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generico LA TURBO…LENTA PROVA SU STRADA: TUCSON 230HEV MY2021

Carissimi,

ho pensato di pubblicare la mia personalissima recensione strutturandola in un certo modo. Man mano che avrò accumulato abbastanza esperienza per esprimere un giudizio, andrò a completare la recensione modificando questo thread, in modo da rendere il tutto ben organizzato e (possibilmente) corredato da foto e video.

DISCLAIMER:
E’ superfluo sottolineare che questa mia recensione non ha la pretesa di essere la verità assoluta o di rappresentare un dogma, può benissimo essere che altri abbiano esperienze o sensazioni diverse, per cui ognuno ne prenda atto per quello che è: l’opinione personale e soggettiva di un possessore.



Buona lettura!


LINEA – ECCELLENTE

Semplicemente bellissima. Aggressiva, dinamica ed elegante al tempo stesso, da qualunque punto di vista la si guardi colpisce e fa effetto. In particolare trovo affascinante il contrasto tra la sinuosità curvilinea della parte frontale, dove si trovano le fantastiche luci “Parametric Hidden Lights”, e le spigolosità e le forme nette del resto dell’auto, a cominciare dalla parte bassa del frontale, per proseguire con le nervature che caratterizzano la fiancata, per finire con il posteriore sportivo e dinamico. Durante il viaggio di ritorno dalla concessionaria a casa mi sono dovuto fermare cinque minuti ad un centro commerciale sulla strada. All’uscita ho trovato due persone che la rimiravano da lontano, più una terza che osservava dal finestrino gli interni moss grey (che ho provveduto a spaventare aprendo a distanza il bagagliaio elettrico :D)

Un punto in meno qui deriva dall’aspetto sommesso e dalla soluzione adottata per le “luci di servizio” che equipaggiano il posteriore. Adottare luci LED, magari in una posizione migliore ed integrata nel corpo luci principali, avrebbe garantito probabilmente un impatto estetico migliore, di maggiore pulizia. Non si tratta di aspetti che pregiudichino la sicurezza o la fruibilità dell’auto, ma di elementi che fanno pensare che su questo aspetto Hyundai “abbia svolto il compitino” senza fare quel passetto in più verso l’eccellenza, e di conseguenza fanno stortare un po' il naso. In tutta sincerità, però, si tratta di elementi di cui il sottoscritto si dimentica dopo neanche 4 secondi, soffermandosi sulla bellezza di insieme.

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FINITURE – ECCELLENTE

Gli accoppiamenti esterni sono di ottimo livello, le “fughe” tra portiere, cofano motore, bagagliaio e parti fisse della carrozzeria sono adeguate come nelle migliori auto premium.
All’interno le plastiche sono di ottima qualità, morbide nella parte alta e in generale in tutte le aree dove è più frequente il contatto con le mani, più rigide nella parte bassa dei rivestimenti portiere e del tunnel centrale. Onestamente non mi sento di definirlo un difetto, è così anche su auto più blasonate come Audi Q3 e Mercedes GLA, si tratta di scelte figlie della standardizzazione e del contenimento dei costi.

Per il momento anche sui percorsi più sconnessi non sono avvertibili scricchiolii provenienti dagli accoppiamenti. E’ vero che è ancora molto presto e non si sono formati gli inevitabili “giochi” da usura, ma al momento i rivestimenti interni contribuiscono ad un’atmosfera estremamente ovattata e confortevole.

Un punto in meno va per il fatto che nei punti meno visibili si è andati un po' al risparmio, mi riferisco alla parte “a vista” sotto al piantone dello sterzo o al fatto che i fianchi del bagagliaio non siano rivestiti in tessuto per proteggere dai graffi. Non sono gravi mancanze, certo, e sono in linea con la già citata standardizzazione verso il basso che sta colpendo anche le marche di categoria superiore/lusso (e con le quali comunque il gap resta di parecchie migliaia di Euro a favore di Hyundai). Poco male comunque.

ABITACOLO E COCKPIT MOLTO BUONO

Il cockpit ha un disegno funzionale, sobrio ed elegante, nel quale l’assenza di palpebre o di elementi sporgenti come i diffusissimi schermi LCD dell’infotainment presenti sulla maggior parte della concorrenza tolgono quella sensazione che spesso si ha di “elementi posticci” raffazzonati e aggiunti all’ultimo momento ma che non c’entrano nulla con la pulizia delle linee.
Ne risulta un abitacolo moderno, arioso, futuristico, dal quale si domina tutto ciò che serve e contemporaneamente si ha una visione ottimale della strada che ci circonda.
A questa sensazione contribuisce il tetto panoramico (optional), funzionale e scenografico. Peccato che non apra anche a compasso.

Gli interni (in pelle Moss Grey) contribuiscono alla sensazione di lusso e di ariosità/spaziosità, dato il colore chiaro. I sedili sono ben conformati, piuttosto rigidi in stile auto teutoniche, ma sempre confortevoli. Diciamo che chi scende da una francese potrebbe trovarsi un po' a disagio per la rigidità delle imbottiture… Le impunture sono impeccabili e non sembrano esserci giochi eccessivi sui rivestimenti. Anche azionando la ventilazione automatica dei sedili alla massima potenza, non si verificano rigonfiamenti (neanche a sedile libero). A proposito di ventilazione: sulla mia vettura è estremamente efficace. Stesso discorso per quanto riguarda i sistemi di riscaldamento dei sedili e del volante.
Non si arriva al 10 pieno solo per il fatto che secondo me, dal punto di vista dell’illuminazione ambientale, si sarebbe dovuto e potuto osare di più. Un abitacolo con un design così avveniristico come quello della nuova Tucson ben si sarebbe adattato ad un sistema di illuminazione più scenografico, con le linee che caratterizzano la continuità del design che sarebbero state perfettamente evidenziate da strisce luminose che sono ahimè assenti. La strada l’ha dettata Mercedes ad iniziare da classe A e GLA, ed è stata seguita dalla concorrenza. Ovviamente è questione di gusti personali, così come è vero che -se anche le luci ambientali fossero state presenti in modo prepotente, chi non le ama avrebbe potuto disabilitarle: sempre meglio avere un’alternativa in più. Però è lo stesso tema del “bene, ma non benissimo” a cui facevo riferimento parlando delle luci di servizio posteriori….

Il bagagliaio è capiente e ben rifinito, peccato che piazzando il pianale sulla posizione più bassa la parte finale sia inclinata verso l’alto e non in piano, creando una irregolarità che complica il piazzamento degli oggetti squadrati e voluminosi.
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COMFORT E SOSPENSIONI: OTTIMO

La macchina sembra estremamente ben insonorizzata. Ovviamente contribuisce all’atmosfera ovattata il sistema ibrido che permette spesso di partire in elettrico. Però c’è da dire che a volte si fa veramente fatica a capire se si sta marciando con l’endotermico o con l’elettrico se non si guarda l’indicatore “EV” sul cruscotto, segno di un’ottima insonorizzazione. Gli spifferi e i sibili che sembravano affliggere alcune auto MY20 sembrano definitivamente risolti all’origine, anche a velocità elevate. Non ho percepito sibili o fruscii che non fossero compatibili con la dimensione, il CX e la sezione frontale del veicolo, ovviamente al crescere della velocità qualche fruscio aerodinamico proveniente dagli specchietti voluminosi si avverte, ma nel complesso siamo nella norma e sugli stessi livelli di altri SUV guidati in precedenza. La risposta sonora nell’abitacolo a buche o compressioni improvvise è sempre modesta e comunque compatibile con le aspettative.
Le sospensioni sono moderatamente rigide, ma l’assetto non risulta mai fastidioso dal punto di vista del comfort. Gli ammortizzatori seguono bene le imperfezioni dell’asfalto, non perdendo mai contatto con esso e non dando mai la sensazione di “sollevamento dal suolo” con conseguenti spostamenti laterali bruschi o scompensi di assetto che a volte si avvertono sulla più blasonata concorrenza (teutonica) che (in certi eclatanti casi) monta assali a ponte rigido al retrotreno. La risposta sui rallentatori è ottima, si avverte (come è inevitabile che sia) ma arriva comunque “attutita” sulle mani del guidatore, ed in generale la sensazione è di avere tra le mani un’auto neutra, moderatamente sottosterzante (personalmente non ho avuto alleggerimenti dell’avantreno anche a velocità autostradali), sempre sincera nelle reazioni, pur parlando di un’auto da 1.700Kg di peso.

MOTORE – Voto BUONO
Per quanto visto finora non c’è veramente motivo di lamentarsi. L’endotermico è silenzioso, almeno per me che ero abituato a guidare auto a gasolio da 20 anni, sornione, pacioso se trattato con delicatezza. La risposta all’acceleratore non è mai brusca (almeno in modalità ECO), complice un cambio buono ma non velocissimo nella risposta ai comandi e nei cambi di marcia. Ecco, con un cambio a doppia frizione DCT, magari a 7 o 8 rapporti, il voto sarebbe stato ECCELLENTE. Non ho ancora avuto modo di testare il cambio in salite di montagna. Non appena si avverte l’esigenza di pigiare sul pedale, complice magari il sorpasso di un camion, il motore si risveglia e viene fuori tutta l’abbondante cavalleria. Il suono (ruggito?) del motore diventa decisamente più percepibile all’interno dell’abitacolo al salire dei giri. L’accoppiata con il motore elettrico è molto ben equilibrata, i due motori “collaborano” in modo efficace ed il passaggio dall’uno all’altro è pressoché non avvertibile. Anche in modalità elettrica la risposta è dolce, non si hanno effetti “on-off” eccessivamente fastidiosi e la guida risulta sempre fluida a meno di non cercare volutamente una risposta brusca dall’acceleratore.

CONSUMI – Voto MOLTO BUONO
Sui gruppi e sui forum si leggono opinioni contrastanti, e questo aspetto mi preoccupava non poco. Alla fine, almeno finora, ho tirato un sospiro di sollievo. Premetto che ho una guida molto tranquilla, salvo situazioni particolari raramente in autostrada viaggio a velocità limite. Finora ho avuto occasione di fare viaggi per complessivi 600 km (andata e ritorno) sperimentando un po' tutte le situazioni: città, extraurbano, autostrada (mi manca la montagna). Il primo viaggio è stato abbastanza un calvario, ho attraversato Milano ma a causa della formazione di una voragine (!) su una strada strategica tutta l’area nord era semiparalizzata. Nel traffico e nella coda, finchè la batteria regge, ci si muove in EV, ma posso dire che i consumi del motore endotermico in questa situazione si sono assestati mediamente tra i 10 e i 15 km/litro, mentre i consumi complessivi (mediando con l’EV) sono stati intorno ai 17 km/litro.
In autostrada mi aspettavo i veri drammi, ed invece sono stato piacevolmente sorpreso. Premetto che la A7 Milano Genova in questo periodo è un susseguirsi di cantieri fin dalla barriera di Milano, per cui il traffico è estremamente rallentato. Nel primo viaggio non sono quasi mai riuscito ad andare oltre i 105-110km/h ed a quella andatura il consumo è assolutamente soddisfacente. Quando si va in endotermico, la batteria si ricarica alla velocità della luce quindi è frequente che si alternino fasi di 3-4 Km in EV a fasi di poco più lunghe in cui si procede consumando benzina. Anche in quest’ultime, a velocità impostata tramite cruise adattivo, i consumi mi sono sembrati sorprendenti, a 105 l’istantaneo è rimasto costantemente sopra i 20km/litro, per cui sono molto soddisfatto.

Ovviamente i 1700 chili si sentono quando si tratta di aumentare la velocità, ed è lì che i consumi si alzano drasticamente. In ogni caso sono riuscito ad impostare i 130 con il cruise ed anche lì il consumo istantaneo non è stato così drammatico come avevo letto: si è assestato abbondantemente sopra i 14 km/litro (sotto trovate un’immagine delle tante). Ho ripetuto l’esperimento più volte, per scongiurare l’effetto di eventuali falsipiani o pendenze non avvertibili, con varie condizioni atmosferiche e quant’altro… Ovviamente nonostante gli sforzi questa valutazione lascia il tempo che trova in quanto non corroborata da una vera e propria prova strumentale.
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INFOTAINMENT Voto BUONO
In quest’area si hanno sensazioni particolarmente contrastanti. Da un lato l’auto è estremamente completa per quanto riguarda i servizi forniti dal computer di bordo, dalle commodities come la radio DAB e dalla completezza delle informazioni disponibili a sistema, dalla grafica accattivante nella nuova release a cui vengono già sottoposte anche le MY20 soggette a richiamo. La risposta ai dispositivi multimediali USB, anche ad elevata capacità, è estremamente rapida e la navigazione tra le cartelle del dispositivo è istantanea, senza lag, segno di un’ottima banda passante sulla porta USB e di un buon processore (testato con una chiavetta da 32gb piena di musica MP3).
Il navigatore, almeno nelle aree intorno a Milano e della Lombardia nelle quali l’ho testato, si è rivelato pronto, abbastanza veloce nel ricalcolo (ho volutamente non seguito le indicazioni dello stesso per capire quanto tempo sarebbe stato necessario al sistema per riadattarsi). Non mi ha mai mandato su strade e stradine di campagna e mi ha sempre condotto sul percorso effettivamente migliore (testato ovviamente su strade che conosco bene). Mi ha anche consigliato strade alternative, all’apparenza meno funzionali, ma che poi abbiamo scoperto più scorrevoli (il percorso “migliore” era intasato dalla coda). Anche le stime sui tempi di percorrenza sono realistiche e si aggiornano correttamente durante il percorso. Sulle aree nelle quali ho testato il sistema, le mappe mi sono sembrate aggiornate e precise (mi ha colpito il fatto che in uscita dal parcheggio di un centro commerciale dalla viabilità un po' complicata, mi abbia indicato anche il corretto percorso per trovarmi sull’uscita corretta per la mia destinazione – direzione Milano).

L’aspetto dell’infotainment con qualche spazio di miglioramento è quello dell’impianto Krell. Diciamo che su una vettura dalle caratteristiche e dall’impatto della Tucson sarebbe stato lecito aspettarsi qualcosa di più, soprattutto nell’ottica dell’impianto Krell sulla versione top di gamma Exellence, pubblicizzato da Hyundai come un “fiore all’occhiello” dell’allestimento. Intendiamoci: si tratta di un impianto che all’80% degli utenti uditivamente normodotati andrà benissimo così com’è, ma se siete degli audiofili incalliti dovrete mettere mano al portafoglio, senza ombra di dubbio. All’anteriore, tutto sommato, le casse a due vie fanno molto bene il loro lavoro, con un suono abbastanza pulito e che risponde bene alle regolazioni sull’equalizzatore… mentre al posteriore, se ci facciamo del male e spostiamo il fader “tutto dietro” la qualità garantita dalle casse Full Range peggiora decisamente. Per le mie esigenze personali, spostando il fader indietro di quattro/cinque punti e regolando l’equalizzatore si ottiene una qualità più che accettabile. L’effetto è più udibile ai bassi volumi, perché se si tende ad alzare il volume ovviamente le casse anteriori di discreta qualità tendono a sovrastare le posteriori nello spazio limitato dell’abitacolo. In conclusione siamo di fronte ad un impianto che complessivamente a mio avviso raggiunge la sufficienza piena, ma nulla di più.

ADAS E SICUREZZA Voto ECCELLENTE
I sistemi di assistenza alla guida fanno egregiamente il loro lavoro. Il mantenimento in corsia interviene in modo deciso ma mai troppo invasivo, avvisando dapprima con una robusta vibrazione dello sterzo, e tendendo poi a riportare con dolcezza la vettura sulla giusta traiettoria. Il sistema è abbastanza sensibile e sorprendentemente si è attivato ed ha funzionato anche su strade extraurbane non propriamente eccellenti dal punto di vista della manutenzione, con la segnaletica orizzontale visibile a tratti o usurata.
Il CC adattivo è estremamente efficace, si può apprezzare soprattutto in situazioni urbane di traffico caotico (a cui noi milanesi siamo abituati) in quanto l’avanzamento dell’auto è governabile semplicemente agendo sul pulsante di aumento velocità del CC (razza di destra del volante) o con una leggera pressione dell’acceleratore. All’inizio, chi non è abituato come me dovrà farsi violenza per resistere all’impulso di toccare freni ed acceleratore, ma fatta l’abitudine diventa sorprendentemente efficace. Ancora meglio funziona il dispositivo in autostrada.
L’HDA funziona anch’esso egregiamente. L’auto riconosce automaticamente l’ingresso in regime autostradale e, di fatto, rende quasi superflua la presenza del pilota. E’ sufficiente impostare la propria velocità di crociera con il CC adattivo, inserire il sistema di mantenimento di corsia, ed il gioco è fatto. Ottimo. Le telecamere funzionanti anche in velocità sono una chicca non sempre presente sulla concorrenza (sulla mia precedente Nissan le telecamere si disattivavano sopra i 5km/h). Utilissima soprattutto in città l’accensione della telecamera laterale (visibile sul cockpit) all’inserimento della freccia, in tempi di monopattini e ciclisti che passano ovunque è un must veramente degno di auto di livello superiore.
La potenza dell’impianto di illuminazione a LED non fa rimpiangere l’assenza di fari a matrice attiva. Il sistema di gestione automatica dei fari era già presente anche sulla mia precedente vettura, funziona bene e senza incertezze, azionandosi quando deve, disinserendosi quando necessario.
Davvero tanti complimenti! una splendida recensione: chiara, efficace, completa, precisa ma allo stesso tempo imparziale, sincera, equilibrata, onesta.. per non parlare poi dello stile di scrittura e della competenza.
Io, finalmente, dopo quasi 7 mesi, entro una settimana dovrei ritirare la mia (anch'io Dark night che le tue foto mi confermano essere uno splendido colore) ..non vedo l'ora.
Bravo!
 
Ho letto e riletto la magnifica recensione di Turbolento nella quale mi "specchio "totalmente....dopo i miei primi 1000 km posso dire che Tucson è un SUV di livello superiore e che per "value for money" attualmente è imbattibile...avendo avuto in ordine temporale negli ultimi 15 anni Touareg, Q7 e BMW serie 3 Touring Motorsport xdrive penso di esprimere un parere con cognizione di causa. Sull'affidabilità...alle prossime puntate...:D
 
Riporto la mia esperienza con RSPA per entrare in garage con porta 220 cm, ebbene se la faccio partire da fuori entrando frontalmente si arresta davanti perchè percepisce poco spazio, visivamente i sensori sulle schermo sono rossi, ma se la faccio entrare io un pò in modo che i sensori frontali percepiscano più apertura dopo la serranda, scendendo e attivando RSPA allora continua da sola, stessa per uscire. Sicuramente farò altre prove che vi riporterò.
Mi cito per aggiornare le mie esperienze con sulla funzione RSPA. Ho capito che l’auto si bloccava in ingresso box non tanto per il poco spazio, ma per un minimo gradino/salita che doveva affrontare, l’auto non da potenza per superarlo e cautamente si ferma. Se salgo il gradino guidando io e poi continuo con RSPA, l’auto va avanti da sola. Allego foto
 

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Mi cito per aggiornare le mie esperienze con sulla funzione RSPA. Ho capito che l’auto si bloccava in ingresso box non tanto per il poco spazio, ma per un minimo gradino/salita che doveva affrontare, l’auto non da potenza per superarlo e cautamente si ferma. Se salgo il gradino guidando io e poi continuo con RSPA, l’auto va avanti da sola. Allego foto

Grazie per le delucidazioni in merito … ora ti chiedo :
Quando vai a riprendere l’auto dal box fai l’operazione inversa ?
Cioè tiri fuori l’auto tramite telecomando fino a poter aprire agevolmente la porta (con le ruote anteriori dentro il box) sali ed esci poi guidando tu ?
Ciao Marcos.
 
Grazie per le delucidazioni in merito … ora ti chiedo :
Quando vai a riprendere l’auto dal box fai l’operazione inversa ?
Cioè tiri fuori l’auto tramite telecomando fino a poter aprire agevolmente la porta (con le ruote anteriori dentro il box) sali ed esci poi guidando tu ?
Ciao Marcos.
Per l'uscita dal box l'auto la fa completamente da sola con RSPA fino ad uscire completamente dal box e poi salgo. Devo dire che un paio di volte non è uscita forse perché l'avevo messa nel box manovrando io e quindi forse non era perfettamente allineata con la porta anche se mi aspetterei che facesse un un pò manovra. Segnalo inoltre che quando entra con RSPA, verso la fine c'è un oggetto a terra sulla sinistra e l'auto da sola sterza le ruote a destra per cercare di andare oltre per alcuni cm e poi si ferma perché trova comunque il muro frontale (40 cm dal muro frontale). Farò altri test da condividere ;-)
 
In concessionaria mi avevano parlato di 20 cm ai lati (specchietti esclusi) ma anche 20 cm davanti !
Se devo rispettare 40cm … penso che avrei problemi con il mio box !

Ciao Marcos.
 
In concessionaria mi avevano parlato di 20 cm ai lati (specchietti esclusi) ma anche 20 cm davanti !
Se devo rispettare 40cm … penso che avrei problemi con il mio box !

Ciao Marcos.
Anche io sapevo e speravo per i 20 cm, forse la mia distanza di 40 cm è condizionata da altri fattori, oggetti laterali. farò nuovi test ;-)
 
Anche io sapevo e speravo per i 20 cm, forse la mia distanza di 40 cm è condizionata da altri fattori, oggetti laterali. farò nuovi test ;-)
Te ne sarei grato … e penso che “l’info” potrebbe tornare utile anche ad altre persone !
Ciao Marcos.
 
Te ne sarei grato … e penso che “l’info” potrebbe tornare utile anche ad altre persone !
Ciao Marcos.
Per quel che ho potuto verificare io, 20cm non sono sufficienti per permettere all’RSPA di funzionare correttamente…. ne servono almeno 30.
 
Mi cito per aggiornare le mie esperienze con sulla funzione RSPA. Ho capito che l’auto si bloccava in ingresso box non tanto per il poco spazio, ma per un minimo gradino/salita che doveva affrontare, l’auto non da potenza per superarlo e cautamente si ferma. Se salgo il gradino guidando io e poi continuo con RSPA, l’auto va avanti da sola. Allego foto
Infatti, come ho scritto anch’io, il sistema va in crisi se l’auto deve “salire” anche piccoli gradini di un paio di cm. Se deve scendere non ci sono problemi :)
 
complimenti per la recensione , dove posso trovare delucidazioni per l'impianto stereo ?
 
Per l'uscita dal box l'auto la fa completamente da sola con RSPA fino ad uscire completamente dal box e poi salgo. Devo dire che un paio di volte non è uscita forse perché l'avevo messa nel box manovrando io e quindi forse non era perfettamente allineata con la porta anche se mi aspetterei che facesse un un pò manovra. Segnalo inoltre che quando entra con RSPA, verso la fine c'è un oggetto a terra sulla sinistra e l'auto da sola sterza le ruote a destra per cercare di andare oltre per alcuni cm e poi si ferma perché trova comunque il muro frontale (40 cm dal muro frontale). Farò altri test da condividere ;-)
Oggi ho provato ad eseguire la manovra come avevi già provato tu a fare, vale a dire "puntando" l'auto all'interno del box facendole passare con il paraurti posteriore il punto di ingresso più stretto. Confermo che azionando l'RSPA in questo modo l'auto entra e parcheggia correttamente nello spazio del box, facendo anche piccole correzioni per aggiustare la traiettoria. Bene a sapersi :)
 
Per concludere questa prova su strada un cenno a parte lo meritano due aspetti molto controversi, vale a dire il Remote Smart Parking System (RSPA) e il famigerato problema alle casse posteriori che sembra affliggere non solo la nuova Tucson ma tutte le Hyundai.

Per quanto riguarda il primo, mi lascia un po' spiazzato. In determinate condizioni sembra funzionare egregiamente anche con spazi estremamente limitati. In altre situazioni, il sistema va in crisi e diventa di fatto inutilizzabile. Ci sono due elementi, in particolare: il primo è la presenza di forti scompensi di luminosità nell’ambiente circostante: ad esempio, entrare in un box buio proveniendo dall’esterno soleggiato, oppure uscire da un box fortemente illuminato per immettersi in un corridoio (tipico dei garage condominiali) in penombra e scarsamente illuminato. Il secondo elemento è la presenza di pur piccoli “gradini” sul percorso della vettura. Il sistema si è inesorabilmente bloccato perché sull’ingresso di un garage dove ho effettuato il test era presente una soglia di circa 2cm di altezza. In conclusione, direi che il sistema è molto scenografico ma da un un punto di vista pratico ancora abbastanza immaturo (le condizioni ideali di funzionamento, empiricamente testate, richiedono spazi liberi intorno all’auto di almeno 30-35cm per lato). Speriamo in un futuro aggiornamento software che migliori la sensibilità del dispositivo.

Il secondo elemento è quello delle casse posteriori. Qui sotto trovate un video girato ieri nelle stesse condizioni di quello girato da un utente del ns. gruppo FB. Volume impostato a 25. Quello che vedete è il risultato su un’auto MY21. Ovviamente va tenuto conto del fatto che il cellulare ha un microfono che perde per strada parte del range di frequenze, quindi non va considerato come una fonte attendibile per valutare la qualità del suono.

https://youtu.be/r4Xh8pZkXs8
Complimenti per la recensione, sembra scritta da un giornalista del settore, magari un tantino più "veritiera"...La mia auto è di qualche giorno più giovane della tua, confermo la buona impressione generale e i consumi molto buoni. Ho verificato che il subwoofer posto nel baule non funziona, anche esaltando le frequenze per le quali questo trasduttore ha ragione di esistere. Mercoledì ho fissato l'appuntamento presso la nostra comune concessionaria, per il "microtagliando" dei 1000/1500 km; nell'occasione effettueranno i necessari aggiornamenti software. Debbo aggiungere che, proprio ieri, ho testato la vettura di un amico, che l'ha ritirata a metà marzo (quindi è una MY20), il subwoofer non funziona. Ho anche chiesto di verificare l'esistenza della famigerata ventolina, posta nelle adiacenze del caricatore wireless, in quanto il mio smartphone scalda molto durante la ricarica, cosa che non faceva in precedenza, sulla mia "vecchia" vettura.
Una nota sull'RSPA: è molto scenografico, lo sto usando per spostare l'auto nel cortile di casa, quando rimane al sole; gli ostacoli posti attorno a una linea retta li schiva bene, mediante buone correzioni dello sterzo. Ma, ripeto, allo stato attuale rappresenta un accessorio del quale si può fare a meno. Io l'ho inserito nei pacchetti, perchè l'auto è dotata di 4 sensori di prossimità in più, comunque utilizzati dal sistema per la sorveglianza perimetrale durante le manovre.
 
Una nota sull'RSPA: è molto scenografico, lo sto usando per spostare l'auto nel cortile di casa, quando rimane al sole; gli ostacoli posti attorno a una linea retta li schiva bene, mediante buone correzioni dello sterzo. Ma, ripeto, allo stato attuale rappresenta un accessorio del quale si può fare a meno.
Assolutamente d'accordo. Man mano che si impara a conoscere l'auto e i suoi dispositivi, incluso l'RSPA, si scoprono quali sono limiti e possibilità. Alla fine si tratta di qualcosa di cui, allo stato attuale, si può fare tranquillamente a meno, anche se in condizioni limite non nego che potrebbe avere la propria utilità. Se un giorno ci fosse un upgrade software (presupponendo che a livello hardware la dotazione sia la stessa) che portasse l'RSPA al livello di quello implementato sulla Nexo, potremmo riparlarne ;)
 
scusate, ma non riesco a capire che problema ha l'impianto stereo ... oltre essere un po deludente potete delucidarmi ,grazie
 
scusate, ma non riesco a capire che problema ha l'impianto stereo ... oltre essere un po deludente potete delucidarmi ,grazie
Non ha problemi... nel senso che il suo lavoro lo fa. Ma è appurato che non si tratta di un impianto "top level" come l'allestimento e la promozione che ne vengono fatti lascerebbe intuire. E' un impianto che fa il suo dovere senza infamia ma senza lodi, tutto qua. Se cerchi nel forum, c'è un thread dedicato dove puoi trovare informazioni dettagliate più tecniche. :)
 
grazie gentilissimo ;)
 
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