Come non essere daccordo con tutti voi.
Voglio aggiungere alcune riflessioni alla questione della truffa dei dati di consumo e inquinamento.
In California (e non vedo in quale altro posto poteva succedere se non li!) i valori di inquinamento sono estremamente duri e i costruttori fanno tanta fatica nel rimanere nei limiti imposti, per cui i controlli sono strettamente fiscali (e meno male), o almeno è quello che ho sentito alla radio... in fondo a questo mio enorme post troverete una lettera di chi ha "smascherato la truffa"...
Quello che penso io è molto più esteso e preoccupante.
l'euro porta con se molti dubbi sulla reale beneficio soprattutto in questo periodo di crisi cronica... dall'ingresso di questa moneta il deficit è aumentato e si hanno avute ripercussioni economiche di notevole entità (e in negativo spesso, basta vedere il decifit pubblico e il potere di acquisto del nostro paese)... il dubbio che questa moneta (fortemente voluta da economisti soprattutto di stampo tedesco) non sia stata la più azzeccata c'è...
Penso poi alla tragedia greca.
L'europa e anche la grecia stessa hano fatto scelte politiche di liberalizzazione tali che lo stato si è indirizzato ad avere una inversione di tendenza sull' economia passando da una nazione che nel 1980 aveva un "PLUS" (ovvero aveva il 6% di Pil in più e ZERO DEBITI) con un fiorente mercato manifatturiero ed interno su svariati campi... ad avere mercati più liberi e con nazioni più competitive per lei portandola a ridurre l'impiego del privato, con politiche scellerate, e assorbire sempre più nel pubblico arrivando ad oggi con il 70% dei lavoratori della nazione pagati dallo stato...
Cosa è successo quindi dopo il fallimento delle strategie economiche di entrambi?
Il direttivo europeo tedesco si è preoccupato perchè il debito era soprattutto sulle banche tedesche e francesi... per cui è stato fatto in modo che fosse spostato agli stati membri della comunità (agli inizi della crisi l'italia aveva un credito verso la grecia di appena 2 miliardi adesso siamo a 40!!!)... questo fa pensare a come bene hanno lavorato i tedeschi...
Torniamo al caso: il dubbio che viene è che chi doveva controllare non lo ha fatto e penso che quanto scoperto dalla "CALIFORNIA" poteva essere scoperto anche da uno stato membro è forte ma...
Ma certamente in europa la lobby delle auto con partecipazione statale è una lobby difficile da smontare e occorre che altri, fuori da questa serie di inciuci tipici fatti all'italiana che tutti conosciamo, vengano a scoprire i panni mal lavati di noi europei.
Senza contare che alcuni articoli rimossi (fatti rimuovere senza dubbio) che indicavano che la vw al 20% fosse di partecipazione statale e che il parlamento (e la cancelliera) sapesse della cosa fa ancor più venire il dubbio che la gestione di quanto avviene in questo momento in europa sia veramente nelle mani sbagliate.
Già nei primi anni 2000 il campo delle omologazioni era corrotto... una nota casa costruttice di moto (si pensa la ducati o l'aprilia) aveva difficoltà nelle omologazioni per rimanere nei limiti di tolleranza di db degli scarichi delle moto... mentre altre concorrenti tedesche avevano più rumorosità ma stranamente avevano le omologazioni perfette... ma passiamo oltre...
Il dubbio che la germania abbia molti più scheletri nel suo armadio e che non sia irreprensibile come vuol far sembrare.
Spesso ha designato e schernito, tra le righe, l'italia per i suoi modi (il discorso è più esteso... e articolato) ma dovrebbe forse imparare a star più al suo posto e guardare di più in casa propria...
Il problema VW non credo si fermerà qui... (ovviamente è interesse di vw spostare l'attenzione altrove per poter recuperare un pò di terreno visto che chi aveva una VW aveva una sorta di assegno circolare per la tenuta del mercato adesso si trova probabilmente con il buono pasto della mensa...) ma potrebbe interessare scoda, seat e tutti quei marchi che fanno uso dei propri motori diesel per poi estendere i controlli agli altri marchi di auto... chissà come mai in tv e radio imperversano pubblicità pro VW...
Altri dubbi... chi conosce un pò di meccanica ne ha molti... certamente.
Essendo nel ramo (da molto lontano) e avendo contribuito come tecnico al progetto Econogreen molti aspetti mi sono arrivati alle orecchie strani casi...: su alcune auto motorizzate VW gli effetti del dispositivo non c'erano (es audi A4 140cv Tdi del 2012, stesso motore della passat incriminata): gli inquinanti andavano a zero... il motore andava di più ma non si risparmiava carburante (perchè se il motore va meglio e gli inquinanti calano non si consuma meno? non è forse una legge se il motore sforza meno consuma anche meno?!? se rimango a velocità costante e brucio meglio avendo un motore che sforza meno il pedale è meno sollecitato)
(La stessa cosa avveniva alle auto munite di centralina aggiuntiva nei vari marchi perchè i moduli bloccavano di fatto il funzionamento di alcuni sensori ed impedivano l'autoadattamento delle centraline e quindi il miglioramento dei consumi, quindi alcuni modelli sembravano comportarsi nello stesso modo... mha...)
Anche su alcuni modelli del gruppo PSA diesel succedevano cose strane: installi Econogreen... motore brillante, abbattimento dell'inquinamento pazzesco, risparmio secco su 2-3 pieni del 25% (VENTICINQUE PER CENTRO! non una sciocchezza)... poi lentamente ritorno ai vecchi consumi, rimozione del prodotto... 1-2 pieni d consumo folle... poi assestamento di tutto e motore nuovamente mediocre... poi reinstallazione dell'econogreen, 2-3 pieni con motore brillante e 25% di risparmio e poi nuovo ritorno ai vecchi consumi.
PERCHE'?!?
E Perchè la maggior parte di euro 2 e 3 questo non accade? si risparmia e basta? che c'è dentro le centraline di nuova generazione?
Perchè sui modelli ford (per esempio) questo non è mai capitato e tutti gli econogreen hanno portato SEMPRE almeno 2-3 km in più a litro? semplicemente...?
Perchè ci è capitato che in più di un camion Mercedes che tu metta il gasolio da schifo, miscele di olio e gasolio (dopo necessaria sostituzione di filtri), che tu metta il miglior gasolio in assoluto, additivi, econogreen, pecore al traino... quello che volete i consumi son sempre costanti (così fattomi vedere in 1000 prove fatte da un ns. concessionario econogreen che si era fissato nel capire perchè su 2 motrici mercedes 6000cc dove ha voluto fare l'impossibile)... se lo fai su uno scania tra la peggior situazione e la migliore c'è invece la differenza di 1 Km/litro (nota: un camion fa da 2,5 a 4 Km/litro... non è un'auto) quindi una differenza anche del 30-40% nei consumi se si guardano gli estremi.
Sono solo esempi di cose strane... non vorrei generalizzare... ma fanno capire quanto lo stato Europa non abbia interesse (o ne ha troppi) per non vedere o ascoltare.
Infatti da anni tutti contestano i dati di consumo dichiarati perchè non reali (e fatti ai rulli)...
Proprio per questo motivo per rimediare all'immane figura europea nei confronti degli stati uniti è al vaglio (e in accelerata) uno dei 4 decreti per cambiare i test di omologazione e affiancare il test su circuito urbano....
strano... vero? leggete questa ANSA..
Molte case costruttrici un tempo si lamentavano sul fatto che alcune testate giornalistiche scrivevano: consumi dichiarati... consumi rilevati.
E poi hanno cambiato, se non erro, sotto pressione delle case in consumi "omologati" vs consumi rilevati...
Ma d'altra parte in europa siamo fermi sulla questione dagli anni 60... in un test dove per farlo bastano 20cv di potenza... dove si staccano condizionatori, alternatori, dove si settano le centraline per ottenere il massimo risparmio... insomma... ci si deve far sempre riconoscere... e questa volta non sono gli italiani a far scandalo ma i precisi, onesti Tedeschi sempre ligi alle regole ...
Ma cambierà la norma delle omologazioni?
Io ipotizzo di no... perchè dovranno essere tutti d'accordo ( i costruttori) e sicuramente qualcuno non lo sarà.
Sapevate che un analoga multa (ma molto più contenuta e passata molto meno in evidenza) è successa a general motor e toyota?
Questo organismo non può esistere qui... siamo in italia... siamo in europa.
Detto questo... dove vogliamo arrivare? e dove vogliono arrivare i tedeschi?
Alcuni complottisti affermano che è stata una mossa per screditare il produttore tedesco, già prossimo ad un periodo di decadenza per avvantaggiare il mercato interno e altri marchi... è difficile crederlo... ma certamente questo darà un buon impulso, a mio vedere, allo sviluppo di auto diverse... chissà...