Luke
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Mi scuso, rispondo con un pò di ritardo, perché negli ultimi giorni ho avuto davvero poco tempo da dedicare al forum…
Non ho conoscenza diretta delle possibili difficoltà che potrai incontrare percorrendo la “Via del sale” che, da quel che ho potuto leggere, è un’uscita fuori asfalto piuttosto interessante e piacevole, e presumo affrontabile senza particolari difficoltà da un SUV con le capacità del Tucson. Informati cmq in anticipo se esiste qualche variante per evitare eventuali tratti più ostici…
Partiamo… in condizioni normali, in assenza di fango, lascerei lavorare in automatico il TOD e il controllo di trazione (quindi ESP inserito). Nei passaggi che magari potresti ritenere più ostici vai con il blocco della trazione, lasciando lavorare cmq il controllo di trazione (che nel caso puoi sempre disinserire al momento considerato che agisce con immediatezza). Nelle salite, quelle più ripide, dove pensi che non ci sia buona aderenza potrebbe essere il caso di bloccare la trazione ed eliminare il controllo di trazione (quest’ultimo di sicuro in occasione delle ripartenze, altrimenti subisci il taglio dell’alimentazione e rischi la piantata).
Rammenta che il blocco della trazione non è immediato, quindi con consapevolezza ovvero nel dubbio attivalo prima di affrontare la difficoltà, se ti pianti la manovra con molta probabilità sarà inefficace. Considera anche che una volta inserito/disinserito e spenta l’auto lo ritroverai nella condizione in cui l’hai selezionato in precedenza (mentre l’ESP/TCS all’accensione del mezzo è sempre attivato). Questo particolare non è da trascurare quando si lascia l’auto in un punto dove magari potresti ritrovare delle condizioni di aderenza non favorevoli al momento della ripartenza (es. terreno molle o formazione di fango a seguito di forte pioggia, si può rimanere beffati trovando solo l'anteriore o un lato dell'auto senza aderenza).
Per le fangaie, quelle davvero ostiche, non ho esperienza sul campo, tieni conto però che in questo caso gli pneumatici giocano un ruolo fondamentale (alti, stretti e buona tassellatura). Tieni a mente che il Tucson non ha moltissima luce da terra e quindi valuta con attenzione la profondità della fangaia (scendi dall’auto e controlla di persona). In linea di principio andrei di blocco di trazione escludendo l’ESP/TCS, velocità moderata e motore a regime di coppia max pronto a reagire ad un’accelerata che consente di liberare il battistrada dal fango e recuperare un pò di aderenza. Evita inutili soste durante l’attraversamento che potrebbero costarti la piantata e manovra lo sterzo con attenzione in presenza di eventuali solchi lasciati da altre auto in precedenti passaggi, l’aderenza è poca e potresti trovarti con le ruote girate anche dopo aver passato la fangaia. E’ consigliabile mantenere sempre l’auto in trazione e quindi evitare di cambiare rapporto durante l’attraversamento. Teoricamente la pressione degli pneumatici andrebbe abbassata di circa 0,5 bar (ma ovviamente devi poi poter essere in grado di ripristinarla).
Sarebbe buona cosa affrontare il percorso con un altro equipaggio, sia per la compagnia sia per poter contare su un aiuto in caso di difficoltà.
Spero di averti dato qualche consiglio utile.
Buon divertimento
p.s. Le General Grabber AT2 da quel che ho potuto leggere in rete sono pneumatici piuttosto apprezzati da chi li ha scelti come equipaggiamento.
Non ho conoscenza diretta delle possibili difficoltà che potrai incontrare percorrendo la “Via del sale” che, da quel che ho potuto leggere, è un’uscita fuori asfalto piuttosto interessante e piacevole, e presumo affrontabile senza particolari difficoltà da un SUV con le capacità del Tucson. Informati cmq in anticipo se esiste qualche variante per evitare eventuali tratti più ostici…
Partiamo… in condizioni normali, in assenza di fango, lascerei lavorare in automatico il TOD e il controllo di trazione (quindi ESP inserito). Nei passaggi che magari potresti ritenere più ostici vai con il blocco della trazione, lasciando lavorare cmq il controllo di trazione (che nel caso puoi sempre disinserire al momento considerato che agisce con immediatezza). Nelle salite, quelle più ripide, dove pensi che non ci sia buona aderenza potrebbe essere il caso di bloccare la trazione ed eliminare il controllo di trazione (quest’ultimo di sicuro in occasione delle ripartenze, altrimenti subisci il taglio dell’alimentazione e rischi la piantata).
Rammenta che il blocco della trazione non è immediato, quindi con consapevolezza ovvero nel dubbio attivalo prima di affrontare la difficoltà, se ti pianti la manovra con molta probabilità sarà inefficace. Considera anche che una volta inserito/disinserito e spenta l’auto lo ritroverai nella condizione in cui l’hai selezionato in precedenza (mentre l’ESP/TCS all’accensione del mezzo è sempre attivato). Questo particolare non è da trascurare quando si lascia l’auto in un punto dove magari potresti ritrovare delle condizioni di aderenza non favorevoli al momento della ripartenza (es. terreno molle o formazione di fango a seguito di forte pioggia, si può rimanere beffati trovando solo l'anteriore o un lato dell'auto senza aderenza).
Per le fangaie, quelle davvero ostiche, non ho esperienza sul campo, tieni conto però che in questo caso gli pneumatici giocano un ruolo fondamentale (alti, stretti e buona tassellatura). Tieni a mente che il Tucson non ha moltissima luce da terra e quindi valuta con attenzione la profondità della fangaia (scendi dall’auto e controlla di persona). In linea di principio andrei di blocco di trazione escludendo l’ESP/TCS, velocità moderata e motore a regime di coppia max pronto a reagire ad un’accelerata che consente di liberare il battistrada dal fango e recuperare un pò di aderenza. Evita inutili soste durante l’attraversamento che potrebbero costarti la piantata e manovra lo sterzo con attenzione in presenza di eventuali solchi lasciati da altre auto in precedenti passaggi, l’aderenza è poca e potresti trovarti con le ruote girate anche dopo aver passato la fangaia. E’ consigliabile mantenere sempre l’auto in trazione e quindi evitare di cambiare rapporto durante l’attraversamento. Teoricamente la pressione degli pneumatici andrebbe abbassata di circa 0,5 bar (ma ovviamente devi poi poter essere in grado di ripristinarla).
Sarebbe buona cosa affrontare il percorso con un altro equipaggio, sia per la compagnia sia per poter contare su un aiuto in caso di difficoltà.
Spero di averti dato qualche consiglio utile.
Buon divertimento
p.s. Le General Grabber AT2 da quel che ho potuto leggere in rete sono pneumatici piuttosto apprezzati da chi li ha scelti come equipaggiamento.