Questa domanda mi ha incuriosito, e sono andato un po' ad approfondire.
Se non ho letto male, la batteria agli ioni polimeri di litio presente nella HEV è da 1,49 kWh e immagazzina l'elettricità generata dal sistema di frenata rigenerativa e la riutilizza per alimentare il motore elettrico in determinate circostanze, quali partenza /basse Velocità, accelerazione / salita, velocità costante.
Parto dal presupposto che 1,49 kWh sono niente: se fosse usata da sola fornirebbe, in linea teorica, forse circa 10 km di autonomia, ma anche meno. (considerando che il consumo medio di un veicolo elettrico può andare da 13 a 25 kWh/100 Km)
detto questo, non mi preoccuperei più di tanto della durata di questa batteria, probabilmente durerà quanto l'auto e comunque svolge un ruolo meno importante che in una "vera" ibrida, con batterie più sostanziose.
Il vantaggio è che se mai la si volesse sostituire, un batteria così piccola non avrà certamente costi enormi.
Diverso è invece il discorso per la PHEV (plugin) che se non erro ha una batteria da 13,8 kWh. Non esagerata, ma 50-100 km di autonomia dovrebbe fornirli (calcolo teorico in condizione di solo elettrico) e in questo caso l'eventuale sostituzione sarebbe più onerosa.
Stando però a quello che si legge in giro pare che la tecnologia attuale con cui sono realizzate le batterie le renda piuttosto longeve, tanto da non doversi preoccupare almeno nei primi 10 anni. Poi si vedrà, ma mi chiedo chi, su un'auto di 10 anni, vada ad affrontare una spesa simile nel momento in cui l'auto garantisce comunque una mobilità con propulsione endotermica. Se l'autonomia elettrica diminuisce, amen. non è un'elettrica pura che ti lascia a piedi. Quindi vorrei trovare un proprietario di ibrida che dopo 8-10 anni va a cambiare la batteria...