Riporto quest'articolo interessante postato su un noto social:
"Guardando al futuro della Formula 1, vedremo debuttare il carburante totalmente ecologico, anche per combattere quella scellerata decisione di costruire solo motori elettrici dal 2035. State tranquilli, perché da quella decisione torneranno sicuramente indietro: mancano solamente tredici anni, e in questo lasso di tempo non saremo mai in grado di passare esclusivamente alla propulsione elettrica. Anche perché, opinione personale, non è questa la soluzione che va a risolvere i nostri problemi. Non dimentichiamoci che in certi casi muoversi con auto elettriche è di gran lunga più inquinante del farlo con mezzi a benzina".
Nel corso della prima sessione di libere del Gran Premio di Silverstone, Carlo Vanzini, voce di Sky Sport F1 Italia, ha voluto esprimere la propria opinione sulla scelta, da parte del Consiglio Europeo, di ratificare lo stop alle vendite dei motori endotermici (diesel e benzina) dal 2035.
Una decisione definita "scellerata", che tuttavia non spaventa Vanzini. Il telecronista, come altri volti noti attivi nel mondo del giornalismo (e in generale nel settore automotive), si è infatti detto sicuro che la transizione ecologica imposta dal Parlamento Europeo non avverrà, perlomeno nella data stabilita.
Dichiarazioni destinate a strappare applausi, soprattutto se si considera il fatto che il nostro Paese è quello che rischia di uscire maggiormente ridimensionato da questa imposizione. Non per caso, il governo italiano, in queste ultime ore, sta premendo per una posticipazione del blocco al 2040, appoggiato in questo caso da Romania, Bulgaria, Portogallo e Slovacchia.
Su
Italian Wheel, alter ego stradale di Hammer Time, vi abbiamo recentemente proposto l’intervento integrale di Horacio Pagani al MIMO (Milano Monza Motor Show) 2022, che rispolveriamo per l’occasione:
"Devo essere molto onesto. Il 90% dell’energia a livello globale è prodotta ancora con petrolio, gas, fonti fossili. Si stima che nel 2050 il valore passerà al 75%. Solo il 25% sarà rinnovabile. Per questo, pensare che una nostra macchina o una vettura costruita nella Motor Valley possa dare un contributo al pianeta sarebbe una cosa demagogica, noi ci stiamo lavorando ma non credo che una Pagani elettrica possa dare un contributo al pianeta. Voi pensate che una ventina di navi cargo inquinano come 50 milioni di vetture. Ebbene, quelle navi non funzionano come le migliori auto. Un aereo consuma una quantità esorbitante di litri di carburante, quindi se mi domandassero se le auto elettriche possano dare un reale un contributo, io risponderei assolutamente in maniera negativa".
Ph. Hammer Time - Mirko Duranti ©