È da anni che studio il funzionamento dei filtri antiparticolato: aggeggi ke riducono il pm10, tramutandolo in pm2. Il pm2, a differenza del pm10, viene inspirato e, poichè finissimo, va a depositarsi direttamente sulle pareti dei polmoni con effetti devastanti. Personalmente, non ho ancora la Tucson, ma sulla mia auto, una Mazda6, ho tolto del tutto il DPF ed alla revisione ho constatato, senza alcun filtro allo scarico, un "indice di fumosità" di 0,4... contro uno 0,9 rilevato due anni prima con la macchina originale. Alla revisione fatta 20 gg. fa (macchina con 165.000 km) incredibilimente i valori sono stati 0,1... 0,2... Morale: quando prenderò la Tucson (già ordinata una Xpossible 1.7 141cv DCT), dopo il 1° anno lo farò togliere... ed il motore di sicuro ringrazierà. Molti non riescono a capire il perchè si "deve cambiare l'olio più frequentemente". Quando i due sensori di pressione a valle e a monte del dpf avvertono ke il dispositivo è intasato, comunicano alla centralina madre delle post-iniezioni di gasolio per permettere la c.d "rigenerazione del filtro antiparticolato". La quantità di gasolio in più serve per portare la temperatura del dpf a 600-700° e fare in modo ke i residui carboniosi che ne hanno otturato i pori vengano espulsi... (è questo il motivo x il quale il consumo istantaneo aumenta durante la rigenerazione). L'unica fregatura è ke una parte di questo gasolio iniettato in più, di fatto non viene combusto... automaticamente esso viene risucchiato attraverso le fasce dei pistoni e sparato nella coppa dell'olio. Risultato: il gasolio delle post-iniezioni va a diluirsi con l'olio presente in coppa, rendendolo una brodaglia di olio/gasolio. La presenza del gasolio in coppa (mediamente 1,5... 2,0 lt oltre il livello max) provoca una drastica riduzione della viscosità; l'olio non lubrifica più e a farne le spese per prime sono le bronzine dell'albero motore e le bronzine della turbina... a lungo andare, i grippaggi sono pressochè inevitabili e i danni ingenti. Quando il DPF è intasato (dopo 30.000 km praticamente è incrostato di fuliggine/carbone) (...da qualche parte il fumo prodotto dalla combustione dovrà pur uscire) i fumi della combustione arrivano al filtro... trovano ostruzione di strati e strati di residui carboniosi... tornano indietro ed incrostano alla lunga le valvole di scarico. Le incrostazioni sulle valvole ne impediranno la corretta chiusura ed il motore si surriscalderà in maniera anomala andando sotto stress termico, per non parlare delle sovrapressioni che potrebbero ripercuotersi sul funzionamento della turbina provocandone danni irrimediabili. In ultimo, la stragrande maggioranza dei DPF presenti sui mezzi ad autotrazione (si parla del 90%) sono prodotti e forniti dalla PIRELLI ECO TECHNOLOGY del papà di Marco Tronchetti Provera. Business... solo business. Scusate per la lunghezza del post ma spero di esservi stato d'aiuto!!!