Correva il 14° anno del 2° millennio e un nuovo progetto si presentava per la stagione rally, del mondiale campionato, con la volontà di sfidare le più grandi ed esperte rivali, capaci di vincere ovunque, ma lei la i20, sbarazzina e molto peperina, non si faceva intimorire in questa nuova avventura.
Il tormentato inizio, portò a una memorabile vittoria sugli alemagni asfalti, tutto questo metteva nell'animo la consapevolezza che la sfida era possibile e il suo condottiero, un giovane dal piede molto pesante, dal nome di Thierry Neuville, gara dopo gara si convinse che la strada era quella giusta.
Le stagioni iniziarono a trascorrere, su tutte le strade, su tutti gli asfalti e tutti i terreni del mondo, amare sconfitte e gloriose vittorie, ma lei non mollava e il suo condottiero la spronava a non darsi per vinta.
Negli anni cresceva, cambiava di vestito, l'impegno era sempre crescente e la sfida a diventare la regina si avvicinava, per molte volte ha portato il suo condottiero nell'impresa di primeggiare tra i migliori, ma la sorte non la aiutava.
Nel corso della sua crescita, si trovò ad essere accompagnata da una figura, che riuscì a farle fare il salto oltre l'ostacolo, vincere il suo campionato, questa figura dal nome del primo uomo sulla terra, riuscì a farle vincere un primo e un secondo campionato e incoronarla regina tra le rally.
Nel mentre, dello trascorrere del tempo, le loro sorelle vincevano nei campionati europei, nei campionati nazionali, sulle piste non c'erano rivali e portavano i loro condottieri alla vittoria, ma lei non riusciva a far vincere il suo condottiero, tra sublimi vittorie e dolorose sconfitte non ci riusciva.
Il tempo trascorreva inesorabilmente e una elettrizzante avventura stava arrivando.
In una primaverile giornata, la tragedia trovava il suo compimento, sfortuna ha voluto prendere con sé un condottiero, dall'animo gentile e coraggioso di nome Craig Breen.
Il tempo non riuscirà a rimarginare la ferita inflitta e il suo nome lo porterà sempre con sé, in un ricordo indimenticabile.
La nuova elettrizzante carica ha dato la scossa all'animo, ma ancora non bastava per portare il suo condottiero nell'impresa di primeggiare, fino all'11° mese del 24° anno del 2° millennio, dopo 11 anni di spettacolari vittorie e amare sconfitte, con il n.11 sulle fiancate, riusciva nel suo intento, con la cura dei suoi amorevoli compagni che passavano la notte a curarle le ferite per essere nella migliore condizione il giorno dopo, nel giapponese territorio, ha portato a compimento la sua missione, il suo obbiettivo inseguito sulle strade del mondo, portare il suo condottiero al numero 1.
L'avventura non è ancora terminata e la storia non finisce qui`..............
Una nuova sfida si intravede all'orizzonte, il tempo ci dirà se sarà una gloriosa avventura o se le forze si scateneranno contro, la reginetta non si arrendera`.