Vi dico la mia: ho lavato i pannelli 2 volte in 13 anni, basta.
La prima volta ho usato acqua distillata, sapone e scopettone, togliendo principalmente le schifezze degli uccelli (avevo l'antenna sopra i pannelli... che ho poi tolta).
Poi ho rifatto il lavaggio, questa volta con acqua di addolcitore (sui 15°Francesi di durezza), ed ho usato un prodotto detergente apposito ma non ricordo quale.
Il tutto con uno scopettone morbido, asta da 6 metri (forse di più) e le mie braccia...
attaccato con cintura e linea vita.
Basta... non l'ho più rifatto e sono già diversi anni e non lo rifarò salvo se fosse proprio indispensabile.
Motivo: se oggi è piovuto sabbia (e in genere lo fa nel periodo caldo) produrrò di meno, ok... ma non così tanto meno perchè ho tante tante ore di sole e un'altezza elevata dello stesso nel cielo.
L'acqua dell'acquedotto poi è "dura"... mentre quella piovana è a zero gradi francesi (senza calcio e minerali), quindi scioglie anche lo sporco a livello naturale.
Se lavate i pannelli con la canna dell'acqua senza che sia demineralizzata diventano opachi per via del calcare e fate peggio che meglio.
Quindi se proprio volete farlo... riempite dei secchi con l'osmosi inversa (quella che usate per bere l'acqua per intendersi), se non ce l'avete usate del prodotto apposta che contrasta il calcare dell'acqua e inzuppateci l'eventuale scopettone.
Poi bisogna alzarsi all'alba e dopo 2 ore smettere perchè diventa troppo caldo.
Attenzione:
non si può camminare sui pannelli... chi li ha (come me) integrati rischia di romperli, tantomeno chi ha i pannelli appoggiati.
Quindi, poichè non cambia la vita... se vedete che fanno schifo puliteli solo se avete
voglia assoluta o se vedete che un piccione da 26 kg ci ha fatto i suoi bisogni sopra... altrimenti evitatevi il problema
Alla prima pioggia normale vedrete che torneranno come nuovi.
Non cambia molto.
Premessa: per Legge NESSUNO, senza essere un professionista abilitato, con corsi su sicurezza fatti ed in possesso dei sistemi di sicurezza a norma, può salire sul tetto di una casa. Nemmeno il proprietario.
Detto questo, se lo si fa comunque, almeno farlo in modo cautelativo, con aggancio alla linea vita (che dovrebbe essere installata in ogni tetto) o altro sistema anticaduta sicuro.
Concordo in pieno, conoscete il detto: meglio aver paura che toccarne (buscarne)? ecco... se non siete cauti al primo piede in fallo potreste non raccontarlo!
Quindi se usare tutte le cautele ci mettete il doppio del tempo... quel tempo non è perso, è quello che vi permette di tornare a scrivere qui in serenità.
Il detto "tanto ci sto attento" non funziona mai: fate in modo che anche se vi distraete abbiate sempre una possibilità!
Se non sono troppo in alto magari con una spazzola come questa può essere utile (arriva ad 11 metri):
Però dovreste avere acqua distillata, prodotto detergente nell'acqua e una pompa per spararla... assolutamente non quella dell'acquedotto.
Per me: restano sporchi