Che con i ricambi non ci siamo e che dovrebbero estendere la garanzia di un numero di giorni pari a quelli del fermo auto
Questi gli step:
1 - blocco macchina improvviso 18 maggio e consegnata immediatamente al Concessionario
2 - appurato guasto ben oltre le 4 ore
3 - nessuna comunicazione dal concessionario per la macchina sostitutiva ed, anzi, contravvenendo agli accordi di contratto, nel 2016/2017, senza alcuna previa comunicazione, sia a me che ad alcuno, la Hyundai decide che, passati due anni, il traino te lo paghi tu.
4 - l'officina che fa i tagliandi, mossa da pura compassione e buon senso, concede una macchina di cortesia propria, non adatta e piena di problematiche, sportelli che non si aprono o non si chiudono, consumi fuori scala. È una vera e propria cortesia, d'altronde, e non una macchina sostitutiva come da garanzia.
5 - Tranquillo la macchina rotta verrà consegnata a fine giugno.
6 - il 26 giugno comunicano "attenzione pistone ancora in viaggio arriva a metà Luglio"
7 - chiamo per macchina sostitutiva. Officina parla con venditore. Una volta parlato rimandano (cioè devo chiamare io) ad addetto vendite concessionario. Addetto vendite concessionario rimanda a Chief delle vendite che rimanda a Hyundai Italia. Chiamato Huyndai Italia per la terza volta rimanda a concessionario. Richiamo Addetto Vendite concessionario. Addetto vendite chiama ispettore delle vendite. Mi richiama Chief Addetto vendite dicendo che ha compilato dati richiesti da Hyundai Italia e che devo aspettare loro comunicazione.
Ma la "macchina" della macchina sostitutiva, il customer care, non avrebbe dovuto attivarsi al massimo a fine maggio?
Se non avessi necessità familiari e di salute oggettive, oltre che logistiche, sembrerebbe un film comico dell'assurdo.