Harry
Utente Ben Noto
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Da www.quattroruote.it:
In seguito alle recenti campagne di richiamo avviate in Corea del Sud e negli Stati Uniti, la Hyundai ha annunciato le "dimissioni" di tre alti dirigenti, tra i quali risalta il nome di Kwon Moon-sik, responsabile ricerca e sviluppo. La Casa coreana, come riporta l'agenzia Reuters, sta lavorando sodo per migliorare la propria reputazione internazionale sul piano della qualità e ha scelto la linea dura per dimostrare che non abbassa l'attenzione su questo fronte strategico.
Ancora da comunicare i nomi dei successori. Kwon ha assunto il suo ultimo incarico poco più di un anno fa, all'indomani di un'altra "grana" internazionale per il Gruppo, che era stato da poco costretto a riconoscere di aver dichiarato consumi eccessivamente ottimistici per numerosi modelli dei marchi Hyundai e Kia venduti negli Usa. Oltre alla sua, altre due teste sono saltate, quella dei responsabili dell'engineering e dell'elettronica di bordo. I nomi dei rispettivi sostituti non sono ancora stati ufficializzati.
Un passaggio delicato per la Genesis. L'annuncio arriva a breve distanza da quello relativo all'ampliamento della campagna di richiamo negli Usa, relativa a possibili problemi ai freni della Genesis. Complessivamente, gli esemplari richiamati saranno circa 150.000 a livello globale, proprio alla vigilia della presentazione della nuova generazione del modello, che a fine mese debutterà sul mercato coreano e arriverà più avanti anche in Europa.
In seguito alle recenti campagne di richiamo avviate in Corea del Sud e negli Stati Uniti, la Hyundai ha annunciato le "dimissioni" di tre alti dirigenti, tra i quali risalta il nome di Kwon Moon-sik, responsabile ricerca e sviluppo. La Casa coreana, come riporta l'agenzia Reuters, sta lavorando sodo per migliorare la propria reputazione internazionale sul piano della qualità e ha scelto la linea dura per dimostrare che non abbassa l'attenzione su questo fronte strategico.
Ancora da comunicare i nomi dei successori. Kwon ha assunto il suo ultimo incarico poco più di un anno fa, all'indomani di un'altra "grana" internazionale per il Gruppo, che era stato da poco costretto a riconoscere di aver dichiarato consumi eccessivamente ottimistici per numerosi modelli dei marchi Hyundai e Kia venduti negli Usa. Oltre alla sua, altre due teste sono saltate, quella dei responsabili dell'engineering e dell'elettronica di bordo. I nomi dei rispettivi sostituti non sono ancora stati ufficializzati.
Un passaggio delicato per la Genesis. L'annuncio arriva a breve distanza da quello relativo all'ampliamento della campagna di richiamo negli Usa, relativa a possibili problemi ai freni della Genesis. Complessivamente, gli esemplari richiamati saranno circa 150.000 a livello globale, proprio alla vigilia della presentazione della nuova generazione del modello, che a fine mese debutterà sul mercato coreano e arriverà più avanti anche in Europa.