In attesa di un report che solo
@Man-at-arms può riuscire a descrivere x quanto riguarda le prove, posso dirti,
@kevin21 che e' andata molto bene su tanti punti di vista.
Hyundai sta crescendo e la qualità delle auto è senza dubbio molto alta, e la i30N è un degno mezzo da prestazioni
E bravo MasterPC che mi ha messo in
nomination per raccontare la bellissima esperienza di oggi!!!
Bene, cominciamo dall’inizio. Ma mi raccomando, arrivate fino in fondo, perché il bello si trova proprio lì…
Sveglia alle 5:25; arriva il WhatsApp di MasterPC con la condivisione della propria posizione su googleMaps: è in viaggio da Pisa direzione Sarzana. Una sciacquata, caffè e brioche, vestiti già pronti, ultimi controlli poi via, 50 € di gasolio al distributore e mi dirigo verso il parcheggio concordato vicino al casello, dove scorgo già parcheggiata la coupé rossa di Master .
6:15, si sale entrambi sulla ix35 e si parte, destinazione
Experience Hyundai, autodromo di Vairano, provincia di Pavia, pista di proprietà di Quattroruote in cui è possibile testare praticamente qualsiasi tipo di veicolo.
Waze ci dice che l’arrivo è previsto per le 8:30 circa; nonostante un po’ di nebbia arriviamo puntuali all’ingresso dell’autodromo, dove siamo accolti dai responsabili Hyundai. Si parcheggia e si va alla reception per le registrazioni del caso.
Il mio turno prove è fissato già alle 9:00
La pista asfaltata è suddivisa principalmente in due parti: il tracciato
handling (2,6 km di lunghezza per 7,5 m di larghezza) e il rettilineo per l'
alta velocità (2 km di lunghezza per 15 m di larghezza); a queste due sezioni fondamentali si aggiunge il tracciato
off-road, sul quale si possono testare SUV e fuoristrada con pendenze limite.
Queste saranno le tre prove che ognuno di noi potrà effettuare:
accelerazione,
2 giri di pista completi (handling) e un
giro di pista fuoristrada.
Sono presenti circa una dozzina di i30
N, tutte azzurre, tutte in versione 275cv, tutte splendide.
Il primo test che faccio è la prova di
accelerazione in rettilineo; si arriva a piedi fino al circuito dove sono schierate, una dietro l’altra, tre i30
N. Il tempo delle necessarie formalità e mi trovo già al volante della prima i30
N della fila; affiancato da un istruttore di Quattroruote, ricevo poche semplici istruzioni:
scaricare le marce al limitatore dalla prima in poi!!!!!
In pratica come dare un ovetto kinder a un bimbo e dirgli:
"cosa aspetti, scartalo, apri la sorpresa e mangia il cioccolato, è tutto tuo, e fallo in fretta!!!"
Quindi regolo il sedile, premo la frizione e tengo premuto il pulsante Start fin quando il rombo del motore si fa sentire deciso. Si parte, non è prevista partenza con launch control, bensì un breve slalom tra i birilli, dopodiché solo brutale accelerazione....... finché ce n’è, finché c’è pista. Quest’auto è in grado di fare 0-100 in 6,1 secondi. Ma solo guidandola ci si rende conto di che cosa significhi.
Schiaccio il pedale a fondo, l’accelerazione è impressionante, bruciante, brutale, si viene letteralmente incollati al sedile, al poggiatesta, le marce entrano e scorrono via una dopo l’altra in velocità; nonostante io faccia le cambiate solo appena prima della zona rossa, l’auto sembra sempre averne ancora, è incredibile. Appena butto dentro la quinta, a 190 km/h circa, l’istruttore mi sveglia dal sogno dicendomi “frena”!!
Appoggio appena il piede sul freno per sentirne il feedback, ma lo faccio con piglio piuttosto deciso, vista la velocità a cui andavo e considerato che non sapevo esattamente quanta pista ci fosse ancora (c’era una leggera nebbiolina e non conoscevo i punti di staccata!) e l’auto ha frenato con una decelerazione e insieme una precisione impressionanti, sembrava avesse aperto il paracadute! Freni assolutamente fantastici.
Si torna indietro piano, ancora sconvolto dalla brutale performance di quest’auto, fino al punto di partenza per il successivo test, il percorso
offroad.
Il percorso offroad si raggiunge con la “navetta”, se così si può definire una i30 Fastback 1.4 T-GDI 140CV 7DCT !!! (per inciso, il tipo alla guida ci ha fatto assaggiare qualche ripresa del 1.4 turbo, devo dire colpisce per ripresa ed elasticità)
Riprendiamo: il comparto fuoristrada è composto dalle nuove Kona, Tucson e Santa Fe, tutte in versione diesel. Io scelgo di testare la nuova Santona
Si parte verso un circuito fangoso composto da curve, controcurve, pozze di fango, salite e discese, ma nessuna situazione particolarmente impegnativa, tipica dei veri mezzi fuoristrada.
Niente salite con pendenze “estreme”, né inclinazioni laterali, né twist o “V”, tantomeno piscine, solo qualche pozza di fango!!
Del resto non avevano pneumatici tassellati, ma almeno ci hanno fatto fare il test della ripartenza a metà salita (col tasto “lock” inserito) e la “mia” Santafé è ripartita, con solo un minimo slittamento controllato, senza particolari incertezze e con piena potenza.
Poi in discesa c’è stato l’utilizzo del tasto “descend” dedicato al controllo velocità in discesa, che già conosco sulla mia ix35.
Niente di particolarmente adrenalinico, salvo qualche sottosterzo ripreso giusto in tempo per non finire contro i birilli…
Comunque ho potuto apprezzare il comfort, la silenziosità e la bellezza della nuova Santa Fe, gran bella auto.
Ripreso il
taxy 1.4 turbo per tornare all’area principale, ho aspettato la navetta per l’area
handling, e questa sì era una vera navetta, peraltro molto lussuosa, un H1 con tanto di interni completamente in pelle chiari.
Arrivato sulla pit line del percorso handling, mi sono trovato una schiera di i30N belle pronte, ognuna con un istruttore di guida di Quattroruote pronto a sedersi al nostro fianco per dare consigli utili durante i 2 giri previsti.
Anche in questo caso le istruzioni erano più o meno molto semplici:
sali, pesta sul gas e fatti due giri di pista come ti pare. Senza tanti fronzoli, si parte.
Che cosa pensi in quel momento? Pensi di essere in un videogame, senti l’accelerazione bruciante, vedi i cordoli che si avvicinano e, curva dopo curva, aprire il gas è una goduria estrema; l’assetto è fantastico, l’auto risponde al millimetro ad ogni minima correzione, i freni sono un capolavoro assoluto, estremamente reattivi e pronti e (probabilmente!) ti permettono qualsiasi staccata tecnicamente possibile.
Che cosa pensi non appena finiti i due giri in pista? Che le tue centinaia di ore al simulatore su Assetto Corsa con tanto di volante g29 con cambio, pedaliera e frizione non sono servite assolutamente a niente!!
(Si, sono appassionato di questo genere di videogame) e ringrazi che in questo caso l’auto non fosse settata nella configurazione più estrema, ma avesse tutti i controlli elettronici attivati!!!!
In ogni caso con questo bel giocattolone è stato amore assoluto al primo incontro!
Non lo sapevo, ma il bello doveva ancora arrivare.
E aveva il nome di
Gabriele Tarquini.
Campione di kart italiano ’83 e ’84, europeo ’83 e mondiale ’84; in Formula 1 ha corso per cinque stagioni, in 38 Gran Premi, attualmente pilota ufficiale Hyundai BRC Racing Team proprio sulla i30
N nel WTCR (FIA World Touring Car Cup (Coppa del mondo turismo FIA) a un passo dal titolo mondiale (ad oggi in testa ad una sola gara dal termine!)
Ebbene era lì!!! Era lì per concedere giri di pista al suo fianco a bordo di una i30
N sul circuito handling, privilegio riservato a pochi eletti addetti ai lavori (presumo giornalisti, titolari di concessionarie, ospiti vari, ecc.). E’ stato un vero shock quando Paolo Sperati, Product Communication Specialist Hyundai (che ringrazio), ci ha invitato a salire a bordo con Tarquini, in qualità di rappresentanti dello Shark Racing Club e Hyundai Club Italia Forum!!! E questa volta senza alcuna limitazione elettronica, 275cv nudi e crudi. Inutile dire che non ce lo siam fatti ripetere due volte!
Ceduto il posto d’onore (anteriore) a Master, mi sono accomodato dietro, ho allacciato la cintura e subito il rombo della i30N ha preso il sopravvento.
Da questo momento dimenticate tutto quanto ho scritto sopra sul mio giro in pista su quest’auto.
Quello che è avvenuto una volta partiti è difficilmente descrivile, è adrenalina pura, sono brividi sulla pelle, emozioni continue curva dopo curva, accelerazione dopo accelerazione, staccata dopo staccata. Assetto, tenuta, motore, freni, tutto ha lavorato all’unisono con un pilota eccezionale che non si è risparmiato per regalarci un’emozione indescrivibile, lunga DUE giri di pista, ma che sembrava non finire mai!
Non credevo che il limite tecnico di quest’auto fosse così alto; ma ancor di più non credevo si potesse spingere così al limite un’auto, davvero è stata una dimostrazione di “forza”, di bravura, di tecnica. Grazie Gabriele! Ogni staccata sembrava “impossibile”, invece si è dimostrata possibile, curve affrontate a velocità che apparivano “folli” sono state superate con una facilità impressionante, accelerazioni, cambi di direzione, traiettorie stupefacenti. Sono esperienze ed emozioni fantastiche da vivere e davvero difficili da descrivere, lo ammetto!
L’emozione una volta scesi dall’auto mi ha lasciato letteralmente senza parole per qualche secondo, prima di realizzare ciò che avevo appena vissuto. E quell’emozione, a dirla tutta, mi accompagna ancora adesso.
Una volta finito di giocare con le i30
N, abbiamo fatto due chiacchiere con i responsabili della comunicazione Hyundai, che poi era il principale motivo della nostra “missione”; riteniamo (e speriamo) sia stato un incontro proficuo per noi, con l’obbiettivo di coinvolgere Hyundai alla partecipazione attiva sul nostro forum al fine di supportare i problemi di noi utenti (che poi siamo i loro clienti…!!!) ma anche in vista di future collaborazioni e inviti a eventi simili a questo (raduni, manifestazioni, ecc.) Potremo essere più precisi solo in futuro.
Inoltre sono state portate all'evento
tutte le vetture della gamma Hyundai, compresa la nuovissima Kona Electric e la Ioniq Electric (foto sotto)
In conclusione questo evento, a mio parere, è stato organizzato molto molto bene, magari migliorabile sotto certi aspetti, ma è stata la dimostrazione che quando Hyundai si muove, lo sa fare in grande e bene, muovendo un’organizzazione di uomini e mezzi con un impegno non indifferente, coinvolgendo gruppi social come noi ma non solo (erano presenti rappresentanti di tanti altri gruppi Hyundai face book, ad esempio). Quindi i miei sinceri complimenti a Hyundai Motor Company Italia.
Questo è quanto, spero di non avervi annoiato!
Un'ultima foto della i30
N impegnata nel circuito handling: