Nessun problema, anzi.
Hyundai non è certo la migliore, ma si impegna in ricerca, l'11 dicembre abbiamo assistito al piano di Hyundai per i prossimi 5 anni, lo trovate in eventi e raduni, compreso la breve prova della Nexo.
Sinceramente l'articolo di VW è semplice, niente di speciale.
Non parla delle tecnologie in senso stretto, non parla di niente se non un riassunto di un modo di fare generale e comune a tutti, in attesa di nuove tecnologie di cui non dice poi chissà cosa.
E' comunque buono come partenza per approfondire l'argomento.
Tutti fanno auto, tutti le studiano, tutti cercano di avere autonomie elettriche elevate, e stabilimenti all'avanguardia (di che poi) e studiano processi produttivi (tutti comprano nel solito posto... tesla per esempio compra da Philips... mi sembra).
PS: ho corretto una cosa nell'articolo... Toyota usava Nichel metal e non cadmio... hanno la proprietà di avere meno effetto memoria rispetto alle cadmio e più durata (cicli di ricarica).
Avrei preferito se avesse parlato della tecnologia silicio, grafene e della struttura a nanofili (in ballo da 10 anni, e da poco sviluppata un pelo più rapidamente) che permette di avere una capacità di immagazzinamento 10 volte superiore (oppure per avere un peso batterie 10 volte inferiore
dando qualche dettaglio, invece non lascia nulla, forse nemmeno hanno intenzione di fare qualcosa in merito realmente.
Non parla dell'uso dei supercondensatori o dei nuovi supercondensatori ai nanofili che permetterebbero alle auto di avere una fonte di immagazzinamento molto interessante a peso molto inferiore rispetto alle batterie (ma che costano ancora tanto), l'ideale è avere un uso combinato tra le due.
Non parla di sistemi di risparmio energetico, di gestione di motori...
Le batterie vanno in base ai motori, se si riescono a sviluppare motori efficienti o sistemi di trazione alternativi, la batteria viene sfruttata meglio.
Almeno non per me che la questione batterie e tecnologie le seguo da anni e da vicino, non porta alcuna nuova informazione.
Magari per chi diversamente da me non ha idea di quel che c'è in giro è invece interessante come dicevo per iniziare a saper qualcosa di più.
Per esempio in Usa hanno, qualche anno fa, sinterizzato un cristallo di dilitio, (lo stesso nome di quello usato in star trek) e hanno visto che produce effettivamente energia senza sosta (molto poca adesso, il cristallo ha dimensioni minime e accende una lampadina di forse 1W), l'articolo passato in sordina, ha dimostrato che ci sono cose ancora da scoprire, magari tra 20-30 anni con un cristallo di dilitio si potrà viaggiare senza problemi di energia.
Inoltre c'è un brevetto (di un italiano... chissà come mai) di una batteria che può durare anni e anni senza problemi...
Se fosse realmente sviluppata si potrebbe avere un risultato incredibile.
Informazione sui materiali: le batterie al silicio sono attualmente una interessante soluzione ma instabili, per cui occorre rivestire i nanofili usati in oro per dargli solidità altrimenti deperiscono ma il processo produttivo è troppo costoso, mentre l'uso del grafene e altre soluzioni danno maggiore sicurezza e durata a prezzi produttivi contenuti e sono allo studio altre soluzioni similari.
Tutto l'ambiente è in fermento... solamente che adesso con l'emergenza del corona virus (nessuno mi toglie dalla testa che sia un'epidemia pilotata) sicuramente tutto è rinviato a data da destinarsi...
Quindi l'articolo è pertinente, e a mio avviso da spunto a nuove argomentazioni, indipendentemente da quello che scrive sia un concorrente di Hyundai o meno