Io non posso esimermi, dopo aver parlato di servizio di Leva e musica, di una delle mie esperienze più incredibili fatte proprio in quell'annetto scarso.
Facevo 2 ore di ronde intorno ad una polveriera e 4 di sonno e così per UNA SETTIMANA...pesantuccio...
Beh...ero con il FALL nelle braccia, 2 ghette e due mimetiche addosso più vari ed eventuali orpelli lanosi...in piena notte...grilli, umidità e campane lontane della città...e "compagni" di ronda sempre diversi...mi capita di ascoltare Giovanni Lindo Ferretti e la sua evoluzione dei CCCP, cioè i CSI (Consorzio Suonatori Indipendenti) attraverso delle bellissime e imboscatissime cuffie e quella cassetta ha cominciato un loop che in pratica ha logorato e rotto il nasto...Parlo di un album dei CSI, LINEA GOTICA e più esattamente di versi che hanno riecheggiato pieni di significato nella mia mente per anni...Sembra proprio l'inizio di una meditazione, è invece l'inizio di una esperienza.
"Eccola l'ora delle tentazioni
E' questa l'ora delle tentazioni.
Il vento, il fuoco, una porta che sbatte
Pensieri
Parole
Posso tutto ciò che voglio
Voglio tutto ciò che posso
Rosa una rosa una rosa una rosa
Mistica rosa
Rosa carnosa, sfiorisci bel fiore...
La casa, la Chiesa,
a modo e per bene,
Campana che suona,
la notte che viene..
Cattolico decoro, cattolico decoro, cattolico decoro..."
Passano le ore. E la notte. E il nero inizia a lasciar spazio ad un blu bellissimo, ricchissimo, mi godo l'alba in ronda...
La luna altissima è illuminata, bianchissima, di ghiaccio... ma non riesce a schiarire quel blu intenso e profondo del fondo infinito e stellato...
Il suo contrasto nel cielo è davvero straniante...Ma ero ancora a nulla: infatti ad un tratto, dietro la pineta, mentre il blu lasciava spazio a un celeste amorfo senza stelle e piatto e la luna sembrava spostarsi, quasi nascondersi... Fra alti pini ed eucalipti, di ciò che rimane di una vastissima "macchia" mediterranea,
iniziò a scorgersi bassissima una linea di fuoco. E poi una mezzaluna. E poi velocissima una palla infuocata fra gli alberi che si assottigliavano e vibravano di luce gialla...Una palla di fuoco gigantesca, che inglobava in sè il profilo di molti alberi...e la luna si nascondeva...e Giovanni Lino Ferretti cantava: "Ho visto un'alba blu..."
"Aspetta chi è aspettato
che sia compiuta l'attesa di chi attende
non sono strutturato in modo di poter reggere per molto tempo ancora
sotto la calma apparente
un assordante frastuono
dissonanze chiassose e confuse
armonie affannate sconnesse...
leggere increspature agli orli
ho dato al mio dolore la forma di parole abusate
che mi prometto di non pronunciare mai più
alimentare catena implacabile
pause tranquille atte alla digestione
intransigenze mute
rabbiose devozioni...
ho dato al mio dolore la forma di abusate parole
lasciando perdere attese e ritorni
ho aperto gli occhi dall'orlo increspato
ho visto un'alba blu"
Scusate, questa è parte della mia vita, e quasi mi vergogno ad averla condivisa quì...
non potevo affrontarla con due righe...o almeno non ci sono riuscito...
Da questa mia esperienza è nata una piccola poesia-filastrocca ("Per la Perla") in dialetto salentino
che mi diverto ogni tanto a suonare e cantare.
e questa invece è "L'ora delle tentazioni", sempre dei CSI...al terzo minuto, puntuale arriva...
Questa invece è "Blu" dei CSI
Le prossime saranno positive, musiche gioviali e festose...Promesso...