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Macchine e Carburatori... nostalgia o cv veri?

kevin21 ha scritto:
La Uno Turbo... bei ricordi. 91-92 o giù di lì
Tanti capelli in più, e tanti kg in meno!
Vedi l'allegato 27033
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Argh! Avevi la Uno Turbo.... e puoi raccontarlo!
Non è da tutti!!!:D:D
Mass ha scritto:
Da te fanno pena?
Nella zona nord ovest sono meglio che in Toscana.
Ho sempre pensato che fosse per il tipo di terreno.
Intendo la zona costiera
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Nella zona Nord Ovest della Sardegna???

Hai mai fatto la SS 131 da Sassari a Oristano???:eek::confused::D
 
Mass ha scritto:
Da te fanno pena?
Nella zona nord ovest sono meglio che in Toscana.
Ho sempre pensato che fosse per il tipo di terreno.
Intendo la zona costiera
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La Alghero Bosa in moto è meglio di una pista.
 
No @spiridione
Era di mio cugino, una my1986, ma avevo la fortuna di guidarla spesso lavorando presso la sua attività commerciale
Ricordo che sgommava in primasecondaterzaquarta e che beveva un casino!
A volte appoggiavo le chiappette sul sedile guida di una XR2i di un suo amico, ma il mio sogno proibito era la Turbo
Sono alla ricerca da anni di una, ma ormai son mosche bianche, quelle che girano sul mercato son sempre quelle, ce ne sta una che ho visto ormai in tutte le provincie italiane
Fine OT
Scusate
 
Maurizio_M ha scritto:
La Alghero Bosa in moto è meglio di una pista.
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Se la devi fare con calma, in moto, e per svagarti in una bella giornata di primavera, si.

Verissimo.

Se la devi fare per andare a lavoro, fai prima a tornare a Sassari, imboccare la Carlo Felice, dirigerti a sud, bestemmiare sull'altipiano di Campeda :D , uscire a Macomer e, in trenta chilometri di provinciale a due corsie arrivi a Bosa.

Sempre le tue due ore ce le metti.

Che, per 50 km di distanza a volo d'uccello, hanno un loro significato....:D:eek:
 
MasterPc ha scritto:
Ricorda e fai bene attenzione alla frase successiva ;)
Tu stai a Torino... patria dei motori!

Io in Toscana posso dire che le maggiori arterie erano asfaltate, le strade principali erano asfaltate... tutte le secondarie solo una minima parte.

Diciamo che prima del 1980 si usava molto andare nelle campagne...
Vedi l'allegato 27025
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Be', prima di arrivare nella "patria dei motori", ho passato la mia infanzia (born in 1958...) a Venezia, poi a Trieste, poi a Milano... Nel 1968 l'arrivo in prossimità della "patria dei motori", ad Asti.
L'approdo a Torino risale a circa trent'anni fa, in coincidenza con la convivenza (prima) e il matrimonio (poi) con mia moglie, autentica bugianen turineisa... :)
Negli anni tra 0 e 14/16, momento della maggiore autonomia di movimento data dalle moto, sono stato regalmente trasportato in giro per il nord Italia e parte del centro dai miei genitori, e questo è accaduto comunque spesso anche dopo.
Giurin giurella, non abbiamo mai percorso una strada sterrata "secondaria", anche nelle valli più sperdute del Friuli e del Veneto, e in quelle, altrettanto lontane dal mondo automibile-centrico di Torino, delle alte valli del Torinese e del Cuneese, se non volontariamente per ficcarci nei guai su certi tratti delle "militari" delle alte valli delle zone del Grappa (veneto) o delle valli piemontesi (alta Val Susa, Valli Maira e Grana nel cuneese), anche proprio con una R4 presa all'uopo da mio padre, prima delle prime 4x4 di fine anni settanta.
Insomma, tra una frazione e un'altra, tra i piccoli paesini montani e collinari a mia memoria l'asfalto ha sempre regnato sovrano.
Oggi, invece, molte zone di montagna risultano meno frequentate rispetto agli anni '70 e '80 (mamma mia, a me sembra ieri, ad altri può sembrare il medioevo...) e la manutenzione inizia a lasciare a desiderare.
Al contrario devo effettivamente riconoscere la scelta di molte zone della Toscana, che ho frequentato spesso, da piccolo e da grande, di mantenere (ancora oggi) molte strade vicinali sterrate, ma generalmente ben mantenute.
Raggiungere molti agriturismo nelle zone del Chianti o delle Garfagnana, ad esempio, costringe a piacevoli chilometri di sterrato.
D'altra parte se asfaltassero i percorsi dell'Eroica, l'Eroica non ci sarebbe più. ;)
 
Ultima modifica:
Sono nato e abitato in una regione molto "alla ricerca della pietra verde" :D
 
M@rchino ha scritto:
era di mio padre... la comprò nel 1971 ed era proprio del solito colore di quella postata... anche questa quando buttavi la 2° sembrava impennarsi... l'ho venduta nell'84, era un ammasso di ruggine... ma il motore era meraviglioso... quando ci penso mi viene gli occhi lucidi.
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la 128 e' stata una delle auto + "riuscite" infatti l'hanno prodotta fino agli anni 80 se nn ricordo male....
 
Al tempo c'erano anche gli alfettoni che erano un Must!
Tutti sentivamo Alfa e dicevamo... "chissà quanto va!"... Alfa era Alfa... si sapeva che consumava olio... si sapeva che beveva come una spugna... ma tutto era tollerato perchè "andava" come un missile! :D :D :D

Ricordo ancora quella 500 truccata con il motore di un'alfa 2000 nel retro (era solo 2 posti... altrimenti con il piffero che ci entrava)... preparata per il rally (non so quale) e che era andata sulla fi-pi-li appena fatta (si parla di 25 e passa anni fa)... fu fermata a 200 km/h dalla volante della polizia!!!!
Non gli era entrata l'ultima marcia perchè altrimenti sarebbe fuggita... lo lessi prima di entrare a scuola sul giornale e poi solo dopo 3 mesi mi arrivò la notizia che l'autore era un noto meccanico di Empoli... Ovazione generale da noi malati di meccanica! ahahahah :D
 
Merito dei super carburatori doppio corpo e la carburazione a "colore" di candela :D
Saperli mettere in carburazione era un'arte che solo pochi sapevano padroneggiare! ;)
 
Doppio corpo della weber....già pronunciarlo ti dava soddisfazione!!:D
 

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....praticamente se individuavi un meccanico "carburatorista" che ti trovava la quadra ti veniva voglia di portartelo a casa!!!!:D
P.S. Oggi un Alfa GT 2000 come quella in foto può costare un 30K!!
 

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MasterPc ha scritto:
Prendendo spunto da un'altro topic... vi va di dire la vostra esperienza con auto di altri tempi?
(dedicato ai vecchiacci come me ahahaha)

Tanto per dire...la sensazione di quello che dava un carburatore doppio corpo ben carburato... è difficile da descrivere! :eek::rolleyes:
Si parla di auto di prima degli anni 90...
Certo... le candele tendevano ad impiombarsi (con me mai :D)... lo spinterogeno se prendeva acqua bestemmiavi, se partivi male non tirando l'aria raddoppiavi le bestemmie, se la carburazione era fatta male le triplicavi... ma se tutto girava come doveva... caspita che gioia per sedere e udito.
I motori cantavano e i cv erano veri... e la leggerezza delle auto aiutava tanto.

Se sbagliavi... bè... erano cartocci e dolori... tuttavia... una lacrimuccia mi vien giù!
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Bella la comodità di oggi ma io che sono del ‘70 ho una Kona parcheggiata sotto casa ma nel garage ho la UNO 45s del ‘88 per rilassarmi il sabato e domenica.
 
La mia prima auto: AlfaSud 1.2 SC del 1983.

Motore boxer alimentato da un carburatore monocorpo verticale invertito Solex C32 DISA/21.
68 CV, non pochi per l'epoca, un rombo unico ma soprattutto un "canto" inconfondibile da ritorno di fiamma quando si cambiava ad alti giri.
1980_alfasud_2.jpg

La prima auto prodotta a Pomigliano d'Arco.
4 freni a disco con la particolarità che gli anteriori non erano sul mozzo ma all'uscita del differenziale, quindi in posizione centrale (quando pioveva si bagnavano e frenare era...emozionante:eek::D).

Un litro d'olio ogni 5000km ma andava che era un piacere.
Che nostalgia:(
 
Tanto per ricordare cos'è un rombo di un motore (vero, non ste robe che guidiamo adesso :()
 
Sono d'accordo con te sul sound ma questa mi sembra un pochino "bucata"...
 
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