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Energia e FV: posso usarla per ricaricare l'auto?

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Tucson
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2018
Riassumendo: ad uno che non ha l'impianto FV sul tetto della casa, considerando i prezzi delle auto elettriche e la loro affidabilità, e che fa circa 15.000/20.000 km all'anno, conviene l'acquisto di un'elettrica? E se avesse l'impianto FV da circa 10 anni? Da quel che ho capito anche gli impianti fotovoltaici si deteriorano e perdono capacità di produzione nel tempo...e sarai costretto a cambiare qualche componente (inverter e/o pannelli che sia). Senza contare, come è già successo, che qualche grandinata può distruggere completamente i pannelli.
 
Io ho il Fv da circa 13 anni, ha perso forse un 10%.
Nonostante tutto cedo alla rete dai 3500 ai 4500 kwh all'anno... non riesco a scendere più di così (ma non ho l'elettrica che potrei caricare un pò con il fv....)
Provo quindi a rispondere alla tua domanda:
  • Se i km sono per l'70/80% nei pressi o nell'area di 100-150 km da casa, ricaricando a casa puoi avere un grande risparmio.
    In questo caso dipende da cosa prendi perchè se è come una Kona che ha 64Kwh di batterie, con quella ci fai da 450 a 600 km di strada... problemi non ne hai mai.
    Conta che la media è circa 7km x kwh in uso "normale"... 10 kwh = 70 km - per fare 100 km te ne servono di media 14,5... ma c'è chi ne usa meno e chi ne usa di più... dipende da come ci vai, peraltro anche le auto termiche se vai normale, con attenzione o se scanni consumano molto diversamente ;)
    Sulla Kona ev feci 62 km con una media, mi sembra, di 9,3kwh/100 km... alla prima gara e alla prima volta che misi il sedere su quell'auto ;)
  • Se carichi a casa (se hai il garage o l'area di parcheggio davanti casa) per fare 100 km ti viene 4,8 euro di energia (0,3 al kwh).
    E di notte l'auto sta ferma, non fa nulla, tanto vale fargli fare qualcosa ;)
  • Per la grandine si possono fare delle assicurazioni, io ho aggiunto a quella della casa l'assicurazione per il fv, con 15 euro ogni 3 mesi ho la copertura da tutto fino a 20.000 euro, quindi anche qui c'è la soluzione e non è molto onerosa, tranne il fastidio di riparare l'impianto.
  • A casa si può richiedere la wallbox che è ad oggi fortemente incentivata (costa mediamente tra 1000 e 2000 euro ma l'80% alla fine viene rimborsata o scontata non lo so come funziona, ma alcuni te la danno gratis con l'auto per esempio, secondo le promozioni).
  • A vantaggio: bollo, manutenzioni minime o quasi nulle, confort di guida superiore.
  • Se non hai nulla e devi andare alle colonnine... è meno conveniente, più sbattimento secondo me e non tutti sono disposti a scendere a compromessi.
Riassumendo: dipende dall'uso che ne fai, oggi caricando a casa ha una convenienza pazzesca.
Se carichi alle colonnine devi sbatterti nel trovare le soluzioni migliori, attendendo un normalizzarsi della situazione.
Se giri tanto... quella volta che fai viaggi lunghi potresti spendere di più se vai al consumo (è come andare al servito), ma se sono sporadici alla fine te ne sbatti, tanto è il risparmio nell'uso quotidiano.

Se invece i tuoi viaggi sono prettamente lunghi e sei sempre di corsa l'elettrica potrebbe non essere la tua soluzione oggi.
Mentre, giacchè se ne dica, il diesel potrebbe essere ancora la soluzione "economica" migliore.
Anche se conosco gente che da quando ha l'elettrica da circa 15.000 km è passata oltre i 25.000 perchè tra piacere di guida e costi più bassi si è permesso di fare più km rispetto a prima.

A scapito del diesel: rumoroso, vibroso, scomodo... chi si è abituato all'elettrica è come tornare indietro di tanto.
Quindi non provare l'elettrica se non sei dell'idea che potresti passare ;)

Come avrai capito non è una risposta secca: si/no...
 
E di notte l'auto sta ferma, non fa nulla, tanto vale fargli fare qualcosa ;)
Aiutami a capire meglio: quando scrivi così ti riferisci solo ad una questione di tempi (sfrutti i tempi morti per ricaricare l'auto prelevando dalla rete perchè il FV ovviamente di notte non produce nulla) o ad un sistema di accumulo collegato al FV che si carica di giorno e di notte puoi usarlo per ricaricare (tra le altre cose) anche l'auto? Così non cederesti più nulla (o quasi) alla rete (i 3500/4000 kwh annui che citavi nella risposta), non ti verrebbero più liquidate le eccedenze ma saresti quasi (o del tutto) indipendente anche dalla rete.
 
Esatto.
Oggi, se si è in gamba e/o capaci, si può comprare un sistema di accumulo su aliexpress (che è sicuro) un accumulo della pylontech da 10kwh a 1500 euro impilabile, quindi puoi fare 20-30kwh se vuoi.
Certamente in inverno non hai margini per la poca produzione, ma negli altri mesi invece di kwh con il fv ne hai tanti e di notte puoi usare le batterie senza problemi per ricaricare l'auto.
il caricabatterie in dotazione è di circa 2Kw di potenza, quindi puoi certamente usare quella corrente per caricarla senza problemi.

Ti metto i miei dati degli ultimi anni.
I dati sono più precisi nel 2023 e 2024 per l'adozione di un sistema di lettura più preciso.
Se guardi nonostante un 2024 con più brutto tempo... già ad aprile dovrei iniziare ad avere una produzione tale da essere sempre in surplus
E il mio sistema di accumulo non può essere sfruttato come gli altri.
Guardando il mese di Aprile ed ipotizzando un 400 kwh di consumo medio in aprile avrei già 375 kwh di extra... non meno di 2000 km di autonomia auto da usare al netto di perdite di conversione, energia persa, divertimento da "pedale" ecc...
Questo ovviamente fino a settembre: 6 mesi di completa totale autonomia.
Gli altri mesi invece sono parziale (marzo e Ottobre)... mentre 4 mesi sarebbero in consumo.
Ma io ho 6 kwh a est... se avessi avuto qualche kw in più e posti anche ad ovest avrei molta più produzione e soprattutto se fossero stati a sud sarebbe stato il top... una produzione minimo del 25% in più.
1712912804089.png
 
Esatto.
Oggi, se si è in gamba e/o capaci, si può comprare un sistema di accumulo su aliexpress (che è sicuro) un accumulo della pylontech da 10kwh a 1500 euro impilabile, quindi puoi fare 20-30kwh se vuoi.
Certamente in inverno non hai margini per la poca produzione, ma negli altri mesi invece di kwh con il fv ne hai tanti e di notte puoi usare le batterie senza problemi per ricaricare l'auto.
il caricabatterie in dotazione è di circa 2Kw di potenza, quindi puoi certamente usare quella corrente per caricarla senza problemi.

Ti metto i miei dati degli ultimi anni.
I dati sono più precisi nel 2023 e 2024 per l'adozione di un sistema di lettura più preciso.
Se guardi nonostante un 2024 con più brutto tempo... già ad aprile dovrei iniziare ad avere una produzione tale da essere sempre in surplus
E il mio sistema di accumulo non può essere sfruttato come gli altri.
Guardando il mese di Aprile ed ipotizzando un 400 kwh di consumo medio in aprile avrei già 375 kwh di extra... non meno di 2000 km di autonomia auto da usare al netto di perdite di conversione, energia persa, divertimento da "pedale" ecc...
Questo ovviamente fino a settembre: 6 mesi di completa totale autonomia.
Gli altri mesi invece sono parziale (marzo e Ottobre)... mentre 4 mesi sarebbero in consumo.
Ma io ho 6 kwh a est... se avessi avuto qualche kw in più e posti anche ad ovest avrei molta più produzione e soprattutto se fossero stati a sud sarebbe stato il top... una produzione minimo del 25% in più.
Vedi l'allegato 51116
Per curiosità: come rilevi il prelevato? Grazie...
 
Prima avevo un sistema di lettura che mi permetteva di leggere i consumi al contatore... oggi uso uno SHELLY EM, che è collegato sia con l'energia che mi viene dal contatore che quella che mi va in casa.
Viene rilevato il conteggio del dato in + e in -.
Inoltre faccio a mano il calcolo dell'autoconsumo.

Per esempio: se produco 1Kw ma ne consumo 0,5kw... lo shelly mi dice che sto cedendo 0,5, invece se è il contrario mi da un prelievo dalla rete perchè 0,5 li produco ma ne sto consumando 1 e quindi 0,5 è quello prelevato.
Poi mi dice in fondo all'ora quanta energia ha prodotto a livello orario.
 
1712914042526.png Qui per esempio è la situazione attuale... produco 4,15kw ma cedo (consumo casa) 3,96... quindi ho un consumo bassissimo adesso in casa.
1712914292422.png Qui ci sono tanti dati...ma quello più facile da leggere è il totale restituito... che ad ora è di 7,7Kwh.
Quindi ho ceduto alla rete 7.7 kwh
Ho però preso 1,06kwh dalle 24 di notte (Energia totale)...

Quanto ho prodotto?
1712914407342.png nella stanza dove viene indicato produzione FV mi dice 12,53 Kwh...
Questo significa che da stamani mattina ho usato 12,53-7,7 = 4,83Kwh di energia... che ovviamente non ho prelevato dalla rete.
Questa è l'energia che ho autoconsumato.

L'applicazione mi permette di guardare anche lo storico.
Per esempio nel solo mese di Aprile:
1712914627073.png
Ho prelevato dalla rete 70,7 Kwh e dato alla rete 124 Kwh.

Con un sistema ad inverter ibrido con batterie avrei azzerato... ma io non ho un inverter moderno e quindi ho una gestione non efficace come quella di oggi.

Ricordarsi che l'energia ceduta in rete ci viene pagata 0,05/0.07 circa... (ritiro dedicato... lo Scambio sul posto non può essere più fatto e a dicembre cmq termina) e poi tassata in denuncia dei redditi.
1 Kwh lo si paga da 22 a 32 cents... quindi conviene più stoccarla e usarla che darla quasi gratis alla rete ;)
 
Premetto... non puoi essere completamente autonomo OGGI... perchè la produzione migliore ce l'hai in estate.
In inverno non ce la fai.
Ci sono settimane che produci pochissimo ma tu consumi lo stesso... diciamo che per ottimizzare tanto potresti riuscire a mettere un impianto di accumulo grande... che in inverno non sfrutti ma in estate si... diciamo che dai 20 ai 30 kwh ottieni tanto.
Credo che il costo delle batterie scenderà tanto... annuncio di CATL che da Agosto dimezzerà il prezzo delle batterie, questo avrà una ripercussione per tutti.
Le batterie al LitioFerroFosfato hanno una costruzione semplice ed i materiali sono abbondanti e facili da trovare.
Non c'è cobalto e già adesso stanno scendendo a picco.
Questo permetterà di avere un accumulo, probabilmente, dai 20 ai 30 kwh al prezzo di 10 già dal prossimo anno.

Ho già letto in rete di gente che ha già costruito accumuli da 60 kwh in casa... folli totali "oggi"... ma non così domani.
Un grande accumulo caricato nei giorni "buoni" può essere d'aiuto nei giorni meno buoni... con un'autonomia importante.
Cmq un inverter ibrido permette carichi di 4,5/5kw di potenza... per cui è sufficiente per la notte a caricare bene l'auto, a gestire un piano induzione, a mandare gli split... se le batterie sono abbastanza capienti.
Questo perchè se si mettono 5Kwh di batterie avranno difficoltà ma da 10/15 non sentiranno carichi di questo genere e potranno lavorare benissimo senza usura.
 
Da due anni ho una elettrica e una Plug-in. Sul tetto ho un semplice impianto FV da 7,4 kWp e ieri, ad esempio, ho caricato la batteria dell'elettrica (era al 70%) e a fine giornata ho consumato in totale 31 kWh e ne ho prodotti 41..
Dalla rete ne ho prelevati circa 4,5.. (senza batteria)
In pratica, potendo alternare le due vetture, sto ricaricando solo da FV..
 
Con un sistema ad inverter ibrido con batterie avrei azzerato... ma io non ho un inverter moderno e quindi ho una gestione non efficace come quella di oggi.
Da quel che ho capito non hai un sistema di accumulo perchè l'inverter è datato.... Quindi, riassumendo, l'ideale sarebbe avere un FV con inverter "moderno" e l'accumulo. Su un impianto come il tuo di 13 anni varrebbe la pena cambiare inverter per poi spendere altri 1500€ di batteria per "accumulo"? L'inverter è il componente che costa di più di tutto l'impianto se non sbaglio.... Tornando alle batterie c'è chi dice che aumentano il rischio di incendio e scoppio, che se aggiungi questo rischio ai pannelli sopra il tetto.... Mah...la cosa è interessante, molto interessante ma un po' alla volta vorrei approfondire.
 
Ho un sistema vecchio che uso in modo dedicato ad isola per tanti motivi.
Ho provato ad usarlo x tutta la casa e in un'estate ho consumato 50 kWh da giugno a settembre;).
Ma non aveva tutte le certificazioni per cui ora lo uso in modo diverso con un accumulo che carico come fosse un cellulare.
Questo perché non posso usarlo sull'abitazione in modo diretto.. troppo lunga da spiegare adesso.

Un inverter ibrido da 5 kW costa da 600 a 1000 euro.
Aggiungendo quadri e controlli forse 1500 euro se montato da un elettricista.
Le batterie sono al litio ferro fosfato, non bruciano.
I pannelli bruciano se chi fa l'impianto è un animale. In 13 anni di pannelli e che sto attento alle notizie ho sentito solo 3-4 impianti che hanno preso fuoco, ma sono casi molto rari.
 
Ma non aveva tutte le certificazioni per cui ora lo uso in modo diverso con un accumulo che carico come fosse un cellulare.
Perdonami se vado sul particolare, ma preferisco sentire la "campana" di chi ce l'ha e non di chi lo vende e basta....per ovvie ragioni... Ma è vero che bisogna cambiare impianto se ce l'hai da tanto tempo? In giro ho sentito anche questa: inveter e pannelli andrebbero cambiati (con le nuove normative) da chi ha un impianto da parecchi anni. Non vorrei "mettere sù" tutto e poi dopo un tot di anni rifare buona parte dell'impianto perchè le normative cambiano....una bella fregatura...
 
No, non è così.

La mia storia è la seguente, così capisci meglio perchè io sono "diverso". (Energicamente parlando eh! :wohow:)
Monto l'impianto FV 13 anni fa circa, dopo alcuni anni un fulmine mi distrusse un inverter e avendo l'assicurazione l'elettricista mi mise anche un sistema per usare le batterie: era agli albori... nemmeno lui sapeva montarlo.
Siccome l'elettricista era incompetente lo montai da solo (essere un tecnico in automazione industriale dovrà servire a qualcosa no?!?) e lo misi in funzione, ma era fatto per le batterie al "PIOMBO"... quindi con tutti i suoi limiti.​
Inoltre le batterie erano posizionate a 30 metri dal contatore e avevo, con i cavi installati di allora, delle cadute di tensione che mi davano problemi: ci ho messo del tempo per sistemare queste criticità, circa 2 anni perchè lo facevo soprattutto a tempo perso... non era la mia priorità diciamo.​
Nel frattempo la normativa era cambiata perchè si parla del 2016 o 2015... ad occhio e croce... tutto era, come ho detto, agli albori, ricorda questo per adesso.​
Quando sono andato a fare la richiesta di integrazione dell'impianto al GSE per metterlo a norma (altri mesi tra una risposta e l'altra) mi è stata rifiutata per ben 3 volte, scoprendo che la certificazione del prodotto non andava più bene.​
L'ambiente al tempo era poco chiaro oltretutto va messo il mancato appoggio di un impiantista che non capiva una "XXXX"... e aggiunti i miei tempi che sono stati più lunghi del necessario....​
Oggi invece è tutto definito e stabile... soprattutto gli elettricisti sanno come e cosa fare (si spera).​
Io ho quindi "utilizzato" il sistema che ho ad isola per non buttarlo.
Per semplicità ti dico: è tutto scollegato dalla rete e le batterie (al litio fatte da me) le carico con un caricabatterie separato attivato dal sistema Shelly (sopra) con un relè quando questo vede che ho surplus di corrente sufficiente (di fatto come un caricabatterie per cellulare, ma un cellulare grosso :p).​
Lo uso quindi alimentando dei carichi non critici (condizionatori, scaldabagno a pompa di calore, asciugatrice, lavatrice)... fino a che non avrò terminato il ciclo imposto dal GSE che mi limita in alcune cose...​
A quel punto cambierò proprio tutto usando quindi un inverter di oggi che sono senza dubbio migliori, più efficienti e, gestendo le litio a livello nativo, le potrò usare tutto il giorno in modo efficiente.​
Quindi oggi cerco solo di sfruttare di più l'energia con un sistema adattato...​

Gli inverter "ibridi" di oggi cosa fanno:
1) ci colleghi direttamente le stringhe del FV
2) caricano direttamente in DC da FV a batteria con un convertitore DC-DC senza dubbio più efficiente di quel che faccio io e solamente con quello che non usa la casa, quindi ogni W viene usato bene.
Io trasformo da DC del FV in AC, poi da AC in DC per le batterie quindi ho una doppia ed inutile conversione.
3) possono rilasciare in rete il surplus se sono programmati nel farlo altrimenti prendono solo quel che serve per il carico.
4) in caso di batteria carica con FV parzialmente presente prendono dalle batterie anche di giorno.
5) solo in caso di batteria scarica e senza FV vanno a prendere dalla rete ottimizzando al massimo il consumo energetico.

La normativa di oggi è anche estremamente più semplice di prima e ci sono oggetti molto più efficienti di quel che ho conosciuto io.
Però da smanettone quale sono... ho imparato tantissimo sull'ambiente, ecco perchè ne parlo.
 
Grazie, ma questa è proprio una delle cose che mi limita: se tu che te ne intendi hai avuto enne problemi (un po' perchè si era agli albori, un po' per incompetenza dell'elettricista, un po' per i tempi di risposta del GSE, ecc ecc.) uno che ne capisce meno di zero come me potrebbe andare incontro ad enne problemi elevati all'infinito...Le cose oggi saranno sicuramente cambiate, ma quando si tratta di investire dei beni soldoni preferisco avere le idee il più possibile chiare. Comunque grazie, sono esperienze utili che servono a tutti.
 
Il mio è un inverter ibrido trifase da 8,5 kW, ma non pensare che una batteria ti possa far risparmiare..
Nel mio caso, posso usare solo batterie ad alta tensione e solo di marche certificate dall'azienda produttrice e una batteria da 14 kWh costerebbe circa 8'000.- euro e dopo 10 anni di cicli non so quanta capacità mantenga..
Preferisco produrre, consumarne tutto ciò che posso (nelle vetture) e l'eccesso , purtroppo va in rete..
 
Il mio è un inverter ibrido trifase da 8,5 kW, ma non pensare che una batteria ti possa far risparmiare..
Nel mio caso, posso usare solo batterie ad alta tensione e solo di marche certificate dall'azienda produttrice e una batteria da 14 kWh costerebbe circa 8'000.- euro e dopo 10 anni di cicli non so quanta capacità mantenga..
Preferisco produrre, consumarne tutto ciò che posso (nelle vetture) e l'eccesso , purtroppo va in rete..
Quindi mi sembra di capire che non hai un sistema di accumulo. Un impianto completo (pannelli, inverter, batteria di accumulo, installazione, ecc ecc) verrà a costare circa 15.000€, forse di più. Domanda a bruciapelo: vale la pena spendere questa cifra se, come me, non si ha una auto elettrica? Se un giorno decidessi di prendere una auto elettrica (costo circa 50.000€ ben che vada) + 15.000€ di impianto....si arriva intorno ai 65.000€...non sono noccioline...e in quanto tempo si ammortizza se faccio circa 15.000km all'anno?
 
Se ti valga la pena o no, dipende dai consumi.
I miei erano, prima delle auto elettriche, di circa 7'500 kWh annui.
Ora con l'impianto ne produco circa 9'500 all'anno.
Tra ciò che risparmio sulla bolletta, tra ciò che non pago in benzina, tra ciò che pago in meno di tasse di circolazione etc etc, ho calcolato che nell'arco di 4/5 anni mi ripago l'impianto.
Ora, dopo 36 anni sto pensando a cambiare la caldaia a gasolio con una PDC con ACS, ovviamente l'impianto FV verrà sfruttato il più possibile, tanto che penso di aumentarne la capacità.
 
Io ne avevo parlato qui:
poi causa una serie di ritardi non dipendenti da me l'impianti é partito in Aprile 2023

Se metto a confronto 1 anno senza e 1 anno con Fotovoltaico ottengo:
06/22 --> 04/23 = consumo dalla rete 3220 Kwh
06/23 --> 04/24 = consumo dalla rete 214 Kwh

e ho "buttato" in rete circa 4000 Kwh (la produzione annua da Fotovoltaico é di oltre 7.000 Kwh con 15 pannelli)
E il termine buttato é quello corretto perché il rimborso per quei Kwh é ridicolo per non dire offensivo.
Adesso vorrei tanto avere una Plugin per evitare di "Buttare" Kwh
 
Sto cercando di mettere in fila i vari tasselli. Da quel che capisco il FV conviene se hai una auto elettrica. Mi risulta difficile pensare di acquistare un'auto elettrica prima di installare un FV. Sto cercando di capire se il FV conviene anche senza un'auto elettrica: Cenz0 e Frengo sembrano propendere per il no. Cenz0 quando scrive che "dipende dai consumi" (ergo se consumi tanto, quindi auto elettrica, sì, altrimenti....) Frengo quando scrive che "il rimborso dei Kwh non consumati è ridicolo. Vorrei tanto avere una Plugin per evitare di buttare i Kwh". Poi la considerazione successiva di dotare l'eventuale impianto FV di una batteria di accumulo (ma Cenz0 scrive che con quel che costa "non pensare che una batteria ti faccia risparmiare" e dopo tanti cicli non si sa quanto sia ancora efficiente). Dico bene? Ogni contributo ovviamente è ben accetto se aiuta a chiarirmi le idee.
 
Sto cercando di mettere in fila i vari tasselli. Da quel che capisco il FV conviene se hai una auto elettrica. Mi risulta difficile pensare di acquistare un'auto elettrica prima di installare un FV. Sto cercando di capire se il FV conviene anche senza un'auto elettrica: Cenz0 e Frengo sembrano propendere per il no. Cenz0 quando scrive che "dipende dai consumi" (ergo se consumi tanto, quindi auto elettrica, sì, altrimenti....) Frengo quando scrive che "il rimborso dei Kwh non consumati è ridicolo. Vorrei tanto avere una Plugin per evitare di buttare i Kwh". Poi la considerazione successiva di dotare l'eventuale impianto FV di una batteria di accumulo (ma Cenz0 scrive che con quel che costa "non pensare che una batteria ti faccia risparmiare" e dopo tanti cicli non si sa quanto sia ancora efficiente). Dico bene? Ogni contributo ovviamente è ben accetto se aiuta a chiarirmi le idee.

Io ho il FV con accumulo (6.4KWh e 10KWh di batterie, installato 2 anni fa) e non ho auto elettrica.
Perchè non dovrebbe essere conveniente? :blink:


Con i costi dell'energia che sono aumentati, il risparmio lo hai non tanto con quello che ti ridà il GSE (elemosina) ma con quello che risparmi in bolletta rispetto a quello che avresti pagato.

Facendo due conti, considerando che il 50% del costo di installazione mi ritorna in detrazione IRPEF, dell'altro 50% ho già recuperato il 30%.
In proiezione recuperò il costo complessivo nel giro di altri 5-6 anni.
 
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