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Massima solidarietà per i colleghi che organizzano questo evento per 2 motivi:
1 - Le cose intelligenti sono un bene comune di tutti, quindi vale la pena divulgarle e sostenerle!
2 - Non bisogna essere necessariamente motociclisti per capire che questo sistema di barriere è antiquato e non idoneo alla sicurezza di tutti gli utenti della strada.
Un consiglio, date un'occhiata video...
[video]http://youtu.be/Miw11MqAq7s[/video]
I social media hanno la possibilità di diffondere un messaggio importante, scatenare rivolte e influenzare l’opinione pubblica. Il principio della condivisione di idee e della diffusione virale di proposte e iniziative, è alla base della manifestazione che il 10 luglio coinvolgerà tutti noi motociclisti, per protestare contro i guard rail assassini.
Nessuna istituzione e nessuna associazione sono coinvolte dal principio, solo una proposta nata dai motociclisti che ha raccolto più di 12.000 adesioni su Facebook e che sta facendo il giro d’Italia sulle bacheche degli appassionati che ci tengono alla sicurezza in moto. Il 10 luglio, tutti gli utenti della strada leghino un nastro o un fazzoletto rosso alla propria moto, auto o bicicletta. Una protesta colorata e silenziosa, per unire tutti coloro pretendono più sicurezza sulle strade.
Diversi gruppi regionali stanno nascendo attorno a questa proposta, portata avanti dalle strutture dei motoclub locali. Per tutti i dettagli dell”operazione” potrete consultare questa pagina Facebook, dove sono elencati anche i Motoclub da contattare per organizzare giri e incontri di protesta. Lo scopo è anche quello di creare tanto materiale foto/video in modo da diffondere a macchia d’olio la protesta. Voi parteciperete?
fonte: motoblog.it
1 - Le cose intelligenti sono un bene comune di tutti, quindi vale la pena divulgarle e sostenerle!
2 - Non bisogna essere necessariamente motociclisti per capire che questo sistema di barriere è antiquato e non idoneo alla sicurezza di tutti gli utenti della strada.
Un consiglio, date un'occhiata video...
[video]http://youtu.be/Miw11MqAq7s[/video]
I social media hanno la possibilità di diffondere un messaggio importante, scatenare rivolte e influenzare l’opinione pubblica. Il principio della condivisione di idee e della diffusione virale di proposte e iniziative, è alla base della manifestazione che il 10 luglio coinvolgerà tutti noi motociclisti, per protestare contro i guard rail assassini.
Nessuna istituzione e nessuna associazione sono coinvolte dal principio, solo una proposta nata dai motociclisti che ha raccolto più di 12.000 adesioni su Facebook e che sta facendo il giro d’Italia sulle bacheche degli appassionati che ci tengono alla sicurezza in moto. Il 10 luglio, tutti gli utenti della strada leghino un nastro o un fazzoletto rosso alla propria moto, auto o bicicletta. Una protesta colorata e silenziosa, per unire tutti coloro pretendono più sicurezza sulle strade.
Diversi gruppi regionali stanno nascendo attorno a questa proposta, portata avanti dalle strutture dei motoclub locali. Per tutti i dettagli dell”operazione” potrete consultare questa pagina Facebook, dove sono elencati anche i Motoclub da contattare per organizzare giri e incontri di protesta. Lo scopo è anche quello di creare tanto materiale foto/video in modo da diffondere a macchia d’olio la protesta. Voi parteciperete?
fonte: motoblog.it