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Dimensione Pneumatici

In teoria da fine anno la procedura si dovrebbe semplificare notevolmente. Niente più nulla osta, ma solo certificato del gommista e poi modifica al libretto senza problemi.

Certificato del gommista???? :eek::eek::eek::eek:
Mio cugino va bene lo stesso???
E chi ca220 è il gommista, per certificare??? Un ingegnere già avrebbe difficoltà (per la serie: se ti pago, certifichi anche che Cicciolina è vergine.... :rolleyes:)!

"In teoria"
Da quanti anni è che lo dicono?
E ti pare che lo stato non ci lucri su?

Figurarsi se la DTT si perde gli introiti di visita e prova e ristampa C.d.C......:confused:
 
No...quello che e' scritto sul libretto e la misura massima che puoi mettere!forse puoi farla omologare ma mi sa che il costo sia Altino!
 
in materia di "certificato del gommista" tieni conto che non è del tutto sbagliato perché ad esempio qui in Svizzera ed in Germania (e forse anche in altre nazioni europee) è consentita modifica delle misure delle gomme (in piu o in meno) fino al 9 % senza ci sia bisogno di collaudi o nuove iscrizioni sulla CdC; nel caso che la misura fosse superiore a suddetto 9% è necessario che i cerchi (e le gomme, ovviamente) siano accompagnati da una dichiarazione di conformità rilasciata dal gommista che li ha montati (il quale a sua volta allega la stessa dichiarazione rilasciata dal costruttore la quale attesta che i cerchi sono adatti a quello specifico modello di auto) il tutto andrebbe presentato al collaudo ma generalmente non lo fa nessuno perché si attende la chiamata al collaudo della vettura stessa (si, qui ti chiamano loro non sei tu a dovertene ricordare) per regolarizzare previa presentazione degli attestati suddetti anche la nuova misura delle ruote.
C'è anche da rimarcare che (forse) l'unico stato che prevede l'iscrizione della misura delle gomme sulla CdC è l'Italia, gli altri non lo fanno, perciò all'estero risulta molto più semplice, sui documenti della vettura (CdC) vengono annotate solo le eventuali modifiche (cerchi, gomme, scarico, ev.centraline aggiuntive, appendici estetiche, ecc...) perché se la vettura è originale (oppure rientra per le gomme nella tolleranza del 9%) non c'è scritto nulla in quanto fa stato la fiche di omologazione.
Speriamo che questo paese dove tutto è complicato si adegui agli altri stati europei, sarebbe tutto molto più semplice.
Dall'allegato vedi com'è fatta la CdC svizzera, la tedesca è simile, sulla sinistra sono riportate eventuali modifiche presenti sulla vettura, qui non c'è niente perché la Jazz è originale.Carta grigia Jazz.jpg Carta grigia Jazz.jpg
 
in materia di "certificato del gommista" tieni conto che non è del tutto sbagliato perché ad esempio qui in Svizzera ed in Germania.....

Ecco, mi permetto sommessamente di evidenziare il nerettato. Ma ti puoi immaginare cosa potrebbe accadere,a dare una tale "incombenza" al gommista sotto casa??? Vedresti Panda del 1993 con gomme da Hummer H1.
Considera che "chi di dovere" ha già il suo bel da fare a controllare le officine private abilitate ad effettuare le revisioni previste dall'art. 80 del C.d.S.....:confused::confused::confused:
Ho visto macchine fresche di revisione che le avrebbe schifate anche il più abietto dei demolitori, tanto erano ridotte male.o_O

Per il resto: grazie di aver postato copia dellla carta Svizzera. :) Erano anni che non ne vedevo una..... :D
La Carta tedesca è un tantinello diversa, perchè prevede i cosidetti "codici armonizzati Europei". Per cui, ad esempio, la lettera C indica sempre le generalità del possessore del veicolo, la E il numero di telaio e via dicendo. Questo per permettere un agevole lettura in tutta la UE, a prescindere dalle differenze linguistiche.
 
in materia di "certificato del gommista" tieni conto che non è del tutto sbagliato perché ad esempio qui in Svizzera ed in Germania (e forse anche in altre nazioni europee) è consentita modifica delle misure delle gomme (in piu o in meno) fino al 9 % senza ci sia bisogno di collaudi o nuove iscrizioni sulla CdC; nel caso che la misura fosse superiore a suddetto 9% è necessario che i cerchi (e le gomme, ovviamente) siano accompagnati da una dichiarazione di conformità rilasciata dal gommista che li ha montati (il quale a sua volta allega la stessa dichiarazione rilasciata dal costruttore la quale attesta che i cerchi sono adatti a quello specifico modello di auto) il tutto andrebbe presentato al collaudo ma generalmente non lo fa nessuno perché si attende la chiamata al collaudo della vettura stessa (si, qui ti chiamano loro non sei tu a dovertene ricordare) per regolarizzare previa presentazione degli attestati suddetti anche la nuova misura delle ruote.
C'è anche da rimarcare che (forse) l'unico stato che prevede l'iscrizione della misura delle gomme sulla CdC è l'Italia, gli altri non lo fanno, perciò all'estero risulta molto più semplice, sui documenti della vettura (CdC) vengono annotate solo le eventuali modifiche (cerchi, gomme, scarico, ev.centraline aggiuntive, appendici estetiche, ecc...) perché se la vettura è originale (oppure rientra per le gomme nella tolleranza del 9%) non c'è scritto nulla in quanto fa stato la fiche di omologazione.
Speriamo che questo paese dove tutto è complicato si adegui agli altri stati europei, sarebbe tutto molto più semplice.
Dall'allegato vedi com'è fatta la CdC svizzera, la tedesca è simile, sulla sinistra sono riportate eventuali modifiche presenti sulla vettura, qui non c'è niente perché la Jazz è originale.Vedi l'allegato 13733 Vedi l'allegato 13733
Ora capisco perché qui in Italia si vedono macchine tedesche nuove "tarroccate" con gomme xxl e distanziatori sui cerchi..."possono fare quello che vogliono"...qui in Italia se non paghi non hai!
 
Ecco, mi permetto sommessamente di evidenziare il nerettato. Ma ti puoi immaginare cosa potrebbe accadere,a dare una tale "incombenza" al gommista sotto casa??? Vedresti Panda del 1993 con gomme da Hummer H1.
Considera che "chi di dovere" ha già il suo bel da fare a controllare le officine private abilitate ad effettuare le revisioni previste dall'art. 80 del C.d.S.....:confused::confused::confused:
Ho visto macchine fresche di revisione che le avrebbe schifate anche il più abietto dei demolitori, tanto erano ridotte male.o_O

Per il resto: grazie di aver postato copia dellla carta Svizzera. :) Erano anni che non ne vedevo una..... :D
La Carta tedesca è un tantinello diversa, perchè prevede i cosidetti "codici armonizzati Europei". Per cui, ad esempio, la lettera C indica sempre le generalità del possessore del veicolo, la E il numero di telaio e via dicendo. Questo per permettere un agevole lettura in tutta la UE, a prescindere dalle differenze linguistiche.

00390291296003
Vedi. alla base c'è la correttezza e l'onestà dei professionisti di ogni settore: se in Italia vige da sempre l'arte di arrangiarsi (più paghi e più hai) da altre parti questo è inconcepibile, prova a cercare di abbindolare un gommista tedesco (o svizzero) offrendoti dei soldi o piaceri vari per ottenere un nulla osta per una misura di gomme... rischi la denuncia !
Comunque, come dicevo prima non è solo il gommista (quale specialista del settore) a doversi assumere la responsabilità di autorizzare il montaggio di gomme e cerchi di misure diverse perché egli lo fa previo ottenimento del nulla osta da parte del costruttore dei cerchi il quale certifica che quel tal suo modello di cerchio è adatto al quel tal tipo di vettura.
Qui come in altri paesi dove vige maggior correttezza professionale non c'è bisogno di tanta burocrazia perché è il singolo cittadino che si autoregola, ergo: le cose si fanno se la legge lo consente, in caso contrario non si fanno.
Da italiano residente all'estero ti dico che in questo ed in altri settori c'è una divergenza di vedute, di organizzazione e di mentalità abissali tra l'italiano "arrangione" e lo straniero rigoroso, sarà per anche per questo che nel Bel Paese (che è pur sempre e sempre sarà anche il mio) le cose (da sempre, fin da quando ero bambino) si dice che vadano male ?
Per conto mio se ci fosse maggior correttezza anche la burocrazia e le leggi sarebbero ben più snelle. Non credi ?
 
00390291296003
Vedi. alla base c'è la correttezza e l'onestà dei professionisti di ogni settore: se in Italia vige da sempre l'arte di arrangiarsi (più paghi e più hai) da altre parti questo è inconcepibile, prova a cercare di abbindolare un gommista tedesco (o svizzero) offrendoti dei soldi o piaceri vari per ottenere un nulla osta per una misura di gomme... rischi la denuncia !
Comunque, come dicevo prima non è solo il gommista (quale specialista del settore) a doversi assumere la responsabilità di autorizzare il montaggio di gomme e cerchi di misure diverse perché egli lo fa previo ottenimento del nulla osta da parte del costruttore dei cerchi il quale certifica che quel tal suo modello di cerchio è adatto al quel tal tipo di vettura.
Qui come in altri paesi dove vige maggior correttezza professionale non c'è bisogno di tanta burocrazia perché è il singolo cittadino che si autoregola, ergo: le cose si fanno se la legge lo consente, in caso contrario non si fanno.
Da italiano residente all'estero ti dico che in questo ed in altri settori c'è una divergenza di vedute, di organizzazione e di mentalità abissali tra l'italiano "arrangione" e lo straniero rigoroso, sarà per anche per questo che nel Bel Paese (che è pur sempre e sempre sarà anche il mio) le cose (da sempre, fin da quando ero bambino) si dice che vadano male ?
Per conto mio se ci fosse maggior correttezza anche la burocrazia e le leggi sarebbero ben più snelle. Non credi ?
Sulla carta hai ragione tu ma la teoria e un altra qui in Italia!tutti a"Roma"parlano bene ma razzolano male...parlano che bisogna lottare l'evasione fiscale ma loro che il più sfigato guadagna come una nostra i20 al mese poi non paga viaggi vacanze ecc a spese nostre e chi non arriva a fine mese fa il "disonesto" per far mangiar i figli!purtroppo in Italia non cambieranno mai le cose!
 
Sulla carta hai ragione tu ma la teoria e un altra qui in Italia!tutti a"Roma"parlano bene ma razzolano male...parlano che bisogna lottare l'evasione fiscale ma loro che il più sfigato guadagna come una nostra i20 al mese poi non paga viaggi vacanze ecc a spese nostre e chi non arriva a fine mese fa il "disonesto" per far mangiar i figli!purtroppo in Italia non cambieranno mai le cose!
e si, hai ragione, della serie "a casi estremi occorrono estremi rimedi" lo so, questa è l'antifona che sento da sempre... purtroppo è un circolo vizioso difficile da rompere, se pensi a tutta la burocrazia, ai controlli su controlli che mettono il bastone tra le ruote tutti i giorni che non ci sarebbero se ci si potesse ancora affidare all'onestà delle persone senza timore di essere fregati !!!
Qui gli svizzeri dicono che noi italiani abbiamo l'istinto di farci i fatti propri fregandocene degli altri e che il nostro motto é "Ti frego io prima che mi freghi tu..." sapessi come mi ci inca22o !
Ma poi tra me e me mi dico che per colpa del sistema non hanno tutti i torti.
 
e si, hai ragione, della serie "a casi estremi occorrono estremi rimedi" lo so, questa è l'antifona che sento da sempre... purtroppo è un circolo vizioso difficile da rompere, se pensi a tutta la burocrazia, ai controlli su controlli che mettono il bastone tra le ruote tutti i giorni che non ci sarebbero se ci si potesse ancora affidare all'onestà delle persone senza timore di essere fregati !!!
Qui gli svizzeri dicono che noi italiani abbiamo l'istinto di farci i fatti propri fregandocene degli altri e che il nostro motto é "Ti frego io prima che mi freghi tu..." sapessi come mi ci inca22o !
Ma poi tra me e me mi dico che per colpa del sistema non hanno tutti i torti.
Hanno ragione...non c'è nulla da fare!
 
00390291296003
Vedi. alla base c'è la correttezza e l'onestà dei professionisti di ogni settore: se in Italia vige da sempre l'arte di arrangiarsi (più paghi e più hai) da altre parti questo è inconcepibile, prova a cercare di abbindolare un gommista tedesco (o svizzero) offrendoti dei soldi o piaceri vari per ottenere un nulla osta per una misura di gomme... rischi la denuncia !
Comunque, come dicevo prima non è solo il gommista (quale specialista del settore) a doversi assumere la responsabilità di autorizzare il montaggio di gomme e cerchi di misure diverse perché egli lo fa previo ottenimento del nulla osta da parte del costruttore dei cerchi il quale certifica che quel tal suo modello di cerchio è adatto al quel tal tipo di vettura.
Qui come in altri paesi dove vige maggior correttezza professionale non c'è bisogno di tanta burocrazia perché è il singolo cittadino che si autoregola, ergo: le cose si fanno se la legge lo consente, in caso contrario non si fanno.
Da italiano residente all'estero ti dico che in questo ed in altri settori c'è una divergenza di vedute, di organizzazione e di mentalità abissali tra l'italiano "arrangione" e lo straniero rigoroso, sarà per anche per questo che nel Bel Paese (che è pur sempre e sempre sarà anche il mio) le cose (da sempre, fin da quando ero bambino) si dice che vadano male ?
Per conto mio se ci fosse maggior correttezza anche la burocrazia e le leggi sarebbero ben più snelle. Non credi ?

Assolutamente d'accordo con te....
 
Ultima modifica:
Ok, ma non prendete per oro colato tutto quello che leggete...
Il Sig. Roberto Boni che firma l'articolo di Quatroruote, l'ha letta la Legge?
Io l'ho fatto, l'ho condivisa e l'ho postata in un altro Thread che ho citato poco più su.
Non dice affatto quanto riportato nell'articolo (purtroppo).
Quando si parla di "sistema ruota" non si intende pneumatico, ma cerchio. E' scritto chiaro.

Poi si parla male di Quattroruote :rolleyes:
 
Ultima modifica:
Allego anche il Regolamento n. 124 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UN/ECE) — Disposizioni uniformi relative all’omologazione di ruote per autovetture e loro rimorchi
 

Allegati

  • Regolamento europeo.pdf
    795,3 KB · Visite: 4
Quello che hai linkato è però appunto la normativa n. 124 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UN/ECE), che a quanto ho capito è riferita ai costruttori di cerchi in lega (esempio Oz e ti allego qui un link in cui spiega http://www.omologazionecerchiinlega.it/# ). Il signore di Quattoruote parla del Decreto n. 20 del 10 Marzo 2013 che a quanto ho capito da la possibilità di modificare gomma o cerchi se essi rispettino a loro volta quanto affermato dalla normativa europea. (Le 12 FaQ nel sito di Oz penso siano molto utili!)
 
Si, ho linkato ANCHE quello. Scusami se insisto, ho citato proprio il Decreto n. 20 del 10 Marzo 2013 in questa discussione: https://www.hyundai-club.eu/threads/omologazione-cerchi-19-pollici.15487/#post-225054

E l'ho anche letto, per questo mi permetto di insistere.
Si continua a confondere Omologazione di pneumatici con omologazione di RUOTE, intese come cerchi. Per l'omologazione del pneumatico non è cambiato NULLA.
 
Si figuri, anzi la ringrazio siccome mi sta aiutando a capire la questione! Ho letto il suo post e ho capito come stanno le cose, solo quello che non mi riesco a spiegare è questo: "Le ruote omologate UN/ECE n°124 devono obbligatoriamente avere le stesse dimensioni di quelle previste dai costruttori auto di primo impianto, viceversa le ruote cosiddette “speciali”, omologate secondo la nuova normativa italiana (NAD), possono avere misure diverse dall’originale ed offrono già oggi l’ulteriore vantaggio di poter montare dimensioni di cerchio e pneumatico alternativi rispetto a quanto previsto a libretto." La mia domanda è questa, se i cerchi della mia i20 sono omologati secondo la normativa "NAD" posso dunque montare pneumatici differenti da quelli previsti da libretto?
 
@Man-at-arms scusa ma non convengo. Il decreto sopra citato parla di "sistema ruota" come insieme cerchio + pneumatico (come descritto nell'articolo 1 di predetto decreto, inoltre anche la CNA si è espressa in medesima maniera in merito). Pertanto il sistema di certificazione del pneumatico da parte del gommista si applica perché rientra del sistema ruota.
 
L'articolo 7 del DECRETO 10 gennaio 2013, n. 20. è questo:

Art. 7.
Aggiornamento della carta di circolazione

1. L’installazione di un sistema ruota su di un veicolo
comporta, a seguito di visita e prova, l’aggiornamento
della carta di circolazione, a norma dell’articolo 78 del
decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive
modificazioni,
(Nuovo Codice della Strada) nei casi e con le modalità stabilite con
provvedimento della Direzione generale per la Motorizzazione
del Dipartimento per i trasporti, la navigazione e
di sistemi informativi e statistici delMinistero delle infrastrutture
e dei trasporti.
2. In deroga a quanto disposto dal comma 1, non si
procede all’aggiornamento della carta di circolazione nel
caso in cui l’installazione di un sistema ruota non comporti
variazione delle misure degli pneumatici già previste
in sede di omologazione del veicolo dal costruttore
dello stesso. In tal caso, a bordo del veicolo deve essere
tenuta la dichiarazione dell’installatore, rilasciata ai sensi
dell’articolo 6, comma 1, unitamente al certiÞcato di conformità,
di cui all’articolo 5, comma 3.
3. Nel caso di violazione delle disposizioni di cui al
comma 2, secondo periodo, si applicano le sanzioni previste
dall’articolo 180, comma 7, primo periodo, e comma
8 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive
modificazioni.

Ora, ragioniamoci un attimo:
Secondo l'art.1 ogni modifica alle misure dei pneumatici comportano la medesima procedura adottata fino ad ora.
La documentazione da presentare al collaudo presso la motorizzazione, secondo questa nuova "Legge" potrebbe essere prodotta anche dalla Ditta costrutrice del cerchio (OZ, ecc.) solo nel caso che tale ditta abbia preventivamente omologato il "sistema cerchio" specificatamente per la nostra vettura.

Allegando inoltre la certificazione del gommista che dichiara esclusivamente la corretta installazione del cerchio/pneumatico secondo le prescrizioni contenute nell'omologazione stessa.

Ora, avete in mente quanti modelli di autovetture esistono? Vi sembra possibile che ogni Ditta possa davvero omologare più "sistemi ruota" per ogni versione di ogni modello di ogni Casa automobilistica?

Se davvero le Ditte produttrici di cerchi riuscissero a produrre sistemi cerchi omologati per ogni vettura, allora sarebbe più semplice in Motorizzazione, ma comunque la trafila sarebbe la stessa.

Io ho contestato solo che non è vero che il gommista certifica la nuova misura (ma solo la corretta installazione) e che non è vero che con la nuova normativa si possa evitare la trascrizione sul libretto.

Io ho letto e interpretato la normativa così, se poi puoi citarmi la CNA, sarò lieto di leggere la loro interpretazione e fare due riflessioni in merito!!!
 
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