Quanto scritto in linea di massima è vero, l'ho sostenuto in svariati post su svariate discussioni e continuerò sempre ad affermarlo, ma l' effetto è più evidente su motorizzazioni complesse come la mia o come i turbodiesel, perchè ci sono molti più parametri su cui la ECU può intervenire per favorire in un caso economia di esercizio e linearità di erogazione a scapito delle prestazioni, oppure reattività e velocità di erogazione a scapito dei consumi.
Ovviamente non si tratta di modifiche radicali dei parametri, ma di piccole variazioni atte a favorire lo stile di guida desiderato, un po' come quando su altre vetture si premono tasti tipo "eco" o "sport", vi assicuro che anche se le variazioni sono piccole, sono ben percettibili.
Se lasciassimo massima libertà di adattamento alla centralina, probabilmente tali aggiustamenti raggiungerebbero entità ben maggiori, ma siccome a capo di tutto c'è il sistema di controllo delle emissioni, tali modifiche non possono comunque compromettere la combustione a tal punto da far si che il motore non rispettihi più la propria classe ambientale di omologazione CE.
Non a caso, la prima fase di ogni rimappatura spinta, è proprio l' esclusione o emulazione dei valori letti dal sistema di controllo emissioni, a partire dalle sonde lambda.
La procedura suggerita nei documenti è utile quando si effettua qualche lavoro "hardware" sotto al cofano come l' adozione di un kit aspirazione e/o scarico ad alte prestazioni, diciamo che si tratta più che altro di una scorciatoia alle tempistiche altrimenti necessarie all' elettronica per capire cos'è cambiato, tempo durante il quale c' è da aspettarsi picchi di erogazione o vuoti improvvisi a seconda delle situazioni.
In base alla mia esperienza, posso affermare che per l' adattamento allo stile di guida, col motore in temperatura basta qualche minuto al volante con lo stile desiderato e la centralina "capisce" a che gioco si sta giocando, apportando anche variazioni importanti nella segnalazione di cambio marcia, quindi si fa pima a lasciarla adattare da sola, mentre in caso di rimozione o ripristino delle modifiche hardware che abitualmente campeggiano sotto il mio cofano, la tempistica per l' adattamento si fa piuttosto lunga, anche qualche ora di guida.
In un caso come questo, il grosso vantaggio della procedura di "reset" sta nel fatto che consente di apprezzare subito le variazioni, mentre l' autoadattamento essendo più lungo e graduale, e con qualche sprazzo di follia, rende più difficile l' analisi dei risultati.
Non è fantascienza, provare per credere...
N.B.
Come ho già detto, molto dipende da quanti parametri regolabili il motore offre alla ECU, un semplice "benzina ad iniezione" presenta gradi di libertà pressochè nulli, un turbodiesel già consente maggiori libertà, meglio se con turbo a geometria variabile, meglio ancora se pure con la fasatura variabile...
Insomma, se la coperta è corta, c' è poco da tirare...