• Usate sempre una password efficace o gli spammer possono bucarvi l'account!

Quest' anno niente Motor Show

gig

Utente bannato
Registrato
31 Lug 2012
Messaggi
5.554
Punteggio reazioni
464
Provincia
Latina LT
Auto ed Allestimento
Hyundai i10 1.1 style
NOTIZIA TEMUTA - Niente da fare. Fino all’ultimo la GL Events, organizzatrice del Motor Show di Bologna ha cercato in tutti i modi di rendere possibile lo svolgimento della rassegna bolognese di dicembre, ma alla fine ha dovuto cedere. Il Motor Show 2013, il numero 38, quello che avrebbe dovuto svolgersi quest’anno non si terrà, nonostante che ne fossero già state annunciate le date.



2015 A MILANO - La notizia non è ancora ufficiale ma viene da una fonte indubitabile: il presidente della GL Events, Olivier Ginon, che ha annunciato l’annullamento al Corriere della Sera. “A non volerlo è il mercato” sono state le parole di Ginon, intendendo con ciò che le case automobilistiche non hanno dimostrato interesse per la manifestazione, quindi facendo mancare le entrate relative all’affitto degli stand. Ginon ha poi anche ipotizzato una edizione 2014 o 2015 a Milano, sfruttando anche l’occasione dell’Expo.



IL CALO DELLE VENDITE - Il presidente della GL Events ha fatto riferimento all’andamento del mercato, passato dal 2007 a quest’anno da 2,5 a 1,25 milioni (secondo Ginon) di quest’anno, con inevitabili conseguenze su tutta la filiera dell’auto e quindi tagli agli investimenti promozionali. Il manager della GL Events ha anche espresso una considerazione a denti stretti sulla notizia che l’ex organizzatore del Motor Show, Alfredo Cazzola, si è presentato al mondo dell’automobile con il progetto di una nuova rassegna analoga. “Noi della GL Events organizziamo saloni in tutto il mondo. Questo è il nostro lavoro” è stato il laconico commento di Ginon.



DETERMINAZIONE SFUMATA - Da notare che al salone di Francoforte l’amministratore delegato di GL Events, Giada Michetti, in un’intervista a InterAutoNews aveva manifestato grande determinazione nel voler comunque allestire anche l’edizione 2013.


Fonte: alvolante.it

VAI



Peccato :(...
 
Grande peccato! :(
Non so cosa avesse in mente Marco (MasterPc), ma gli hanno rotto le uova nel paniere...
 
Peccato anche che sia ancor più lontano quello del 2015... :(
 
Motor Show: incontro decisivo

ULTIMO TENTATIVO - Non è finita: ci sono ancora (seppur minime) possibilità che il Motor Show si faccia anche quest’anno. Il gruppo francese GL Events, che organizza la manifestazione (e che detiene una quota di BolognaFiere), aveva fatto sapere pochi giorni fa che quest’anno, per la prima volta dal 1976, il Motor Show non si terrà: vedi qui la news. La GL Events sostiene di avere “investito in modo importante negli ultimi sei anni per garantire l’unico salone italiano dell'automobile e per dare sostegno al settore auto in un paese che dal 2007 ha perso oltre il 50% del mercato automobilistico”. A cambiare le cose potrebbe essere l’incontro di oggi pomeriggio tra i vertici della GL Events e il presidente di BolognaFiere, Duccio Campagnoli. Che è pronto a presentarsi al cospetto del presidente del gruppo, Olivier Ginon, con la disponibilità a offrire ampi margini di negoziazione. Si cerca un accordo per salvare e rilanciare il Motor Show, in difficoltà per la crisi dell'industria dell'auto, e per le defezioni delle case automobilistiche, che fanno mancare le entrate connesse all’affitto degli stand.



NO A UN MINI-MOTOR SHOW - “In nessun settore una fiera è un terno al lotto: non si può scoprire a luglio che gli espositori non vengono. Le grandi manifestazioni non si improvvisano”, ha spiegato Campagnoli al termine della riunione straordinaria del cda della Fiera, preparatorio rispetto al summit di oggi pomeriggio con Olivier Ginon, presidente della GL. BolognaFiere, fra l’altro, non intende prendere in considerazione soluzioni quali una kermesse in formato ridotto: solo 10.000 metri quadrati di esposizione contro i soliti 50.000. Non si vuole neppure analizzare un’alternativa come il trasferimento del Motor Show a Milano, neppure in occasione dell’Expo all’ombra della Madonnina. E Campagnoli vuole far valere le clausole del contratto: si parla del minimo garantito di quasi due milioni di euro a edizione. E della penale, in caso di risoluzione, pari a 4,5 volte quel minimo. Terzo, sono in ballo gli arretrati (1,5 milioni di euro) che la GL Events deve ancora pagare dopo l'ultima edizione.



LE PAROLE DI MONTEZEMOLO - Sulla questione è intervenuto anche Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari, che al Resto del Carlino ha spiegato: “Il mercato dell’auto sta cambiando drasticamente e quello che è successo al Motor Show di Bologna ne è la chiara testimonianza. Purtroppo era un destino già scritto. Erano ormai quattro o cinque anni che il Motor Show dava segnali di stanchezza. Le case automobilistiche, appunto perché devono razionalizzare i costi, cercano saloni che garantiscano una finestra sul mondo e la possibilità di entrare in mercati emergenti”.
- See more at: http://www.alvolante.it/news/motor-show-incontro-decisivo-331330#sthash.i6rzs19d.dpuf


Fonte: alvolante.it


Speriamo bene ;)
 
Questo si chiama "accanimento terapeutico"... Ma non porta da nessuna parte!
 
Purtroppo immagino anche io, ma come si dice, la speranza è l' ultima a morire ;)
 
Motor Show, "pace armata" e parola agli avvocati

NESSUNA ROTTURA. PER ORA - Saranno gli avvocati i protagonisti della vicenda Motor Show. È questo il verdetto dell’incontro di ieri fra il presidente dell’ente BolognaFiere, Duccio Campagnoli, e Olivier Ginon, numero uno della società organizzatrice, la francese GL Events: sarà una pace armata. Il gruppo d’oltralpe aveva fatto sapere pochi giorni fa che quest’anno, per la prima volta dal 1976, il Motor Show non si terrà. Il motivo? Le defezioni delle case automobilistiche, che fanno mancare le entrate connesse all’affitto degli stand. Le due società dovranno quindi trovare una via d’uscita rispetto alle clausole contrattuali di cui BolognaFiere chiede il rispetto (vedi qui la news). C’è pure la possibilità di creare una società mista per l’organizzazione del salone dell’auto (tenendo presente che già ora GL detiene il 9% di BolognaFiere), come ha spiegato Campagnoli: “I contratti sono fatti per essere discussi, negoziati e rinegoziati. Abbiamo convenuto che i nostri avvocati lavoreranno per trovare una soluzione che eviti la guerra”. Gli ha fatto eco Ginon: “Noi sappiamo fare la guerra, ma penso che Campagnoli sia un uomo politico esperto e che anche lui sappia fare la guerra”.



ALTERNATIVA BOCCIATA - La possibile alternativa a Bologna, ossia Milano, suggerita dall’ex patron della kermesse Alfredo Cazzola (per sfruttare la spinta dell’Expo all’ombra della Madonnina), non verrà presa in considerazione. Non si tratta, insomma, di Bologna o di Milano: alla base c’è la crisi del settore auto in Italia. Lo ha fatto capire anche il direttore dell’Unrae (l’Unione dei costruttori esteri), Romano Valente: “Non ci sono spazi per investire in un evento come il Motor Show. Dobbiamo fare i conti con un mercato che in un anno ha assistito alla chiusura di 350 concessionari e alla perdita di 10.000 posti di lavoro”.
- See more at: http://www.alvolante.it/news/motor-...ola-agli-avvocati-331419#sthash.l78FQqe7.dpuf

Fonte: alvolante.it
 
Alfredo Cazzola, l’ex patron del Motor Show la settimana prossima annuncerà un suo programma alternativo.

Motor Show: un piano per portarlo a Milano?






POLEMIC SHOW - Da pirotecnico appuntamento con il mondo dei motori ad altrettanto pirotecnico argomento di polemica tra imprenditori. È il destino che pare vivere il Motor Show di Bologna, in una ridda di voci, annunci, vertenze legali, propositi e analisi economiche che investe i detentori del marchio Motor Show, chi lo ha loro ceduto, la Fiera di Bologna e ovviamente il mondo dell’auto.



A VOLTE RITORNANO - Dopo la decisione di annullamento dell’evento fatto dalla GL Events, appunto la società che ha organizzato il Motor Show negli ultimi anni, Alfredo Cazzola, che la manifestazione l’aveva non creata ma portata ai fasti del passato, ha annunciato di avere in cantiere una iniziativa analoga per il 2014, indicendo una conferenza stampa per illustarne i programmi.



CRITICHE ESPLICITE - Se già non fosse stato sufficiente il solo annuncio di queste intenzioni, il bolognese Cazzola ha voluto essere ancora più chiaro criticando esplicitamente i francesi della GL Events sostenendo che non si può cancellare una manifestazione così importante e radicata nel territorio solo per la crisi del mercato dell’auto. E a sostegno della sua affermazione Cazzola ha ricordato che a suo tempo affrontò anche degli anni difficili, senza mai pensare di cancellare o sospendere la manifestazione.



LAVORO PER GLI AVVOCATI - Che la cosa non sia solo una questione di orgogli e sentimentalismi localistici è testimoniato dal fatto che la questione dell’annullamento del Motor Show è divenuto anche materia legale dal momento che in proposito l’Ente Fiera di Bologna ha aperto un contenzioso con la GL Events.



IPOTESI - Il tutto è accompagnato da querelle-divagazioni sulla sede del Motor Show: Milano meglio di Bologna?, oppure sulle caratteristiche della manifestazione: Motor Show sì ma dedicato alla sostenibilità? Argomentazioni che si allontanano molto dall’essenza di spettacolo che è stato ed è lo spirito del Motor Show bolognese.



BISOGNO DI DECANTAZIONE - Non resta che attendere: la conferenza stampa dell’orgoglioso Cazzola, i programmi per ora solo accennati della GL Events su un nuovo Motor Show “ecologico” per il 2014, le mosse degli enti locali bolognesi che non ci stanno a fare da semplici testimoni alla perdita di un grande evento di levatura nazionale. E anche qualche parola un po’ più concreta da parte del mondo dell’auto, finora rimasto all’elencazione dei paurosi dati economici e di mercato. Dati reali e concretissimi, certo, ma che se presi a base delle valutazioni portano a chiudere tutto e lasciar perdere tutto. Che non è credibile né possibile.
Fonte: alvolante.it
- See more at: http://www.alvolante.it/news/motor-show-un-piano-portarlo-milano-331892#sthash.PCtgofqf.dpuf
 
Si dovrebbe chiamare Salone Internazionale dell’Auto di Milano e tenersi nel dicembre 2014, ma è guerra con il Motor Show di Bologna.

A Milano un Salone dell’Auto nel 2014






L’UNO, L’ALTRO O ENTRAMBI? - Bologna o Milano? Milano o Bologna? La polemica scoppiata all’indomani della decisione di annullare il Motor Show del capoluogo emiliano previsto per dicembre 2013, non sembra placarsi, anzi. Sì, perché da un lato c’è la Promotor di Alfredo Cazzola, ex organizzatore del Motor Show poi ceduto ai francesi della GL Events, che sta spingendo per portare un salone dell’auto a Milano, dall’altro Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere che non ha nessuna intenzione di “mollare l’osso”.



IL PERICOLO DI PESTARSI I PIEDI - L’organizzazione di quello che si dovrebbe chiamare Salone Internazione dell’Auto di Milano alla Fiera di Rho sarebbe peraltro in una fase molto avanzata. Secondo indiscrezioni di stampa ci sarebbero addirittura già le date, dal 10 al 21 dicembre 2014, con l’annuncio ufficiale atteso per venerdì prossimo. Dal canto suo, Campagnoli denuncia una pericolosa sovrapposizione di eventi, tenendo a chiarire che il Motor Show di Bologna è stato solo sospeso per il 2013 ma non annullato in via definitiva. La guerra continua.
- See more at: http://www.alvolante.it/news/milano-salone-dell-auto-nel-2014-331989#sthash.WaxrqwYE.dpuf

Fonte: alvolante.it
 
Milano Auto Show, la “prima” a dicembre 2014

15 Novembre 2013









Dopo tante voci finalmente è ufficiale: Milano avrà il suo salone dell'auto. A organizzarlo sarà l'uomo che ha fatto grande il Motor Show di Bologna.

Milano Auto Show, la “prima” a dicembre 2014






FINALMENTE È UFFICIALE - In una conferenza stampa tenuta nella mattina di venerdì 15 novembre, Alfredo Cazzola (foto sopra), presidente della Promotor Srl (la società che ha organizzato per 27 anni, a partire dal 1981, il celebre Motorshow di Bologna), ha messo la parola fine a un lungo rincorrersi di voci, indiscrezioni e “si dice” sempre più pressanti: un nuovo Salone dell’automobile vedrà la sua prima edizione a Milano, dall’11 al 21 dicembre del prossimo anno, il 2014. Il suo nome? Semplice e immediato: Milano Auto Show 2014.



MA GIÀ NEGLI ANNI 20… - Nel corso dell’incontro con i giornalisti, tanto Cazzola quanto Enrico Pazzali, l’amministratore delegato di FieraMilano (l’ente privato per l’organizzazione di eventi espositivi più grande del mondo ospiterà la nuova kermesse automobilistica italiana) hanno tenuto a sottolineare il carattere di internazionalità a cui Milano Auto Show ambisce, potendo contare su una “piattaforma” come quella offerta dalla città lombarda, con l’ulteriore vantaggio del traino offerto dall’Expo mondiale che avrà sede nel 2015 proprio nella città della Madonnina. Per centrare i suoi obiettivi, Milano Auto Show punta a creare una sorta di innovativa “fusion” tra il mondo dell’automobile e quelli del lifestyle, del design, dell’energia “green” e dell’infotainment avanzato. Una bella scommessa, che Cazzola ha detto di aver ideato e accettato (anche) dopo avere rivisto un grande film, del 1951, diretto da Vittorio De Sica: “Miracolo a Milano”. Un occhio al passato non così fuori luogo: in fondo, il primo Salone italiano dell’automobile ha avuto per palcoscenico (prima ancora di Torino e Bologna) proprio la città lombarda, dal 1920 al 1937.
- See more at: http://www.alvolante.it/news/milano-auto-show-2014-332023#sthash.QGoMDZTJ.dpuf
Fonte: alvolante.it
 
Se la Fiat ha espresso pessimismo su un salone dell’auto a Milano, la Volkswagen si è detta favorevole.

Auto Show 2014 a Milano? Per la Volkswagen è sì






UN PESO NOTEVOLE - La Volkswagen esce allo scoperto: aderisce al Milano Auto Show, che si terrà dall’11 al 21 dicembre 2014. Un sì che si “contrappone” al pessimismo della Fiat, secondo cui non c’è spazio per un evento del genere in Italia, vista la crisi del settore (qui la news). L’appoggio del gigante di Wolfsburg ha un peso specifico notevole, e potrebbe aprire la strada ad altre adesioni da parte delle case automobilistiche.



PAROLA DI DE SILVA - È stato il capo del centro stile del gruppo Volkswagen, Walter de Silva (nella foto), a sbilanciarsi: “Se il Milano Auto Show si farà, la mia società non potrà esimersi dal partecipare. Il nostro interesse è vivo. Il Sud Europa è un mercato strategico per il mio gruppo e il bacino di Milano è enorme. Piantiamola con il tormentone della crisi: abbiamo l’obbligo di guardare avanti, al futuro”. Ma perché Milano e non Bologna? “Il progetto di Milano”, dice il designer italiano, “ha un approccio moderno, con mobilità e contenuti più coerenti con il mondo in cui viviamo: non si limita all’esposizione dei modelli, va oltre”. Ora, non resta che attendere se Fiat riconsidererà la propria decisione…
- See more at: http://www.alvolante.it/news/auto-show-2014-milano-volkswagen-e-si-332310#sthash.Z6RfOEf2.dpuf

Fonte: alvolante.it
 
Dopo un anno di assenza, Bologna tornerà ad ospitare il salone dell’auto dal 6 al 14 dicembre. Lanciato il guanto di sfida a Milano.

Il Motor Show 2014 si farà





L’ITALIA RADDOPPIA - Se l’anno che abbiamo appena salutato ha visto l'assenza di una grande fiera dell'auto, il 2014 ci vedrà invece protagonisti con ben due grosse kermesse motoristiche. Dopo la nascita del Milano Auto Show (qui per saperne di più) ad opera di quell’Alfredo Cazzola che aveva reso celebre il Motor Show, è stato infatti trovato l’accordo per riportare i motori nel capoluogo emiliano. La francese GL Events e BolognaFiere, dopo settimane di mediazione, hanno raggiunto un’intesa per la costituzione di una joint venture al 50%. Ufficializzate anche le date: il Motor Show di Bologna si terrà dal 6 al 14 dicembre 2014. Un “pericoloso” incrocio con il salone di Milano, in programma dall’11 al 21 dello stesso mese.



SI ATTENDONO RISPOSTE - La curiosità più grande è conoscere le reazioni dei costruttori. Nel caso di Milano infatti, al “sì” incassato dalla Volkswagen che ha mostrato tutto il suo interesse attraverso le parole di Walter de Silva, fa da contraltare il secco rifiuto della Fiat per la quale non sussistono le condizioni per una partecipazione. Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere, ha espresso tutta la propria soddisfazione per l’accordo raggiunto con la GL Events e si è detto fiducioso sulla buona riuscita del Motor Show. “Ci metteremo subito a lavorare per realizzare un grande evento”, ha dichiarato Campagnoli. Milano è avvisata…
- See more at: http://www.alvolante.it/news/il-motor-show-2014-si-fara-333100#sthash.iQA1bIVG.dpuf

fonte: alvolante.it
 
Ho letto anche io su alvolante.it quella news. Io andrò a quello di Milano, sono stato al motor show nel 2008 e proprio non mi è piaciuto. Fiat farà solo una grandissima figuraccia a non presentarsi a quello che probabilmente sarà il più grande evento automobilistico italiano. In più le date sono pure accavallate... l'Italia è l'unico paese in cui si fanno le guerre anche sui saloni automobilistici. Ridicoli. Tanto sappiamo tutti già che per svariati motivi nel 2014 avrà più successo il milano auto show...
 
Ho letto anche io su alvolante.it quella news. Io andrò a quello di Milano, sono stato al motor show nel 2008 e proprio non mi è piaciuto. Fiat farà solo una grandissima figuraccia a non presentarsi a quello che probabilmente sarà il più grande evento automobilistico italiano. In più le date sono pure accavallate... l'Italia è l'unico paese in cui si fanno le guerre anche sui saloni automobilistici. Ridicoli. Tanto sappiamo tutti già che per svariati motivi nel 2014 avrà più successo il milano auto show...

Io sarei ben felice di andare a quello di Bologna perché è più vicino. Dipende dalle marche che ci sono, ovviamente.
 
Indietro
Alto Basso