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Funzionamento GSM box

A sto punto mi espongo anch'io :).

Lavoro nel campo della telefonia mobile (non vi dirò mai dove, neanche sotto tortura :p) dal '97 e l'accuratezza della localizzazione tramite GPS è di gran lunga superiore a quelle che si può avere tramite "triangolazione" delle celle serventi; basta vedere 3 satelliti per avere un buon posizionamento, con 4 il posizionamento è ottimale ed abbiamo anche la misura dell'altimetria, con 5 sia il posizionamento che l'altimetria sono ottimali.
Considerando che i satelliti GPS in orbita sono in tutto 32 e che la loro orbita permette di vedere, salvo ostacoli naturali o antropici terrestri, almeno 12 satelliti contemporaneamente, ecco che normalmente il GPS lavora bene.

L'accuratezza poi dipende non tanto dalla tecnologia attuale (oramai ottima) ma da ricevitore GPS che si sta utilizzando: tecnicamente con 4 satelliti in piano o 5 su piano inclinato la precisione può arrivare all'ordine dei centimetri.
Il fatto che i GPS delle auto abbiano 10 metri di offset, che quelli dei cellulari abbiano qualche metro in più, ecc, è perchè per l'uso a cui servono è un grado di precisione ragionevole in virtù del costo del ricevitore.
I ricevitori GPS militari hanno oramai un grado di accuratezza perfetto (i sistemi missilistici non possono permettersi di avere decine di metri di scarto :oops:), ed hanno ovviamente altri costi.
Addirittura i GPS che vengono utilizzati per specifiche applicazioni in agricoltura sono più precisi di quelli delle auto, ed hanno anche costi diversi.

Come già detto da @jk4u59 (un giorno mi spiegherai da dove nasce sto nick da codice fiscale, che ogni volta devo andare in cerca:mad::)), i GPS da auto hanno tutti ormai il dead reckoning per la ricostruzione della posizione tramite odometro dell'auto e bussola giroscopica, mentre quello del box di cui si parla ovviamente no.
E' vero però che la lamiera dell'auto non ferma il segnale del GPS, come nessun altro segnale radio: se fosse una gabbia di Faraday :rolleyes: non funzionerebbe un cappero di niente: cellulare in auto, telepass, telecomando del cancello, ecc.
Un'altra inesattezza che ho letto è che la banda attorno ai 2GHz sia a bassa frequenza: tra 300 e 3000MHz parliamo di UHF= Ultra High Frequency ;) (ITU).


La rete radio cellulare permette anch'essa il posizionamento, ma l'accuratezza è minore in quanto si lavora tramite valutazione del ritardo del segnale (mai sentito parlare di timing advance?), da cui si calcola la distanza del mobile dalla cella.
La minore accuratezza l'abbiamo quanto siamo in GSM (550 metri) in quanto abbiamo un'unica servente, mentre quando passiamo a trasmissioni 3G o LTE, per cui con la possibilità di essere serviti contemporaneamente da più celle, l'accuratezza arriva ad un intervallo tra 230 e 280 metri.

Ecco che la rete mobile non serve tanto ad aumentare l'accuratezza del posizionamento, ma serve a garantire un minimo di posizionamento nel caso si perda il GPS.
 
@MacAnder Hai calato l'asso! :D:D:D

Integro quanto hai scritto con questo articolo https://it.wikipedia.org/wiki/GPS_assistito

Ricordavo vagamente che l'A-GPS serviva anche ad allegerire i calcoli del dispositivo, a quanto pare lo scopo principale, oltre a velocizzare il fixing, è proprio quello.

Concordo, l'accuratezza non ne giova ma la disponibilità sì, come hai giustamente evidenziato.
Suppongo quindi che i dispositivi che ne sono privi (di A-GPS), specie se economici (quindi lenti anche nel fixing) siano penalizzati, il che darebbe la quadra alle constatazioni di jk4u59.
 
A sto punto mi espongo anch'io :).

Lavoro nel campo della telefonia mobile (non vi dirò mai dove, neanche sotto tortura :p) dal '97 e l'accuratezza della localizzazione tramite GPS è di gran lunga superiore a quelle che si può avere tramite "triangolazione" delle celle serventi; basta vedere 3 satelliti per avere un buon posizionamento, con 4 il posizionamento è ottimale ed abbiamo anche la misura dell'altimetria, con 5 sia il posizionamento che l'altimetria sono ottimali.
Considerando che i satelliti GPS in orbita sono in tutto 32 e che la loro orbita permette di vedere, salvo ostacoli naturali o antropici terrestri, almeno 12 satelliti contemporaneamente, ecco che normalmente il GPS lavora bene.

L'accuratezza poi dipende non tanto dalla tecnologia attuale (oramai ottima) ma da ricevitore GPS che si sta utilizzando: tecnicamente con 4 satelliti in piano o 5 su piano inclinato la precisione può arrivare all'ordine dei centimetri.
Il fatto che i GPS delle auto abbiano 10 metri di offset, che quelli dei cellulari abbiano qualche metro in più, ecc, è perchè per l'uso a cui servono è un grado di precisione ragionevole in virtù del costo del ricevitore.
I ricevitori GPS militari hanno oramai un grado di accuratezza perfetto (i sistemi missilistici non possono permettersi di avere decine di metri di scarto :oops:), ed hanno ovviamente altri costi.
Addirittura i GPS che vengono utilizzati per specifiche applicazioni in agricoltura sono più precisi di quelli delle auto, ed hanno anche costi diversi.
Qui "preciso" anch'io: il GPS è un sistema USA nato per scopi militari e poi "benignamente" rilasciato per usi civili. Questo però vuol dire due cose:
  • essendo "di proprietà" dei militari USA, questi possono "spegnere il sistema" quando e come vogliono, ad esempio a causa di qualche crisi internazionale. Questo non solo vuol dire che per tornare a casa bisognerà ricordarsi il percorso a memoria :eek: (almeno finché non prenderà piede la tecnologia analoga basata sul sistema di satelliti europeo Galileo, che invece è "nostra" e nasce per scopi sia militari che civili - ed in altre parti del mondo si sta facendo lo stesso), ma anche che gli aerei e le navi, che lo usano quotidianamente per la navigazione, dovrebbero tornare ai complicati metodi che si usavano in precedenza
  • i militari hanno rilasciato la parte del sistema che hanno ritenuto "innocua", ma hanno cifrato i bit meno significativi dei codici di posizione che i loro satelliti trasmettono, per cui hanno volontariamente limitato le precisioni ottenibili da apparati civili a "qualche metro" (gli apparati militari, che possono invece decodificare l'intera parola di posizione, arrivano a qualche decimetro).
A quanto ho imparato, però (ho lavorato anche nelle trasmissioni militari... :cool:), il sistema GSM, lavorando su frequenze fisse, è facilmente jammabile (cioé disturbabile con tecniche da guerra elettronica, trasmettendo un forte "rumore" elettronico alle stesse frequenze usate dal nemico, per confondere i suoi segnali). In poche parole, in una guerra il GSM sarebbe inaffidabile, se non del tutto inutilizzabile. Per le trasmissioni "sicure" si usa la tecnica frequency hopping (a salti di frequenza), usata anche nell'UMTS, dove però l'algoritmo che regola i "salti" di frequenza è cifrato: in pratica, solo chi è autorizzato a ricevere e conosce il codice di cifratura sa, data una certa frequenza in un certo istante, quale sarà la prossima impiegata dal trasmettitore. Ma questo è un altro mondo dalle trasmissioni civili!

@jk4u59 (un giorno mi spiegherai da dove nasce sto nick da codice fiscale, che ogni volta devo andare in cerca:mad::))
Me lo hanno già chiesto anche altri, ecco svelato l'arcano:
  • jk = un amico che aveva studiato negli USA mi diceva che gli ricordavo "il suo professore J.K." (che io no ho mai visto, naturalmente, quindi non posso giudicare se sia vero)
  • 4u = gioco di parole in inglese per aggiungerci "per te" ( così siamo a "JK per te", mi firmavo così nelle mail verso il mio amico quando era laggiù)
  • 59 = volevo usare "jk4u" come mio nick in rete, ma era troppo corto e dovevo aggiungerci qualcosa, così ho scelto il mio anno di nascita (molto originale, no?)
e così jk4u59 è finito per essere il mio nickname usuale negli ambienti "non di lavoro", come questo :).

Come già detto da @jk4u59, i GPS da auto hanno tutti ormai il dead reckoning per la ricostruzione della posizione tramite odometro dell'auto e bussola giroscopica, mentre quello del box di cui si parla ovviamente no.
E' vero però che la lamiera dell'auto non ferma il segnale del GPS, come nessun altro segnale radio: se fosse una gabbia di Faraday :rolleyes: non funzionerebbe un cappero di niente: cellulare in auto, telepass, telecomando del cancello, ecc.
Un'altra inesattezza che ho letto è che la banda attorno ai 2GHz sia a bassa frequenza: tra 300 e 3000MHz parliamo di UHF= Ultra High Frequency ;) (ITU).

:D:D:D Lo so benissimo che 2GHz non si può certo definire "bassa frequenza", ma io pensavo che il segnale GPS, provenendo da satelliti geostazionari, fosse molto più alta, dell'ordine dei 10 GHz (io ho lavorato in quella banda, e lì si va in linea di vista, altrimenti niente ricezione).

...d'altronde, il mio professore di Campi Elettromagnetici, al Politecnico, ad uno che gli aveva fatto qualche domanda su un impianto nella banda dei 2 GHz, aveva risposto: "mi dispiace ma non mi occupo di continue" (testuale). :p:p:p

La rete radio cellulare permette anch'essa il posizionamento, ma l'accuratezza è minore in quanto si lavora tramite valutazione del ritardo del segnale (mai sentito parlare di timing advance?), da cui si calcola la distanza del mobile dalla cella.
La minore accuratezza l'abbiamo quanto siamo in GSM (550 metri) in quanto abbiamo un'unica servente, mentre quando passiamo a trasmissioni 3G o LTE, per cui con la possibilità di essere serviti contemporaneamente da più celle, l'accuratezza arriva ad un intervallo tra 230 e 280 metri.

Ecco che la rete mobile non serve tanto ad aumentare l'accuratezza del posizionamento, ma serve a garantire un minimo di posizionamento nel caso si perda il GPS.
In pratica, dati i limiti di cui sopra del sistema GPS, sono state create tecniche congiunte con le reti mobili per aumentarne non tanto la precisione quanto la velocità con cui il sistema, partendo da zero, riesce a "scoprire" dove si trova.

Inoltre...
Se poi c'è il modulo GPS vero e proprio l'auto risulta rintracciabile tramite quel sistema ( ma vuol dire avere accesso al satellite per scaricare in qualche modo i dati ).
Alt! Credo che questo sia totalmente falso: che io sappia, i satelliti GPS trasmettono solamente i segnali di riferimento perché gli utenti del sistema possano costruirsi la posizione, ma non "ascoltano" o ricevono proprio nulla (anche perché gli utenti possono essere milioni, e chi li può tracciare? E gratis! :confused: Figuriamoci...


Infine, l'update finale sul mio problema di trasferimento del GSM Box dalla Bmax alla Kona: in realtà, fin dal primo momento il sistema funzionava, trasmettendo al server dell'assicurazione i dati sui miei spostamenti. Quel che non andava, invece, era la sincronizzazione con l'app installata sul mio telefonino, che aveva ricevuto un Sms di "distacco sistema" e - non so perché - si era perso la fine della condizione di allarme. Dopo varie telefonate a tre diversi help desk(!) dell'assicurazione, mi hanno detto di distaccarlo nuovamente e ripetere da zero la connessione alla batteria (la cosa mi è anche servita per sistemare meglio i cavetti di alimentazione :cool:), poi di aspettare un giorno e, nel frattempo, "muovere" la macchina. Dopo aver fatto tutto questo, finalmente l'App ha "visto" come ATTIVO lo scatolino, e sono riuscito a vedere i dati di tutti i viaggi effettuati, anche quelli in cui l'App non funzionava, perché erano in realtà caricati sul server che invece li stava ricevendo correttamente. Da allora, tutto OK. :)[/QUOTE]
 
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