Aggiorno brevemente per condividere le modifiche fatte all'impianto dei gruppi posteriori.
Dopo aver appurato che in termini di spesa la sostituzione dei gruppi ottici con quelli della Style sarebbe stata decisamente fuori budget (cercando nell'usato, parliamo di circa 200€ per ciascuno dei moduli esterni e 100€ per ciascun modulo solidale al portellone, ovvero almeno 600€ solo per i ricambi), la scelta è ricaduta sulla modifica dei gruppi ottici della Comfort (quelli già presenti sull'auto), che si trovano anche su ebay (nel mio caso poco più di 120€ da un rottamatore per entrambi i moduli centrali di ricambio).
Procurarsi:
- quattro portalampada per le bi-filamento, idealmente W21/5W, che sono come le W5W ma più "cicciose",
- un po' di filo, magari di tre colori diversi per distinguere posizione, stop e massa,
- almeno sei morsetti rubacorrente (si trovano serenamente su am4z0n al prezzo delle patate)
- morsetti mammut o affini,
- trapano o avvitatore con frese per plastica,
- molla da elettricista (facoltativo a seconda del grado di precisione desiderato),
- nastro isolante, cacciaviti e accessori vari.
Alla fine ciascuno può scegliere di fare l'impianto come preferisce, la sostanza è che si devono derivare i fili che arrivano al connettore nel portellone e collegarli con quelli dei portalampada nuovi che aggiungeremo.
Schema.
Passo 1. Acquistare una coppia di gruppi ottici di ricambio. Si potrebbe anche fare direttamente su quelli originali, ma poi se si dovesse rompere qualcosa sono guai seri, per cui il mio consiglio è sempre quello di lavorare su una
spare part.
Passo 2. Allargare (con delicatezza!!!) i quattro fori delle W5W con una fresa per plastica, assicurandosi di massacrare l'alloggiamento solo dal lato interno (nero) e avendo cura di non rovinare la plastica rossa (altrimenti poi il fanale diventa una vasca per i pesci al primo temporale).
Avvertenza. L'operazione produce molti trucioli. Siete avvisati.
Passo 3. Limare i bordi dell'alloggiamento in modo che i portalampada nuovi entrino stabilmente e rimangano incastrati (la lampadina deve passare senza bloccarsi ma il portalampada non deve
ballare.
Passo 4. A portellone aperto, smontare i due tappi che coprono i fanali facendo leva sul lato interno, scollegare i connettori dai fanali e svitare le tre viti che li vincolano al telaio (si trovano molti tutorial più dettagliati nel forum in caso di dubbi). Inserire al loro posto quelli nuovi e bloccarli con le viti.
Passo 5. Collegare insieme (con un morsetto mammut o un qualunque altro metodo a piacimento) i fili dello stesso colore dei due portalampada di ciascun gruppo ottico (la procedura è identica sia per il fanale destro che per quello sinistro). Alla fine di sei fili se ne devono fare tre coppie.
Passo 6. Utilizzando i rubacorrente e due pezzi di filo (anche la piattina rosso-nera per cavi audio va bene), derivare i due fili (verde - luce di posizione e nero - massa) che arrivano al connettore originale dal fascio di cavi nel portellone e collegarli all'altro lato del morsetto in maniera opportuna, massa con massa e luce di posizione con luce di posizione.
Passo 7. Smontare il gruppo ottico esterno sinistro (anche in questo caso ci sono molti tutorial online, in sintesi, aprire il portellone, smontare la protezione in plastica nera tirando verso di sé, svitare le due viti di fissaggio, tirare il fanale verso di sé).
Passo 8. Evocando tutta la pazienza che un essere umano può produrre e indicativamente anche di più, inserire un filo con la molla da elettricista che dal fanale risalga fino al portellone. Si può far passare sia dall'esterno (avendo il filo vagante per il bagagliaio, soluzione abbastanza imbarazzante, ma chi sono io per giudicare) che permette di astenersi dall'invocazione insistente e ripetuta di svariate divinità, oppure dall'interno, attraverso il foro dove arrivano i cavi, dietro la plafoniera del bagagliaio e fino allo snodo in gomma, e da lì su fino al gruppo ottico, per cui però è necessaria una maestria significativa della filosofia zen nonché della
pace interiore, come il saggio maestro Shifu ci insegna. Non esagero, provare per credere.
Passo 9. Montare un rubacorrente sul filo rosso del fanale esterno (che con molta fantasia è quello del freno) e collegare il capo basso del filo che abbiamo aggiunto. Dopodiché sdoppiare, con un altro rubacorrente, il filo che arriva nel portellone e portarlo fino al gruppo ottico destro.
Passo 10. Collegare il filo derivato con tanta fatica dallo stop con i fili del freno nel connettore mammut, realizzando qualcosa di molto simile allo schema iniziale, et voilà, se tutto è collegato correttamente i gruppi ottici centrali sono diventati bi-funzione.
A questo punto il risultato dovrebbe assomigliare più o meno a questo. In foto, il filo blu proviene dalle lontane terre del fanale posteriore e si fa una passeggiata per dodici chilometri in giro tra le plastiche rigide, le canaline e la moquette interna prima di sbucare miracolosamente sotto al fanale (sul fatto che sia servito un miracolo posso garantire io), mentre il rosso e il nero arrivano dal connettore originale dei fanali. Sì, lo so, i colori sono diversi da quelli che ho indicato all'inizio, e sia la posizione che lo stop hanno un pezzetto di filo rosso, ma questi avevo a disposizione per cui ce li facciamo andare bene lo stesso, eh? Non siate pignoli
.
Visto che un'immagine (facciamo due) vale più di mille parole, il risultato dovrebbe essere qualcosa come questo ↓↓↓
O, per i più scettici, anche un video ↓↓↓
A questo punto non resta che richiudere e ricostruire tutto, senza dimenticare che un minimo di manutenzione nel tempo è indispensabile (stringere le viti dei morsetti, controllare i collegamenti, ecc...).
A titolo di informazione gratuita e assolutamente non richiesta, come lampadine io ho usato
queste, che sono la stessa tipologia che ho nei gruppi esterni per omogeneità e nella mia esperienza sono tra le migliori sul mercato (no, non conosco il venditore e non sono pagato per questo commento, parlo solo per esperienza diretta), ma anche le normalissime W21/5W alogene fanno il loro mestiere.
A lavoro finito, il risultato è quasi (e sottolineo
quasi) soddisfacente come i fanali posteriori della Style,
se non di più .