Harry
Utente Ben Noto
- Registrato
- 1 Mar 2011
- Messaggi
- 1.126
- Punteggio reazioni
- 220
- Provincia
- Cuneo CN
- Auto ed Allestimento
- i20 1.2 Comfort
Dal sito "Quattroruote":
L'amministratore delegato della Fiat e presidente della Acea, Sergio Marchionne, ha auspicato una revisione di alcune parti dell'accordo di libero scambio firmato l'anno scorso tra l'Unione europea e la Corea del Sud. "L'accordo commerciale con la Corea dice che ci sono delle cose da controllare nella fase post-applicazione e io ho incoraggiato il commissario Ue (all'Industria, Antonio Tajani) e altri (commissari) a farlo", ha detto ieri Marchionne nella sua veste di presidente dell'associazione dei costruttori d'auto europei. "Dobbiamo sapere se l'accordo di libero scambio con la Corea del Sud sta dando tutti i benefici che tutti avevano previsto nel momento in cui l'abbiamo firmato - ha aggiunto - e questa è una buona cosa da fare anche dopo la sua applicazione ed è un ottimo campanello d'allarme per il Giappone".
Aumento sproporzionato. Marchionne non ha parlato di imporre dazi alle importazioni di auto coreane nella Ue ma ha commentato: "L'unica cosa che chiedo è di guardare ai numeri delle auto importate dalla Corea e delle auto esportate dall'Europa in Corea: guardate gli ultimi nove mesi, dal primo luglio (2011) alla fine del primo trimestre (2012), e rimarrete sorpresi dalle proporzioni". "Io penso che sia quasi un evento miracoloso - ha concluso - visto che il mercato europeo è al ribasso da cinque anni consecutivi e le loro esportazioni (della Corea, ndr) sono aumentate in modo sproporzionato rispetto alle nostre esportazioni in Corea".
Il nostro italico manager si sta preoccupando...
L'amministratore delegato della Fiat e presidente della Acea, Sergio Marchionne, ha auspicato una revisione di alcune parti dell'accordo di libero scambio firmato l'anno scorso tra l'Unione europea e la Corea del Sud. "L'accordo commerciale con la Corea dice che ci sono delle cose da controllare nella fase post-applicazione e io ho incoraggiato il commissario Ue (all'Industria, Antonio Tajani) e altri (commissari) a farlo", ha detto ieri Marchionne nella sua veste di presidente dell'associazione dei costruttori d'auto europei. "Dobbiamo sapere se l'accordo di libero scambio con la Corea del Sud sta dando tutti i benefici che tutti avevano previsto nel momento in cui l'abbiamo firmato - ha aggiunto - e questa è una buona cosa da fare anche dopo la sua applicazione ed è un ottimo campanello d'allarme per il Giappone".
Aumento sproporzionato. Marchionne non ha parlato di imporre dazi alle importazioni di auto coreane nella Ue ma ha commentato: "L'unica cosa che chiedo è di guardare ai numeri delle auto importate dalla Corea e delle auto esportate dall'Europa in Corea: guardate gli ultimi nove mesi, dal primo luglio (2011) alla fine del primo trimestre (2012), e rimarrete sorpresi dalle proporzioni". "Io penso che sia quasi un evento miracoloso - ha concluso - visto che il mercato europeo è al ribasso da cinque anni consecutivi e le loro esportazioni (della Corea, ndr) sono aumentate in modo sproporzionato rispetto alle nostre esportazioni in Corea".
Il nostro italico manager si sta preoccupando...