faggio79
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- Hyundai i40 1.7 CRDi 136 CV Manuale - Style - Full Optional
Ciao a tutti,
vorrei condividere con tutti la mia recente disavventura con la mia i40 berlina 1.7 136cv manuale.
Auto acquistata a Km0 nel Settembre 2013 (immatricolata Febbraio 2013), pochissime pecche dal mio punto di vista e parecchie soddisfazioni (poi mi piacerebbe scrivere un post a parte sull'auto, lo farò). Tutto procede a meraviglia fino al 21 Aprile scorso. Quel giorno, entrando nel parcheggio dell'azienda in cui lavoro, un colpo di vento ha spalancato all'improvviso la portiera di un camioncino che stavo sfilando - a passo d'uomo - sulla mia destra. Risultato: montante sverniciato e tetto panoramico danneggiato (era aperto, e lo spigolo della portiera l'ha agganciato, torcendolo e danneggiando il telaio del tetto).
Compilo il CID con la controparte che - fortunatamente - non fa storie e si prende la colpa al 100%. Porto subito l'auto all'officina Hyundai della mia città (La Spezia). Mi dicono che si sarebbero messi immediatamente al lavoro per fare la lista dei ricambi da ordinare, ordinandoli il giorno successivo, nel frattempo viene eseguita la perizia da parte della compagnia assicurativa. Tutto sembra procedere in modo spedito. Il responsabile di magazzino mi fa presente che normalmente il ciclo logistico consente di avere i ricambi entro 24, massimo 48 ore presso l'officina. Fra me e me penso: tempo 6-7 giorni e riavrò l'auto come nuova. Nel frattempo l'auto viene trasferita presso la carrozzeria convenzionata con la Hyundai.
Lascio passare 2 giorni, fiducioso, dopo di che chiamo la Hyundai per avere notizie....e qui ha inizio la mia odissea. Mi viene detto che il ricambio principale (ossia il telaio del tetto comprensivo dei due cristalli) non è disponibile nel magazzino centrale italiano nè nel magazzino centrale europeo (che mi dicono essere in Belgio), e che deve essere ordinato dalla casa madre (Corea). Tempi stimati: indefiniti. Inizialmente per calmarmi parlano di 15-20 giorni, dopo un paio di giorni si calano le braghe dicendo "non lo sappiamo, potrebbero volerci anche 2 mesi". Inizio ad alterarmi. Cerco di mantenere la freddezza cercando di attenuare il disagio che mi attende (uso l'auto per lavoro, oltre che per il tempo libero, e percorro circa 50 km al giorno), chiamando il servizio clienti per capire se ci sono i margini per ottenere un'auto sostitutiva. Mi viene detto che il mio è un caso molto particolare, che di solito guasti e sinistri vengono gestiti in una-due settimane, e che il periodo massimo per l'auto sostitutiva è di 3 giorni. Inoltre il servizio di auto sostitutiva viene gestito da un'azienda esterna alla Hyundai. Mi danno i loro recapiti, li chiamo, e mi confermano la cosa: massimo tre giorni e solo in caso di guasto. Il mio non è un guasto, pertanto niente auto sostitutiva, nemmeno per 3 giorni.
Mi rivolgo alla carrozzeria (che eroga anche servizio di car rental), che si muove a compassione e mi offre la possibilità di prendere un'auto a noleggio al prezzo di 15 euro al giorno iva inclusa, con la speranza di far gravare la spesa sull'importo del danno del sinistro. Nell'eventualità che questi soldi alla fine debba essere io a pagarli, prendo l'auto a noleggio solo nei giorni in cui sono oggettivamente senza alternative. Negli altri casi alterno i mezzi pubblici all'auto della mia compagna (che però la usa a sua volta per lavoro), fino a improbabili passaggi di colleghi almeno per avvicinarmi a destinazione.
Passano i giorni, cresce l'inquietudine e la rabbia, nonchè il pentimento di essere passato da Mercedes (servizio post-vendita caro, ma impeccabile) a una casa coreana. Il 28 Maggio mi tocca abbandonare il progetto di portare la famiglia in Francia per il ponte del 2 Giugno, si resta a casa. Per vincere la noia scrivo una bella mail, educata ma dai contenuti eloquenti, e la invio - ad personam - al responsabile relazioni esterne di Hyundai Italia. Come per miracolo l'8 Giugno mi chiamano scusandosi per il disagio arrecatomi e offrendomi il prossimo tagliando (valore 250-300 euro), documentando l'offerta con una mail che dovrò stampare e portare in officina al momento della manutenzione. "Meglio di un pugno in un occhio", penso, e mi calmo per qualche giorno. Ma dura poco, complice il caldo e l'inizio della stagione balneare (la mia azienda si trova lungo la linea bus che provengono da Lerici) il disagio quadruplica, spesso gli autobus arrivano carichi e non fermano, due volte mi tocca tornare a casa a piedi (9 km) sotto il sole. Divento fuorioso. Scrivo una lettera dove minaccio di rivolgermi al mio avvocato, nonchè di riportare l'esperienza a tutte le riviste di settore, e la invio a mezzo raccomandata A/R ai vertici di Hyundai Italia, il giorno 1 Luglio. Come per magia, il 7 Luglio il tetto panoramico arriva alla carrozzeria.
L'auto mi è stata restituita ieri, 85 giorni (!!!!) dopo l'incidente, con il sospetto di un ricambio errato (o montato male): la tendina oscurante interna che prima era composta da due parti semoventi che venivano perfettamente a contatto una volta chiuse, adesso la parte che viene dalla parte anteriore ha un orrendo spessore in gomma nera, che la tiene alzata e a fine corsa rimangono due fessure da cui passa la luce! Inoltre mancano ancora all'appello due piccoli pezzi (due tappi che coprono due parti taglienti del telaio), quando arriveranno me li montano al volo, nel frattempo posso circolare.
Per non farmi mancare nulla, complice forse il fermo di 3 mesi, ieri il cambio era durissimo, non solo nella fatidica scalata 3a-2a, ma anche negli altri innesti. Oggi va un po' meglio, spero che almeno il cambio non inizi a farmi penare, perchè la tentazione di portarla alla Mercedes e cambiarla con una Classe C è davvero tanta, non per l'auto (che reputo ottima sotto molti aspetti), ma per un servizio post-vendita ai limiti dell'assurdo. Da oggi andrò in giro con la consapevolezza (e il terrore) che in caso dovesse succedere qualcosa, potrei rimanere altri 3 mesi a piedi!
Oggi mi ha chiamato il servizio clienti, scusandosi per l'accaduto, gli ho fatto capire che non sono per nulla soddisfatto del loro comportamento e che mi aspetto un riscontro assai più "corposo" di quanto offerto sinora: almeno mi offrissero tutti i service gratuiti fino a fine garanzia e magari un cambio di pneumatici! Dubito che si rifaranno vivi. Forse facendo scrivere dal mio avvocato....chissà.....
vorrei condividere con tutti la mia recente disavventura con la mia i40 berlina 1.7 136cv manuale.
Auto acquistata a Km0 nel Settembre 2013 (immatricolata Febbraio 2013), pochissime pecche dal mio punto di vista e parecchie soddisfazioni (poi mi piacerebbe scrivere un post a parte sull'auto, lo farò). Tutto procede a meraviglia fino al 21 Aprile scorso. Quel giorno, entrando nel parcheggio dell'azienda in cui lavoro, un colpo di vento ha spalancato all'improvviso la portiera di un camioncino che stavo sfilando - a passo d'uomo - sulla mia destra. Risultato: montante sverniciato e tetto panoramico danneggiato (era aperto, e lo spigolo della portiera l'ha agganciato, torcendolo e danneggiando il telaio del tetto).
Compilo il CID con la controparte che - fortunatamente - non fa storie e si prende la colpa al 100%. Porto subito l'auto all'officina Hyundai della mia città (La Spezia). Mi dicono che si sarebbero messi immediatamente al lavoro per fare la lista dei ricambi da ordinare, ordinandoli il giorno successivo, nel frattempo viene eseguita la perizia da parte della compagnia assicurativa. Tutto sembra procedere in modo spedito. Il responsabile di magazzino mi fa presente che normalmente il ciclo logistico consente di avere i ricambi entro 24, massimo 48 ore presso l'officina. Fra me e me penso: tempo 6-7 giorni e riavrò l'auto come nuova. Nel frattempo l'auto viene trasferita presso la carrozzeria convenzionata con la Hyundai.
Lascio passare 2 giorni, fiducioso, dopo di che chiamo la Hyundai per avere notizie....e qui ha inizio la mia odissea. Mi viene detto che il ricambio principale (ossia il telaio del tetto comprensivo dei due cristalli) non è disponibile nel magazzino centrale italiano nè nel magazzino centrale europeo (che mi dicono essere in Belgio), e che deve essere ordinato dalla casa madre (Corea). Tempi stimati: indefiniti. Inizialmente per calmarmi parlano di 15-20 giorni, dopo un paio di giorni si calano le braghe dicendo "non lo sappiamo, potrebbero volerci anche 2 mesi". Inizio ad alterarmi. Cerco di mantenere la freddezza cercando di attenuare il disagio che mi attende (uso l'auto per lavoro, oltre che per il tempo libero, e percorro circa 50 km al giorno), chiamando il servizio clienti per capire se ci sono i margini per ottenere un'auto sostitutiva. Mi viene detto che il mio è un caso molto particolare, che di solito guasti e sinistri vengono gestiti in una-due settimane, e che il periodo massimo per l'auto sostitutiva è di 3 giorni. Inoltre il servizio di auto sostitutiva viene gestito da un'azienda esterna alla Hyundai. Mi danno i loro recapiti, li chiamo, e mi confermano la cosa: massimo tre giorni e solo in caso di guasto. Il mio non è un guasto, pertanto niente auto sostitutiva, nemmeno per 3 giorni.
Mi rivolgo alla carrozzeria (che eroga anche servizio di car rental), che si muove a compassione e mi offre la possibilità di prendere un'auto a noleggio al prezzo di 15 euro al giorno iva inclusa, con la speranza di far gravare la spesa sull'importo del danno del sinistro. Nell'eventualità che questi soldi alla fine debba essere io a pagarli, prendo l'auto a noleggio solo nei giorni in cui sono oggettivamente senza alternative. Negli altri casi alterno i mezzi pubblici all'auto della mia compagna (che però la usa a sua volta per lavoro), fino a improbabili passaggi di colleghi almeno per avvicinarmi a destinazione.
Passano i giorni, cresce l'inquietudine e la rabbia, nonchè il pentimento di essere passato da Mercedes (servizio post-vendita caro, ma impeccabile) a una casa coreana. Il 28 Maggio mi tocca abbandonare il progetto di portare la famiglia in Francia per il ponte del 2 Giugno, si resta a casa. Per vincere la noia scrivo una bella mail, educata ma dai contenuti eloquenti, e la invio - ad personam - al responsabile relazioni esterne di Hyundai Italia. Come per miracolo l'8 Giugno mi chiamano scusandosi per il disagio arrecatomi e offrendomi il prossimo tagliando (valore 250-300 euro), documentando l'offerta con una mail che dovrò stampare e portare in officina al momento della manutenzione. "Meglio di un pugno in un occhio", penso, e mi calmo per qualche giorno. Ma dura poco, complice il caldo e l'inizio della stagione balneare (la mia azienda si trova lungo la linea bus che provengono da Lerici) il disagio quadruplica, spesso gli autobus arrivano carichi e non fermano, due volte mi tocca tornare a casa a piedi (9 km) sotto il sole. Divento fuorioso. Scrivo una lettera dove minaccio di rivolgermi al mio avvocato, nonchè di riportare l'esperienza a tutte le riviste di settore, e la invio a mezzo raccomandata A/R ai vertici di Hyundai Italia, il giorno 1 Luglio. Come per magia, il 7 Luglio il tetto panoramico arriva alla carrozzeria.
L'auto mi è stata restituita ieri, 85 giorni (!!!!) dopo l'incidente, con il sospetto di un ricambio errato (o montato male): la tendina oscurante interna che prima era composta da due parti semoventi che venivano perfettamente a contatto una volta chiuse, adesso la parte che viene dalla parte anteriore ha un orrendo spessore in gomma nera, che la tiene alzata e a fine corsa rimangono due fessure da cui passa la luce! Inoltre mancano ancora all'appello due piccoli pezzi (due tappi che coprono due parti taglienti del telaio), quando arriveranno me li montano al volo, nel frattempo posso circolare.
Per non farmi mancare nulla, complice forse il fermo di 3 mesi, ieri il cambio era durissimo, non solo nella fatidica scalata 3a-2a, ma anche negli altri innesti. Oggi va un po' meglio, spero che almeno il cambio non inizi a farmi penare, perchè la tentazione di portarla alla Mercedes e cambiarla con una Classe C è davvero tanta, non per l'auto (che reputo ottima sotto molti aspetti), ma per un servizio post-vendita ai limiti dell'assurdo. Da oggi andrò in giro con la consapevolezza (e il terrore) che in caso dovesse succedere qualcosa, potrei rimanere altri 3 mesi a piedi!
Oggi mi ha chiamato il servizio clienti, scusandosi per l'accaduto, gli ho fatto capire che non sono per nulla soddisfatto del loro comportamento e che mi aspetto un riscontro assai più "corposo" di quanto offerto sinora: almeno mi offrissero tutti i service gratuiti fino a fine garanzia e magari un cambio di pneumatici! Dubito che si rifaranno vivi. Forse facendo scrivere dal mio avvocato....chissà.....