BeCharge è di Eni... ed Eni è un'azienda petrolifera.
In tutta europa abbiamo prezzi per l'energia (in generale) inferiori (MA TANTO INFERIORI) che in Italia, per la corrente "schifosamente" inferiori.
Eni, a parere mio, sembra ovviamente intenzionata a portare avanti dove guadagna di più che sembra appunto quella del liquido combustibile, quindi quando si legge che il costo delle colonnine non è stato recuperato con il costo delle ricariche per una mancata vendita e diffusione delle elettriche mi sembra una cosa poco sensata, senza dubbio un aumento spropositato dell'energia (quando il pun è sotto 10) lo vedo invece proprio un sistema per evitare appunto la vendita e diffusione di questo tipo di mobilità.
Anche il fatto che una colonnina FAST costi (letto in giro) 200.000 euro... mi sembra un pò esagerato.
Tra l'altro quando dicono che in germania senza incentivi vendono meno... mi viene da ridere... ogni mese vendono circa 20.000 elettriche, con gli incentivi ne vendevano 30.000... in italia si fanno questi numeri forse in 1 anno.
Ad oggi molti si sentono di consigliare l'elettrica solo a chi ha un box e può ricaricare a casa, contando che per il 90% dei casi la ricaricherà a casa ovviamente, se per quel 10% spenderà di più amen.
Ed anche io sono della stessa opinione oggi.
Inutile dire che ci sono 55.000 colonnine (più che in tutti gli stati europei), inutile dire che quelle rotte non le riparano perchè "dicono" che facevano parte di un incentivo statale e quindi non hanno margine per ripararle.
Inutile dire che comunque vada devono guadagnare e che lo stato si affatica per fare tante cose ma non quelle giuste.
Invece di spendere in cose inutili... potrebbe lavorare per quelle utili.
Ad esempio: inizi a fare una politica di incentivazione del rifacimento del manto stradale... obbligando per legge (come in germania) a rifare un TOT di km di strade ai comuni pena la riduzione degli incentivi... invece di spendere per fare un inutile ponte o altre infrastrutture che possano dare un servizio tentennante.
Se ci sono strade in efficienza, fatte bene, con piste ciclabili adeguate e non di 10 metri (mi viene da pensare che gli ingegneri nei comuni abbiano preso talvolta la laurea con i punti del mulino bianco), vedrete che la gente si sposterà più volentieri e porterà più soldi nelle casse dello stato.
Ma che il mondo dell'auto sia una mucca da mungere oramai non fa più notizia
e queste idee... sono demodè...