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HCD-14 astro nascente o"esercizio di stile"?!

AlexCNC

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Veloster 1.6 GDI sport + Premium Pack
Ok, diciamolo, Hyundai in quanto a dotazioni ci ha abituati bene, vetture complete anche in versione base e non mancano dotazioni interessanti disponibili come extra per chi vuole qualcosa in più, e ciò è vero nonstante le possibilità di ampliamento e personalizzazione da noi siano limitate rispetto ad alcuni mercati esteri!
ma difronte a cotante promesse c'è da lecarsi i baffi fino alle orecchie!
Leggete qui... http://www.quattroruote.it/notizie/...ovi-teaser-per-la-concept-di-detroit#comments
Da appassionato delle coupè del marchio non vedo l' ora di vederla!
 
Ok, diciamolo, Hyundai in quanto a dotazioni ci ha abituati bene, vetture complete anche in versione base e non mancano dotazioni interessanti disponibili come extra per chi vuole qualcosa in più, e ciò è vero nonstante le possibilità di ampliamento e personalizzazione da noi siano limitate rispetto ad alcuni mercati esteri!
ma difronte a cotante promesse c'è da lecarsi i baffi fino alle orecchie!
Leggete qui... http://www.quattroruote.it/notizie/...ovi-teaser-per-la-concept-di-detroit#comments
Da appassionato delle coupè del marchio non vedo l' ora di vederla!

Beh, sulle prime affermazioni non sono proprio concorde: Hyundai ha tutte le qualità che ogni marchio può desiderare, ma in quanto a possibilità di personalizzazione è tra i marchi che ne offrono di meno, o meglio, mi correggo, ne offrivano di meno: ora si comincia a vedere qualche optional anche nelle più piccole come i10 o i20, ma quando ho comprato la i10 per avere ESP e vetri elettrici dietro (le uniche cose che mi interessavano dell' allestimento superiore), mi sarebbe toccato passare alla Active dato che a pagamento c' era solo il metallizzato (che non volevo). Non è tanto per i pulsanti al posto delle manovelle dei vetri posteriori, ma dell' ESP che, nel 2010 (dicembre, praticamente 2011!), almeno a pagamento, seppur in un' auto da meno di 8000 euro, ci sarebbe dovuto essere. Ma tutto sommato ci ho preso la mano... Comunque spulciando sui listini Hyundai, lo ripeto, si intravede qualche possibilità in più di personalizzazione rispetto agli anni scorsi, anche se mi domando perchè non eguagliare l' estero in quanto ad optional... Tornando alla HCD-14, sono incantato dalla sua bellezza e, come te, spero di poterla vedere al più presto! Complimentoni a Hyundai per il suo lavoro eccezionale, come al solito! ;)
 
Beh, sulle prime affermazioni non sono proprio concorde: Hyundai ha tutte le qualità che ogni marchio può desiderare, ma in quanto a possibilità di personalizzazione è tra i marchi che ne offrono di meno, o meglio, mi correggo, ne offrivano di meno...

Vero, ho usato piuttosto impropriamente il concetto di personalizzazione, diciamo che quello che intendevo è che a suon di pacchetti preconfigurati è possibile completare ed evolvere le auto con una nutrita quantità di optional, ma in effetti la rigidezza con cui tali pacchetti vengono configurati e proposti lascia poco spazio alla personalizzazione!
 
Vero, ho usato piuttosto impropriamente il concetto di personalizzazione, diciamo che quello che intendevo è che a suon di pacchetti preconfigurati è possibile completare ed evolvere le auto con una nutrita quantità di optional, ma in effetti la rigidezza con cui tali pacchetti vengono configurati e proposti lascia poco spazio alla personalizzazione!


Ti dirò... fosse stato presente un qualunque pacchetto per la i10 Style che comprendesse almeno l' ESP lo avrei aggiunto, ma non si poteva averlo nemmeno pagando (e ovviamente non è una cosa che si monta aftermarket!). Comunque ora, seppur con pacchetti, è possibile personalizzare meglio le Hyundai. In più, tutto sommato i pacchetto delle Hyundai comprendono accessori che "stanno bene" tra loro: non so se mi spiego, ma con altri marchi in un pacchetto ci sono cose totalmente differenti: magari un acquirente vuole una sì e una no e lascia perdere, dato che non sono attinenti tra loro... Almeno in Hyundai lo sono :)
 
Forse rimarrà una concept, servirà da base per la futura Genesis berlina-coupè che in Italia non vedremo nemmeno... però è spettacolare:

hyundaihcd14genesis01.jpg

hyundaihcd14genesis02.jpg

hyundaihcd14genesis03.jpg

yundaihcd14genesis06.jpg

hyundaihcd14genesis07.jpg
 
Debutta al NAIAS di Detroit la nuova Concept Hyundai HCD-14

15/01/2013
La nuova HCD-14 mostra in anteprima il futuro “premium design” Hyundai.
Sullo stand anche l’innovativa PHEV - novità Hyundai nel campo delle elettriche “plug-in”.

Milano, 15 gennaio 2013 - Hyundai Motor ha presentato al Salone dell’Auto di Detroit (NAIAS) 2013 un esempio di stile delle future “premium vehicles” con il debutto della Concept Car HCD-14, vetrina su quattro ruote di tecnologie all’avanguardia come esclusive modalità di controllo della vettura con comandi a vista e gestuali. L’affermazione delle “luxury cars” Hyundai sul mercato è infatti in netta crescita in tutto il mondo, specialmente in Stati Uniti, Cina e Medio Oriente, e queste innovazioni andranno a sottolineare l’esclusività delle future Hyundai.
“Il nostro obiettivo è quello di competere sull’innovazione di marca basata sulla qualità. E le Hyundai Genesis ed Equus sono oggi competitor affermati, e soprattutto riconosciuti, nei mercati automobilistici dove il lusso appare in continua espansione. La Concept HCD-14 presentata a Detroit è destinata ad innalzare ulteriormente la nostra brand image”, ha spiegato Tak Uk Im, il nuovo Chief Operating Officer (COO) Hyundai, a capo della Divisione ‘International Operations’ della Casa Madre.

Nel 2012, le vendite dei modelli Hyundai alto di gamma, come Genesis ed Equus, sono infatti cresciute del +24% fuori dai confini della Corea del Sud: ad esempio, sono stati 4.132 gli esemplari consegnati nel Medio Oriente (+45% per cento rispetto al 2011) dove, per la prima volta, l’ammiraglia Equus è stata insignita del titolo di “Auto dell’Anno” dalla rivista specializzata più diffusa nell’area: Sport Auto.

Negli Stati Uniti, il mercato luxury più importante per Hyundai dopo quello nazionale, già nel 2009 la Genesis conquistò l’ambito riconoscimento di “Car of the Year”, preparando il terreno per il successo della Equus - lanciata nel 2010 e da allora con risultati in costante crescita. Quest’anno, oltre ai continui successi di Hyundai sul mercato USA, da segnalare come il prestigioso “Strategic Total Value Award” sia stato assegnato, nel segmento delle auto di lusso, proprio alla Equus - che ha battuto blasonate competitor come BMW e Mercedes.

“Ci siamo impegnati molto per affermarci su un mercato competitivo come quello nordamericano, dove oggi deteniamo una quota di mercato superiore al 5%: ma è significativo che, con Genesis ed Equus, Hyundai superi proprio negli USA il 9% nel segmento delle luxury cars a trazione posteriore” spiega John Krafcik, Presidente e CEO di Hyundai Motor America. “E questo successo apre oggi la strada ad una nuova generazione di veicoli. HCD-14 Genesis mostra a tutti la direzione scelta e l’attenzione che stiamo ponendo sul piacere di guida e sulla tecnologia”.

HCD-14 (Genesis Concept)
HCD-14 è una fluidic scuplture in movimento, che anticipa un’idea di nuova berlina a trazione posteriore (Genesis) e si richiama ad un’espressione “made in Hyundai” come metallo liquido. Qualità superiore, caratterizzata da un massiccio fascione frontale che circonda la grintosa griglia metallica anteriore. Nell’area posteriore spiccano gli scarichi, collocati alle estremità laterali ed abbinati agli estrattori aerodinamici, che si integrano alla perfezione con le generose dimensioni di una berlina sportiva a trazione posteriore. Completano l’opera i fari a LED, cerchi in lega di grande diametro (con passaruota in fibra di carbonio) e sbalzi contenuti.

Uno sguardo all’area posteriore rivela la configurazione scelta per le portiere, con una pratica cerniera oversize in alluminio. Una volta a bordo, si apprezza il design “a onda” che si estende dalla strumentazione (asimmetrica) fino ai sedili posteriori, e che viene richiamato anche sulle maniglie e sui poggiatesta interni. I dati operativi dell’auto sono separati dalle informazioni per i passeggeri: e vi è un apposito spazio anche per riporre l’iPad.

“HCD-14 Genesis Concept è una coupé 4 porte premium-sport” spiega Christopher Chapman, Chief Designer dello Hyundai North America Design Center. “La leggera ed elegante silhouette fende il vento in maniera naturale. Nell’abitacolo, ogni elemento è al servizio del guidatore. Superfici laminate e dettagli in radica circondano la zona del sistema d’infotainment, che si estende lungo tutta la console centrale”.

SICUREZZA ATTIVA
Ma è all’interno che la HCD-14 raggiunge nuovi standard. Gli ingegneri Hyundai hanno infatti sviluppato una nuova, intuitiva interfaccia che si richiama agli aerei da caccia, lo “Stato dell’Arte” della tecnologia in materia di riconoscimento dei comandi visivi (eye-tracking) e gestuali (3D). Tutto abbinato ad un parabrezza con tecnologia Heads-Up Display (HUD), su cui vengono riflesse tutte le informazioni operative, e che permette al guidatore di non distrarsi mai per cercare o regolare manopole e pulsanti - a tutto vantaggio della sicurezza di guida. In pratica, una volta selezionata una caratteristica mediante l’osservazione (eye-tracking), il riconoscimento del movimento (o lo sfioramento del pollice) può essere utilizzato per selezionare strumenti di navigazione, infotainment, audio, o le funzioni di connettività smartphone.


PRESTAZIONI A 360°
Il telaio in acciaio ad alta resistenza dell’HCD-14 (prodotto nelle acciaierie “Hyundai Steel” di Nangjin) e le sospensioni anteriori e posteriori Multi-Link con cinque punti d’attacco, sono elementi che ben si sposano con il servosterzo elettrico di nuova generazione e la trazione posteriore, per elevare il guidatore ad un nuovo, altissimo livello di coinvolgimento, attenzione e controllo. La tenuta di strada viene enfatizzata dai pneumatici a profilo ribassato e dall’avanzata tecnologia presente: tutto è deputato a mantenere la HCD-14 incollata alla strada.

MOTORE V8 TAU ® AD INIEZIONE DIRETTA
HCD-14 Genesis monta il pluripremiato motore Hyundai “Tau ®” V8 da 5.0 litri, con iniezione diretta e doppia fasatura variabile (D-CVVT), caratterizzato da una grande potenza ed una generosa coppia, con basse emissioni ed un’efficienza di prim’ordine. Accensione a pulsante con riconoscimento ottico, cambio automatico ad 8 rapporti con paddle al volante e terminale di scarico rivestito in ceramica: basta spingere il pulsante “START” e sarete avvolti dal... profondo rombo di scarico - davvero esaltante!

PLUG-IN HYBRID ELECTRIC VEHICLE (PHEV)
Al NAIAS Hyundai espone anche la prima vettura ibrida ed elettrica plug-in dell’azienda (PHEV), sviluppata su una berlina di medie dimensioni con motore benzina 2.0 GDI. La normale carica (solo tre ore dalla presa di casa) della nuova Hyundai PHEV permette un’autonomia di ben 32 km in modalità tutto-elettrico; ma quando ci si avvicina alla “riserva energetica”, la PHEV passa automaticamente in modalità ibrida, consentendo un’autonomia decisamente maggiore.

“L’elettrica ibrida plug-in PHEV sorprende per il piacere di guida che regala, a costi ridottissimi: inoltre, il passaggio automatico alla modalità ibrida elimina ogni ansia in tema d’autonomia - proprio uno fra gli elementi che in passato hanno danneggiato le auto elettriche” ha affermato Ki-Sang Lee, a Capo della sezione R&D Hyundai dedicata alla mobilità ecocompatibile. “Con questa nuova PHEV, oggi Hyundai completa la propria gamma eco-friendly, composta da veicoli elettrici ibridi (HEV), veicoli elettrici (EV) e veicoli elettrici Fuel Cell (ix35 FCEV)”.



Fonte: hyundai-motor.it


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