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Mercato europeo in calo del 7% a marzo
Pubblicato alle 10:39 in:
immatricolazioni
mercato
Da inizio anno sono state immatricolate 3.312.657 auto, il 7,7% rispetto ai primi tre mesi del 2011. Italia e Francia i mercati più in crisi. Male il gruppo Fiat.
IMMATRICOLAZIONI IN CALO - Continua il calo delle vendite di nuove auto in Europa. Dopo la flessione del 9,2% registrata a febbraio (leggi qui la news), a marzo le immatricolazioni si sono fermate a 1.453.407 unità, ovvero il 7% in meno rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Stando ai dati riportati dall'Acea, l'associazione delle case costruttrici operanti in Europa, nei primi due mesi dell'anno si è avuta una flessione del 7,7% con 3.312.657 nuove auto. A tirare giù le immatricolazioni è stato l'andamento negativo dei principali mercati: da inizio anno reggono solo la Germania (+1,3%) e l'Inghilterra (+0,9%). Nel mese scorso, le registrazioni di nuove auto sono crollate del 26,7% in Italia (leggi qui per saperne di più) e del 23,3% in Francia. La Spagna ha perso il 4,3% rispetto a marzo del 2011, mentre in Inghilterra e Germania sono cresciute rispettivamente del 1,8 e 3,4%.
SI SALVA SOLO LA JEEP - Spostando l'attenzione dai mercati ai costruttori, anche a marzo il gruppo Fiat continua a soffrire. L'Alfa Romeo, che l'anno scorso ha avuto forti incrementi, anche nel terzo mese del 2012 è in forte calo: sono state immatricolate solo 9.862 auto, il 37,6% in meno rispetto a marzo dell'anno scorso. Sempre in calo anche la Fiat (-27,3%) con 57.514 auto e la Lancia: nel mese scorso le immatricolazioni sono calate del 13,3%, ma da inizio anno con 26.920 auto contiene le perdite a -1,6%, contro il -22,1% della Fiat e il -32,1% dell'Alfa Romeo. Continua, infine, il trend positivo della Jeep, con le registrazioni di nuove auto cresciute del 54,6%, anche se i numeri sono ridotti: a marzo sono state immatricolate 2.648 unità, 6.869 (+56,6%) da inizio anno. Come sottolineato da un comunicato ufficiale diffuso dalla Fiat, le immatricolazioni del gruppo torinese sono state fortemente condizionate dal prolungato fermo in Italia dei servizi di trasporto delle autovetture a mezzo bisarche, “che ha creato forti disagi nel settore automotive, con conseguenti ritardi nelle consegne delle vetture ai clienti” e portando alla chiusura di alcuni impianti produttivi. Il gruppo Fiat stima di aver perso circa 12.000 immatricolazioni.
BENE LE COREANE - Tra i cosiddetti generalisti, se si escludono le coreane Hyundai (+13,3%) e Kia (+18%), la Nissan (+4,3%) e la Volkswagen (+2,8%), tutti i costruttori hanno visto ridimensionarsi le immatricolazioni. Quelli giapponesi continuano a soffrire: si va dal -30,8% della Mitsubishi al -2% della Mazda, passando per il -23,7% della Honda, il -9,6% della Suzuki, e il -2,5% della Toyota. In forte calo le francesi Renault e Peugeot (-19,8%) e Citroën (-19%), la Dacia (-24,3%), la Seat (-15,9%), la Opel (-11,5%) e la Ford (-7,7%). Limitano i danni la Chevrolet (-3,2%) e la Skoda (-0,2%).
RALLENTA LA LEXUS - Come l'anno scorso, anche nel terzo mese del 2012 i costruttori di auto “di prestigio” risentono meno del calo delle immatricolazioni. Se si escludono la Volvo (-10,8%), la Mini (-4,6%) e la Lexus (-9%), che segna una battuta d'arresto dopo i forti incrementi degli ultimi mesi (+35% da inizio anno), tutti gli altri sono in crescita: Land Rover (+30,4%) grazie alla nuova Evoque, Audi (+7,1%), Jaguar (+8,8%), Mercedes (+6%) e BMW (+5,3%).
Fonte: Alvolante!
Pubblicato alle 10:39 in:
immatricolazioni
mercato
Da inizio anno sono state immatricolate 3.312.657 auto, il 7,7% rispetto ai primi tre mesi del 2011. Italia e Francia i mercati più in crisi. Male il gruppo Fiat.
IMMATRICOLAZIONI IN CALO - Continua il calo delle vendite di nuove auto in Europa. Dopo la flessione del 9,2% registrata a febbraio (leggi qui la news), a marzo le immatricolazioni si sono fermate a 1.453.407 unità, ovvero il 7% in meno rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Stando ai dati riportati dall'Acea, l'associazione delle case costruttrici operanti in Europa, nei primi due mesi dell'anno si è avuta una flessione del 7,7% con 3.312.657 nuove auto. A tirare giù le immatricolazioni è stato l'andamento negativo dei principali mercati: da inizio anno reggono solo la Germania (+1,3%) e l'Inghilterra (+0,9%). Nel mese scorso, le registrazioni di nuove auto sono crollate del 26,7% in Italia (leggi qui per saperne di più) e del 23,3% in Francia. La Spagna ha perso il 4,3% rispetto a marzo del 2011, mentre in Inghilterra e Germania sono cresciute rispettivamente del 1,8 e 3,4%.
SI SALVA SOLO LA JEEP - Spostando l'attenzione dai mercati ai costruttori, anche a marzo il gruppo Fiat continua a soffrire. L'Alfa Romeo, che l'anno scorso ha avuto forti incrementi, anche nel terzo mese del 2012 è in forte calo: sono state immatricolate solo 9.862 auto, il 37,6% in meno rispetto a marzo dell'anno scorso. Sempre in calo anche la Fiat (-27,3%) con 57.514 auto e la Lancia: nel mese scorso le immatricolazioni sono calate del 13,3%, ma da inizio anno con 26.920 auto contiene le perdite a -1,6%, contro il -22,1% della Fiat e il -32,1% dell'Alfa Romeo. Continua, infine, il trend positivo della Jeep, con le registrazioni di nuove auto cresciute del 54,6%, anche se i numeri sono ridotti: a marzo sono state immatricolate 2.648 unità, 6.869 (+56,6%) da inizio anno. Come sottolineato da un comunicato ufficiale diffuso dalla Fiat, le immatricolazioni del gruppo torinese sono state fortemente condizionate dal prolungato fermo in Italia dei servizi di trasporto delle autovetture a mezzo bisarche, “che ha creato forti disagi nel settore automotive, con conseguenti ritardi nelle consegne delle vetture ai clienti” e portando alla chiusura di alcuni impianti produttivi. Il gruppo Fiat stima di aver perso circa 12.000 immatricolazioni.
BENE LE COREANE - Tra i cosiddetti generalisti, se si escludono le coreane Hyundai (+13,3%) e Kia (+18%), la Nissan (+4,3%) e la Volkswagen (+2,8%), tutti i costruttori hanno visto ridimensionarsi le immatricolazioni. Quelli giapponesi continuano a soffrire: si va dal -30,8% della Mitsubishi al -2% della Mazda, passando per il -23,7% della Honda, il -9,6% della Suzuki, e il -2,5% della Toyota. In forte calo le francesi Renault e Peugeot (-19,8%) e Citroën (-19%), la Dacia (-24,3%), la Seat (-15,9%), la Opel (-11,5%) e la Ford (-7,7%). Limitano i danni la Chevrolet (-3,2%) e la Skoda (-0,2%).
RALLENTA LA LEXUS - Come l'anno scorso, anche nel terzo mese del 2012 i costruttori di auto “di prestigio” risentono meno del calo delle immatricolazioni. Se si escludono la Volvo (-10,8%), la Mini (-4,6%) e la Lexus (-9%), che segna una battuta d'arresto dopo i forti incrementi degli ultimi mesi (+35% da inizio anno), tutti gli altri sono in crescita: Land Rover (+30,4%) grazie alla nuova Evoque, Audi (+7,1%), Jaguar (+8,8%), Mercedes (+6%) e BMW (+5,3%).
Fonte: Alvolante!