Esatto... io in alcuni casi ho fatto anche diversamente... e l'ho fatto anche ultimamente.
Mi porto sempre i cavi in auto, come per le catene insomma, e con l'auto che ha fatto fatica a partire sono arrivato al fai da te, ho comprato la batteria nuova (+ grossa) e quando sono uscito l'auto non è partita.
Ho preso la batteria nuova (che era già pronta), l'ho collegata all'auto (prima il positivo e poi il negativo) e ho atteso qualche minuto per dar modo alla batteria nuova di trasferire energia a quella vecchia, ho spento in auto ventole, condizionatore, qualsiasi cosa che assorbisse energia e ho acceso.
Staccato quindi prima il negativo e poi il positivo.
poi sono riuscito a tornare a casa per fare la sostituzione definitiva.
Ma una cosa da tenere a casa è sempre un caricabatterie
Io personalmente consiglio un carica batterie come questo:
Motivo?
E' "ignorante"... carica la batteria anche se è bassa di tensione e prova a tirarla su, se "bolle" può avere una possibilità di togliere la solfatazione, non ha nulla dentro se non un amperometro a lancetta, un trasformatore e un raddrizzatore cattivo.
Dura in eterno, io ne ho uno che ha 35 anni e tiene ancora... e che può caricare fino a 10A, se carica a 10A vuol dire che la batteria assorbe, se invece carichi a batteria scarica e l'amperometro sta sui 2-3A... allora la batteria è andata.
Se carica ma dopo qualche ora vedi che sta bassa vuol dire che è naturalmente "carica" e non assorbe più.
Un caricabatterie che merita secondo me.