Già alla prima staccata con frenata tipo "sbatto in un muro" ho iniziato a reggermi in modo forsennato.
Man mano che scaldava le gomme ha iniziato a tirare sempre di più... i cordoli ci saltava sopra come fossero parte della strada, non poche volte ho avuto la sensazione di andare nella ghiaia.
Quando ho iniziato a prendere il tempo la staccata l'ha fatta molto lunga, alla fine del giro (dopo il tempo) la staccata mi è sembrato non la facesse mai.
La parabolica (dove noi abbiamo fatto un esercizio di frenata in curva) l'ha presa talmente violenta che sentivi l'accelerazione laterale, poi non l'ha fatta al limite perchè ha corretto semplice la strada mentre credo che potesse dare molto di più... in pratica si è limitato.
Nel rettilineo non ho guardato la velocità ma continuava a salire, in auto la senti... e tanto.... e sei su un aereo.
Il rumore del motore è praticamente a scarico quasi libero, un rombo che ho ringraziato di avere il casco.
Caldo allucinante, pensa che si allena in una stanza con le stufette con temperature sopra i 40°C perchè diversamente non sarebbe realistico.
In auto dopo due giri avevo fatto un bagno di sudore!
E la staccata più violenta è stata appunto in fondo al rettilineo, un tanto esagerato (non so se era a 240... bho... guardavo la curva che arrivava rapida) a 70 all'ora in bho... 100 metri? 80? non lo so... ma la frenata era allucinante.
Il video è solo una rappresentazione soft di un'esperienza brutale
Il giri in pista che ho fatto dopo sono piaciuti a tutti... a me sembrava di andare a passeggio... quando poi vedevo 160-180 km/h...mi dicevo: ma come?!?
Sembravo fermo... girare così fa realisticamente male
Grazie Gabriele per questa esperienza che mi hai regalato!