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Omologazione come monofuel GPL? Parliamone

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Omologare un'auto come mono-fuel potrebbe portare dei grossi vantaggi di tipo economico come riduzione (probabile dell'assicurazione) e riduzione del bollo.

Sembra che si possa fare...
Alcuni link: http://www.offertagratis.com/2011/monofuel/

http://www.metanoauto.com/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=223928

http://www.omniauto.it/forum/index.php?showtopic=48341

Soprattutto su metanoauto al link indicato un tizio ha effettuato il tutto con il suo installatore e la motorizzazione.
Il vantaggio principale è il bollo che diventa il 25% di quello esistente.
Tuttavia questa cosa si può fare solo per chi ha un vecchio impianto aspirato sulla farfalla in quanto è possibile far partire l'auto esclusivamente a GPL o a Metano.

Quale è la procedura? Togliere direttamente il serbatoio benzina e tutto quello a lui connesso e girare esclusivamente a gas.
La rimozione è ammessa, la sostituzione con serbatoio da 15 litri no.

Da parte mia diventerebbe difficile poi gestire... in quanto al momento dell'esaurimento del gpl o del metano (che è spesso casuale) rimani a piedi.

Sperare che si possa trovare chi si mette a produrre serbatoi da 15 litri è utopia.
Una casa costruttrice (qualsiasi) potrebbe fornire a ricambio anche il serbatoio per le proprie auto a benzina permettendo l'accesso a diventare "monofuel".
In questo caso aumenterebbe di molto la sua valenza e io che sono nel dubbio nel comprare un'auto magari sono stimolato ad acquistare quella auto perchè mi permetterebbe di trasformarla (o acquistarla già trasformata) diventando monofuel a gpl (con serbatoio da 15 litri che mi basta per la partenza a freddo).

Purtroppo non è una pratica fattibile, anche se commercialmente potrebbe esserlo, e non poco!
D'altra parte, anche se fosse fattibile è venuto fuori che non tutte le motorizzazioni accettano la cosa perchè interpretano in modo assolutamente diverso i decreti.
Anche lo Scooter a Metano, oggetto di probabile rivoluzione nei consumi e nell'abbattimento dell'inquinamento, è stato arenato dalla motorizzazione per la mancata ricezione delle normative comunitarie...

Quello che si può fare in germania o in spagna in italia è spesso fantascienza...

Una soluzione di ripiego è quello di ridurre la capacità del serbatoio... ma credo che non venga accettata come soluzione.

Parliamone, può convenire provare questa strada?
 
che sia conveniente o meno dipende da vari fattori, primo tra tutti l' effettivo risparmio, se ti levano 15€ dal bollo e 30 dall' assicurazione (in italia me lo aspetto) quello che si va a perdere finisce per essere molto di più di quello che si risparmia!
Per non parlare poi delle varie eccezioni come potrebbe essere la mia, essendo il mio un motore GDI, e volendo montare ad esempio un impianto BRC o un Lovato, mi ritroverei automaticamente escluso dal discorso, in quanto questi impianti, come già approfondito in altre discussioni, pompano una parte di benzina anche durante il funzionamento a gas.
Mah, staremo a vedere, certo che perdere la versatilità di un bifuel è un bel sacrificio, nonchè una vera disdetta in caso di problemi come quelli che hai avuto tu...
 
In giro ho reperito anche che è sufficiente un bollettino, pagare un bollettino che ti danno in motorizzazione e passare una semplice revisione in motorizzazione.
Ma il problema è appunto eliminare il serbatoio che per normativa non dovrebbe essere tolto sugli impianti di tipo B (nuova generazione).

Certamente il discorso è da intraprendere su motori non a iniezione diretta e comunque se realizzabile sarebbe da valutare con un serbatoio inferiore a 15 litri (es 14,9) che permette l'uso della benzina in minima parte e il restante solo per il gpl.

Il risparmio è nel pagare il 25% del bollo... ovvio che se lo paghi per 100 euro... risparmi 75 euro all'anno... ma se paghi 3-400 euro allora va da se che il risparmio del primo anno magari va nell'intervento, gli altri sono a risparmio.

Però in Italia è tutto da capire... ed interpretare...
 
Per non parlare poi delle varie eccezioni come potrebbe essere la mia, essendo il mio un motore GDI, e volendo montare ad esempio un impianto BRC o un Lovato, mi ritroverei automaticamente escluso dal discorso, in quanto questi impianti, come già approfondito in altre discussioni, pompano una parte di benzina anche durante il funzionamento a gas.

Tecnicamente trasformare a gas monofuel un motore a iniezione diretta è un vantaggio, in quanto si possono eliminare gli iniettori della benzina, in caso di alimentazione bifuel viene utilizzata la benzina proprio per farli funzionare ogni tot ed evitare il loro danneggiamento. Già da tempo la BRC schiera in pista una Seat Leon turbo motorizzata TFSI monofuel a GPL con 300 CV!
Come avete sottolineato i problemi maggiori sono burocratici.

http://www.brcracingteam.com/racingteam/ita/auto_ecc.asp?anno=2012
 
Per non parlare del progetto della Venga sport... del quale ho messo un articolo proprio per il lavoro della BRC ed in esposizione allo stand del cugino Kia.
 
La Venga BRC l'ho vista e sentita girare in una giornata di prove e dimostrazioni al pubblico in un centro commerciale vicino casa mia (abito abbastanza vicino alla sede BRC di Cherasco). Questa però mi pare non sia a iniezione diretta.
 
Benvenuto nel club
 
hai ragione, adesso sono regolarmente iscritto con post di presentazione, sorry
avevo citato il sito perchè era stato il primo installatore di impianti monofuel che avevo trovato online
adesso ce ne sono un bel po' sparsi per l'italia
 
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