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Qualche tempo addietro mentre compravo delle lampade a led su internet trovai un oggettino curioso e poichè nel mio animo mi piace sperimentare decisi di acquistarne 2 visto che trovai un'occasione che costavano poco o niente.
Mi dissi: alla fine se non funzionano mal di poco... e mi arrivarono due aggeggi come quelli in foto.
Peccato avevano la presa estera che non va con quella italiana.
E' quasi un anno che li ho (come più o meno gli ammortizzatori che ho montato dopo due anni che li portavo nel bagagliaio... ci sono abituato insomma...) e alla fine mi son detto: devo provare a vedere cosa è questa stronz...ta
Li ho aperti per metterci una spina italiana e trovo un grosso condensatore comandato da una schedina a circuito stampato al quale non do cmq molta attenzione.
Il fatto di avere un condensatore mi fa pensare ad un rifasatore.
In casa siamo molto attenti ai consumi e ho messo un Efergy E2 che mi monitorizza wireless i consumi di casa installando il sensore al contatore e tenendo il display in casa.
Questo ci permette di vedere al volo se magari sia il caso di accendere il ferro da stiro e la lavastoviglie evitando il distacco.
Ma anche vedere cosa consuma la casa quando stà tutto acceso e grazie a questo ho visto che il mio frigo consuma un botto perchè probabilmente ha perso un pò di gas.
A questo punto faccio delle prove e lo attacco ad una qualsiasi presa di corrente.
Da un consumo di 350 W in quel momento mi cala a 290W.
Dico... strano, lo tolgo e ritorna a 350W.
Prendo il lettore di consumo (comprato su dmail ma che si trova anche ai supermercati della lidl o altri) e vedo che istantaneamente c'è un consumo di 88W.
In realtà c'è un passaggio di corrente di 88W perchè il consumo generale diminuisce.
Il lettore è una pinza amperometrica per cui non sa se passa o viene ceduto potenza, tantomeno se questa va e viene.
Faccio altre prove ed effettivamente in moltissimi casi il consumo si abbassa tra 30 e 60W.
Faccio due conti per sfizio:
media di 40W di abbassamento equivale in soldoni:
40Whx24=960W/h giorno x 365 = 350W di corrente risparmiata all'anno = circa 77 euro con un investimento di 10.
Buono.
Attenzione... non è tutto oro quello che luccica.
Chiedendo a mio padre perchè succedeva questo (se ne intende + di me in campo elettrico/elettromeccanico) mi dice che se ci sono solo poche luci resistive o carichi resistivi il problema del rifasamento ovvero di evitare alcune oscillazioni sfalzate sulla rete emesse dai carichi potrebbe non essere molto influente e questo oggetto potrebbe addirittura aumentare il consumo, mentre se ci sono delle luci a basso consumo, trasformatori, motori accesi allora avere questo oggetto potrebbe aiutare, far lavorare meglio i carichi di questo tipo per cui c'è un abbassamento dei consumi.
Questo è quanto mi ha detto (o meglio ho capito) mio papà.
Infatti a casa tutta spenta il consumo l'ho visto aumentare da 130W a 220W e ritornare a 130 se lo staccavo.
Ho intenzione però di usarlo in modo molto intelligente: il frigo mi consuma (motore acceso) 130-140W.
Se nel momento in cui il motore del frigo si accende attacco questo aggeggio il consumo scende anche di 40-50W.
Stessa cosa per la cappa aspirante della cucina (altro motore probabilmente a spazzole).
Se lo collego al frigo sulla linea di alimentazione attivata dal termostato automaticamente all'accensione il frigo mi assorbirebbe un bel pò meno.
Ad oggi il frigo ho scoperto che mi consuma 3200W al giorno e sicuramente dovrò intervenire.
Però se il suo consumo fosse ridotto così del 30% il suo consumo scenderebbe a 2000W al giorno.
Allora la domanda: Funzionano i rifasatori? si, ma in determinate occasioni, sarebbe eccezionale farli funzionare quando ci sia effettivamente bisogno di loro ma così il sistema non diventerebbe economico come questo... se di rifasatore si possa parlare.
C'è qualcuno che ne sà più di me e capire meglio cosa fa stò aggeggio, che qualcosa fa di certo perchè l'ho appurato nella realtà.
Saluti
Mi dissi: alla fine se non funzionano mal di poco... e mi arrivarono due aggeggi come quelli in foto.
Peccato avevano la presa estera che non va con quella italiana.
E' quasi un anno che li ho (come più o meno gli ammortizzatori che ho montato dopo due anni che li portavo nel bagagliaio... ci sono abituato insomma...) e alla fine mi son detto: devo provare a vedere cosa è questa stronz...ta
Li ho aperti per metterci una spina italiana e trovo un grosso condensatore comandato da una schedina a circuito stampato al quale non do cmq molta attenzione.
Il fatto di avere un condensatore mi fa pensare ad un rifasatore.
In casa siamo molto attenti ai consumi e ho messo un Efergy E2 che mi monitorizza wireless i consumi di casa installando il sensore al contatore e tenendo il display in casa.
Questo ci permette di vedere al volo se magari sia il caso di accendere il ferro da stiro e la lavastoviglie evitando il distacco.
Ma anche vedere cosa consuma la casa quando stà tutto acceso e grazie a questo ho visto che il mio frigo consuma un botto perchè probabilmente ha perso un pò di gas.
A questo punto faccio delle prove e lo attacco ad una qualsiasi presa di corrente.
Da un consumo di 350 W in quel momento mi cala a 290W.
Dico... strano, lo tolgo e ritorna a 350W.
Prendo il lettore di consumo (comprato su dmail ma che si trova anche ai supermercati della lidl o altri) e vedo che istantaneamente c'è un consumo di 88W.
In realtà c'è un passaggio di corrente di 88W perchè il consumo generale diminuisce.
Il lettore è una pinza amperometrica per cui non sa se passa o viene ceduto potenza, tantomeno se questa va e viene.
Faccio altre prove ed effettivamente in moltissimi casi il consumo si abbassa tra 30 e 60W.
Faccio due conti per sfizio:
media di 40W di abbassamento equivale in soldoni:
40Whx24=960W/h giorno x 365 = 350W di corrente risparmiata all'anno = circa 77 euro con un investimento di 10.
Buono.
Attenzione... non è tutto oro quello che luccica.
Chiedendo a mio padre perchè succedeva questo (se ne intende + di me in campo elettrico/elettromeccanico) mi dice che se ci sono solo poche luci resistive o carichi resistivi il problema del rifasamento ovvero di evitare alcune oscillazioni sfalzate sulla rete emesse dai carichi potrebbe non essere molto influente e questo oggetto potrebbe addirittura aumentare il consumo, mentre se ci sono delle luci a basso consumo, trasformatori, motori accesi allora avere questo oggetto potrebbe aiutare, far lavorare meglio i carichi di questo tipo per cui c'è un abbassamento dei consumi.
Questo è quanto mi ha detto (o meglio ho capito) mio papà.
Infatti a casa tutta spenta il consumo l'ho visto aumentare da 130W a 220W e ritornare a 130 se lo staccavo.
Ho intenzione però di usarlo in modo molto intelligente: il frigo mi consuma (motore acceso) 130-140W.
Se nel momento in cui il motore del frigo si accende attacco questo aggeggio il consumo scende anche di 40-50W.
Stessa cosa per la cappa aspirante della cucina (altro motore probabilmente a spazzole).
Se lo collego al frigo sulla linea di alimentazione attivata dal termostato automaticamente all'accensione il frigo mi assorbirebbe un bel pò meno.
Ad oggi il frigo ho scoperto che mi consuma 3200W al giorno e sicuramente dovrò intervenire.
Però se il suo consumo fosse ridotto così del 30% il suo consumo scenderebbe a 2000W al giorno.
Allora la domanda: Funzionano i rifasatori? si, ma in determinate occasioni, sarebbe eccezionale farli funzionare quando ci sia effettivamente bisogno di loro ma così il sistema non diventerebbe economico come questo... se di rifasatore si possa parlare.
C'è qualcuno che ne sà più di me e capire meglio cosa fa stò aggeggio, che qualcosa fa di certo perchè l'ho appurato nella realtà.
Saluti