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generico LA TURBO…LENTA PROVA SU STRADA: TUCSON 230HEV MY2021

Turbo...lento

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Tucson NEW HEV 230 EX + LO + DP 21 Dark Knight
Carissimi,

ho pensato di pubblicare la mia personalissima recensione strutturandola in un certo modo. Man mano che avrò accumulato abbastanza esperienza per esprimere un giudizio, andrò a completare la recensione modificando questo thread, in modo da rendere il tutto ben organizzato e (possibilmente) corredato da foto e video.

DISCLAIMER:
E’ superfluo sottolineare che questa mia recensione non ha la pretesa di essere la verità assoluta o di rappresentare un dogma, può benissimo essere che altri abbiano esperienze o sensazioni diverse, per cui ognuno ne prenda atto per quello che è: l’opinione personale e soggettiva di un possessore.



Buona lettura!


LINEA – ECCELLENTE

Semplicemente bellissima. Aggressiva, dinamica ed elegante al tempo stesso, da qualunque punto di vista la si guardi colpisce e fa effetto. In particolare trovo affascinante il contrasto tra la sinuosità curvilinea della parte frontale, dove si trovano le fantastiche luci “Parametric Hidden Lights”, e le spigolosità e le forme nette del resto dell’auto, a cominciare dalla parte bassa del frontale, per proseguire con le nervature che caratterizzano la fiancata, per finire con il posteriore sportivo e dinamico. Durante il viaggio di ritorno dalla concessionaria a casa mi sono dovuto fermare cinque minuti ad un centro commerciale sulla strada. All’uscita ho trovato due persone che la rimiravano da lontano, più una terza che osservava dal finestrino gli interni moss grey (che ho provveduto a spaventare aprendo a distanza il bagagliaio elettrico :D)

Un punto in meno qui deriva dall’aspetto sommesso e dalla soluzione adottata per le “luci di servizio” che equipaggiano il posteriore. Adottare luci LED, magari in una posizione migliore ed integrata nel corpo luci principali, avrebbe garantito probabilmente un impatto estetico migliore, di maggiore pulizia. Non si tratta di aspetti che pregiudichino la sicurezza o la fruibilità dell’auto, ma di elementi che fanno pensare che su questo aspetto Hyundai “abbia svolto il compitino” senza fare quel passetto in più verso l’eccellenza, e di conseguenza fanno stortare un po' il naso. In tutta sincerità, però, si tratta di elementi di cui il sottoscritto si dimentica dopo neanche 4 secondi, soffermandosi sulla bellezza di insieme.

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FINITURE – ECCELLENTE

Gli accoppiamenti esterni sono di ottimo livello, le “fughe” tra portiere, cofano motore, bagagliaio e parti fisse della carrozzeria sono adeguate come nelle migliori auto premium.
All’interno le plastiche sono di ottima qualità, morbide nella parte alta e in generale in tutte le aree dove è più frequente il contatto con le mani, più rigide nella parte bassa dei rivestimenti portiere e del tunnel centrale. Onestamente non mi sento di definirlo un difetto, è così anche su auto più blasonate come Audi Q3 e Mercedes GLA, si tratta di scelte figlie della standardizzazione e del contenimento dei costi.

Per il momento anche sui percorsi più sconnessi non sono avvertibili scricchiolii provenienti dagli accoppiamenti. E’ vero che è ancora molto presto e non si sono formati gli inevitabili “giochi” da usura, ma al momento i rivestimenti interni contribuiscono ad un’atmosfera estremamente ovattata e confortevole.

Un punto in meno va per il fatto che nei punti meno visibili si è andati un po' al risparmio, mi riferisco alla parte “a vista” sotto al piantone dello sterzo o al fatto che i fianchi del bagagliaio non siano rivestiti in tessuto per proteggere dai graffi. Non sono gravi mancanze, certo, e sono in linea con la già citata standardizzazione verso il basso che sta colpendo anche le marche di categoria superiore/lusso (e con le quali comunque il gap resta di parecchie migliaia di Euro a favore di Hyundai). Poco male comunque.

ABITACOLO E COCKPIT MOLTO BUONO

Il cockpit ha un disegno funzionale, sobrio ed elegante, nel quale l’assenza di palpebre o di elementi sporgenti come i diffusissimi schermi LCD dell’infotainment presenti sulla maggior parte della concorrenza tolgono quella sensazione che spesso si ha di “elementi posticci” raffazzonati e aggiunti all’ultimo momento ma che non c’entrano nulla con la pulizia delle linee.
Ne risulta un abitacolo moderno, arioso, futuristico, dal quale si domina tutto ciò che serve e contemporaneamente si ha una visione ottimale della strada che ci circonda.
A questa sensazione contribuisce il tetto panoramico (optional), funzionale e scenografico. Peccato che non apra anche a compasso.

Gli interni (in pelle Moss Grey) contribuiscono alla sensazione di lusso e di ariosità/spaziosità, dato il colore chiaro. I sedili sono ben conformati, piuttosto rigidi in stile auto teutoniche, ma sempre confortevoli. Diciamo che chi scende da una francese potrebbe trovarsi un po' a disagio per la rigidità delle imbottiture… Le impunture sono impeccabili e non sembrano esserci giochi eccessivi sui rivestimenti. Anche azionando la ventilazione automatica dei sedili alla massima potenza, non si verificano rigonfiamenti (neanche a sedile libero). A proposito di ventilazione: sulla mia vettura è estremamente efficace. Stesso discorso per quanto riguarda i sistemi di riscaldamento dei sedili e del volante.
Non si arriva al 10 pieno solo per il fatto che secondo me, dal punto di vista dell’illuminazione ambientale, si sarebbe dovuto e potuto osare di più. Un abitacolo con un design così avveniristico come quello della nuova Tucson ben si sarebbe adattato ad un sistema di illuminazione più scenografico, con le linee che caratterizzano la continuità del design che sarebbero state perfettamente evidenziate da strisce luminose che sono ahimè assenti. La strada l’ha dettata Mercedes ad iniziare da classe A e GLA, ed è stata seguita dalla concorrenza. Ovviamente è questione di gusti personali, così come è vero che -se anche le luci ambientali fossero state presenti in modo prepotente, chi non le ama avrebbe potuto disabilitarle: sempre meglio avere un’alternativa in più. Però è lo stesso tema del “bene, ma non benissimo” a cui facevo riferimento parlando delle luci di servizio posteriori….

Il bagagliaio è capiente e ben rifinito, peccato che piazzando il pianale sulla posizione più bassa la parte finale sia inclinata verso l’alto e non in piano, creando una irregolarità che complica il piazzamento degli oggetti squadrati e voluminosi.
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COMFORT E SOSPENSIONI: OTTIMO

La macchina sembra estremamente ben insonorizzata. Ovviamente contribuisce all’atmosfera ovattata il sistema ibrido che permette spesso di partire in elettrico. Però c’è da dire che a volte si fa veramente fatica a capire se si sta marciando con l’endotermico o con l’elettrico se non si guarda l’indicatore “EV” sul cruscotto, segno di un’ottima insonorizzazione. Gli spifferi e i sibili che sembravano affliggere alcune auto MY20 sembrano definitivamente risolti all’origine, anche a velocità elevate. Non ho percepito sibili o fruscii che non fossero compatibili con la dimensione, il CX e la sezione frontale del veicolo, ovviamente al crescere della velocità qualche fruscio aerodinamico proveniente dagli specchietti voluminosi si avverte, ma nel complesso siamo nella norma e sugli stessi livelli di altri SUV guidati in precedenza. La risposta sonora nell’abitacolo a buche o compressioni improvvise è sempre modesta e comunque compatibile con le aspettative.
Le sospensioni sono moderatamente rigide, ma l’assetto non risulta mai fastidioso dal punto di vista del comfort. Gli ammortizzatori seguono bene le imperfezioni dell’asfalto, non perdendo mai contatto con esso e non dando mai la sensazione di “sollevamento dal suolo” con conseguenti spostamenti laterali bruschi o scompensi di assetto che a volte si avvertono sulla più blasonata concorrenza (teutonica) che (in certi eclatanti casi) monta assali a ponte rigido al retrotreno. La risposta sui rallentatori è ottima, si avverte (come è inevitabile che sia) ma arriva comunque “attutita” sulle mani del guidatore, ed in generale la sensazione è di avere tra le mani un’auto neutra, moderatamente sottosterzante (personalmente non ho avuto alleggerimenti dell’avantreno anche a velocità autostradali), sempre sincera nelle reazioni, pur parlando di un’auto da 1.700Kg di peso.

MOTORE – Voto BUONO
Per quanto visto finora non c’è veramente motivo di lamentarsi. L’endotermico è silenzioso, almeno per me che ero abituato a guidare auto a gasolio da 20 anni, sornione, pacioso se trattato con delicatezza. La risposta all’acceleratore non è mai brusca (almeno in modalità ECO), complice un cambio buono ma non velocissimo nella risposta ai comandi e nei cambi di marcia. Ecco, con un cambio a doppia frizione DCT, magari a 7 o 8 rapporti, il voto sarebbe stato ECCELLENTE. Non ho ancora avuto modo di testare il cambio in salite di montagna. Non appena si avverte l’esigenza di pigiare sul pedale, complice magari il sorpasso di un camion, il motore si risveglia e viene fuori tutta l’abbondante cavalleria. Il suono (ruggito?) del motore diventa decisamente più percepibile all’interno dell’abitacolo al salire dei giri. L’accoppiata con il motore elettrico è molto ben equilibrata, i due motori “collaborano” in modo efficace ed il passaggio dall’uno all’altro è pressoché non avvertibile. Anche in modalità elettrica la risposta è dolce, non si hanno effetti “on-off” eccessivamente fastidiosi e la guida risulta sempre fluida a meno di non cercare volutamente una risposta brusca dall’acceleratore.

CONSUMI – Voto MOLTO BUONO
Sui gruppi e sui forum si leggono opinioni contrastanti, e questo aspetto mi preoccupava non poco. Alla fine, almeno finora, ho tirato un sospiro di sollievo. Premetto che ho una guida molto tranquilla, salvo situazioni particolari raramente in autostrada viaggio a velocità limite. Finora ho avuto occasione di fare viaggi per complessivi 600 km (andata e ritorno) sperimentando un po' tutte le situazioni: città, extraurbano, autostrada (mi manca la montagna). Il primo viaggio è stato abbastanza un calvario, ho attraversato Milano ma a causa della formazione di una voragine (!) su una strada strategica tutta l’area nord era semiparalizzata. Nel traffico e nella coda, finchè la batteria regge, ci si muove in EV, ma posso dire che i consumi del motore endotermico in questa situazione si sono assestati mediamente tra i 10 e i 15 km/litro, mentre i consumi complessivi (mediando con l’EV) sono stati intorno ai 17 km/litro.
In autostrada mi aspettavo i veri drammi, ed invece sono stato piacevolmente sorpreso. Premetto che la A7 Milano Genova in questo periodo è un susseguirsi di cantieri fin dalla barriera di Milano, per cui il traffico è estremamente rallentato. Nel primo viaggio non sono quasi mai riuscito ad andare oltre i 105-110km/h ed a quella andatura il consumo è assolutamente soddisfacente. Quando si va in endotermico, la batteria si ricarica alla velocità della luce quindi è frequente che si alternino fasi di 3-4 Km in EV a fasi di poco più lunghe in cui si procede consumando benzina. Anche in quest’ultime, a velocità impostata tramite cruise adattivo, i consumi mi sono sembrati sorprendenti, a 105 l’istantaneo è rimasto costantemente sopra i 20km/litro, per cui sono molto soddisfatto.

Ovviamente i 1700 chili si sentono quando si tratta di aumentare la velocità, ed è lì che i consumi si alzano drasticamente. In ogni caso sono riuscito ad impostare i 130 con il cruise ed anche lì il consumo istantaneo non è stato così drammatico come avevo letto: si è assestato abbondantemente sopra i 14 km/litro (sotto trovate un’immagine delle tante). Ho ripetuto l’esperimento più volte, per scongiurare l’effetto di eventuali falsipiani o pendenze non avvertibili, con varie condizioni atmosferiche e quant’altro… Ovviamente nonostante gli sforzi questa valutazione lascia il tempo che trova in quanto non corroborata da una vera e propria prova strumentale.
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INFOTAINMENT Voto BUONO
In quest’area si hanno sensazioni particolarmente contrastanti. Da un lato l’auto è estremamente completa per quanto riguarda i servizi forniti dal computer di bordo, dalle commodities come la radio DAB e dalla completezza delle informazioni disponibili a sistema, dalla grafica accattivante nella nuova release a cui vengono già sottoposte anche le MY20 soggette a richiamo. La risposta ai dispositivi multimediali USB, anche ad elevata capacità, è estremamente rapida e la navigazione tra le cartelle del dispositivo è istantanea, senza lag, segno di un’ottima banda passante sulla porta USB e di un buon processore (testato con una chiavetta da 32gb piena di musica MP3).
Il navigatore, almeno nelle aree intorno a Milano e della Lombardia nelle quali l’ho testato, si è rivelato pronto, abbastanza veloce nel ricalcolo (ho volutamente non seguito le indicazioni dello stesso per capire quanto tempo sarebbe stato necessario al sistema per riadattarsi). Non mi ha mai mandato su strade e stradine di campagna e mi ha sempre condotto sul percorso effettivamente migliore (testato ovviamente su strade che conosco bene). Mi ha anche consigliato strade alternative, all’apparenza meno funzionali, ma che poi abbiamo scoperto più scorrevoli (il percorso “migliore” era intasato dalla coda). Anche le stime sui tempi di percorrenza sono realistiche e si aggiornano correttamente durante il percorso. Sulle aree nelle quali ho testato il sistema, le mappe mi sono sembrate aggiornate e precise (mi ha colpito il fatto che in uscita dal parcheggio di un centro commerciale dalla viabilità un po' complicata, mi abbia indicato anche il corretto percorso per trovarmi sull’uscita corretta per la mia destinazione – direzione Milano).

L’aspetto dell’infotainment con qualche spazio di miglioramento è quello dell’impianto Krell. Diciamo che su una vettura dalle caratteristiche e dall’impatto della Tucson sarebbe stato lecito aspettarsi qualcosa di più, soprattutto nell’ottica dell’impianto Krell sulla versione top di gamma Exellence, pubblicizzato da Hyundai come un “fiore all’occhiello” dell’allestimento. Intendiamoci: si tratta di un impianto che all’80% degli utenti uditivamente normodotati andrà benissimo così com’è, ma se siete degli audiofili incalliti dovrete mettere mano al portafoglio, senza ombra di dubbio. All’anteriore, tutto sommato, le casse a due vie fanno molto bene il loro lavoro, con un suono abbastanza pulito e che risponde bene alle regolazioni sull’equalizzatore… mentre al posteriore, se ci facciamo del male e spostiamo il fader “tutto dietro” la qualità garantita dalle casse Full Range peggiora decisamente. Per le mie esigenze personali, spostando il fader indietro di quattro/cinque punti e regolando l’equalizzatore si ottiene una qualità più che accettabile. L’effetto è più udibile ai bassi volumi, perché se si tende ad alzare il volume ovviamente le casse anteriori di discreta qualità tendono a sovrastare le posteriori nello spazio limitato dell’abitacolo. In conclusione siamo di fronte ad un impianto che complessivamente a mio avviso raggiunge la sufficienza piena, ma nulla di più.

ADAS E SICUREZZA Voto ECCELLENTE
I sistemi di assistenza alla guida fanno egregiamente il loro lavoro. Il mantenimento in corsia interviene in modo deciso ma mai troppo invasivo, avvisando dapprima con una robusta vibrazione dello sterzo, e tendendo poi a riportare con dolcezza la vettura sulla giusta traiettoria. Il sistema è abbastanza sensibile e sorprendentemente si è attivato ed ha funzionato anche su strade extraurbane non propriamente eccellenti dal punto di vista della manutenzione, con la segnaletica orizzontale visibile a tratti o usurata.
Il CC adattivo è estremamente efficace, si può apprezzare soprattutto in situazioni urbane di traffico caotico (a cui noi milanesi siamo abituati) in quanto l’avanzamento dell’auto è governabile semplicemente agendo sul pulsante di aumento velocità del CC (razza di destra del volante) o con una leggera pressione dell’acceleratore. All’inizio, chi non è abituato come me dovrà farsi violenza per resistere all’impulso di toccare freni ed acceleratore, ma fatta l’abitudine diventa sorprendentemente efficace. Ancora meglio funziona il dispositivo in autostrada.
L’HDA funziona anch’esso egregiamente. L’auto riconosce automaticamente l’ingresso in regime autostradale e, di fatto, rende quasi superflua la presenza del pilota. E’ sufficiente impostare la propria velocità di crociera con il CC adattivo, inserire il sistema di mantenimento di corsia, ed il gioco è fatto. Ottimo. Le telecamere funzionanti anche in velocità sono una chicca non sempre presente sulla concorrenza (sulla mia precedente Nissan le telecamere si disattivavano sopra i 5km/h). Utilissima soprattutto in città l’accensione della telecamera laterale (visibile sul cockpit) all’inserimento della freccia, in tempi di monopattini e ciclisti che passano ovunque è un must veramente degno di auto di livello superiore.
La potenza dell’impianto di illuminazione a LED non fa rimpiangere l’assenza di fari a matrice attiva. Il sistema di gestione automatica dei fari era già presente anche sulla mia precedente vettura, funziona bene e senza incertezze, azionandosi quando deve, disinserendosi quando necessario.
 
Per concludere questa prova su strada un cenno a parte lo meritano due aspetti molto controversi, vale a dire il Remote Smart Parking System (RSPA) e il famigerato problema alle casse posteriori che sembra affliggere non solo la nuova Tucson ma tutte le Hyundai.

Per quanto riguarda il primo, mi lascia un po' spiazzato. In determinate condizioni sembra funzionare egregiamente anche con spazi estremamente limitati. In altre situazioni, il sistema va in crisi e diventa di fatto inutilizzabile. Ci sono due elementi, in particolare: il primo è la presenza di forti scompensi di luminosità nell’ambiente circostante: ad esempio, entrare in un box buio proveniendo dall’esterno soleggiato, oppure uscire da un box fortemente illuminato per immettersi in un corridoio (tipico dei garage condominiali) in penombra e scarsamente illuminato. Il secondo elemento è la presenza di pur piccoli “gradini” sul percorso della vettura. Il sistema si è inesorabilmente bloccato perché sull’ingresso di un garage dove ho effettuato il test era presente una soglia di circa 2cm di altezza. In conclusione, direi che il sistema è molto scenografico ma da un un punto di vista pratico ancora abbastanza immaturo (le condizioni ideali di funzionamento, empiricamente testate, richiedono spazi liberi intorno all’auto di almeno 30-35cm per lato). Speriamo in un futuro aggiornamento software che migliori la sensibilità del dispositivo.

Il secondo elemento è quello delle casse posteriori. Qui sotto trovate un video girato ieri nelle stesse condizioni di quello girato da un utente del ns. gruppo FB. Volume impostato a 25. Quello che vedete è il risultato su un’auto MY21. Ovviamente va tenuto conto del fatto che il cellulare ha un microfono che perde per strada parte del range di frequenze, quindi non va considerato come una fonte attendibile per valutare la qualità del suono.

https://youtu.be/r4Xh8pZkXs8
 
Grazie! per il tetto: a meno di una mia clamorosa svista, no, niente da fare :/
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Se il manuale scaricato con l’app “Hyundai service guide” non mente dovrebbe funzionare così, come sulla mia antidiluviana Tucson. Altrimenti si conferma la mia sensazione dì ”tre passi in avanti, un passo indietro” nella evoluzione della Tucson.
 
Vedi l'allegato 41490
Se il manuale scaricato con l’app “Hyundai service guide” non mente dovrebbe funzionare così, come sulla mia antidiluviana Tucson. Altrimenti si conferma la mia sensazione dì ”tre passi in avanti, un passo indietro” nella evoluzione della Tucson.
Eccola, la clamorosa svista! Evidentemente bisogna tenere premuto a lungo, per permettere prima l'apertura della tendina, ed io non ho avuto abbastanza pazienza :D Provo al più presto :)
 
Carissimi,

ho pensato di pubblicare la mia personalissima recensione strutturandola in un certo modo. Man mano che avrò accumulato abbastanza esperienza per esprimere un giudizio, andrò a completare la recensione modificando questo thread, in modo da rendere il tutto ben organizzato e (possibilmente) corredato da foto e video.

DISCLAIMER:
E’ superfluo sottolineare che questa mia recensione non ha la pretesa di essere la verità assoluta o di rappresentare un dogma, può benissimo essere che altri abbiano esperienze o sensazioni diverse, per cui ognuno ne prenda atto per quello che è: l’opinione personale e soggettiva di un possessore.



Buona lettura!


LINEA – ECCELLENTE

Semplicemente bellissima. Aggressiva, dinamica ed elegante al tempo stesso, da qualunque punto di vista la si guardi colpisce e fa effetto. In particolare trovo affascinante il contrasto tra la sinuosità curvilinea della parte frontale, dove si trovano le fantastiche luci “Parametric Hidden Lights”, e le spigolosità e le forme nette del resto dell’auto, a cominciare dalla parte bassa del frontale, per proseguire con le nervature che caratterizzano la fiancata, per finire con il posteriore sportivo e dinamico. Durante il viaggio di ritorno dalla concessionaria a casa mi sono dovuto fermare cinque minuti ad un centro commerciale sulla strada. All’uscita ho trovato due persone che la rimiravano da lontano, più una terza che osservava dal finestrino gli interni moss grey (che ho provveduto a spaventare aprendo a distanza il bagagliaio elettrico :D)

Un punto in meno qui deriva dall’aspetto sommesso e dalla soluzione adottata per le “luci di servizio” che equipaggiano il posteriore. Adottare luci LED, magari in una posizione migliore ed integrata nel corpo luci principali, avrebbe garantito probabilmente un impatto estetico migliore, di maggiore pulizia. Non si tratta di aspetti che pregiudichino la sicurezza o la fruibilità dell’auto, ma di elementi che fanno pensare che su questo aspetto Hyundai “abbia svolto il compitino” senza fare quel passetto in più verso l’eccellenza, e di conseguenza fanno stortare un po' il naso. In tutta sincerità, però, si tratta di elementi di cui il sottoscritto si dimentica dopo neanche 4 secondi, soffermandosi sulla bellezza di insieme.

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FINITURE – ECCELLENTE

Gli accoppiamenti esterni sono di ottimo livello, le “fughe” tra portiere, cofano motore, bagagliaio e parti fisse della carrozzeria sono adeguate come nelle migliori auto premium.
All’interno le plastiche sono di ottima qualità, morbide nella parte alta e in generale in tutte le aree dove è più frequente il contatto con le mani, più rigide nella parte bassa dei rivestimenti portiere e del tunnel centrale. Onestamente non mi sento di definirlo un difetto, è così anche su auto più blasonate come Audi Q3 e Mercedes GLA, si tratta di scelte figlie della standardizzazione e del contenimento dei costi.

Per il momento anche sui percorsi più sconnessi non sono avvertibili scricchiolii provenienti dagli accoppiamenti. E’ vero che è ancora molto presto e non si sono formati gli inevitabili “giochi” da usura, ma al momento i rivestimenti interni contribuiscono ad un’atmosfera estremamente ovattata e confortevole.

Un punto in meno va per il fatto che nei punti meno visibili si è andati un po' al risparmio, mi riferisco alla parte “a vista” sotto al piantone dello sterzo o al fatto che i fianchi del bagagliaio non siano rivestiti in tessuto per proteggere dai graffi. Non sono gravi mancanze, certo, e sono in linea con la già citata standardizzazione verso il basso che sta colpendo anche le marche di categoria superiore/lusso (e con le quali comunque il gap resta di parecchie migliaia di Euro a favore di Hyundai). Poco male comunque.

ABITACOLO E COCKPIT MOLTO BUONO

Il cockpit ha un disegno funzionale, sobrio ed elegante, nel quale l’assenza di palpebre o di elementi sporgenti come i diffusissimi schermi LCD dell’infotainment presenti sulla maggior parte della concorrenza tolgono quella sensazione che spesso si ha di “elementi posticci” raffazzonati e aggiunti all’ultimo momento ma che non c’entrano nulla con la pulizia delle linee.
Ne risulta un abitacolo moderno, arioso, futuristico, dal quale si domina tutto ciò che serve e contemporaneamente si ha una visione ottimale della strada che ci circonda.
A questa sensazione contribuisce il tetto panoramico (optional), funzionale e scenografico. Peccato che non apra anche a compasso.

Gli interni (in pelle Moss Grey) contribuiscono alla sensazione di lusso e di ariosità/spaziosità, dato il colore chiaro. I sedili sono ben conformati, piuttosto rigidi in stile auto teutoniche, ma sempre confortevoli. Diciamo che chi scende da una francese potrebbe trovarsi un po' a disagio per la rigidità delle imbottiture… Le impunture sono impeccabili e non sembrano esserci giochi eccessivi sui rivestimenti. Anche azionando la ventilazione automatica dei sedili alla massima potenza, non si verificano rigonfiamenti (neanche a sedile libero). A proposito di ventilazione: sulla mia vettura è estremamente efficace. Stesso discorso per quanto riguarda i sistemi di riscaldamento dei sedili e del volante.
Non si arriva al 10 pieno solo per il fatto che secondo me, dal punto di vista dell’illuminazione ambientale, si sarebbe dovuto e potuto osare di più. Un abitacolo con un design così avveniristico come quello della nuova Tucson ben si sarebbe adattato ad un sistema di illuminazione più scenografico, con le linee che caratterizzano la continuità del design che sarebbero state perfettamente evidenziate da strisce luminose che sono ahimè assenti. La strada l’ha dettata Mercedes ad iniziare da classe A e GLA, ed è stata seguita dalla concorrenza. Ovviamente è questione di gusti personali, così come è vero che -se anche le luci ambientali fossero state presenti in modo prepotente, chi non le ama avrebbe potuto disabilitarle: sempre meglio avere un’alternativa in più. Però è lo stesso tema del “bene, ma non benissimo” a cui facevo riferimento parlando delle luci di servizio posteriori….

Il bagagliaio è capiente e ben rifinito, peccato che piazzando il pianale sulla posizione più bassa la parte finale sia inclinata verso l’alto e non in piano, creando una irregolarità che complica il piazzamento degli oggetti squadrati e voluminosi.
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COMFORT E SOSPENSIONI: OTTIMO

La macchina sembra estremamente ben insonorizzata. Ovviamente contribuisce all’atmosfera ovattata il sistema ibrido che permette spesso di partire in elettrico. Però c’è da dire che a volte si fa veramente fatica a capire se si sta marciando con l’endotermico o con l’elettrico se non si guarda l’indicatore “EV” sul cruscotto, segno di un’ottima insonorizzazione. Gli spifferi e i sibili che sembravano affliggere alcune auto MY20 sembrano definitivamente risolti all’origine, anche a velocità elevate. Non ho percepito sibili o fruscii che non fossero compatibili con la dimensione, il CX e la sezione frontale del veicolo, ovviamente al crescere della velocità qualche fruscio aerodinamico proveniente dagli specchietti voluminosi si avverte, ma nel complesso siamo nella norma e sugli stessi livelli di altri SUV guidati in precedenza. La risposta sonora nell’abitacolo a buche o compressioni improvvise è sempre modesta e comunque compatibile con le aspettative.
Le sospensioni sono moderatamente rigide, ma l’assetto non risulta mai fastidioso dal punto di vista del comfort. Gli ammortizzatori seguono bene le imperfezioni dell’asfalto, non perdendo mai contatto con esso e non dando mai la sensazione di “sollevamento dal suolo” con conseguenti spostamenti laterali bruschi o scompensi di assetto che a volte si avvertono sulla più blasonata concorrenza (teutonica) che (in certi eclatanti casi) monta assali a ponte rigido al retrotreno. La risposta sui rallentatori è ottima, si avverte (come è inevitabile che sia) ma arriva comunque “attutita” sulle mani del guidatore, ed in generale la sensazione è di avere tra le mani un’auto neutra, moderatamente sottosterzante (personalmente non ho avuto alleggerimenti dell’avantreno anche a velocità autostradali), sempre sincera nelle reazioni, pur parlando di un’auto da 1.700Kg di peso.

MOTORE – Voto BUONO
Per quanto visto finora non c’è veramente motivo di lamentarsi. L’endotermico è silenzioso, almeno per me che ero abituato a guidare auto a gasolio da 20 anni, sornione, pacioso se trattato con delicatezza. La risposta all’acceleratore non è mai brusca (almeno in modalità ECO), complice un cambio buono ma non velocissimo nella risposta ai comandi e nei cambi di marcia. Ecco, con un cambio a doppia frizione DCT, magari a 7 o 8 rapporti, il voto sarebbe stato ECCELLENTE. Non ho ancora avuto modo di testare il cambio in salite di montagna. Non appena si avverte l’esigenza di pigiare sul pedale, complice magari il sorpasso di un camion, il motore si risveglia e viene fuori tutta l’abbondante cavalleria. Il suono (ruggito?) del motore diventa decisamente più percepibile all’interno dell’abitacolo al salire dei giri. L’accoppiata con il motore elettrico è molto ben equilibrata, i due motori “collaborano” in modo efficace ed il passaggio dall’uno all’altro è pressoché non avvertibile. Anche in modalità elettrica la risposta è dolce, non si hanno effetti “on-off” eccessivamente fastidiosi e la guida risulta sempre fluida a meno di non cercare volutamente una risposta brusca dall’acceleratore.

CONSUMI – Voto MOLTO BUONO
Sui gruppi e sui forum si leggono opinioni contrastanti, e questo aspetto mi preoccupava non poco. Alla fine, almeno finora, ho tirato un sospiro di sollievo. Premetto che ho una guida molto tranquilla, salvo situazioni particolari raramente in autostrada viaggio a velocità limite. Finora ho avuto occasione di fare viaggi per complessivi 600 km (andata e ritorno) sperimentando un po' tutte le situazioni: città, extraurbano, autostrada (mi manca la montagna). Il primo viaggio è stato abbastanza un calvario, ho attraversato Milano ma a causa della formazione di una voragine (!) su una strada strategica tutta l’area nord era semiparalizzata. Nel traffico e nella coda, finchè la batteria regge, ci si muove in EV, ma posso dire che i consumi del motore endotermico in questa situazione si sono assestati mediamente tra i 10 e i 15 km/litro, mentre i consumi complessivi (mediando con l’EV) sono stati intorno ai 17 km/litro.
In autostrada mi aspettavo i veri drammi, ed invece sono stato piacevolmente sorpreso. Premetto che la A7 Milano Genova in questo periodo è un susseguirsi di cantieri fin dalla barriera di Milano, per cui il traffico è estremamente rallentato. Nel primo viaggio non sono quasi mai riuscito ad andare oltre i 105-110km/h ed a quella andatura il consumo è assolutamente soddisfacente. Quando si va in endotermico, la batteria si ricarica alla velocità della luce quindi è frequente che si alternino fasi di 3-4 Km in EV a fasi di poco più lunghe in cui si procede consumando benzina. Anche in quest’ultime, a velocità impostata tramite cruise adattivo, i consumi mi sono sembrati sorprendenti, a 105 l’istantaneo è rimasto costantemente sopra i 20km/litro, per cui sono molto soddisfatto.

Ovviamente i 1700 chili si sentono quando si tratta di aumentare la velocità, ed è lì che i consumi si alzano drasticamente. In ogni caso sono riuscito ad impostare i 130 con il cruise ed anche lì il consumo istantaneo non è stato così drammatico come avevo letto: si è assestato abbondantemente sopra i 14 km/litro (sotto trovate un’immagine delle tante). Ho ripetuto l’esperimento più volte, per scongiurare l’effetto di eventuali falsipiani o pendenze non avvertibili, con varie condizioni atmosferiche e quant’altro… Ovviamente nonostante gli sforzi questa valutazione lascia il tempo che trova in quanto non corroborata da una vera e propria prova strumentale.
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INFOTAINMENT Voto BUONO
In quest’area si hanno sensazioni particolarmente contrastanti. Da un lato l’auto è estremamente completa per quanto riguarda i servizi forniti dal computer di bordo, dalle commodities come la radio DAB e dalla completezza delle informazioni disponibili a sistema, dalla grafica accattivante nella nuova release a cui vengono già sottoposte anche le MY20 soggette a richiamo. La risposta ai dispositivi multimediali USB, anche ad elevata capacità, è estremamente rapida e la navigazione tra le cartelle del dispositivo è istantanea, senza lag, segno di un’ottima banda passante sulla porta USB e di un buon processore (testato con una chiavetta da 32gb piena di musica MP3).
Il navigatore, almeno nelle aree intorno a Milano e della Lombardia nelle quali l’ho testato, si è rivelato pronto, abbastanza veloce nel ricalcolo (ho volutamente non seguito le indicazioni dello stesso per capire quanto tempo sarebbe stato necessario al sistema per riadattarsi). Non mi ha mai mandato su strade e stradine di campagna e mi ha sempre condotto sul percorso effettivamente migliore (testato ovviamente su strade che conosco bene). Mi ha anche consigliato strade alternative, all’apparenza meno funzionali, ma che poi abbiamo scoperto più scorrevoli (il percorso “migliore” era intasato dalla coda). Anche le stime sui tempi di percorrenza sono realistiche e si aggiornano correttamente durante il percorso. Sulle aree nelle quali ho testato il sistema, le mappe mi sono sembrate aggiornate e precise (mi ha colpito il fatto che in uscita dal parcheggio di un centro commerciale dalla viabilità un po' complicata, mi abbia indicato anche il corretto percorso per trovarmi sull’uscita corretta per la mia destinazione – direzione Milano).

L’aspetto dell’infotainment con qualche spazio di miglioramento è quello dell’impianto Krell. Diciamo che su una vettura dalle caratteristiche e dall’impatto della Tucson sarebbe stato lecito aspettarsi qualcosa di più, soprattutto nell’ottica dell’impianto Krell sulla versione top di gamma Exellence, pubblicizzato da Hyundai come un “fiore all’occhiello” dell’allestimento. Intendiamoci: si tratta di un impianto che all’80% degli utenti uditivamente normodotati andrà benissimo così com’è, ma se siete degli audiofili incalliti dovrete mettere mano al portafoglio, senza ombra di dubbio. All’anteriore, tutto sommato, le casse a due vie fanno molto bene il loro lavoro, con un suono abbastanza pulito e che risponde bene alle regolazioni sull’equalizzatore… mentre al posteriore, se ci facciamo del male e spostiamo il fader “tutto dietro” la qualità garantita dalle casse Full Range peggiora decisamente. Per le mie esigenze personali, spostando il fader indietro di quattro/cinque punti e regolando l’equalizzatore si ottiene una qualità più che accettabile. L’effetto è più udibile ai bassi volumi, perché se si tende ad alzare il volume ovviamente le casse anteriori di discreta qualità tendono a sovrastare le posteriori nello spazio limitato dell’abitacolo. In conclusione siamo di fronte ad un impianto che complessivamente a mio avviso raggiunge la sufficienza piena, ma nulla di più.

ADAS E SICUREZZA Voto ECCELLENTE
I sistemi di assistenza alla guida fanno egregiamente il loro lavoro. Il mantenimento in corsia interviene in modo deciso ma mai troppo invasivo, avvisando dapprima con una robusta vibrazione dello sterzo, e tendendo poi a riportare con dolcezza la vettura sulla giusta traiettoria. Il sistema è abbastanza sensibile e sorprendentemente si è attivato ed ha funzionato anche su strade extraurbane non propriamente eccellenti dal punto di vista della manutenzione, con la segnaletica orizzontale visibile a tratti o usurata.
Il CC adattivo è estremamente efficace, si può apprezzare soprattutto in situazioni urbane di traffico caotico (a cui noi milanesi siamo abituati) in quanto l’avanzamento dell’auto è governabile semplicemente agendo sul pulsante di aumento velocità del CC (razza di destra del volante) o con una leggera pressione dell’acceleratore. All’inizio, chi non è abituato come me dovrà farsi violenza per resistere all’impulso di toccare freni ed acceleratore, ma fatta l’abitudine diventa sorprendentemente efficace. Ancora meglio funziona il dispositivo in autostrada.
L’HDA funziona anch’esso egregiamente. L’auto riconosce automaticamente l’ingresso in regime autostradale e, di fatto, rende quasi superflua la presenza del pilota. E’ sufficiente impostare la propria velocità di crociera con il CC adattivo, inserire il sistema di mantenimento di corsia, ed il gioco è fatto. Ottimo. Le telecamere funzionanti anche in velocità sono una chicca non sempre presente sulla concorrenza (sulla mia precedente Nissan le telecamere si disattivavano sopra i 5km/h). Utilissima soprattutto in città l’accensione della telecamera laterale (visibile sul cockpit) all’inserimento della freccia, in tempi di monopattini e ciclisti che passano ovunque è un must veramente degno di auto di livello superiore.
La potenza dell’impianto di illuminazione a LED non fa rimpiangere l’assenza di fari a matrice attiva. Il sistema di gestione automatica dei fari era già presente anche sulla mia precedente vettura, funziona bene e senza incertezze, azionandosi quando deve, disinserendosi quando necessario.
Complimenti davvero!
Recensione degna delle più famose testate automobilistiche! :D
Hai segnalato diversi dettagli che finora non avevo ancora letto da altre parti.
Un po’ deluso (ma lo avevamo intuito da altri post) dall’impianto audio, che proverò anche io a regolare al meglio secondo i miei gusti per capire se deve essere migliorato.
 
Per concludere questa prova su strada un cenno a parte lo meritano due aspetti molto controversi, vale a dire il Remote Smart Parking System (RSPA) e il famigerato problema alle casse posteriori che sembra affliggere non solo la nuova Tucson ma tutte le Hyundai.

Per quanto riguarda il primo, mi lascia un po' spiazzato. In determinate condizioni sembra funzionare egregiamente anche con spazi estremamente limitati. In altre situazioni, il sistema va in crisi e diventa di fatto inutilizzabile. Ci sono due elementi, in particolare: il primo è la presenza di forti scompensi di luminosità nell’ambiente circostante: ad esempio, entrare in un box buio proveniendo dall’esterno soleggiato, oppure uscire da un box fortemente illuminato per immettersi in un corridoio (tipico dei garage condominiali) in penombra e scarsamente illuminato. Il secondo elemento è la presenza di pur piccoli “gradini” sul percorso della vettura. Il sistema si è inesorabilmente bloccato perché sull’ingresso di un garage dove ho effettuato il test era presente una soglia di circa 2cm di altezza. In conclusione, direi che il sistema è molto scenografico ma da un un punto di vista pratico ancora abbastanza immaturo (le condizioni ideali di funzionamento, empiricamente testate, richiedono spazi liberi intorno all’auto di almeno 30-35cm per lato). Speriamo in un futuro aggiornamento software che migliori la sensibilità del dispositivo.

Il secondo elemento è quello delle casse posteriori. Qui sotto trovate un video girato ieri nelle stesse condizioni di quello girato da un utente del ns. gruppo FB. Volume impostato a 25. Quello che vedete è il risultato su un’auto MY21. Ovviamente va tenuto conto del fatto che il cellulare ha un microfono che perde per strada parte del range di frequenze, quindi non va considerato come una fonte attendibile per valutare la qualità del suono.

https://youtu.be/r4Xh8pZkXs8
Curioso davvero che l’rspa si ‘pianti’ per uno scalino di 2 cm...
Se ti capiterà, facci sapere come si comporta nello ‘sfilare’ la macchina da un parcheggio con auto affiancate vicine ai lati (classica situazione da contorsionismo per entrare!), che credo sia il suo utilizzo principale.
 
Curioso davvero che l’rspa si ‘pianti’ per uno scalino di 2 cm...
Se ti capiterà, facci sapere come si comporta nello ‘sfilare’ la macchina da un parcheggio con auto affiancate vicine ai lati (classica situazione da contorsionismo per entrare!), che credo sia il suo utilizzo principale.
Ti posso già rispondere. In caso di stalli come quelli dei supermercati, l'RSPA non ha problema alcuno, basta avere 25 o poco più CM di "aria" intorno all'auto (e dubito che qualcuno sia così folle da parcheggiare più vicino. Va in crisi invece nelle condizioni che ho citato e soprattutto se si tratta di inserire l'auto in un garage "normodotato". Tenete conto che la misura standard di una porta box è 210cm di luce (quelle installate nei condomini sono tutte così. L'auto a specchi chiusi supera i 190cm di larghezza, il che lascia meno di 10cm per lato di "spazio di manovra". Fortunatamente io riesco a fare tranquillamente a meno dell'RSPA per rimessare l'auto (ho buon occhio ;) ) ma se avessi dovuto fare affidamento sul dispositivo per mettere via l'auto, a quest'ora sarei sinceramente nel panico. :)
 
Eccellente recensione.
Complimenti per l'auto e le tue capacità "giornalistiche"!
 
Hai hai … ho paura che la funzionalità dell’RSPA non sia come me lo aspettavo !
Pensate che e’ il motivo principe per cui pensavo alla Tucson Plug-in !
Devo assolutamente avere una prova pratica nel mio box !
Ciao Marcos.
 
bella recensione, IMHO continua a restarmi qualche dubbio sul fatto che a 130 km h possa arrivare a consumare 14 km/l ma tant'è
 
Io non ci trovo niente di strano nei 14 km/l a 130km h (poi 130km h di tachimetro diventano meno realmente) !
bella recensione, IMHO continua a restarmi qualche dubbio sul fatto che a 130 km h possa arrivare a consumare 14 km/l ma tant'è
 
Io non ci trovo niente di strano nei 14 km/l a 130km h (poi 130km h di tachimetro diventano meno realmente) !
In realtà spesso più 15 che 14! Ho preso apposta tempo per fare più test possibili, per evitare di scrivere castronerie, e per quanto possa sorprendere questo è quanto. Nel prossimo weekend ho in programma una trasferta autostradale più sostanziosa, se emergessero nuovi elementi avrò cura di aggiornare il post con i nuovi rilevamenti :)
 
Ultima modifica:
Complimenti per la bellissima recesnione, hai fugato i miei ultimi dubbi e domani andrò ad ordinare una exellence con PP+LP in pronta consegna.
Quello che volevo chiederti è il colore della tua auto, è il blu teal? Merita? Sono indeciso tra questo ed il nero!
Grazie e complimenti ancora sia per l'auto che per la rece...
 
Complimenti per la bellissima recesnione, hai fugato i miei ultimi dubbi e domani andrò ad ordinare una exellence con PP+LP in pronta consegna.
Quello che volevo chiederti è il colore della tua auto, è il blu teal? Merita? Sono indeciso tra questo ed il nero!
Grazie e complimenti ancora sia per l'auto che per la rece...
Lo vedi nel mio profilo, è dark knight :)
 
Riporto la mia esperienza con RSPA per entrare in garage con porta 220 cm, ebbene se la faccio partire da fuori entrando frontalmente si arresta davanti perchè percepisce poco spazio, visivamente i sensori sulle schermo sono rossi, ma se la faccio entrare io un pò in modo che i sensori frontali percepiscano più apertura dopo la serranda, scendendo e attivando RSPA allora continua da sola, stessa per uscire. Sicuramente farò altre prove che vi riporterò.
 
Eccola, la clamorosa svista! Evidentemente bisogna tenere premuto a lungo, per permettere prima l'apertura della tendina, ed io non ho avuto abbastanza pazienza :D Provo al più presto :)
Confermo che funziona, devi dare un colpetto leggero verso dietro o verso l’alto (ora non ricordo), si apre prima la tendina e poi si alza leggermente il vetro.
 
Riporto la mia esperienza con RSPA per entrare in garage con porta 220 cm, ebbene se la faccio partire da fuori entrando frontalmente si arresta davanti perchè percepisce poco spazio, visivamente i sensori sulle schermo sono rossi, ma se la faccio entrare io un pò in modo che i sensori frontali percepiscano più apertura dopo la serranda, scendendo e attivando RSPA allora continua da sola, stessa per uscire. Sicuramente farò altre prove che vi riporterò.
Ottima info … e se preparassi un video ?
Ciao Marcos.
 
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