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generico Le migliori risposte degli elettronauti e dei termonauti

L'avevo messo sulla Uno Sting, da vero tamarro.... :D:D:D:D

La mia prima auto.
Indimenticabile.
Il 903 ad aste bilancieri era un vero mulo. Eppoi facile da manutenere. Avevo poco più di vent'anni.... :cool:
 
La mia prima auto.
Indimenticabile.
Il 903 ad aste bilancieri era un vero mulo. Eppoi facile da manutenere. Avevo poco più di vent'anni.... :cool:
Verissimo, non si fermava mai e ci si metteva le mani senza troppi problemi, visto che l'elettronica era inesistente. :)
 
Se la metti su questo piano ho perso e di brutto ahahahah
Mi piace vincere facile..... :p

Per il resto, puoi leggere quel che ho fatto sulla coupe (non tutto ma quasi) su https://www.hyundairacing.it/...
Non male.... ;)
Se non hai un box dove metterla rimane meno comoda, ma conosco tanti che ce l'hanno senza avere un box.
Beh, dipende. Se la distanza dalla colonnina di ricarica è accettabile uno può anche farci un pensierino. Ma, almeno per ora, le colonne di ricarica sono pochissime e in Italia non sono in molti a poter avere una wallbox in casa.
Alcuni ci hanno fatto viaggi di 4-5000 km.
Ok, ma se li avessi fatti senza dover aspettare che la macchina si ricaricasse ci avrei messo la metà del tempo.
Credo che la soluzione ci sia, ma non ho mai chiesto di più... Sabato lo farò volentieri.
Ma sì, di sicuro chi usa un'auto elettrica conosce tutti i trucchi e le possibilità che ci sono. Non sono contrario a prescindere, ma rimango sempre e comunque convinto che l'elettrico non sia l'unica soluzione. Perlomeno l'elettrico attuale, poi vedremo l'evoluzione dove ci porterà.
In ogni caso la mia coupe aveva un serbatoio da 50 litri e facevo 450 km se lo seccavo tutto, un paio di volte andando modello nonno sono riuscito ad arrivare a 500 ma mediamente stavo sui 400 perchè non ce la facevo ad andar piano, quindi non tanto più di una elettrica.
Beh, quella era una macchina che poco invogliava a fare un'andatura da nonno.... :D
Però un pieno ad oggi sarebbero state 90 euro... "ogni 10 giorni"... e meno male che facevo pochi km negli ultimi tempi perchè c'è stato un periodo che ne facevo di più di km.
La Kona fa da 400 se la tratti male a 550 km... con un abbonamento 17 euro... a casa meno di 15.
La differenza da 270 euro a 50...
Sicuro che il costo delle ricariche non aumenterà a dismisura una volta che si passerà all'elettrico? Sai com'è... A pensar male.....
Per i passi di montagna, a meno che tu non voglia andare sull'everest è molto semplice... mentre sali consumi, mentre scendi ricarichi.
Con i termici consumi in salita e non consumi in discesa.
Sì, basta che non rimani a secco a metà salita, però.
Comunque un amico con il genesis 2.0T è stato fulminato da una smart elettrica su un passo... gli stava al culo incollata nonostante lui tirasse come un ossesso.
Se ci mettiamo un pò di sound forse le cose cambierebbero?
Sì, l'elettrico ha di bello che hai tutta la coppia subito, su una Smart, che è leggerissima, poi l'accelerazione è fulminea.
Un pò di sound? Ossia quello che si ottiene dalle casse della macchina come, ad esempio, la Abarth 500e? Che tristezza..... :(
Cmq le compagnie petrolifere hanno grande interesse a non far attecchire l'elettrico.
Si sentono senza dubbio minacciate perchè fino ad oggi hanno fatto quel che cavolo gli pare, ora forse... le cose possono cambiare un pò.
Ma rimangono camion, mezzi pesanti e aerei che per diventare elettrici devono farne di strada ;)
Anche per questo dico che i motori termici li vedremo ancora per un bel pò anche dopo il 2035.
 
Forse,alcune cose non le palesano ai 4 venti...non credo al buonismo dell' uomo che si preoccupi tanto per il clima, l'essere umano per sua natura tende a risolvere i problemi quando gli arrivano in faccia e non a prevenire...credo che ci siano prove certe di un possibile esaurimento dei giacimenti petroliferi nel giro di pochi decenni,oppure il costo dell' estrazione sta' diventando insostenibile, sta' di fatto che se non cambiamo fonte energetica,rischiamo nel medio periodo di trovarci globalmente in brache di tela...
 
Forse,alcune cose non le palesano ai 4 venti...non credo al buonismo dell' uomo che si preoccupi tanto per il clima, l'essere umano per sua natura tende a risolvere i problemi quando gli arrivano in faccia e non a prevenire...credo che ci siano prove certe di un possibile esaurimento dei giacimenti petroliferi nel giro di pochi decenni,oppure il costo dell' estrazione sta' diventando insostenibile, sta' di fatto che se non cambiamo fonte energetica,rischiamo nel medio periodo di trovarci globalmente in brache di tela...
Concordo: la salvaguardia del pianeta non c'entra niente. I motivi della guerra al motore termico sono quelli che hai detto tu e altri ancora di natura strettamente geopolitica: i paesi che vogliono vietare le auto termiche sono essenzialmente quelli europei, ovvero quelli che non hanno buoni rapporti con i paesi che vendono gas e petrolio e che (non da oggi, ma oggi la cosa è ancora più lampante) cercano di indebolire i loro avversari
 
Concordo: la salvaguardia del pianeta non c'entra niente. I motivi della guerra al motore termico sono quelli che hai detto tu e altri ancora di natura strettamente geopolitica: i paesi che vogliono vietare le auto termiche sono essenzialmente quelli europei, ovvero quelli che non hanno buoni rapporti con i paesi che vendono gas e petrolio e che (non da oggi, ma oggi la cosa è ancora più lampante) cercano di indebolire i loro avversari
Ho anche osservato, se ci facciamo caso che almeno in Italia dopo il proclama della fine dei motori a combustione entro il 2035, non c'è stata nessuna forma di forte protesta da parte dei grandi gruppi petroliferi...non penso che economicamente ne sarebbero usciti indenni...sembra quasi che dessero già per scontato il cambiamento epocale.Non lo trovate strano?
 
Per il costo delle ricariche... bhè... può essere, anche il gpl lo dicevano in tanti, ma da 25 anni sta sempre là variabile tra 1/2 e 1/3 del costo della benzina.
Può essere che tassino le colonnine veloci per privilegiare la ricarica lenta e a casa, avrebbe un senso, nel 90% dei casi carichi a quelle lente mentre se viaggi sai che potrebbe costare di più.

Chi ha un'elettrica tende a sfruttare quelle occasioni che in genere tieni la macchina ferma.
Oggi ci si può permettere di parcheggiare negli stralli delle elettriche (generalmente vuoti) e lasciare in carica mentre vai a fare una commissione.
Oppure in viaggio... ogni 2-300 km ti vorrai fermare per far pipì o per sgranchirti le gambe?
In quei lassi di tempo vuoti ti agganci e carichi, vai al bagno, ti prendi un caffè, ti riprendi per bene e torni all'auto.
In pratica 20 minuti di pausa vanno senza accorgersi, in quei 20 minuti già a 70Kwh, sono 25-30 kwh di energia che hai buttato dentro.
Se hai una tesla o una Ioniq sono 130-150-200 kwh, in pratica in meno di 20 minuti hai riempito al 90%.
Capita anche quando non hai tempo, per carità.

Cmq si, non è la soluzione definitiva ma è una delle tante.
Per i petrolieri... sanno che ad oggi si è una piccola percentuale, però già adesso fanno cartello per alzare il prezzo.
Ad una domanda di una giornalista sul perchè l'Opec avesse deciso di ridurre la produzione e quindi alzare il prezzo la risposta fu: non siamo una onlus ;)

Vedremo... c'è tempo.
Altre vignette satiriche?
 
E questi quando li faranno elettrici?
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:p

Ed un aereo produce CO2 per passeggero circa 7 volte in più rispetto all'auto...

Chiaro che ci sono trasferimenti che per forza li devi fare in aereo però, per esempio, tutti i jet privati dei vari ricconi, a quelli nessuno va a rompere il boffice.
Per non parlare delle navi da crociera...

Il problema dell'inquinamento deve essere gestito, no way.
Quello che mi chiedo è perchè i primi ad essere nel mirino sono le auto dei poveri sfigati che la usano per il 90% del tempo per andare a lavoro...
 
Il problema dell'inquinamento deve essere gestito, no way.
Quello che mi chiedo è perchè i primi ad essere nel mirino sono le auto dei poveri sfigati che la usano per il 90% del tempo per andare a lavoro...
E' così purtroppo: da quando hanno cominciato a inasprire le norme antinquinamento in Europa, i più colpiti sono sempre stati i più poveri. Secondo voi una Punto benzina Euro 3 o 4 (che oggi non è omologabile e anzi tra poco non potrà nemmeno più circolare) inquina di più di una Ferrari Euro 6 o 7, che può essere omologata e venduta tranquillamente?

Fino all'Euro 4 ce la siamo cavata, ma dall'Euro 5 in poi chi comprava un'utilitaria (e soprattutto in versione base) si accorgeva subito che, a parità di cavalli, la macchina non andava più come quella che aveva prima. Chi aveva più soldi poteva ovviare scegliendo le versioni più potenti o sovralimentate, chi ne aveva di meno subiva e basta.

E non ho parlato dei diesel, che come sappiamo sono ancora più colpiti (già con una Euro 5 si hanno problemi ormai)
 
È già. In questo forum si parla di auto ed è giusto trattare di questo.
Per quanto riguarda gli aerei molti passi in avanti sono stati fatti, ma è anche vero che il livello di manutenzione che si fa su un aereo è estremamente più alto e curato di un'auto, inquina di più ma lo fa in modo da rendere sempre al meglio.
In ogni caso hanno fatto turbine sempre più efficienti, e stanno lavorando a qualche soluzione elettrica ma è ancora lontana.
Mentre per le navi, a partire dai semplici pescherecci, la cosa è diversa e credo che occorrerebbe lavorare molto in questo.
Un traghetto che fuma come una ciminiera la co2 è l'ultima delle preoccupazioni.
In ogni caso nelle navi da trasporto stanno facendo motori a metano e vele si supporto.
Le vele di nuova generazione permetterebbero di ridurre i consumi fino al 20%.
Questo sembra indurre gli armatori ad adottarle.
Ma l'ambiente è in fermento.
Ad oggi la sfida più grande è eliminare quanto possibile i riscaldamenti a gasolio dalle città, che non sembra ma ci sono ancora...
E i vari Euro zero che ancora circola o (dalle mie parti c'è ne sono tantissimi)
L'ambiente cittadino è il più inquinato.
Per il resto si è al lavoro ;)
 
E' così purtroppo: da quando hanno cominciato a inasprire le norme antinquinamento in Europa, i più colpiti sono sempre stati i più poveri.
E la cosa preoccuppante è che le cosiddette "campagne di sensibilizzazione" hanno convinto molti di noi più poveri che cambiare l'auto con una elettrica (che comunque con tutti i calcoli che vogliamo ci comporta un costo), salverà il mondo!

Quando la principale fonte di inquinamento mondiale non sono le auto, ma le industrie che se ne sbattono le balle dei regolamenti e, tramite politiche fatte ad hoc, continuano ad inquinare in deroga...

Il tema aerei è un'altra grossa fonte di inquinamento e resterà tale anche per un bel po' di tempo.
Su questo però nessuno ha mai osato mettere delle restrizioni ai tanti voli inutili che ci sono, aerei privati dei vari critiani ronaldi (ma dai...) in primis.

Ben inteso: ci credo nelle rinnovabili eh, solo che la "transizione ecologica" di cui tanti politici si lavano la bocca, non deve pesare nelle tasche del ceto medio-basso.
Ho installato anch'io il fotovoltaico 3 anni fa, perchè tra il 50% di detrazione ed un'entrata extra in pratica l'ho messo spendendo quasi nulla.
Ma senza quell'entrata extra, non potendo rientrare nel 110% (ed anche qui ci sarebbe da discutere sugli inc.....oni che arriveranno nel prossimo futuro), non l'avrei fatto perchè i tempi di ammortamento dell'investimento erano troppo lunghi. Poi sono andati su i prezzi dell'elettricità e quindi si sarebbero ridotti, ma al tempo non lo si prevedeva.

Parentesi FV a parte, convertire tutto il parco auto europeo ad eletrtico, comporterà un abbassamento delle emissioni inquinanti del 5-10%.
In Europa.
Di un c....% nel mondo.

"E va be, ma da qualche parte bisogna pur cominciare", dirà qualcuno.

Ma se voi avete una cantina onta, lurida e piena di rifiuti da ripulire, iniziate dalle cose più grosse (metaforicamente le industrie) o dalla polvere sugli scaffali (le auto)?
 
non vorrei sbagliare ma, che mi risulti, la maggior fonte di Co2 nel mondo è la produzione agricola.... diventa complicata la cosa...
 
non vorrei sbagliare ma, che mi risulti, la maggior fonte di Co2 nel mondo è la produzione agricola.... diventa complicata la cosa...
Non lo so se sia la prima fonte.
Di certo è però una di quelle meno controllata.
Per le nostre campagne girano trattori di 60-70 anni, accesi 9-10 ore al giorno, che scaricano vapore di asfalto e nessuno ha mai intavolato politiche per sanare questa fopnte di inquinamento.

Poi però "gente mangiate biologico che fa bene" anche se costa di più e pagano sempre i "poveri" di cui sopra.
Ma questo è un altro discorso.
 
Non solo macchine agricole, che rispettano anche loro le normative, ovviamente le più recenti, ma gli allevamenti intensivi..........il pentolone è molto grande. .......
 
Tutto vero.
Ma il comparto dell'inquinamento è ovunque in movimento.
L'auto è solamente una delle cose, dannatamente pubblicizzata purtroppo.
Questione camion, grandi marchi come Scania stanno facendo già da tempo camion ibridi, non certo elettrici ovviamente.
E le revisioni dei camion non sono leggere come quelle delle auto, sono estremamente controllati e hanno lavorato molto sulla questione, soprattutto in autostrada paghi di più in base al tuo fattore di inquinamento, questo sta portando a migrare verso mezzi più nuovi ma soprattutto sempre molto tagliandati mantenendo l'inquinamento al minimo possibile.
Autobus: molti stanno facendo autobus elettrici ma un autobus non viene rottamato fino a che non muore, minimo fanno 2 milioni di km.
Molti sono stati convertiti a metano o ad altri combustibili più green (perché facevano risparmiare ovviamente oltre che inquinare meno).
Trattori: iniziano ad uscire i primi trattori elettrici e ibridi.
Ma focalizziamoci sulla questione più importante.
La vita nei centri urbani.

Mentre un trattore inquina in un campo dove intorno a se ci sono 2 km quadri di nulla, i gas si disperdono facile.
In città come le nostre nell'ora di punta dove ci sono centinaia di auto continuamente e accese ci sarà lo stesso inquinamento?
Respirate meglio vicino ad una stalla di mucche nel mezzo alla campagna o in pieno ingorgo sulla tangenziale ovest di Milano o sul raccordo anulare di Roma?
Anche gli allevamenti... vogliamo mangiare? Dovremo controllare ma a qualche compromesso si deve pur scendere.

Suvvia, siamo realisti.
Nessuno dice che l'auto elettrica salverà il mondo.
Ma che l'auto elettrica nel futuro non solo sarà un'alternativa ma è meno inquinante dell'auto tradizionale.
Soprattutto perché l'auto elettrica o va o non va.
L'auto tradizionale inquina poco solo se viene mantenuta in perfetta efficienza, ma in giro non tutte le auto girano per 300.000 km in perfetto funzionamento.
Ma mano che i km passano le termiche peggiorano.
Le elettriche al massimo fanno qualche km in meno (e anche le termiche ovviamente, senza contare che alcune iniziano a consumare olio, fanno rigenerazioni fap alla cazzum, e chi più ne ha più ne metta).
Oggi non è la soluzione per tutti. Ci sono 12 anni per migliorare tutto, salvo che alieni o un asteroide cambino le carte in tavola, o che ci autodistruggiamo da soli (probabilmente potrebbe essere una realtà più concreta delle prime due ;))

In questi giorni un ragazzo che conosco con tesla è stato tamponato... Ecco alcuni messaggi:
InCollage_20230929_142632732.jpg
Un ragazzo gli ha risposto:
InCollage_20230929_150333137.jpg

Bhe... mi ha fatto molto sorridere.
La skoda gli ha consumato pure poco, ha fatto i 18.
 
Ultima modifica:
E le revisioni dei camion non sono leggere come quelle delle auto, sono estremamente controllati e hanno lavorato molto sulla questione,

Mentre un trattore inquina in un campo dove intorno a se ci sono 2 km quadri di nulla, i gas si disperdono facile.

Su questi due punti, la vedo un po' diversamente.

La revisione dei camion delle piccole-medie aziende ha un giro di favori che... lasciamo stare.
Ce ne sarenno 3 su 10 che passano la revisione ed hanno tutti i parametri in regola.

L'inquinamento dei trattori non lo respiriamo, lo mangiamo poi nei prodotti che compriamo.

Ma il discorso rimane sempre che le politiche non vanno a colpire le varie categorie in maniera proporzionale a quanto inquinano ed a quanto la transizione pesi su di loro.

Iniziano a colpire sempre gli stessi.

Che poi, parlando di inquinamento delle città, i blocchi del traffico (che guarda caso colpiscono sempre gli stessi) non hanno mai risolto il problema, perchè non ne sono la soluzione.
Sono solo un altro metodo per convincere, sempre gli stessi, che è il loro 1.2 diesel a distruggere il mondo e quindi, per salvarlo, si deve aprire un finanziamento di 10 anni per un'elettrica.
 
Siamo sempre li.. secondo me il problema (e temo il sospetto sia condiviso dalla maggior parte degli italiani "contrari") consiste nel fatto che ci "costringeranno" a comprare macchine a batteria che costeranno un botto esattamente come le termiche senza che questo influisca minimamente sulla riduzione dei tassi di inquinamento... io non credo che una persona conscia dei "reali" vantaggi di una tecnologia che migliori la qualità della vita soprattutto dei nostri figli e nipoti sia "aprioristicamente" contraria.... quanto al tipo con la Tesla beh... se il tempo ed il denaro gli avanzano buon per lui..io se dovessi effettuare un viaggio o lavorare su distanze autostradali notevoli, come ho fatto fino ad un paio di anni fa, certo non potrei andare a pisciare di continuo in autostrada od imbottirmi di caffè... va bene l'ecologia ma tornare a casa come Lino Banfi il cameriere nel film "vieni avanti cretino"....beh no...si scherza ovviamente....
 
...io non credo che una persona conscia dei "reali" vantaggi di una tecnologia che migliori la qualità della vita soprattutto dei nostri figli e nipoti sia "aprioristicamente" contraria....

Condivido tutto quello che hai scritto e soprattutto questo punto.

Nel caso mi fossi espresso male, non sono per nulla contrario a tecnologie che ci permettano di lasciare ai nostri figli e discendenti un pianeta migliore.
Ci mancherebbe.

Solo che, sempre parlando di figli, indebitarmi per comprare quello che i signori del pianeta vogliono farmi comprare (e che probabilmente non cambierà il pianeta) magari indebolendomi la possibilità, per esempio, di farli studiare, non mi sembra comunque una grande eredità da lasciargli.
 
È anche vero che se il reale motivo del passaggio forzato all'elettrico è dovuto all' approssimarsi della fine delle risorse petrolifere, probabilmente si cercherà di usare a medio/lungo termine i combustibili rimanenti per i mezzi più ostici e ritenuti indispensabili:aerei,navi,mezzi agricoli e mezzi militari e allo stato attuale oltretutto difficilmente possono passare all'elettrico con una resa accettabile...si diminuirà il consumo di petrolio pescando sui mezzi privati, cioè le auto dei cittadini.
 
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