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VOLKSWAGEN E AUDI: TRUFFA EMISSIONI DA 18 MILIARDI DI DOLLARI

Si, ho letto del fattaccio... sinceramente credo che nessuno se lo aspettasse dai tedeschi, la "locomotiva d'Europa", pronti a bacchettare gli altri quando non rispettano le regole.... beh, che il mondo sia cambiato ormai è fuori discussione.
Certo ora ci sarà da ridere, sia per tutte le vetture che non venderanno da qui a chissà quando, che per tutte quelle vetture fuorilegge, per capire che cosa si dovrà fare, come intervenire... (deroga alle leggi? richiamo? sostituzione? ) bah...
Di certo il danno c'è anche per tutti coloro che hanno acquistato WV, che ora si trovano svalutato il proprio acquisto, anche se vetture fuori dalla lista incriminata... è il mercato che fa il prezzo.
 
Ottima occasione di acquisto azioni/obbligazioni... se si entra al momento giusto c'e' da contare sulla risalita.... almeno parziale... fosse anche il classico rimbalzo del gatto morto.. !!! :):):)

Qualcuno conosce qualke obbligazione volksvaghen quotata in italia.. ?? :):):)
 
Ora l'Epa indaga anche sul 3.0 V6 TDI
http://www.quattroruote.it/news/ind...si_allarga_coinvolto_anche_il_3_0_v6_tdi.html


Dall'articolo di 4ruote:
I timori di un allargamento della vicenda ad altri Costruttori sono forti e, secondo alcune voci esperte, fondati: Axel Freidrich, ex numero uno dell'ufficio tedesco per la protezione dell'ambiente ha dichiarato: "È solo per un caso che la Volkswagen sia stata colpita per prima".

I dubbi li ho avuti anch'io... stiamo a vedere.
Comunque, queste "bombe" sono solitamente strumenti "politici" per ribaltare l'egemonia di uno o più colossi...
Voglio dire, che tutto non sia pulito, lo si sa. Quello che viene a mancare in questi casi è la "copertura" di chi sa.. ci sono progetti politico-economici dietro a questi scandali che nemmeno possiamo immaginare.

Certo che WV ha ingannato. come ci sono stati altri scandali politici, o sportivi (calcioscommesse, calciopoli, il signor blatter, il doping russo negli anni ottanta, o nel ciclismo..)
Solo che quando fa comodo a molti, allora va tutto bene.
Un esempio? credete che nel calcio non ci sia nessun giocatore dopato?.....
Eppure va tutto bene, basta vendere abbonamenti alla paytv....

In questo caso credo che il doping "elettronico" possa riguardare molti... è solo da vedere chi ha barato meglio...
 
Ultima modifica:
Ora l'Epa indaga anche sul 3.0 V6 TDI
http://www.quattroruote.it/news/ind...si_allarga_coinvolto_anche_il_3_0_v6_tdi.html


Dall'articolo di 4ruote:
I timori di un allargamento della vicenda ad altri Costruttori sono forti e, secondo alcune voci esperte, fondati: Axel Freidrich, ex numero uno dell'ufficio tedesco per la protezione dell'ambiente ha dichiarato: "È solo per un caso che la Volkswagen sia stata colpita per prima".

I dubbi li ho avuti anch'io... stiamo a vedere.
Comunque, queste "bombe" sono solitamente strumenti "politici" per ribaltare l'egemonia di uno o più colossi...
Voglio dire, che tutto non sia pulito, lo si sa. Quello che viene a mancare in questi casi è la "copertura" di chi sa.. ci sono progetti politico-economici dietro a questi scandali che nemmeno possiamo immaginare.

Certo che WV ha ingannato. come ci sono stati altri scandali politici, o sportivi (calcioscommesse, calciopoli, il signor blatter, il doping russo negli anni ottanta, o nel ciclismo..)
Solo che quando fa comodo a molti, allora va tutto bene.
Un esempio? credete che nel calcio non ci sia nessun giocatore dopato?.....
Eppure va tutto bene, basta vendere abbonamenti alla paytv....

In questo caso credo che il doping "elettronico" possa riguardare molti... è solo da vedere chi ha barato meglio...
Sono d'accordo su ogni parola.

Io da ragazzino ero un grande appassionato di volkswagen, ma quando ho iniziato ad appassionarmi veramente alle auto, guardando schede tecniche, ma soprattutto iniziando a lavorarci, ho iniziato a odiare un pò tutto il gruppo di auto tedesche, tanto sopravvalutate dal mercato. Io infatti non ci ho trovato tutta questa qualità costruttiva, anzi ho trovato componenti più delicati rispetto ad altre auto (citando un mio amico che ne possiede una: "la ragazza ha i gusti sofisticati!"), per non parlare poi di prestazioni e piacere di guida, tanto pubblicizzati ma che, almeno nella guida sportiva, io non ho trovato. E non sono l'unico. Ma magari sono io che, col tempo, ho iniziato a sviluppare un rapporto quasi di odio nei confronti non solo di questi marchi, ma anche e soprattutto di chi continua a sostenerne un'indubbia qualità meccanica decisamente sopra alla media e prestazioni elevatissime.

In questo caso però il discorso che è venuto fuori è diverso, e per una volta non mi sento di lamentarmi troppo. Per carità, come avete già osservato i tedeschi (e non solo) si sono spesso divertiti a fare i bacchettoni con gli altri sotto molti punti di vista, a partire dalle emissioni: una volta mi era capitato di parlare con un ingegnere appassionato di motori Ford, e mi ha detto che per le Case americane era diventato difficile vendere in Europa a causa di leggi molto più restrittive e controlli precisi. Senza andare troppo nel dettaglio, il problema era stato proprio riuscire ad omologare i loro motori (in particolare i diesel, se non ricordo male) a causa delle emissioni. E per riuscirci era necessario modificare alcune componenti che ne andavano a limitare molto le prestazioni. E vabbé, nulla di fantascientifico. I "tappi" legati alle normative antiinquinamento ormai sono così famosi che li conosciamo tutti, ma all'epoca mi avevano molto sensibilizzato, e vista la pulce nell'orecchio che mi era stata messa mi ero accorto che questa cosa capitava già nei primi anni 90, non solo con i marchi americani, ma anche (e soprattutto) con i modelli giapponesi!
Adesso invece capita il contrario, e si scopre che siamo proprio noi europei quelli che fanno i furbi sulle emissioni. Sicuramente non ci facciamo bella figura, però bisogna anche dire che io sono contro a tutte queste restrizioni: sembra quasi che vogliano far passare le auto come la causa principale dell'inquinamento atmosferico, oltre al fatto che secondo me non è strozzando il motore che si risolvono i problemi. Ad esempio, a cosa serve avere un suv diesel euro 6 che magari arrivano a pesare anche 2700 kg (e di conseguenza consumano, ed inquinano, molto... La versione meno inquinante nel mio esempio è 3.0 diesel e arriva a 200g/km) se poi si scopre che la mia Getz a benzina che di kg ne pesa 950 ha emissioni molto inferiori (150) nonostante un motore di vecchissima generazione? E sempre in quegli anni in europa si producevano auto euro 3 2.0 diesel su 1300 kg con le stesse emissioni. Con questo esempio non voglio criticare chi possiede un suv. Per carità, a me non piacciono ma i gusti sono gusti, ed è giusto che sia così. Ma c'è davvero bisogno di arrivare a fare auto con pesi così titanici? Anziché pensare a strozzare così tanto un motore non sarebbe meglio puntare invece su peso e dimensioni, visto che auto moderne da 1300 kg riescono ad avere prestazioni migliori con emissioni che sfiorano i 100g/km? Io non dico di rimuovere tutti i sistemi, perché evidentemente di risultati ne sono stati ottenuti. Però varrebbe la pena di prendere in considerazione nuove alternative.. Ed è per questo che, una volta tanto, non mi sento di criticare troppo il gruppo volkswagen. Loro hanno giocato sporco, e questo è sbagliato. Però se lo stesso regolamento lascia a desiderare forse la colpa non è da attribuirsi solo al giocatore che cerca di farla franca...
 
Ultima modifica:
Allora, il discorso sulla riduzione dei consumi attraverso riduzione di volumi e peso, ha senso fino ad un certo punto.
I treni vanno a corrente. E vanno anche molto veloci. Eppure sono grossi e pesanti.
Non so quanto pesino i SUV di altre marche, ma la mia in ordine di marcia sfiora i 1550 kg. Con me che peso 100 kg.
Il problema non è quello.
Il problema è un'altro. il fatto è che le soluzioni alternative non si vogliono trovare: la benzina costa sempre (troppo) cara, il gpl offre sempre troppo spesso poche garanzie, e l'elettrico è sempre una bella prospettiva e basta....
Ovvio che poi alla fine la scelta di molti ricada sul diesel...

Ma perché non sviluppare maggiormente il GPL, magari abbinato ad un motore elettrico? Vi ricordate la ix35 Fuel Cell? Che fine ha fatto?
Quattroruote scriveva, nel 2014 a tal riguardo:
"La Hyundai ix35 Fuell Cell alimentata a idrogeno si è dimostrata brillante in ripresa e si è fatta apprezzare soprattutto per il confort. Con una massa a vuoto di 1.854 kg, accelera da 0 a 100 km/h in 13,2 s. È già in vendita in California, ma potrebbe arrivare anche da noi, se solo ci fossero i distributori..."
E allora, dico, le soluzioni ci sono, al di là di pesi e misure.

Io stesso provengo da due auto a GPL, per un totale di 16 anni e poco meno di 300.000 km. Ho una bici elettrica che uso per i piccoli spostamenti al posto dell'auto. Ma quando è stato il momento di cambiare auto... il gpl ha problemi alle valvole, l'elettrico è una barzelletta, la benzina costa...
E io che vorrei tenere questa auto il più possibile, ho scelto un motore che offrisse solidità nel tempo e chilometraggio col minimo disagio possibile (diesel, appunto).
Ma se ci fosse stata alternativa sicura nel tempo e km, ed efficiente, l'avrei certamente presa in considerazione.

Il fatto è che le auto ad alimentazione alternativa hanno una tassazione sui carburanti molto bassa o addirittura inesistente. Da un articolo che ho letto, sui 62,5 miliardi di carburante spesi dagli italiani nel 2014, 36,1 sono finiti nelle casse del Tesoro. Nel futuro senza benzina e gasolio una buona fetta di quei 36 miliardi rischia di andare in fumo. E quindi chi ha interesse a consumare meno, o a carburanti alternativi?
L'ambiente viene dopo.
Perchè non favorire allora il trasporto merci su rotaia, per fare un esempio?

Poi è ovvio che capisco il tuo discorso, e la colpa è anche mia: perché per andare a fare la spesa o al lavoro bisogna muovere 1600 kg con emissioni di 200g/km quando si ottiene lo stesso risultato con un veicolo medio che ha emissioni dimezzate?

E' vero, ma per molti di noi la propria auto va oltre la reale funzione di mezzo di spostamento, per alcuni è la realizzazione di un sogno, talvolta ottenuto attraverso sacrificio, un oggetto passionale, a cui ci si lega in maniera forte, un po' come la propria moto per un motociclista.
Se fosse Fuel Cell sarei ancora più contento...
Poi c'è chi non gliene frega nulla. Personalmente sono ancora legato alla mia prima Ford Fiesta...
Magari cerco di utilizzarla con parsimonia, se posso prendo un treno o un bus, o la bici elettrica... Questo sta a ognuno di noi.

Ma se poi chi comanda e impone politiche economiche sono le Case automobilistiche d'accordo coi governi, che cercano di dare un colpo al cerchio e uno alla botte, (limitando le emissioni per l'ambiente ma senza toccare i loro interessi economici nel ricavo dei carburanti)....suv o panda c'è poco da fare...
 
Hyundai ix35 Fuel Cell – scheda tecnica

  • Motore elettrico da 100 kW, 136 CV
  • Coppia max: 300 Nm subito disponibili
  • Emissioni CO2 pari a 0 grammi al km
  • Classe emissioni: A
  • Cambio automatico a 6 rapporti
  • Trazione anteriore
  • Velocità massima: 160 km/h
  • Consumo medio: 105,2 km percorsi con 1 kg di H2 (idrogeno)
  • Dimensioni: lunghezza pari a 442 cm, larghezza pari a 182 cm, altezza pari a 167 cm.
  • Peso: 1.830 kg.
Con un pieno, la Hyundai ix35 a idrogeno percorre circa 600 km. A causa del serbatoio (le bombole di idrogeno) e delle batterie, la vettura pesa ben 300 kg in più rispetto alla sorella Crdi 2wd. Per quanto riguarda l’agilità, chi ha già avuto la fortuna di effettuare un test drive ha affermato che la versione a idrogeno è ancora più diretta e scattante della diesel.



Cosa aspettano i governi e l'UE???
 
infatti il mio discorso sul peso era solo un esempio. Le alternative più sponsorizzate (elettrico, gpl....) non sono le uniche, anzi a me era piaciuta molto di più l'alternativa dei motori ad alcool. Come hai osservato tu, però, queste alternative non sono prese in considerazioni da alcuni governi a causa di interessi economici e non. Che sia giusto o sbagliato se ne può discutere, rimane il fatto che io continuerò sempre ad essere innamorato della benzina e dei motori ad elevate prestazioni, in barba a consumi ed affidabilità che mi interessano fino ad un certo punto. Ma questi sono i miei gusti.

Guardando la realtà perlomeno italiana, le alternative si riducono ai motori a benzina/gpl e diesel. Ed è per questo che io ho pensato di favorire la riduzione del peso in favore di motori meno strozzati, perché io sono convinto che producendo auto anche solo con 2-300 kg in meno non sarebbe più necessario fare auto con motori grossi e tanti cavalli per avere prestazioni umane.
Poi non bisogna mai esagerare, anzi a mio parere la scelta giusta sta nella via di mezzo. Non sto dicendo di tornare a produrre auto da 800kg e 60cv: bisogna tenere conto del progresso tecnologico (vedi comfort, di cui io farei a meno ma sicuramente in molti apprezzano non poco) e soprattutto della sicurezza. Però questo non vuol dire nemmeno che si debba per forza arrivare a produrre auto berline da più di 1800 kg che necessitano di almeno 140cv per avere prestazioni decenti. Ripeto, la mia critica non è contro un segmento ma contro la tendenza di produrre auto sempre più pesanti, con motori sempre più grossi.

Poi tu hai detto bene: la ix35 pesa dai 1360 ai 1600 kg nonostante trazione integrale, cambio automatico e motore diesel. Infatti non sto dicendo che questa sia una tendenza generale. Però alcune Case stanno dimostrando che è ancora possibile produrre auto con pesi accettabili senza rinunciare a comfort e sicurezza. Io di solito in un'auto vado a guardare il peso e le prestazioni, le schede tecniche dei consumi non le ho mai guardate quindi non sono preparato, ma non penso ci voglia un genio per capire che un'auto più leggera (e magari più aerodinamica) abbia consumi, e quindi emissioni, inferiori rispetto alla concorrenza "sovrappeso".
 
Come non essere d'accordo con shark su tutto...sono tremendamente a favore delle auto leggere...meglio un'euro 0 da 900kg che un'euro 6 da 1800. Non servono cilindrate enormi o carrellate di cavalli...se si ha poco peso da spostare. Per me non c'é paragone. E riguardo le alternative...beh, alcune le avete giá citate: Idrogeno, etanolo, ecc...in Brasile le auto ad etanolo vengono usate da anni! Avevo letto un'articolo tempo fa di un motore che andava ad acqua....e se tutte queste alternative vengono immediatamente fermate il motivo c'é, e lo sappiamo tutti: I governi non guadagnerebbero più tramite le tasse, e le compagnie petrolifere dimezzerebbero il fatturato. Ma sono organismi troppo potenti...
Discorso bici citato da man-at-arms: Per me é praticamente l'unico mezzo di spostamento in cittá. Mi ci trovo benissimo, zero noie con traffico e parcheggio, faccio sport e ho la coscienza pulita sapendo di non inquinare.
 
Come non essere daccordo con tutti voi.
Voglio aggiungere alcune riflessioni alla questione della truffa dei dati di consumo e inquinamento.

In California (e non vedo in quale altro posto poteva succedere se non li!) i valori di inquinamento sono estremamente duri e i costruttori fanno tanta fatica nel rimanere nei limiti imposti, per cui i controlli sono strettamente fiscali (e meno male), o almeno è quello che ho sentito alla radio... in fondo a questo mio enorme post troverete una lettera di chi ha "smascherato la truffa"...

Quello che penso io è molto più esteso e preoccupante.
l'euro porta con se molti dubbi sulla reale beneficio soprattutto in questo periodo di crisi cronica... dall'ingresso di questa moneta il deficit è aumentato e si hanno avute ripercussioni economiche di notevole entità (e in negativo spesso, basta vedere il decifit pubblico e il potere di acquisto del nostro paese)... il dubbio che questa moneta (fortemente voluta da economisti soprattutto di stampo tedesco) non sia stata la più azzeccata c'è...
Penso poi alla tragedia greca.
L'europa e anche la grecia stessa hano fatto scelte politiche di liberalizzazione tali che lo stato si è indirizzato ad avere una inversione di tendenza sull' economia passando da una nazione che nel 1980 aveva un "PLUS" (ovvero aveva il 6% di Pil in più e ZERO DEBITI) con un fiorente mercato manifatturiero ed interno su svariati campi... ad avere mercati più liberi e con nazioni più competitive per lei portandola a ridurre l'impiego del privato, con politiche scellerate, e assorbire sempre più nel pubblico arrivando ad oggi con il 70% dei lavoratori della nazione pagati dallo stato...
Cosa è successo quindi dopo il fallimento delle strategie economiche di entrambi?
Il direttivo europeo tedesco si è preoccupato perchè il debito era soprattutto sulle banche tedesche e francesi... per cui è stato fatto in modo che fosse spostato agli stati membri della comunità (agli inizi della crisi l'italia aveva un credito verso la grecia di appena 2 miliardi adesso siamo a 40!!!)... questo fa pensare a come bene hanno lavorato i tedeschi...

Torniamo al caso: il dubbio che viene è che chi doveva controllare non lo ha fatto e penso che quanto scoperto dalla "CALIFORNIA" poteva essere scoperto anche da uno stato membro è forte ma...

Ma certamente in europa la lobby delle auto con partecipazione statale è una lobby difficile da smontare e occorre che altri, fuori da questa serie di inciuci tipici fatti all'italiana che tutti conosciamo, vengano a scoprire i panni mal lavati di noi europei.
Senza contare che alcuni articoli rimossi (fatti rimuovere senza dubbio) che indicavano che la vw al 20% fosse di partecipazione statale e che il parlamento (e la cancelliera) sapesse della cosa fa ancor più venire il dubbio che la gestione di quanto avviene in questo momento in europa sia veramente nelle mani sbagliate.
Già nei primi anni 2000 il campo delle omologazioni era corrotto... una nota casa costruttice di moto (si pensa la ducati o l'aprilia) aveva difficoltà nelle omologazioni per rimanere nei limiti di tolleranza di db degli scarichi delle moto... mentre altre concorrenti tedesche avevano più rumorosità ma stranamente avevano le omologazioni perfette... ma passiamo oltre...

Il dubbio che la germania abbia molti più scheletri nel suo armadio e che non sia irreprensibile come vuol far sembrare.
Spesso ha designato e schernito, tra le righe, l'italia per i suoi modi (il discorso è più esteso... e articolato) ma dovrebbe forse imparare a star più al suo posto e guardare di più in casa propria...

Il problema VW non credo si fermerà qui... (ovviamente è interesse di vw spostare l'attenzione altrove per poter recuperare un pò di terreno visto che chi aveva una VW aveva una sorta di assegno circolare per la tenuta del mercato adesso si trova probabilmente con il buono pasto della mensa...) ma potrebbe interessare scoda, seat e tutti quei marchi che fanno uso dei propri motori diesel per poi estendere i controlli agli altri marchi di auto... chissà come mai in tv e radio imperversano pubblicità pro VW...;)

Altri dubbi... chi conosce un pò di meccanica ne ha molti... certamente.
Essendo nel ramo (da molto lontano) e avendo contribuito come tecnico al progetto Econogreen molti aspetti mi sono arrivati alle orecchie strani casi...: su alcune auto motorizzate VW gli effetti del dispositivo non c'erano (es audi A4 140cv Tdi del 2012, stesso motore della passat incriminata): gli inquinanti andavano a zero... il motore andava di più ma non si risparmiava carburante (perchè se il motore va meglio e gli inquinanti calano non si consuma meno? non è forse una legge se il motore sforza meno consuma anche meno?!? se rimango a velocità costante e brucio meglio avendo un motore che sforza meno il pedale è meno sollecitato)
(La stessa cosa avveniva alle auto munite di centralina aggiuntiva nei vari marchi perchè i moduli bloccavano di fatto il funzionamento di alcuni sensori ed impedivano l'autoadattamento delle centraline e quindi il miglioramento dei consumi, quindi alcuni modelli sembravano comportarsi nello stesso modo... mha...)
Anche su alcuni modelli del gruppo PSA diesel succedevano cose strane: installi Econogreen... motore brillante, abbattimento dell'inquinamento pazzesco, risparmio secco su 2-3 pieni del 25% (VENTICINQUE PER CENTRO! non una sciocchezza)... poi lentamente ritorno ai vecchi consumi, rimozione del prodotto... 1-2 pieni d consumo folle... poi assestamento di tutto e motore nuovamente mediocre... poi reinstallazione dell'econogreen, 2-3 pieni con motore brillante e 25% di risparmio e poi nuovo ritorno ai vecchi consumi.
PERCHE'?!?o_O
E Perchè la maggior parte di euro 2 e 3 questo non accade? si risparmia e basta? che c'è dentro le centraline di nuova generazione?
Perchè sui modelli ford (per esempio) questo non è mai capitato e tutti gli econogreen hanno portato SEMPRE almeno 2-3 km in più a litro? semplicemente...?
Perchè ci è capitato che in più di un camion Mercedes che tu metta il gasolio da schifo, miscele di olio e gasolio (dopo necessaria sostituzione di filtri), che tu metta il miglior gasolio in assoluto, additivi, econogreen, pecore al traino... quello che volete i consumi son sempre costanti (così fattomi vedere in 1000 prove fatte da un ns. concessionario econogreen che si era fissato nel capire perchè su 2 motrici mercedes 6000cc dove ha voluto fare l'impossibile)... se lo fai su uno scania tra la peggior situazione e la migliore c'è invece la differenza di 1 Km/litro (nota: un camion fa da 2,5 a 4 Km/litro... non è un'auto) quindi una differenza anche del 30-40% nei consumi se si guardano gli estremi.

Sono solo esempi di cose strane... non vorrei generalizzare... ma fanno capire quanto lo stato Europa non abbia interesse (o ne ha troppi) per non vedere o ascoltare.
Infatti da anni tutti contestano i dati di consumo dichiarati perchè non reali (e fatti ai rulli)...
Proprio per questo motivo per rimediare all'immane figura europea nei confronti degli stati uniti è al vaglio (e in accelerata) uno dei 4 decreti per cambiare i test di omologazione e affiancare il test su circuito urbano.... strano... vero? leggete questa ANSA..

Molte case costruttrici un tempo si lamentavano sul fatto che alcune testate giornalistiche scrivevano: consumi dichiarati... consumi rilevati.
E poi hanno cambiato, se non erro, sotto pressione delle case in consumi "omologati" vs consumi rilevati...
Ma d'altra parte in europa siamo fermi sulla questione dagli anni 60... in un test dove per farlo bastano 20cv di potenza... dove si staccano condizionatori, alternatori, dove si settano le centraline per ottenere il massimo risparmio... insomma... ci si deve far sempre riconoscere... e questa volta non sono gli italiani a far scandalo ma i precisi, onesti Tedeschi sempre ligi alle regole ...
Ma cambierà la norma delle omologazioni?
Io ipotizzo di no... perchè dovranno essere tutti d'accordo ( i costruttori) e sicuramente qualcuno non lo sarà.

Sapevate che un analoga multa (ma molto più contenuta e passata molto meno in evidenza) è successa a general motor e toyota?

Questo organismo non può esistere qui... siamo in italia... siamo in europa.

Detto questo... dove vogliamo arrivare? e dove vogliono arrivare i tedeschi?
Alcuni complottisti affermano che è stata una mossa per screditare il produttore tedesco, già prossimo ad un periodo di decadenza per avvantaggiare il mercato interno e altri marchi... è difficile crederlo... ma certamente questo darà un buon impulso, a mio vedere, allo sviluppo di auto diverse... chissà...
 
Vi posto qui un articolo della stampa: qui l'articolo originale

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«Non avevamo nessun motivo di sospettare, anzi il nostro focus era di tutt’altro tenore». Parte così il racconto di John German, dirigente di International Council on Clean Transportation, l’osservatorio internazionale che ha «incastrato» Volkswagen.

German è una sorta di investigatore ambientale per il settore auto, studia le emissioni per le quattro ruote da una vita, otto anni in Chrysler, 13 anni per conto della Environmental Protection Agency (Epa), e 11 anni alla American Honda Motor Company. E’ lui a raccontare a La Stampa come è giunto alla scoperta della maxitruffa del gigante tedesco delle quattro ruote. Tutto è iniziato in Europa, con una serie di esami sulle vetture a motore diesel immatricolate tra il 2012 e il 2013. «Trovandoci di fronte a livelli alti di emissione, abbiamo deciso di riproporre gli stessi esami anche negli Usa».

Come funzionava la truffa dei test e perché Volkswagen pensava di farla franca (di Massimo Russo)

Negli States gli standard sono più elevati: «In sostanza conducendo i test dall’altra parte dell’Atlantico volevamo dimostrare che i motori diesel possono essere puliti». E invece German e il suo team si sono accorti che per la Volkswagen Passat le emissioni erano superiori agli standard di quote comprese tra il 5 e il 25%, e per la Jetta erano tra il 15 e il 30% superiori. La Bmw X5 ha invece passato i test. L’esperto ha completato il dossier nel maggio del 2014 trasmettendo i risultati all’Epa, l’autorità Usa che si occupa della vigilanza sull’ambiente.



Conti, poltrone, scalate: che succeder ora? (il commento di Francesco Manacorda)


Da qui è iniziata l’indagine federale che ha portato a smascherare Volkswagen. Come è stato possibile falsare i risultati dei test lo spiega lo stesso German: «Veniva cambiata la calibratura degli esami, lo si faceva con codici informatici che erano alterati. Quando si conducevano i test su strada, veniva attivato un dispositivo che permetteva di disattivare e ricalibrare i parametri, ovvero quegli indicatori che misurano il reale livello delle emissioni». Il punto è che il «trucco» usato da Vw non richiede abilità eccellenti, e questo crea qualche dubbio su procedure e solidità dei metodi di misurazione delle emissioni. Il rischio è che anche altri abbiano agito allo stesso modo? «Non abbiamo elementi per dire che altre aziende automobilistiche abbiano fatto lo stesso, ma occorre procedere a qualche indagine». E questo non solo negli Stati Uniti. «Non abbiamo idea di cosa accada in Europa o in Cina, ma senza dubbio l’interrogativo deve essere sollevato, specie perché in quelle aree talvolta le agenzie di supervisione non hanno la stessa esperienza e i poteri che hanno gli uffici governativi negli Usa».


Insomma strumenti e tecnologie ci sono, ma devono trovare applicazione ed essere inquadrati in un regime di maggiore trasparenza. A partire dagli Usa, dove Volkswagen ha agito indisturbata nonostante l’attenzione posta dalle autorità federali alle questioni ambientali e alla lotta contro le emissioni nocive. «L’auspicio è che quanto accaduto spinga le autorità e i governi a fare di più e in modo efficace, in termini di regolamentazione e di poteri legali degli organi competenti».
 
La cosa meravigliosa, però, è che l'inchiesta sia partita dalla solatia California.

Fanno tanto gli ecologisti, con veicoli LEV e ZEV, e si dimenticano che gli USA, col Protocollo di Kyoto, ci si son puliti il qlo.....:D:D:D:D:D
 
La cosa meravigliosa, però, è che l'inchiesta sia partita dalla solatia California.

Fanno tanto gli ecologisti, con veicoli LEV e ZEV, e si dimenticano che gli USA, col Protocollo di Kyoto, ci si son puliti il qlo.....:D:D:D:D:D
Però bisogna dire che in California le leggi sulle emissioni (almeno automobilistiche, del resto non saprei) sono molto più restrittive rispetto agli altri stati degli USA. Alla fine in ogni stato vengono applicate delle norme differenti, quindi non è facile generalizzare.
 
Si, lo so che la California è all'avanguardia (Schwarzy...? :D) sui LEV e ZEV, ma il resto degli USA, proprio.......!!!:confused::confused::confused::confused:
 
sono molto curioso di vedere come andrà a finire questa storia, ha l'apsetto di un attacco alla germania (senza fare complottismo eh, per carità)
 
sono profondamente convinto che vi sia altro dietro, d'altronde la tecnica usata da vw è quella di diminuire i consumi a determinate velocità che solitamente si usano nei test, ma da che mondo e mondo tutte le vetture,( leggete il punto 5 del seguente articolo http://www.kingspa.it/risparmio-carburante10-consigli-pratici-su-come-consumare-meno-carburante/) hanno consumi più parchi, e di molto a determinate andature.
La mia i40 con cambio automatico, considerata da molti possessori un' idrovora, a determinate velocità costanti ha consumi da utilitaria di categoria più bassa ( vedi foto allegate ).
Credo che ne sentiremo delle belle e purtroppo anche delle brutte per le ricadute occupazionali che inevitabilmente ci saranno, per smorzare i toni uso un' eufemismo , credo che la Germania abbia fatto un' AUTOgol, vedendo il profilo d'immagine del marchio, ma anche politico visto che i vertici fossero a conoscenza di ciò e anche dal fatto che con un' alta densità di popolazione aveva un bassissimo tasso di disoccupazione, certamente molto cambierà.
Certo che ora sono curioso di vede se la cancelliera si farà delle risatine pensando all' Italia, che per carità, non rappresentiamo certo una realtà idilliaca visto che ci hanno incul............. da tutti i lati con estrema facilità ricollegandomi al discorso di MASTERPC, anche grazie a gente che non oso definire, ma è scorretto che chi ha la scarpa destra sporca rida di chi ha la scarpa sinistra sporca.
 

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