Condivido il punto di vista, ma da una parte dovevano pur partire no?
C'è sempre un punto di partenza.
Il punto di svolta sarà nel 2035 se al parlamento europeo non cambiano idea visto che spesso sono come le bandiere.
E oserei dire che niente viene fatto solo per etica, ma viene fatto per buona parte per soldi.
Chi fa tanti km, prettamente in autostrada, ha ancora tanti mezzi diesel da poter scegliere "oggi", domani ci saranno alternative valide.
In città il diesel è un mezzo che soffre terribilmente, per via delle tante cose che hanno messo per l'inquinamento.
Però diversi rappresentanti già oggi stanno migrando su Tesla (perchè permette economia di percorrenza, rapidità di ricarica, velocità e potenza e molta comodità... No, non è vero che costa di più del diesel, tanto più che i supercharger tesla hanno sconti particolari per le tesla e caricano a velocità notevoli)
Io credo che molti che hanno un'auto, almeno in italia, la terranno fino a che possono, e la cambieranno con quel che il mercato offrirà al momento. Non prima e non dopo e per questo c'è molto tempo per decidere.
Certo è che il diesel ha delle caratteristiche che per molti anni non saranno soppiantate da altro.
Questo soprattutto per i mezzi pesanti e per quelli da lavoro pesante, per molte cose invece le alternative ci saranno e già adesso ci sono.
Il cambiamento si ottiene per piccoli passi... non in modo radicale.
Una cosa: il mondo non ha problemi, sopravviverà a tutto quel che gli faremo, anche ai meteoriti e alle tempeste magnetiche... il problema è nostro, più lo inquiniamo e più l'ambiente non ci sarà piacevole.
Si potrebbe dire che se gli stati investissero nell'ambiente e nell'aiutaci "a vivere meglio" anche solo il 10% di quello che investono in armamenti forse le cose già cambierebbero.