emis
Nuovo utente
- Registrato
- 8 Mar 2018
- Messaggi
- 5
- Punteggio reazioni
- 4
- Provincia
- Roma RM
- Auto ed Allestimento
- i30 CW Style 2017
Penso sia utile riportare la mia personale esperienza con la Hyundai i40 allestimento Business con cambio manuale, acquistata 3 anni fa, dopo quasi 120.000 km.
Premetto che, nonostante sia un estimatore della Hyundai e in particolare del modello i30, il mio giudizio complessivo purtroppo è negativo ed ecco il perché.
PREGI
Spazio molto ampio per tutti, dal guidatore ai passeggeri posteriori
Bagagliaio smisurato. Peccato che i pozzetti sotto il pianale siano inspiegabilmente profondi pochi centimetri, rendendoli poco utili.
Silenziosità e affidabilità: mai un difetto imprevisto a parte quelli congeniti di cui sotto
Consumi: alla fine si sono assestati sui 6,1 l/100 km, che mi sembrano economici considerando la stazza della vettura.
Aspetto molto aggressivo e filante, anche se naturalmente è questione di gusti.
DIFETTI
Cambio: a dir poco legnoso. Le marce sono dure, specialmente la I e la II, e quasi si impuntano; inoltre la frizione è abbastanza pesante. Leggo che è un problema diffuso, ma anche facendolo presente alla concessionaria al primo tagliando non hanno fatto nulla e col tempo, se possibile, è peggiorato.
Ripresa: il turbo entra solo dai 2000 giri in su, ne consegue che il motore è un vero "polmone" sfiatato in molti casi e costringe a scalare marcia per avere un minimo di brio. E non parlo di una ripresa bruciante, ma proprio dello stretto indispensabile per non far spegnere il motore... Si ha una discreta ripresa anche a 130 km l'ora e anche di più, che però è quasi inutile se non si va in pista. In città è un calvario perché bisogna cambiare marcia di continuo -- il tutto con il cambio duro e impegnativo e la frizione piuttosto resistente -- ma bisogna dire che ovviamente un'auto del genere non è adatta alla città.
Sospensioni: l'assetto dell'auto è rigidissimo. Se non si va su un'autostrada ben curata si sentono tutte le buche e le asperità, ma proprio tutte, in maniera talmente secca come mai mi è capitato con tutte le altre auto che ho guidato (e ne ho guidate parecchie: BMW, Mercedes, Audi, Ford, Mazda...).
Tenuta di strada: l'auto tende a far sentire tantissimo il vento. Cosa che non ho riscontrato con nessuna altra auto, nemmeno con una mastodontica e obsoleta Ford Mondeo Station Wagon. Non dico che l'auto sbandi, ma si fa fatica a tenerla diritta e soprattutto non dà la sensazione di essere sicuri, il che è abbastanza stressante.
DIFETTI LIEVI
Portellone posteriore: quando piove, aprendolo ci si fa la doccia dovunque ci si metta.
Sistema multimediale: un po' datato come impostazione ma fa il suo. Il Bluetooth non è sempre impeccabile e con alcuni cellulari dialoga solo a fatica. Più grave il fatto che alcuni comandi vocali proprio non funzionano, come per esempio la chiamata vocale per nome.
CONCLUSIONI
Nonostante pensassi di migliorare passando da una i30 a una i40, dopo i tre anni di finanziamento ho deciso di non tenere l'auto: ero così deluso che ero sul punto di passare a un'altra marca (tipo Toyota Auris o Honda Civic). Alla fine però ho preso una i30 CW mod. 2017 con allestimento Style sempre con cambio manuale e devo dire che finora (5000 km percorsi) sono soddisfattissimo. I difetti della i40 sono un ricordo: il cambio è fluido, il motore anche se più piccolo ha molta più grinta e scatta anche a regimi bassi, il comfort di guida è buono e lo spazio, anche se non enorme come prima, è arioso e più che sufficiente... insomma mi sono riconciliato con questa marca
Premetto che, nonostante sia un estimatore della Hyundai e in particolare del modello i30, il mio giudizio complessivo purtroppo è negativo ed ecco il perché.
PREGI
Spazio molto ampio per tutti, dal guidatore ai passeggeri posteriori
Bagagliaio smisurato. Peccato che i pozzetti sotto il pianale siano inspiegabilmente profondi pochi centimetri, rendendoli poco utili.
Silenziosità e affidabilità: mai un difetto imprevisto a parte quelli congeniti di cui sotto
Consumi: alla fine si sono assestati sui 6,1 l/100 km, che mi sembrano economici considerando la stazza della vettura.
Aspetto molto aggressivo e filante, anche se naturalmente è questione di gusti.
DIFETTI
Cambio: a dir poco legnoso. Le marce sono dure, specialmente la I e la II, e quasi si impuntano; inoltre la frizione è abbastanza pesante. Leggo che è un problema diffuso, ma anche facendolo presente alla concessionaria al primo tagliando non hanno fatto nulla e col tempo, se possibile, è peggiorato.
Ripresa: il turbo entra solo dai 2000 giri in su, ne consegue che il motore è un vero "polmone" sfiatato in molti casi e costringe a scalare marcia per avere un minimo di brio. E non parlo di una ripresa bruciante, ma proprio dello stretto indispensabile per non far spegnere il motore... Si ha una discreta ripresa anche a 130 km l'ora e anche di più, che però è quasi inutile se non si va in pista. In città è un calvario perché bisogna cambiare marcia di continuo -- il tutto con il cambio duro e impegnativo e la frizione piuttosto resistente -- ma bisogna dire che ovviamente un'auto del genere non è adatta alla città.
Sospensioni: l'assetto dell'auto è rigidissimo. Se non si va su un'autostrada ben curata si sentono tutte le buche e le asperità, ma proprio tutte, in maniera talmente secca come mai mi è capitato con tutte le altre auto che ho guidato (e ne ho guidate parecchie: BMW, Mercedes, Audi, Ford, Mazda...).
Tenuta di strada: l'auto tende a far sentire tantissimo il vento. Cosa che non ho riscontrato con nessuna altra auto, nemmeno con una mastodontica e obsoleta Ford Mondeo Station Wagon. Non dico che l'auto sbandi, ma si fa fatica a tenerla diritta e soprattutto non dà la sensazione di essere sicuri, il che è abbastanza stressante.
DIFETTI LIEVI
Portellone posteriore: quando piove, aprendolo ci si fa la doccia dovunque ci si metta.
Sistema multimediale: un po' datato come impostazione ma fa il suo. Il Bluetooth non è sempre impeccabile e con alcuni cellulari dialoga solo a fatica. Più grave il fatto che alcuni comandi vocali proprio non funzionano, come per esempio la chiamata vocale per nome.
CONCLUSIONI
Nonostante pensassi di migliorare passando da una i30 a una i40, dopo i tre anni di finanziamento ho deciso di non tenere l'auto: ero così deluso che ero sul punto di passare a un'altra marca (tipo Toyota Auris o Honda Civic). Alla fine però ho preso una i30 CW mod. 2017 con allestimento Style sempre con cambio manuale e devo dire che finora (5000 km percorsi) sono soddisfattissimo. I difetti della i40 sono un ricordo: il cambio è fluido, il motore anche se più piccolo ha molta più grinta e scatta anche a regimi bassi, il comfort di guida è buono e lo spazio, anche se non enorme come prima, è arioso e più che sufficiente... insomma mi sono riconciliato con questa marca