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generico Elettrico si elettrico no

perché scrivi un po’ in carattere normale e un po’ in corsivo?
Mi fa venire un senso di mal di mare, davvero…
è stata da sempre mia abitudine dare respiro al periodo, e il differenziare il carattere è per me sia un invito ad attendere un istante prima di andare avanti a leggere, sia per evidenziare adeguatamente le subordinate, ma evidentemente il mio cervello ragiona in un modo diverso rispetto alla media degli altri esseri pensanti, per cui accetto la tua segnalazione (perchè ogni critica costruttiva deve essere sempre accolta) e per il futuro cercherò di limitare l'enfatizzazione di certe parti del discorso rispetto ad altre, sperando però che questo non ne peggiori la leggibilità globale, e il tutto non risulti alla fine, come dicono a Masterchef, un indigesto mappazzone.
Ovviamente mi scuso per tutte le nausee simil-terzo-mese-di-gravidanza sin qui provocate... ma fino a questo momento non me lo aveva ancora detto nessuno.
 
è stata da sempre mia abitudine dare respiro al periodo, e il differenziare il carattere è per me sia un invito ad attendere un istante prima di andare avanti a leggere, sia per evidenziare adeguatamente le subordinate, ma evidentemente il mio cervello ragiona in un modo diverso rispetto alla media degli altri esseri pensanti, per cui accetto la tua segnalazione (perchè ogni critica costruttiva deve essere sempre accolta) e per il futuro cercherò di limitare l'enfatizzazione di certe parti del discorso rispetto ad altre, sperando però che questo non ne peggiori la leggibilità globale, e il tutto non risulti alla fine, come dicono a Masterchef, un indigesto mappazzone.
Ovviamente mi scuso per tutte le nausee simil-terzo-mese-di-gravidanza sin qui provocate... ma fino a questo momento non me lo aveva ancora detto nessuno.
Guarda, è probabilmente una mia reazione personalissima.
Il respiro al periodo è essenziale per migliorare la leggibilità e la comprensione di uno scritto, ma mi pare che la punteggiatura sia uno strumento più che sufficiente, nella maggior parte dei casi.
In merito all'enfatizzare alcuni passaggi di un testo io, ma è solo un mio modo, beninteso, utilizzo il testo sottolineato, o al limite il grassetto; riservo, anche negli scritti "professionali" il corsivo alle citazioni, meglio se virgolettate.
Ad ogni modo sentiti libero di scrivere come meglio credi, senza tenere conto delle mie nausee (niente che un po' di Xamamina non possa risolvere).
E, ti prego, ora non pensare che voglia fare il professorino... anche se rileggendomi... ;)
 
... non pensare che voglia fare il professorino...
tranquillo, no problem... ... ... anzi, a ben guardare, tu potresti veramente essere un professore (in senso buono), perchè, osservando attentamente la capigliatura presente nella foto che hai scelto per rappresentarti, se chiudo poi gli occhi scopro che mi ricorda un po' l'Einstein scherzoso e scapigliato della celeberrima fotografia della linguaccia... :p
 
tranquillo, no problem... ... ... anzi, a ben guardare, tu potresti veramente essere un professore (in senso buono), perchè, osservando attentamente la capigliatura presente nella foto che hai scelto per rappresentarti, se chiudo poi gli occhi scopro che mi ricorda un po' l'Einstein scherzoso e scapigliato della celeberrima fotografia della linguaccia... :p
E' una foto di @Maurizio_M di quando aveva 20 anni :p:p:p

PS: Mauri, ti sono mancato?:rolleyes::D
 
Riesumato anche il "bulli"
 
Mi fai ricordare che una batteria Samsung equipaggia una delle auto elettriche più abbordabili sul mercato

 
Questo è interessante.
Ad oggi la ricarica ultrafast si potrebbe già effettuare, tramite un impianto di innesto multiplo.
Le batterie ora si ricaricano in serie e per farlo sono disposte in macro celle con serie paralleli.

ES: un sistema di 64Kw con tensione 400 volts potrebbe avere 95 blocchi, ogni blocco dovrebbe avere una capacità di 160Ampere che divisa per celline minori da 15Ampere in parallelo (se sono schiacciate) o molte di più se sono cilindriche... in quantità adeguata a creare l'amperaggio richiesto, ipotizziamo che siano 11 celline per blocco.

Dovremmo avere 95 caricatori che si interfacciano singolarmente per caricare le 11 celle di ogni blocco.

Ogni batteria si carica mediamente ad un fattore 1C (quindi a 160Ampere) ma può arrivare anche a 3C (480Ampere) in alcuni casi, quindi se il caricatore riesce ad erogare la corrente, posso caricare le celle in 15 minuti circa per avere l'80% della carica allo stato attuale.

Però per farlo occorrerebbero 95 cavi enormi per supportare a bassa tensione gli Ampere di corrente che circoleranno e 1 cavo "traliccio" di massa... impossibile da realizzare.
Ecco perchè allo stato dell'arte ad oggi si usa la carica in parallelo: cavi più piccoli e correnti in gioco meno esagerate ma usando una tensione elevata, alcuni marchi oggi pensano di superare gli 800Volts infatti.

Non so se le batterie quantiche faranno di meglio ma sembra più un articolo da fantascienza che uno realmente che possa portare a sperare.

Almeno non nel breve periodo, forse tra 15 anni qualcosa sarà più arrivabile altrimenti iniziamo a parlare dei cristalli di dilitio che non sono star trek ma che hanno già realizzato ma che ancora non capiscono perchè hanno comportamenti energetici...

La strada è in salita secondo me e questa non sarà la soluzione
 
Secondo me, poi magari se ne può discutere, il futuro dell'elettrico è segnato da diversi ostacoli risolvibili:
1) l'evoluzione delle batterie
2) l'evoluzione dei sistemi per creare energia
3) l'evoluzione dei sistemi di ricarica

La batteria dovrà diventare marginale, il prodotto dovrà costare poco e fatto con sistemi economici, questo sarà un percorso in salita ma fattibile
i sistemi per creare energia ce ne sono tanti, oggi in Italia non sono sfruttati, ad esempio con questo caro energia nessuno parla che ci sono circa 700 pozzi di gas che non erano molto remunerativi ma che oggi in Italia farebbero la differenza, molti di questi pozzi possono essere convertiti per sfruttarli come energia geotermica poichè hanno una profondità di oltre 2000 metri e quindi inserendo aria, dopo l'esaurimento del gas, possono portare ad avere acqua ad alta temperatura e quindi utilizzarla per produrre energia elettrica o riscaldamento.
Le rinnovabili e l'idrogeno sono in evoluzione... molto è da fare ma poco si muove per farlo.
Speriamo che qualcosa si sblocchi ;)
Per i sistemi di ricarica si va in contro a quello che sarà anche l'evoluzione delle batterie.
Ma certamente iniziare a sviluppare parcheggi con sistemi wireless di ricarica, anche a bassa tensione e bassa carica ma presenti potrebbe essere una delle tante soluzioni.

Parcheggiare e avere magari 3Kw di ricarica... magari al lavoro parcheggio per 8 ore di seguito sono in 1 giorno 24 Kw di carica usabile.
Oppure variare parcheggi fast e parcheggi standard, anche con potenze inferiori ma presenti, l'uso della macchina parcheggiata avrebbe un senso.
Soprattutto in città.
Pensate alla notte: 8 ore di parcheggio notturno a 1-1,5 Kw permette di avere 70-80 Km di autonomia in città al giorno.

Ovviamente questo è un investimento che va costruito... ma potrebbe essere un indotto.
Modificare le auto con un sistema a induzione da installare sotto l'auto porterebbe a costruire un sistema di lavoro per molte persone.
L'altro indotto è quello di chi andrebbe ad installare tali sistemi nei parcheggi... lavorando a bassa potenza potrebbe essere facile gestirli ;)
 
Io credo che con le nuove norme da adottare entro il 2035 cioè l'abbandono dei motori a combustione, le auto ancora con queste alimentazioni o ibride nel mondo saranno ancora di un numero enorme, quindi sicuramente (ne sono certo), si potranno modificare le auto per renderle elettriche e la modifica a mio parere non sarà complicata a anche perche il motore elettrico necessita di una tecnologia semplice associata ad una minima manutenzione. Significherà un enorme mole di lavoro per i futuri meccatronici. Spero che tutto quello che ho previsto si avveri....:)
 
L'ho già detto, ridetto e lo ripeterò ancora: In Italia il problema di questi ultimi anni è sempre stato il deficit di produzione di energia elettrica.

Se, come sembra, quest'anno la situazione energetica dovesse peggiorare ulteriormente (causa casìni russo-ukraini), alla televisione un professorone, alla domanda di cosa si può fare in caso di crisi energetica, ha risposto più o meno così: ''quando l'Italia sarà in crisi energetica basterà riprogrammare da remoto i contatori della luce in modo da farli saltare non ai classici tre chilowatt, ma a due chilowatt''. E l'Italia, così facendo, consumerà meno.

Al momento mi sono fatto una risata (ma è scemo quello?) poi però hanno iniziato a subentrare in me strane inquietudini...

Ditemi che è solo un brutto incubo .... e intanto, chi può permettersi di NON acquistare un'auto elettrica, per favore NON LA ACQUISTI, a meno che non sia in grado di auto-prodursi l'energia necessaria alla sua ricarica...
 
Credo che il problema sia inferiore... molti generatori sono a gas ma possono andare a benzina o gasolio.
Se si pensa che ad ogni auto elettrica ci sarà un'auto termica in meno che non consumerà benzina, la conseguenza è che ci sarà più combustibile per azionare un generatore elettrico con efficienza elevata... l'energia non mancherà come si pensa.
L'efficienza di una termica è del 20-30%... di un generatore è di un 50-55%, quindi il rapporto sarà migliore rispetto a quello che si importerà come combustibile.
In ogni caso, io sono già predisposto per farlo... visto che da almeno 12 anni ho un fotovoltaico che produce circa 6500-7000 Kwh all'anno di cui 3000 almeno li immetto in rete ogni anno.
Però sicuramente qualche problema ci sarà... :(
 
Vorrei indicare che la produzione di notte... al di là dell'annuncio pittoresco, è di 20 milliwatt ovvero 0,02W per metro quadro.
cosa vuol dire? io ho 36 metri quadri di fotovoltaico, produco 0,72W di potenza, meno di 1W... ci prendiamo in giro?!?

Esistono ricerche per un tipo di impianto fotovoltaico che invece non viene menzionato e che produrrebbe 50W al metro quadro... quindi un valore nettamente diverso.
Con i soliti 36 metri quadri permetterebbe di produrre di notte fino a 1800W da un impianto che di giorno può arrivare a 6000.
Ovviamente se solo riuscisse a fare anche solo 500W permetterebbe in inverno di produrre quantità importanti.
in 1 giorno sarebbero 12Kw/h.
Una svolta.
Ecco un articolo dove se ne parla:
 
@MasterPc guarda che l'articolo era del gennaio 2020, e al di là delle parole, quello che è stato fatto nel mondo reale in questi due anni è stato solo arrivare ai famosi 0,02W per metro quadro di @i20 coupe` ...

No, inutile illudersi, l'energia efficacemente ed efficientemente utilizzabile col fotovoltaico è solo quella che ci raggiunge direttamente dal sole.

E, a costo di andare controcorrente, dico qui che preferirei che lo Stato, invece di incentivare le automobili, incentivasse (ma realmente!) la produzione individuale di energia elettrica (fotoelettrica), che poi l'utente potrà utilizzare, a sua scelta, per alimentare la sua auto o rivendere all'Enel
 
Al tg5 di oggi, c'è un servizio sulle rinnovabili, dove si conferma la realtà dei comitati contro queste opere e le amministrazioni locali che bloccano i cantieri..........e gli scarsi incentivi ai privati.
Produrre in itaglia, fantasia!
 
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