mister v
Utente Ben Noto
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Oggi ho messo in vendita la i10, acquistata dai miei genitori nel 2017 ma utilizzata molto anche da me, soprattutto dopo la morte di mia madre e il peggioramento delle condizioni di salute di mio padre.
Inutile dire che, per questi motivi di carattere affettivo, sono legato a questa macchina che si è sempre comportata e tuttora si comporta benissimo, dopo circa 38000 km percorsi soprattutto in città: scattante, agile, maneggevole, la preferivo spesso alla mia i20 perché più comoda nel traffico urbano.
Non ha mai dato problemi, a parte la batteria scarica in pieno agosto 2020, quando l'officina Hyundai (pur essendo aperta) si perse in un bicchier d'acqua e non riuscì a risolvermi il problema: dovetti aspettare il rientro dalle ferie del meccanico sotto casa che me la cambiò in 5 minuti. Per il resto tutto bene: mi ha fatto ricredere sui motori a 3 cilindri, un po' meno gradevoli nella sonorità ma molto godibili nell'uso di tutti i giorni e meno strozzati dalle norme antinquinamento. Ho rimandato più che potevo la vendita ma, ormai per come si è complicata e incasinata la mia vita, non potevo più permettermi l'incombenza di dover spostare due macchine per la pulizia della strada, ricordarmi di pagare due bolli, due assicurazioni, due revisioni, due tagliandi ecc.
Mi resta la i20 presa pochi mesi prima di questa, che ha rischiato di "andarsene" anche lei perché avevo pensato di darle dentro entrambe per prendere una macchina nuova, anche per semplificarmi le pratiche burocratiche e di successione, facendo fare tutto alla concessionaria. Ma poi, quando stavo per firmare il contratto per una nuova i20 t-gdi non ibrida in (quasi) pronta consegna, mi è stato detto che comunque non mi sarei potuto risparmiare i viaggi all'ACI e tutte le altre seccature del caso quando si eredita un'auto e allora ho rinunciato all'acquisto.
Stamattina ero andato dal concessionario con sentimenti contrastanti: da un lato la contentezza di chi sta per prendere una macchina nuova, dall'altro il dispiacere di darne via due che si sono sempre dimostrate affidabili e, dico la verità, quando me ne sono venuto via senza aver comprato nulla, ero quasi più sollevato che deluso... sono ancora innamorato della mia i20 e "tradirla" (sia pure per una omonima) un po' mi dispiaceva
Inutile dire che, per questi motivi di carattere affettivo, sono legato a questa macchina che si è sempre comportata e tuttora si comporta benissimo, dopo circa 38000 km percorsi soprattutto in città: scattante, agile, maneggevole, la preferivo spesso alla mia i20 perché più comoda nel traffico urbano.
Non ha mai dato problemi, a parte la batteria scarica in pieno agosto 2020, quando l'officina Hyundai (pur essendo aperta) si perse in un bicchier d'acqua e non riuscì a risolvermi il problema: dovetti aspettare il rientro dalle ferie del meccanico sotto casa che me la cambiò in 5 minuti. Per il resto tutto bene: mi ha fatto ricredere sui motori a 3 cilindri, un po' meno gradevoli nella sonorità ma molto godibili nell'uso di tutti i giorni e meno strozzati dalle norme antinquinamento. Ho rimandato più che potevo la vendita ma, ormai per come si è complicata e incasinata la mia vita, non potevo più permettermi l'incombenza di dover spostare due macchine per la pulizia della strada, ricordarmi di pagare due bolli, due assicurazioni, due revisioni, due tagliandi ecc.
Mi resta la i20 presa pochi mesi prima di questa, che ha rischiato di "andarsene" anche lei perché avevo pensato di darle dentro entrambe per prendere una macchina nuova, anche per semplificarmi le pratiche burocratiche e di successione, facendo fare tutto alla concessionaria. Ma poi, quando stavo per firmare il contratto per una nuova i20 t-gdi non ibrida in (quasi) pronta consegna, mi è stato detto che comunque non mi sarei potuto risparmiare i viaggi all'ACI e tutte le altre seccature del caso quando si eredita un'auto e allora ho rinunciato all'acquisto.
Stamattina ero andato dal concessionario con sentimenti contrastanti: da un lato la contentezza di chi sta per prendere una macchina nuova, dall'altro il dispiacere di darne via due che si sono sempre dimostrate affidabili e, dico la verità, quando me ne sono venuto via senza aver comprato nulla, ero quasi più sollevato che deluso... sono ancora innamorato della mia i20 e "tradirla" (sia pure per una omonima) un po' mi dispiaceva