Mi spiegate il motivo di questa discussione?
Ad uno non piace la i40, e ci può stare.
Non gli producono più la sonata, e si arrabbia.
Nota che gli importi USA/Italia sono troppo differenti.
Ma la sostanza di questa discussione?
Sfogarsi perchè voleva una nuova sonata, ed invece sarebbe obbligato a prendere una i40?
Oltre a chiedersi il perchè della discussione, sto constatando che piuttosto che una discussione, sembra voglia essere una affermazione, per non dire un' imposizione del proprio punto di vista, che per quanto possa riguardare un dato di fatto (differenze di prezzo e gamma con altri paesi) che credo dia fastidio un po' a tutti noi, manifesta una superficialità nell' esaminare la questione che ha pochi precedenti!
caro mystr, non puoi venirmi a dire che l' Europa acquista più auto dell' America per 2 motivi:
1)Si parlava (leggi io parlavo) di Italia, e non di Europa, e chiedo scusa se quanto scritto abbia lasciato spazio ad equivoci
2)L'Europa, intesa come comunità europea, è un insieme di stati che condividono la stessa moneta, prendono qualche decisione insieme, e magari sarebbe anche il caso che si dessero una mano l'un l'altro, invece di giocare a "il mio è piu grosso del tuo"!
Mentre l' America (almeno quella del nord) è una compagine di stati, che guarda caso si chiamano Stati Uniti d' America, che fanno della loro unione una forza che in alcuni casi fa sì che "loro ce l' abbiano più grosso di tutti gli europei messi insieme"!
Riguardo alla nostra moneta, vale sicuramente di più del dollaro, ma ne abbiamo meno, quindi è una ricchezza apparente, da che mondo è mondo, se il tuo cliente appare ricco, difficilmente al suo cospetto abbasserai i prezzi, se poi il tuo cliente, appare ricco, ma in realtà vive in un buco e mangia pane e mortadella, a te giustamente può anche non fregartene nulla...
è un po' quello che succede quando il turista in soldi compra qualcosa nel paese dove si reca, e si vede sparare un prezzo maggiore rispetto a quello solitamente applicato solitamente dal venditore.
Il fatto che la maggiore quantità prodotta, in genere, contribuisce ad abbassare i costi del prodotto, direi che è una legge di mercato quasi inviolata fino ad oggi, anzi, fino a prima che tu scrivessi il contrario!
Se l' offerta è abbondante a fronte di una determinata domanda, il prezzo cala, e chi vende in abbondanza, guadagna sul quantitativo, se piuttosto, a fronte di un'ampia domanda l' offerta si presenta limitata, ecco che chi offre alza la posta vendendo al miglior offerente, facendo così decollare i prezzi.
Noi purtroppo non abbiamo questa forza, al nostro interno, per i comuni mortali l' offerta è FIAT, a fronte di una domanda molto più ampia ed esigente, quindi ci troviamo a chiedere auto fuori, e siccome siamo noi che le chiediamo, ma essendo piccoli ne chiediamo poche, le paghiamo care!
In America ci sono Ford, Chrysler, Dodge, Buick, Chevrolet, Cadillac, GMC, e chissà quante ne ho tralasciate, e sto parlando dei soli marchi che comprendono nel loro parco vetture di fascia da comune mortale, di fronte ad una tale offerta prodotta in casa, pensi davvero che sia l' americano a chiedere l'auto estera? o forse sarà il produttore estero a voler guadagnare una fettina di mercato americano?
Non so perchè ma mi verrebbe da pensare più alla seconda ipotesi...
E l' americano risponde, OK, entra pure, ma qui detto legge io, cala che vendi!
Chiedo scusa a tutti per il tono che ho assunto in questo post, credo di non aver detto castronerie, non voglio imporre il mio pensiero, ho voluto solo sottolineare che non basta sapere 4 numeri per farsi un' idea di come va il mondo, se poi a quanto sopra ci si aggiungono le varie spese tipicamente nostrane già debitamente elencate da altri durante la discussione ecco fatto che i prezzi lievitano.
Come dicevo inizialmente si tratta di un dato di fatto, radicato in parte nelle nostre politiche, e in parte dettato da regole di mercato consolidate, prendere o lasciare...