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Problema accensione Tucson - richiesta di aiuto

Mimmo27

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Auto ed Allestimento
Hyundai Tucson 2.0 CRDi, 112 cavalli, modello del motore d4ea, interni in pelle, cerchi in lega
Salve a tutti, mi chiamo Simone e possiedo una Hyundai Tucson 2.0 CRDi del 2005,112 cavalli, modello del motore d4ea, interni in pelle, 4WD , cerchi in lega, gancio traino montato e certificato dalla Hyundai.
Purtroppo la mia macchina che ha 200.000 Km e tutte le parti funzionanti da qualche mese è buttata in un campo a fare la ruggine, cerco disperatamente qualcuno che abbia avuto un problema simile al mio, che abbia una qualche idea di cosa possa avere la macchina e di cosa possa fare per risolverlo. Se avrete la pazienza di leggere, spero che ci sia qualcuno tra voi in grado di aiutarmi.
A Natale di quest’anno la macchina si è fermata mentre era in moto e non si è più riaccesa. Avendo avuto un problema agli iniettori sei mesi prima, ho pensato che fosse una ricaduta e l’ho riportata dai pompisti. Mi è stata fatta una diagnosi accurata e mi è stato detto che era sicuramente un problema alla centralina. A questo punto volendo evitare di perdere tempo e affidarmi per risparmiare a meccanici non autorizzati, con il rischio che peggiorassero la situazione, ho optato per la strada più sicura e mi sono affidato a chi doveva essere il più competente in materia. A metà Gennaio inizia così la mia disavventura nell’officina autorizzata. Dopo una settimana circa arriva la prima diagnosi secondo la quale è necessario sostituire la centralina con il blocco chiavi e il trasponder con un kit nuovo completo al costo di 2200,00 euro, motivo per il quale mi viene fatto un preventivo di 2750,00 euro (iva inclusa) in cui è compresa anche la loro manodopera. Visti gli anni della macchina, conveniamo che il valore del preventivo non sia congruo al valore della macchina. Mi viene suggerito da loro stessi di cercare una centralina usata in modo da minimizzare i costi e insieme troviamo una centralina Australiana al costo di 155,00 euro; e dopo il loro benestare sul fatto che fosse compatibile con le caratteristiche della macchina mi viene consigliato di acquistarla. Il nuovo kit completo arriva ma dopo il montaggio mi viene riferita l’impossibilità di aggiustare in qualsiasi maniera la macchina, mi viene detto che potrebbe essere dovuto al non funzionamento di questa centralina o alla non comunicazione con il blocco chiavi. Mi viene presentato un conto di 391, 00 euro insieme al consiglio di “buttare la macchina”. Dopo aver subito un fermo auto problematico di 52 giorni e aver già speso in totale 726,00 euro il risultato era un veicolo inutilizzabile. Dopo l’iniziale sconforto mi viene consigliato da amici un esperto di chiavi di sicurezza come ultimo tentativo prima dell’arresa. In buona fede gli ragguaglio sui miei passi successivi e scopro che loro stessi si affidano all’esperto da me contatto per risolvere problemi riguardanti la codifica. Mi accordo perché il tecnico vada da loro ad aiutarli , ma nonostante gli fornisca il PIN Australiano per la codifica della centralina, il responso è sempre lo stesso, ovvero l’impossibilità del recupero della macchina. Siamo al 23 Febbraio 2017. La mia disperazione non potendo acquistare un’altra macchina al momento e la mia testardaggine nel non voler buttare una macchina in perfetto stato fino al quel momento, mi portano il giorno dopo a contattare un altro esperto di elettronica. Il 24 Febbraio 2017 chiamo il suddetto, il quale fa un’accurata diagnosi già al telefono, escludendo che si possa trattare delle chiavi o della centralina stessa, visto come si sono svolti i fatti inizialmente. Per motivi lavorativi riesco a portare la macchina da lui solo il giorno 27 Febbraio 2017, dopo due giorni ottengo una diagnosi certa, ovvero il riscontro della presenza di un cortocircuito ( sfuggito ai meccanici della Hyundai) che ha bruciato entrambe le centraline; alla notizia tiro un sospiro di sollievo per non aver comprato la seconda centralina nuova, perché l’avrebbero fatta fuori subito. Dopo cinque giorni mi trovo in quest’officina a ritirare la macchina perfettamente funzionante con una centralina all’interno rigenerata, e un’altra di scorta aggiustata da loro per ogni evenienza, al costo totale di 480,00 euro (iva inclusa). Purtroppo dopo l’uso della macchina per qualche giorno, la stessa ha ripresentato più volte lo stesso problema, ovvero la partenza di cortocircuiti che di volta in volta hanno messo fuori uso altre parti della stessa. Mi viene riconsegnata la macchina dopo un mese di verifiche e di riparazione dei danni riportati, funzionante, ma con l’indicazione che “non poteva più essere usata in quanto partivano facilmente dei cortocircuiti che non era possibile prevedere”. Dissero che si sarebbe potuta fare la prova di cambiare completamente tutto il cablaggio, ma ritenni inutile spendere tutti quei soldi per fare un’ennesima prova di cui non potevo conoscere l’esito, avendo già speso più di 1000 euro in tutto per avere la macchina parcheggiata senza possibilità di recupero. Ora dispongo di una macchina che è funzionante e che visti tutti i check up che ha subìto è perfetta in ogni sua componente, ma che non può essere messa in moto. Ho autonomamente controllato tutto il cablaggio con la speranza di individuare visivamente eventuali anomalie, ma non solo lo stesso non era mai stato ispezionato da nessuno dei precedenti in quanto possedeva il nastro della casa madre intatto, ma era anche in perfette condizioni. Scrivo con disperazione. È possibile che una macchina del valore commerciale ancora di 3000,00/4000,00 euro sia buttata in un campo a fare la ruggine? Non esiste un “esperto” a cui rivolgersi che sappia trovare una soluzione o quanto meno abbia una vaga idea di cosa possa trattarsi e mi sappia dare delle risposte. A detta di tutti quelli che l’hanno controllata è perfetta in ogni sua componente. Vi chiedo se c’è qualcuno che possa avere un’idea di cosa possa trattarsi, se qualcuno di voi ha mai avuto un’esperienza simile e possa darmi un’idea di cosa controllare. Nonostante la mia esperienza sono sicuro al 100% che l’esperto di elettronica a cui mi sono rivolto per ultimo sia competente e abbia fatto un ottimo lavoro sulla centralina, e che questa funzioni correttamente. Alla luce di questo assunto che do per certo che si tratti di qualcos’altro a cui nessuno ha pensato. Spero che possiate avere qualche idea illuminante e mi possiate dare una mano, altrimenti sarò costretto seriamente a buttare la macchina.
 
Salve a tutti, mi chiamo Simone e possiedo una Hyundai Tucson 2.0 CRDi del 2005,112 cavalli, modello del motore d4ea, interni in pelle, 4WD , cerchi in lega, gancio traino montato e certificato dalla Hyundai.
Purtroppo la mia macchina che ha 200.000 Km e tutte le parti funzionanti da qualche mese è buttata in un campo a fare la ruggine, cerco disperatamente qualcuno che abbia avuto un problema simile al mio, che abbia una qualche idea di cosa possa avere la macchina e di cosa possa fare per risolverlo. Se avrete la pazienza di leggere, spero che ci sia qualcuno tra voi in grado di aiutarmi.
A Natale di quest’anno la macchina si è fermata mentre era in moto e non si è più riaccesa. Avendo avuto un problema agli iniettori sei mesi prima, ho pensato che fosse una ricaduta e l’ho riportata dai pompisti. Mi è stata fatta una diagnosi accurata e mi è stato detto che era sicuramente un problema alla centralina. A questo punto volendo evitare di perdere tempo e affidarmi per risparmiare a meccanici non autorizzati, con il rischio che peggiorassero la situazione, ho optato per la strada più sicura e mi sono affidato a chi doveva essere il più competente in materia. A metà Gennaio inizia così la mia disavventura nell’officina autorizzata. Dopo una settimana circa arriva la prima diagnosi secondo la quale è necessario sostituire la centralina con il blocco chiavi e il trasponder con un kit nuovo completo al costo di 2200,00 euro, motivo per il quale mi viene fatto un preventivo di 2750,00 euro (iva inclusa) in cui è compresa anche la loro manodopera. Visti gli anni della macchina, conveniamo che il valore del preventivo non sia congruo al valore della macchina. Mi viene suggerito da loro stessi di cercare una centralina usata in modo da minimizzare i costi e insieme troviamo una centralina Australiana al costo di 155,00 euro; e dopo il loro benestare sul fatto che fosse compatibile con le caratteristiche della macchina mi viene consigliato di acquistarla. Il nuovo kit completo arriva ma dopo il montaggio mi viene riferita l’impossibilità di aggiustare in qualsiasi maniera la macchina, mi viene detto che potrebbe essere dovuto al non funzionamento di questa centralina o alla non comunicazione con il blocco chiavi. Mi viene presentato un conto di 391, 00 euro insieme al consiglio di “buttare la macchina”. Dopo aver subito un fermo auto problematico di 52 giorni e aver già speso in totale 726,00 euro il risultato era un veicolo inutilizzabile. Dopo l’iniziale sconforto mi viene consigliato da amici un esperto di chiavi di sicurezza come ultimo tentativo prima dell’arresa. In buona fede gli ragguaglio sui miei passi successivi e scopro che loro stessi si affidano all’esperto da me contatto per risolvere problemi riguardanti la codifica. Mi accordo perché il tecnico vada da loro ad aiutarli , ma nonostante gli fornisca il PIN Australiano per la codifica della centralina, il responso è sempre lo stesso, ovvero l’impossibilità del recupero della macchina. Siamo al 23 Febbraio 2017. La mia disperazione non potendo acquistare un’altra macchina al momento e la mia testardaggine nel non voler buttare una macchina in perfetto stato fino al quel momento, mi portano il giorno dopo a contattare un altro esperto di elettronica. Il 24 Febbraio 2017 chiamo il suddetto, il quale fa un’accurata diagnosi già al telefono, escludendo che si possa trattare delle chiavi o della centralina stessa, visto come si sono svolti i fatti inizialmente. Per motivi lavorativi riesco a portare la macchina da lui solo il giorno 27 Febbraio 2017, dopo due giorni ottengo una diagnosi certa, ovvero il riscontro della presenza di un cortocircuito ( sfuggito ai meccanici della Hyundai) che ha bruciato entrambe le centraline; alla notizia tiro un sospiro di sollievo per non aver comprato la seconda centralina nuova, perché l’avrebbero fatta fuori subito. Dopo cinque giorni mi trovo in quest’officina a ritirare la macchina perfettamente funzionante con una centralina all’interno rigenerata, e un’altra di scorta aggiustata da loro per ogni evenienza, al costo totale di 480,00 euro (iva inclusa). Purtroppo dopo l’uso della macchina per qualche giorno, la stessa ha ripresentato più volte lo stesso problema, ovvero la partenza di cortocircuiti che di volta in volta hanno messo fuori uso altre parti della stessa. Mi viene riconsegnata la macchina dopo un mese di verifiche e di riparazione dei danni riportati, funzionante, ma con l’indicazione che “non poteva più essere usata in quanto partivano facilmente dei cortocircuiti che non era possibile prevedere”. Dissero che si sarebbe potuta fare la prova di cambiare completamente tutto il cablaggio, ma ritenni inutile spendere tutti quei soldi per fare un’ennesima prova di cui non potevo conoscere l’esito, avendo già speso più di 1000 euro in tutto per avere la macchina parcheggiata senza possibilità di recupero. Ora dispongo di una macchina che è funzionante e che visti tutti i check up che ha subìto è perfetta in ogni sua componente, ma che non può essere messa in moto. Ho autonomamente controllato tutto il cablaggio con la speranza di individuare visivamente eventuali anomalie, ma non solo lo stesso non era mai stato ispezionato da nessuno dei precedenti in quanto possedeva il nastro della casa madre intatto, ma era anche in perfette condizioni. Scrivo con disperazione. È possibile che una macchina del valore commerciale ancora di 3000,00/4000,00 euro sia buttata in un campo a fare la ruggine? Non esiste un “esperto” a cui rivolgersi che sappia trovare una soluzione o quanto meno abbia una vaga idea di cosa possa trattarsi e mi sappia dare delle risposte. A detta di tutti quelli che l’hanno controllata è perfetta in ogni sua componente. Vi chiedo se c’è qualcuno che possa avere un’idea di cosa possa trattarsi, se qualcuno di voi ha mai avuto un’esperienza simile e possa darmi un’idea di cosa controllare. Nonostante la mia esperienza sono sicuro al 100% che l’esperto di elettronica a cui mi sono rivolto per ultimo sia competente e abbia fatto un ottimo lavoro sulla centralina, e che questa funzioni correttamente. Alla luce di questo assunto che do per certo che si tratti di qualcos’altro a cui nessuno ha pensato. Spero che possiate avere qualche idea illuminante e mi possiate dare una mano, altrimenti sarò costretto seriamente a buttare la macchina.

Caro Mimmo, anche io ho una macchina uguale alla tua, dello stesso anno di costruzione, con 175 mila chilometri. Come la tua auto, all'improvviso ha deciso di non partire. Gli ho fatto di tutto, mi hanno cambiato i due sensori, sensore G Albero a camme e l'altro quello sotto vicino a dove è montato il 4x4. Poi mi hanno sostituito il lettore di codice sotto il volante. Mi hanno fatto i quattro iniettori e la pompa ad alta pressione. Infine mi hanno pulito tutto l'impianto alimentazione gasolio. Oggi dopo tre mesi in officina ( metà giugno) ho ancora l'auto che si spegne e non parte, questo è un grandissimo problema, perché ho perso ogni tipo di tranquillità. Questa mattina mi hanno detto di cambiare la centralina, ne ho trovato una usata presso uno sfasciacarrozze, in officina dove ho la macchina in riparazione mi hanno detto che devono decodificarla e poi programmarla come quella che ho sopra. Speriamo bene, ho speso tantissimi soldi ed in questo momento sono messo come ed uguale a Te. A questo punto non vorrei pensare male, pensando che queste auto hanno la vita tecnica programmata. Spero tanto di sbagliarmi.
 
Ultima modifica di un moderatore:
A questo punto non vorrei pensare male, pensando che queste auto hanno la vita tecnica programmata. Spero tanto di sbagliarmi.

Io direi di no....

Foto0332.jpg

P.s. Il contachilometri è della mia Getz del 2005. L'ho fatta demolire a 10 anni di vita, ma aveva, sicuramente, almeno altri tre o quattro anni davanti. Solo che dovevo rigommarla, cambiare gli ammortizzatori e sistemare la pompa, perchè iniziava a fumare.
Faceva ancora i 18 al litro, ma era anche da revisionare, e ho deciso per la messa a riposo.
Aveva il 1.5 D3EA, praticamente il motore della vostra Tucson, ma con un cilindro in meno.
Quindi no, direi che la "vita tecnica programmata" è senz'altro una fantasia.
 
Caro Mimmo, anche io ho una macchina uguale alla tua, dello stesso anno di costruzione, con 175 mila chilometri. Come la tua auto, all'improvviso ha deciso di non partire. Gli ho fatto di tutto, mi hanno cambiato i due sensori, sensore G Albero a camme e l'altro quello sotto vicino a dove è montato il 4x4. Poi mi hanno sostituito il lettore di codice sotto il volante. Mi hanno fatto i quattro iniettori e la pompa ad alta pressione. Infine mi hanno pulito tutto l'impianto alimentazione gasolio. Oggi dopo tre mesi in officina ( metà giugno) ho ancora l'auto che si spegne e non parte, questo è un grandissimo problema, perché ho perso ogni tipo di tranquillità. Questa mattina mi hanno detto di cambiare la centralina, ne ho trovato una usata presso uno sfasciacarrozze, in officina dove ho la macchina in riparazione mi hanno detto che devono decodificarla e poi programmarla come quella che ho sopra. Speriamo bene, ho speso tantissimi soldi ed in questo momento sono messo come ed uguale a Te. A questo punto non vorrei pensare male, pensando che queste auto hanno la vita tecnica programmata. Spero tanto di sbagliarmi.
Benvenuto nel club
 
Allora Mimmo... per fare un quadro reale, calcola che una 140 del 2008 con 48k km l'ho pagata quel che dici tu... con la caccia alle streghe un diesel euro 3 con 200mila km in Italia ora non vale quasi niente anche se funziona.

Le strade sono due. Stacca la spina e demoliscila. Se un commerciante te la porta via per 150 euro, con quelli che non spendi di demolizione ne hai gia vinti 300... evviva! Avrai perso qualche soldo ma guadagnato tempo e salute. Pensa a chi compra una bmw nuova e dopo due anni ha perso decine di migliaia di euro di svalutazione... e fatti una ragione.

Ma se proprio vuoi provare a recuperarne almeno il migliaio che hai speso, e magari te la cavi un poco con il fai da te... tanto il bollo è pagato e l'auto è in area privata senza assicurazione, attacca a smontare plancia e quant' altro, tirando a vista tutti i cablaggi. tanto che hai paura? di far danno su un' auto rotta dal valore zero? magari trovi dove la matassa di fili si è spelata e va a massa, e con qualche ora di tempo perso ed un po' di nastro isolante resusciti il cadavere... ed anche per il commerciante che lo porta in Bulgaria ha un' altro valore.
 
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