Ragazzi fatevi un po i calcoli, per quello che risparmiate di carburante li spendete in manutenzione, i vecchi disel convenivano da quando hanno cercato di portare le prestazioni simili a quello del benzina o superiori i risultati sono catastrofici.
Un raggio di luce in una valle oscurata dai falsi miti creati dai costruttori!
Da confronti fatti nell' azienda dove lavoro, a fine anno il risparmio tangibile al distributore per colleghi che fanno gli stessi miei Km tocca il 25%, se poi si spalma ad esempio su 5 anni il sovracosto del motore diesel all'acquisto la percentuale scende ancora, al netto dei sovracosti di tutte le altre spese (manutenzione ordinaria, assicurazione, bollo, e menate varie) il risparmio netto è abbondantemente inferiore al 20%, il tutto salvo malaugurate complicazioni meccaniche che nei 5 anni ipotizzati possono facilmente azzerare il "risparmiometro".
Considerato che con percorrenze annue simili le spese complessive (rata auto esclusa) arrivano tranquillamente a superare i 4000€, un 15% di risparmio sulla gestione fa comunque una bella sommetta, ma con un patatrack come quello di cui si sta discutendo ci si rimette di brutto!
Ma senza cercare catastrofi anomale è sufficiente che, come frequentemente accade, si debba periodicamente ricorrere all' officina per "sturare" l' ormai onnipresente DPF, oppure che dopo i 150'000Km faccia qualche brutto scherzo il volano bimassa che equipaggia molte vetture diesel di peso superiore ai 1400kg, ed ecco che con un soffio vanno via dai 2 ai 3 anni di risparmi accumulati nei 5 anni precedentemente ipotizzati.
Sono numeri difficili da accettare per chi col diesel pensa di risparmiare gran soldi, ha le sue fasce di mercato, questo è fuori discussione, se macini annualmente 50'000km o più in condizioni favorevoli all' uso del diesel, alla fine quella piccola percentuale di risparmio oltre a crescere un po, si traduce in grandi numeri che ammortizzano anche eventuali spese extra, ma quanti nella realtà hanno questa esigenza?
si potrebbe andare avanti per ore a parlarne, e una volta finito con l' analisi dei diesel, ci sarebbe da analizzare la sciagura dei piccoli benzina turbocompressi che stanno prendendo piede, e dei qiuali affidabilità e durevolezza sono tutte da verificare, anche se piuttosto prevedibili, il diesel semplice era più tosto del benzina semplice, il diesel complesso e supercompresso poi si è rivelato meno tosto del benzina che fino ad ora si è mantenuto più semplice, ora che il benzina si complica, non cè da aspettarsi miracoli!
che macello...