Allora vi racconto le mie"Peripezie con una J30" rispetto alla gentilezza hyundai.
A giugno del 2013 ebbi la malsana idea di acquistare un Hyundai J30 a km 0 immatricolata a dicembre 2012.
Tutto ok macchina molto bella, silenziosa insomma gradevole in toto.
Purtroppo non avevo tenuto conto che la casa madre era lontana e che l’assistenza non era capillare come ero stato abituato con le mie auto precedenti.
Al momento dell’acquisto, come offerta finale ,mi venne proposto anche il primo tagliando omaggio.
Non era quello il motivo della decisione di acquistare la vettura però ere qualcosa in più: ok, il venditore mi avrebbe fornito un “buono” con il quale beneficiare di questa offerta.
Prima di aver ottenuto il “buono”, a circa 14000 km, feci fare il cambio olio anche se non necessario, ma solo per assicurarmi che l’olio con eventuali primi residui fosse tolto e ovviamente il ripristino dei livelli (spesa 170.00 euro).
Primo problema:
La vettura mi venne consegnata scarica del gas del condizionatore che, quando andai a ritirarla ,mi venne taciuto.
Quando me ne resi conto informai la concessionaria dove l’avevo acquistata e che, avendo anche l’officina d’assistenza, mi consigliarono di portarla da loro per la ricarica.
Il problema ulteriore nacque quando venni informato che il gas utilizzato per il raffreddamento era di un nuovo tipo che necessitava di un macchinario(compressore) particolare che sarebbe arrivato in breve tempo.
Le ferie si avvicinavano e il condizionatore soffiava aria calda invece che fredda e la mia impazienza cominciava a manifestarsi.
Decisi di interpellare un altro punto d’assistenza dove portai e lasciai la vettura per un giorno ma anche loro mi esposero il problema(lo stesso) per la quale non potevano dare seguito alla mia richiesta d’assistenza
e quindi la ritirai senza aver risolto il problema.
Finalmente, a pochi giorni dalla partenza per le ferie, chiamai nuovamente la prima officina dove mi confermarono che potevo portare l’auto per la ricarica eseguita poi con successo.
C’è da tenere conto che il mio domicilio è a circa una quarantina di km dalla concessionaria/officina.
Secondo problema:
A circa 20000km iniziai a sentire un rumore sull’avantreno diagnosi: è necessario sostituire i braccetti anteriori attendere l’arrivo dei ricambi.
Avrei approfittato della permanenza in officina per la riparazione per far sostituire la corona del volante e il pomello della leva del cambio che nel frattempo si stavano spellando ordinati, per fortuna, insieme ai braccetti.
Ovviamente, mentre attendevo il responso dell’officina , io ero in giro con mia moglie che mi aveva accompagnato, nei dintorni dell’officina (situata in una zona industriale) utilizzando per un breve periodo il ”salottino” dedicato ai clienti in attesa di un venditore per l’acquisto di un auto(ci sentivamo pesci fuor d’acqua in quanto "non avevamo necessità di un venditore ma eravamo in attesa di una riparazione").
Questa situazione si è riproposta ogni volta che ho dovuto servirmi dell’assistenza.
Addirittura l’ultima volta abbiamo atteso due ore(non ci avevano quantificato il tempo d'attesa) in piedi nel mezzo dell’officina e, per sapere dove e come dovevano intervenire, ho dovuto perdere la pazienza.
In attesa dei ricambi ero arrivato alla soglia dei 30000 km quindi decisi, per evitare un ulteriore perdita di tempo , di fare il tagliando in concomitanza della riparazione, utilizzando il buono che, nel frattempo, mi era stato consegnato.
Questa volta lasciai l'auto per un giorno e dovetti farmi dare un passaggio da un vicino compiacente che aveva l'opportunità di passare vicino all'officina sia per l'andata che per il ritorno il giorno successivo.
Tutto ok la vettura era sistemata, tagliando gratuito effettuato avrei avuto un po’ di “respiro”….sicuro?
Terzo problema:
Di nuovo un rumore sull’avantreno: i soliti braccetti?(il rumore ere leggermente diverso)
No! Questa volta è “la scatola dello sterzo” che genera il rumore e deve essere sostituita :no problem, basta ordinarla e tutto tornerà come prima.
Tempo stimato per la riparazione:” bè, almeno otto ore, ci deve lasciare l’auto una giornata”.
Ovviamente, avete l’auto di cortesia?
“No! La Hyundai la fornisce solo per vetture portate in officina con il carro attrezzi e per le riparazioni che superano le sei ore”:
io allora ci rientro…..
“no perché la Hyundai, per la sua riparazione, ci da un tempo di un’ora e mezza e quindi non le spetta”.
Ok per un’ora e mezza posso attendere(come le altre volte)
“Ma l’ora e mezzo è per la sostituzione poi c’è il ripristino della geometria della vettura ecc.ecc.
Per l’intervento completo ci vogliono almeno otto ore ma, ripeto, per la sostituzione della scatola dello sterzo un’ora e mezza”.
Questo confermato anche dalla gentile signorina del call center che, dopo circa venti minuti di attesa al telefono, ho avuto il piacere di sentire.
Quindi l’auto di cortesia è presente solo sulla pubblicità!
BASTA! Sono arrivato al punto di decidere di sostituire nuovamente l’ auto e tornare alla mia vecchia marca.
La mia richiesta dell'auto di cortesia non è per un mio personale piacere, ma perché mi trovo in uno stato di disagio per tornare a casa causato da un guasto dell'auto nuova in garanzia di marca hyundai e senza aver disturbato la suscettibilità della casa madre nonostante i sei viaggi all'officina per la diagnosi e la successiva riparazione.
Non so se questa è una politica aziendale hyundai per risparmiare ma, mio figlio maggiore è proprietario di una Seat e al primo problemino(insisto “ino”) hanno fornito assistenza veloce e completa con tanto di auto sostituiva.
Era intenzionato ad acquistare una Hyundai Ix 35 ma ha cambiato idea per fortuna,e si è orientato su un'altra marca.
Tenete conto che io mi ritengo soddisfatto della vettura ma,come scriveva qualcuno sul forum dello “Hyundai Club”, Hyundai, se la conosci la eviti!
Mi immagino che si riferisse anche all'assistenza e alla cortesia!
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