Appeso alla cintura o in tasca poco cambia (a me potrebbe cascare stando seduto su un divano o una poltrona molto inclinata, mi è successo in passato, poi sono distratto e lascio le cose in giro, da qui la soluzione drastica) ma, se conosco la tecnologia adottata, per farti clonare i codici di apertura porte devi prima mandare tu il comando e contemporaneamente avere un clonatore di codici pronto, lì che ti aspetta, un ladro o il suo complice, attrezzato per catturare il tuo segnale. Che te puoi anche tenerlo dentro a una custodia di piombo (la schermatura più efficace che esista) ma prima o poi - se usi il tastino per aprirla o chiuderla (momento più propizio per catturarti i codici) - quei codici li spedisci nell'aere. C'è poco da scomodare il buon vecchio Michelino Faraday (1791-1867).
Può anche succedere, in grandi città con vasti parcheggi, oppure se si appostano presso la concessionaria e chi la deve assistere usa il telecomando. Nei garage custoditi no, le auto non le chiudono. Magari un addetto complice dei ladri però il tuo telecomando potrebbe metterlo a disposizione... Catturato il trenino di impulsi loro si segnano la targa, trovano il tuo indirizzo e ti vengono sotto casa la notte, sperando di trovarla parcheggiata in strada oppure, in alternativa e se il gioco vale la candela, ti entrano fin dentro al portone e/o al garage? Con un po' di immaginazione si può immaginare qualsiasi scenario Anche che, una volta sotto casa, mentre scendi per controllare la cassetta della posta sul cancello ti danno una botta in testa, chiave rapinata saltan sull'auto e via.
A mio modesto parere, se non premi il tasto di apertura o chiusura SUL telecomando, dei suoi codici ne cattura ZERO, il ladro, a meno che non siano cambiate le cose e il telecomando mandi impulsi di riconoscimento anche senza toccarlo.
Altra cosa è il transponder, funzione primaria per il keyless, che serve all'auto per riconoscerti quando le arrivi vicino-vicino per aprirla col tastino sulla maniglia e in seguito avviare il motore con l'apposito tasto START sul cruscotto.
Ha un certo raggio d'azione, di sicuro, almeno DENTRO l'auto, perché lo avevo messo, all'inizio, in una tasca della giacca che poi ho distrattamente riposto nel baule dell'auto e quella si è avviata lo stesso. Ma a rigor di logica, se sei fuori dall'auto dovrebbe negarti l'accensione.
Recentemente avevo lasciato la chiave su un mobiletto dell'ingresso, subito a ridosso del garage, una parete in mattoni forati spessore 20 cm. Dovevo andare a prendere un oggetto dimenticato sull'auto (l'ho già detto che sono distratto?) e mi ho pensato (a volte ho pensieri sgrammaticati, embé?): "che me la porto a fare la chiave, dista 40-50 cm. dall'auto, una semplice parete come questa non scherma niente". Invece son dovuto tornare a prenderla, la chiave, altrimenti l'oggetto restava chiuso nell'auto.
Se esci dal veicolo col motore già avviato la povera Tucson "piange" a lungo, come a dire: 'ndovai con la mia adorata chiave fuori da me??
Forse basta che ci sia qualcuno seduto al posto di guida e parte lo stesso? Ne dubito, l'auto sente il transponder, che è una presenza "passiva" (sempre se le cose stanno come una volta...).
E ammesso che parte, ma dove arriva se parte? Ciao! (cit.)
Lasciando perdere Cochi e Renato: dove va se la chiave ce l'ho ancora io? Azzardo la risposta: a pochi metri da me per poi spegnersi o fermarsi, logica vorrebbe. Altrimenti hanno un telecomando clonato col transponder corrispondente (ma dovrebbero essere milioni di combinazioni diverse).
Poi, se riescono a far partire e portarsi a casa persino una Rolls-Royce (hai detto fichi), chapeau.
Farò qualche altro esperimento, poi lo racconterò qui.
Intanto fai bene a fare la Incendio&Furto. Meglio tagliarsi ...una falangetta all'anno che tutta la mano. Se ti assicuri non capiterà mai, se non ti assicuri... Ricorda che la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo! (cit. A. Mingardi).