Il vecchio Arty
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- Hyundai i30 1.6 Crdi Comfort SW 2014
Prescindiamo a piè pari dalla questione se “conviene” o meno montare pneumatici 4 stagioni e andiamo invece ad analizzare sensazioni, prestazioni, costi, varie ed eventuali rapportati a marca e modello adottati.
Personalmente, anche su un’auto precedente, sono diversi anni che impiego gomme 4 seasons con gran soddisfazione e così ne ho consumato nel tempo tre treni.
Per la mia i30 avevo scelto nel 2016 i GOODYEAR VECTOR 4SEASONS G2 205/55 R16 91 H, spendendo 336 € incluso il montaggio e amenità varie.
Le prime sensazioni positive sono state l’assoluto silenzio a bordo ed una tenuta eccezionale sul bagnato in curva ed in frenata. Cosa diversa la frenata secca sull’asciutto che sembrava essersi allungata.
Alla prima occasione utile, essendo poco distante dalle Alpi, ho avuto modo di provarle con temperature di -7°C su neve, ghiaccio, ghiaccio e neve; mentre guidavo allegramente lungo stradine tortuose e pendenti in siffatte situazioni climatiche, un sorriso mi si stampava in faccia: ammazza e come tengono! Curve, partenze su rampe da fermo, frenate, cambi di direzione repentini, misto neve/sale…tutto, ma proprio tutto non faceva rimpiangere le termiche. Ed una mano in più la dava il controllo di trazione.
Premessa: per lavoro sono 30 anni che guido auto aziendali gommate termiche nella stagione invernale, percorro strade prealpine e alpine e apprezzo il valore e la resa di questi magici dispositivi.
Anche nella stagione torrida, su veloci trasferimenti autostradali verso il sud, con temperature maggiori di 35°C tutto sembrava scorrere nel silenzio ed in buona sicurezza.
Ma, ma, passati 2 anni e 26.000 km, con l’auto ricoverata in garage la notte, le cose sono cambiate. Gli pneumatici mostravano dei brandelli di gomma appesi, come se fossero stati ricavati con un’affettatrice Berkel, alla pari del prosciutto di San Daniele!
Erano lì, delle fettine lunghe 3-5 cm, spesse mezzo millimetro ed in numero di 5-6 per ogni ruota. In queste condizioni ho voluto comunque affrontare il medesimo tracciato innevato e/o ghiacciato percorso a suo tempo con le gomme nuove e con mio grande stupore ho potuto appurare che le prestazioni non erano cambiate, anche se nel frattempo avevo rapato 4 mm di battistrada.
Cosa diversa la prestazione su strada asciutta, l’auto era invasa da una insolita rumorosità da rotolamento; anche sul bagnato la trazione e la tenuta intanto erano visibilmente calate.
Morale, ad oggi con 33.000 km macinati (50% in città), un’inversione ant./post. fatta, l’auto ha un comportamento scarso sul bagnato pur mantenendo sempre il retrotreno incollato all’asfalto, otre a presentare una rumorosità da rotolamento oramai inaccettabile.
Debbo quindi cambiare le “scarpe” alla i30, ed anche presto, non rimonterò le precedenti gomme, rimarrò sulle 4 stagioni, sto pensando alle Bridgestone Weather Control A005 ma con indice di carico 94 anziché 91 e velocità V anziché H.
Fatemi gentilmente sapere se avete fatto ricorso anche voi agli pneumatici 4 stagioni e quali sono state le vostre esperienze.
Personalmente, anche su un’auto precedente, sono diversi anni che impiego gomme 4 seasons con gran soddisfazione e così ne ho consumato nel tempo tre treni.
Per la mia i30 avevo scelto nel 2016 i GOODYEAR VECTOR 4SEASONS G2 205/55 R16 91 H, spendendo 336 € incluso il montaggio e amenità varie.
Le prime sensazioni positive sono state l’assoluto silenzio a bordo ed una tenuta eccezionale sul bagnato in curva ed in frenata. Cosa diversa la frenata secca sull’asciutto che sembrava essersi allungata.
Alla prima occasione utile, essendo poco distante dalle Alpi, ho avuto modo di provarle con temperature di -7°C su neve, ghiaccio, ghiaccio e neve; mentre guidavo allegramente lungo stradine tortuose e pendenti in siffatte situazioni climatiche, un sorriso mi si stampava in faccia: ammazza e come tengono! Curve, partenze su rampe da fermo, frenate, cambi di direzione repentini, misto neve/sale…tutto, ma proprio tutto non faceva rimpiangere le termiche. Ed una mano in più la dava il controllo di trazione.
Premessa: per lavoro sono 30 anni che guido auto aziendali gommate termiche nella stagione invernale, percorro strade prealpine e alpine e apprezzo il valore e la resa di questi magici dispositivi.
Anche nella stagione torrida, su veloci trasferimenti autostradali verso il sud, con temperature maggiori di 35°C tutto sembrava scorrere nel silenzio ed in buona sicurezza.
Ma, ma, passati 2 anni e 26.000 km, con l’auto ricoverata in garage la notte, le cose sono cambiate. Gli pneumatici mostravano dei brandelli di gomma appesi, come se fossero stati ricavati con un’affettatrice Berkel, alla pari del prosciutto di San Daniele!
Erano lì, delle fettine lunghe 3-5 cm, spesse mezzo millimetro ed in numero di 5-6 per ogni ruota. In queste condizioni ho voluto comunque affrontare il medesimo tracciato innevato e/o ghiacciato percorso a suo tempo con le gomme nuove e con mio grande stupore ho potuto appurare che le prestazioni non erano cambiate, anche se nel frattempo avevo rapato 4 mm di battistrada.
Cosa diversa la prestazione su strada asciutta, l’auto era invasa da una insolita rumorosità da rotolamento; anche sul bagnato la trazione e la tenuta intanto erano visibilmente calate.
Morale, ad oggi con 33.000 km macinati (50% in città), un’inversione ant./post. fatta, l’auto ha un comportamento scarso sul bagnato pur mantenendo sempre il retrotreno incollato all’asfalto, otre a presentare una rumorosità da rotolamento oramai inaccettabile.
Debbo quindi cambiare le “scarpe” alla i30, ed anche presto, non rimonterò le precedenti gomme, rimarrò sulle 4 stagioni, sto pensando alle Bridgestone Weather Control A005 ma con indice di carico 94 anziché 91 e velocità V anziché H.
Fatemi gentilmente sapere se avete fatto ricorso anche voi agli pneumatici 4 stagioni e quali sono state le vostre esperienze.