Con un pieno ho percorso 1.015 km (sino all'accensione della spia della riserva) dalla Sicilia alla Puglia andata e ritorno. Tale valore comprende file e manovre per traghettamenti, inevitabili code nella SR-RC ed autostrada e strade a scorrimento veloce (molto trafficate) e climatizzatore sempre acceso.
Mi ricollego al discorso racechip (io monto il modello base) e mi preme sottolienare che il modulo, secondo il modestissimo parere personale, non va inteso come strumento per ricercare il divertimento alla guida, bensì come prezioso accessorio per disporre di una riserva di coppia e potenza in più quando serve (in montagna e nei sorpassi).
Molti pensano che il motore sia il primo elemento da modificare per ricercare velocità e divertimento, sbagliando di grosso!!!
Sarebbe come pompare i muscoli e poi presentarsi ad una gara in jeans e mocassini ...
Il modulo, sempre come opinione strettamente personale, è il metodo più semplice ed economico per risparmiare un pò di carburante, togliersi velocemente da situazioni scomode, con l'innegabile vantaggio della reversibilità staccando solamente tre plug.
Con questo desidero chiarire che la mia scelta di montare il racechip è stata fatta valutando il modo in cui abitualmente utilizzo l'auto:
- 90% autostrada
- cruise impostato a 110 km/h e motore a 2.000 rpm per sfruttare la coppia massima
- accellerazioni mai brusche e senza inutili affondamenti sul pedale
Se avessi avuto il vizio di andarci giù pesante col piede dx, con continui tratti di montagna, strade trafficate con frequenti sorpassi, allora avrei rinunciato subito all'acquisto del modulo perchè molto probabilmente avrebbe ridotto la vita utile del propulsore.
Infine la nostra i40 non monta il FAP, che usa speciali additivi contenuti in appositi serbatoi (da rifornire periodicamente per la gioia dei concessionari), ma il DPF che per rigenerarsi si "accontenta" del diesel (virgolettatto perchè arrivando quasi a 2 euro/litro sta diventando anch'esso un costo aggiuntivo)