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generico Le migliori risposte degli elettronauti e dei termonauti

Come hai detto... da qualche parte si deve iniziare.
Non ci hanno detto che domani si deve rottamare, lo si farà tra 12 anni, ovvero tra 12 anni se vorrai un'auto la tecnologia sarà quella.
Adesso molti di noi hanno auto giovani, tra 10 anni probabilmente molti avranno già da cambiarla.
In quel caso già potranno valutare questa tecnologia.
Per i camion (e non solo) vi invito a vedere questo video:


Parlando di camion visto che conosco come funziona, da qualche anno gli ispettori della motorizzazione fissano le sessioni e i camion spesso fanno questa trafila:
1) ispezione
2) lavori di correzione
3) revisione
Se non passano la revisione devono stare fermi.
Un camion consuma tanto... fa da 2 km/litro a 3,5 km/litro.
Vuoto può arrivare a 4... quando montavamo gli Econogreen sui camion risparmiavano circa il 5%(che era tanto) e non sembrava tanto allora ... oggi significherebbero circa 10000 euro all'anno su una percorrenza di 70-80.000 km all'anno su mezzi 8000cc 480cv come molti mezzi.
Come vedrete nel video un camion della tesla in 1 giorno ha percorso oltre 1200 km.
Per l'economia di un'azienda risparmiare sul carburante potrebbe essere un percorso che un camion all'anno porterebbe ad avere un'azienda competitiva tra 10 anni e solo con i risparmi del carburante comprare il camion successivo.
Perché il costo del carburante è da follia x un'azienda di trasporti.
Non sono dati sparati a caso.
Si devono vivere.
Però Tesla non lo porterà, x adesso, in Europa.
Sono convinto che nei prossimi anni ci saranno sorprese.
 
È anche vero che se il reale motivo del passaggio forzato all'elettrico è dovuto all' approssimarsi della fine delle risorse petrolifere, probabilmente si cercherà di usare a medio/lungo termine i combustibili rimanenti per i mezzi più ostici e ritenuti indispensabili:aerei,navi,mezzi agricoli e mezzi militari e allo stato attuale oltretutto difficilmente possono passare all'elettrico con una resa accettabile...si diminuirà il consumo di petrolio pescando sui mezzi privati, cioè le auto dei cittadini.
Il petrolio ci sarà ancora per molto ma... probabilmente dovrà essere cercato altrove, soprattutto nei fondali dei mari.
Non è che estrarre e trasportare il petrolio sia la cosa più ecologica del mondo.
È molto probabile che questa urgenza che stanno portando sia proprio per questo... le risorse che erano stimate per essere già finite stanno realmente diminuendo e vogliono calmierarne i consumi.
Non lo possiamo sapere fino in fondo.
Anche i problemi geopolitici influiscono.
Però nel frattempo la benzina e gasolio a 2 euro c'è e nessuno si lamenta.
Anche questo è strano.
Per cui se un mezzo permette di risparmiare tanto sui consumi a fronte di qualche aggiustamento del nostro modo di gestirlo non lo vedo un male colossale.
Io per esempio vado a GPL perché appunto costa meno e ho i figli che studiano e costano cari...
Ma fino a poco tempo fa molti che oggi vanno anche loro a GPL dicevano: non andrò mai con una bomba sotto il sedere.
Però il mio costo di carburante è pari ad un'auto che fa oltre 30 km/litro.
Soluzione definitiva? No. Ma è una goccia.
Ho il fv? Ho installato una pompa di calore per l'acqua calda... stima: 200 MC di gas risparmiati all'anno.
Altra goccia.
Ho una batteria x sfruttare di più il fv e uso gli split x scaldare la casa in supporto del riscaldamento.
L'anno passato ho consumato 1000 kWh meno grazie ad essa e altri 200 MC di gas grazie a questo e non sono con un impianto di nuova generazione che poteva essere più efficace.
Altre gocce (tutto senza incentivi).
Però a forza di gocce sono passato da una classe G ad una equivalente casa in classe D.
Questo è il percorso che può essere ancora migliorato.
 
Quindi riassumendo chi può oggi (monetariamente) l'elettrica è una possibilità valutabile.
Economicamente può portare risparmi e un confort diverso.
Si può scegliere a parità di prezzo?
Ancora no.
Può avere alcune comodità del termico come la velocità e reperibilità del pieno? Ancora no.
Può avere altri vantaggi e comodità?
Si.
Può essere la soluzione a tutti i mali del mondo? No.
Può contribuire? Si.
Faccio 500 km al mese mi conviene oggi? Probabilmente no, per lo meno non conviene nessuna auto a questo punto... oppure conviene tenere l'auto che si ha fino a che si può.
Ecologicamente un'auto cambiata ma non sfruttata inquina lo stesso troppo.
Piace? Ancora non a tutti.

Intanto con la termica questa cosa non puoi farla .. si perderebbe benzina e a 2 euro al litro è un bel problema;)
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Coi prezzi ormai gonfiati (ad arte) delle auto termiche, la differenza di prezzo non è più abissale, ma resta il problema della ricarica, che è insormontabile per una bella fetta di persone e dubito sarà risolvibile nei prossimi 12 anni: chi non ha garage come fa? E' impensabile, se non fra chissà quante generazioni, che ognuno abbia davanti a casa un posto macchina con un punto di ricarica (e poi che lo trovi libero quando ne ha bisogno): perché è questo che serve se vogliamo che le elettriche restino le sole macchine in circolazione. Altrimenti avere una macchina non significherà più libertà di andare dove si vuole quando si vuole. Così la macchina la possiederanno in pochi, perché non avrebbe senso spendere tanti soldi per un bene che poi si può usare poco e con limitazioni.

E qui torniamo all'argomento di questa discussione: elettronauti contro termonauti. Non ci sarebbero nessuna guerra e nessuno sfottò se si lasciasse la gente libera di comprare ciò che vuole e che il mercato segua il suo andamento naturale, come sta avvenendo in tutto il resto del mondo che non è l'Europa: le elettriche che piano piano si diffondono sempre di più e che già oggi possono essere la soluzione migliore per chi ha dove ricaricarle e non deve percorrere tragitti lunghissimi, e le termiche che progressivamente diminuiscono sempre di più, diventando nel contempo anche sempre meno inquinanti
 
Coi prezzi ormai gonfiati (ad arte) delle auto termiche, la differenza di prezzo non è più abissale, ma resta il problema della ricarica, che è insormontabile per una bella fetta di persone e dubito sarà risolvibile nei prossimi 12 anni: chi non ha garage come fa? E' impensabile, se non fra chissà quante generazioni, che ognuno abbia davanti a casa un posto macchina con un punto di ricarica (e poi che lo trovi libero quando ne ha bisogno): perché è questo che serve se vogliamo che le elettriche restino le sole macchine in circolazione. Altrimenti avere una macchina non significherà più libertà di andare dove si vuole quando si vuole. Così la macchina la possiederanno in pochi, perché non avrebbe senso spendere tanti soldi per un bene che poi si può usare poco e con limitazioni.

E qui torniamo all'argomento di questa discussione: elettronauti contro termonauti. Non ci sarebbero nessuna guerra e nessuno sfottò se si lasciasse la gente libera di comprare ciò che vuole e che il mercato segua il suo andamento naturale, come sta avvenendo in tutto il resto del mondo che non è l'Europa: le elettriche che piano piano si diffondono sempre di più e che già oggi possono essere la soluzione migliore per chi ha dove ricaricarle e non deve percorrere tragitti lunghissimi, e le termiche che progressivamente diminuiscono sempre di più, diventando nel contempo anche sempre meno inquinanti
Aricondivido tutto, aggiungerei (se la mie fonti sono attendibili) che anche in nazioni con una "sensibilità ecologica" superiore alla nostra (vedi Svezia e Norvegia) l incremento notevole all'acquisto di auto elettriche è stato favorito dalla elevata "detassazione" applicata... oltre al fatto che li autobus e treni funzionano.. infatti ultimamente la riduzione di questi benefit pare stia creando non pochi problemi ai possessori... (Quale è lo stato così cog.. da rinunciare ad un botto di denaro tra accise dei carburanti e bolli vari??)
 
È anche vero che se il reale motivo del passaggio forzato all'elettrico è dovuto all' approssimarsi della fine delle risorse petrolifere, probabilmente si cercherà di usare a medio/lungo termine i combustibili rimanenti per i mezzi più ostici e ritenuti indispensabili:aerei,navi,mezzi agricoli e mezzi militari e allo stato attuale oltretutto difficilmente possono passare all'elettrico con una resa accettabile...si diminuirà il consumo di petrolio pescando sui mezzi privati, cioè le auto dei cittadini.
L' esaurimento delle risorse dei combustibili fossili è un leit motiv che sento da almeno 40 anni.
Ovviamente, 40 anni fa dicevano che il petrolio sarebbe finito entro il 2000.
 
L' esaurimento delle risorse dei combustibili fossili è un leit motiv che sento da almeno 40 anni.
Ovviamente, 40 anni fa dicevano che il petrolio sarebbe finito entro il 2000.
Ci sta' ma 40 anni fa,india e Cina non stavano acquistando veicoli a motore con il ritmo di oggi,pensiamo solo alla loro futura fame di petrolio... insieme ovviamente al resto del mondo.La cosa certa è che i combustibili fossili sono una risorsa non rinnovabile e sicuramente si conoscono le reali scorte future.Oltretutto saremo sempre più dipendenti da paesi difficili da trattare con regimi instabili...che il fattore clima sia la reale spinta al cambiamento lo dubito fortemente.
 
Questa necessità non sappiamo quale sia realmente, quel che @Righeira dice è una probabile ipotesi.
Tuttavia, se l'elettrica non è per tutti, oggi.
L'efficienza del motore elettrico è, tuttavia, tecnicamente indiscutibile, tutto il resto è migliorabile.

Tuttavia vi indico questo per farvi riflettere: in alcune città metropolitane all'estero non è possibile acquistare auto salvo dimostrare di avere un posto auto (ci sono, come in Usa) palazzi adibiti solamente a parcheggi, multipiano, per questo.
Lo scopo è di ridurre il problema del traffico cercando di rendere vivibili le città e spingere il trasporto pubblico.
Questo in Oriente, a Tokyo, per esempio, è già così da tempo.
Se venisse fatto anche qui sarebbe un'ottima cosa per ridurre il traffico, poichè molti hanno auto pur non avendone necessità.
E pian piano si favorirebbe lo spostamento di parte della popolazione verso le periferie portando a migliorare, di conseguenza, i collegamenti ma anche la vivibilità in generale.

Oggi chi ha un box e la situazione è confacente ha dei vantaggi, inoltre non credo che il 2035 sarà solo elettrico, ne dubito.
Ci sarà chi fino al 2034 acquisterà termico ;) Tuttavia stanno lavorando su combustibili meno impattanti, potrebbe essere una strada... e la revisione verrà fatta in base a quel che saranno le ricerche sul campo nel prossimo futuro.
Ma mi domando quanto costeranno i combustibili nel 2030 e oltre?.
Se 1 litro di benzina arriverà a costare 3 euro o più... quanto costerà andare in giro con il termico?
Se da Milano a Roma e ritorno costerà 250/300 euro in termico e in elettrico 150 euro... come verrà valutata la cosa?
converrà subire dei disagi per un prezzo più basso?
Già oggi servono 100 litri per fare MI-RO, circa 200 euro o circa 250/300 Kwh (1500km/100*(20kwh/100km) )a star larghi di energia per un costo di 75/100 euro?

Negli ultimi 20 anni i termici non hanno fatto grandi passi da giganti, le auto diesel consumano sempre tra 10 e 20 km/litro di media, le benzina sono migliorate e consumano quanto i diesel ma non credo si riuscirà a far molto di più.
Le ibride consumano meno ma i loro costi sono decisamente più alti come la complessità del mezzo, quindi se pago 5-10.000 euro di più per un'ibrida per fare 5-7 km/l in più... il vantaggio viene ovviamente assorbito dal prezzo.

In tutto questo l'elettrica ha enormi spazi di miglioramento sia in termini di praticità che di costi.
Nel frattempo stasera vi pubblico il primo articolo su cosa è avvenuto alla gara di Ecoverso tenuta in Toscana ieri 1° Ottobre.
Sarà molto interessante per tutti ;)
 
Ci sta' ma 40 anni fa,india e Cina non stavano acquistando veicoli a motore con il ritmo di oggi,pensiamo solo alla loro futura fame di petrolio... insieme ovviamente al resto del mondo.La cosa certa è che i combustibili fossili sono una risorsa non rinnovabile e sicuramente si conoscono le reali scorte future.Oltretutto saremo sempre più dipendenti da paesi difficili da trattare con regimi instabili...che il fattore clima sia la reale spinta al cambiamento lo dubito fortemente.
Prendiamo però, per assodato che circa l'85 % dell'energia elettrica prodotta in Italia proviene da combustibili fossili.

Aggiungiamo ai consumi domestici ed industriali quelli per autotrazione.

Risultato: o facciamo andare avanti industria e utenze civili, o facciamo camminare i veicoli elettrici.
Tertium non datur.

Soprattutto alla luce di una politica energetica nazionale che ha rinunciato, quasi 40 anni fa, al nucleare (ma continua a spendere cifre consistenti per manutenere, non produttive, quattro centrali con il loro bel reattore).

Circa la geopolitica riferita ai fornitori: abbiamo contribuito alla destabilizzazione dell' Africa Mediterranea dopo aver stretto accordi con la Libia tramite ENI (che è stata prontamente sostituita dai francesi di ELF) e, dopo essere stati buoni amici della Russia, ci siamo gettati con entusiasmo in un sostegno partigiano ad una "guerra" combattuta per procura, comminando inutili sanzioni e giocandoci forniture di GNL e greggio a prezzi, tutto sommato, accettabili.

Se non è masochismo questo....
 
Ho letto tutti quanti i vostri messaggi, devo dire che ci sono parti che condivido e altre meno, ma credo che ormai sappiate come la penso sulle auto elettriche.
Vi porto la mia testimonianza diretta. Sono stato tre giorni in Germania, dalle parti di Friburgo e ho osservato un pò il parco auto. Posso dire che, per quanto ho visto, le auto elettriche con targa tedesca credo non arrivino al 3/4% di quelle che ho visto circolare. Tra l'altro due erano proprio dei proprietari dell'appartamento dove eravamo ospitati (una MG4 e Ioniq 5), che però avevano anche una Mustang ultimo modello.... :wohow:
Le colonnine di ricarica non sono molte di più che da noi e ho visto in giro tantissime auto "alla tedesca", ossia tamarrissime, con mille orpelli aftermarket e un paio di Passat che credo stessero insieme per lo sporco..... :D:p
Questo per dire che si parla tanto del fatto che in Italia siamo indietro, ma anche in Germania, perlomeno dove sono stato in questi giorni, non è che la situazione altrove sia migliore.
Intanto, per rimanere nello spirito gogliardico del topic, vi pubblico una foto di chi ha risolto il problema dell'inquinamento.... :D:D:D:D
 

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Prendiamo però, per assodato che circa l'85 % dell'energia elettrica prodotta in Italia proviene da combustibili fossili.

Aggiungiamo ai consumi domestici ed industriali quelli per autotrazione.

Risultato: o facciamo andare avanti industria e utenze civili, o facciamo camminare i veicoli elettrici.
Tertium non datur.

Soprattutto alla luce di una politica energetica nazionale che ha rinunciato, quasi 40 anni fa, al nucleare (ma continua a spendere cifre consistenti per manutenere, non produttive, quattro centrali con il loro bel reattore).

Circa la geopolitica riferita ai fornitori: abbiamo contribuito alla destabilizzazione dell' Africa Mediterranea dopo aver stretto accordi con la Libia tramite ENI (che è stata prontamente sostituita dai francesi di ELF) e, dopo essere stati buoni amici della Russia, ci siamo gettati con entusiasmo in un sostegno partigiano ad una "guerra" combattuta per procura, comminando inutili sanzioni e giocandoci forniture di GNL e greggio a prezzi, tutto sommato, accettabili.

Se non è masochismo questo....
fatto salvo il lieve brivido dietro la schiena che provo quando si parla di nucleare approvo tutto...
 
fatto salvo il lieve brivido dietro la schiena che provo quando si parla di nucleare approvo tutto...
Ma lieve lieve, eh.
Tanto averle anche in Italia non farebbe molta differenza, viste quelle in Francia, Svizzera, Slovenia…
 
Ma lieve lieve, eh.
Tanto averle anche in Italia non farebbe molta differenza, viste quelle in Francia, Svizzera, Slovenia…
Assolutamente vero ma considerando il fatto che ancora oggi stiamo facendo i conti con l'inferno che ha provocato Chernobyl (e non solo su quei poveracci di bielorussi ed ucraini) ogni volta che mi si prospetta quella soluzione (che in caso di "guasto" potrebbe annullare la nostra nazione in 5 minuti) non posso fare altro che tremare... possibile che la soluzione debba essere peggiore del problema?
 
Tanto quelle si fermeranno per mancanza d'acqua, in estate:D:D:D
 
Prendiamo però, per assodato che circa l'85 % dell'energia elettrica prodotta in Italia proviene da combustibili fossili.

Aggiungiamo ai consumi domestici ed industriali quelli per autotrazione.

Risultato: o facciamo andare avanti industria e utenze civili, o facciamo camminare i veicoli elettrici.
Tertium non datur.

Soprattutto alla luce di una politica energetica nazionale che ha rinunciato, quasi 40 anni fa, al nucleare (ma continua a spendere cifre consistenti per manutenere, non produttive, quattro centrali con il loro bel reattore).

Circa la geopolitica riferita ai fornitori: abbiamo contribuito alla destabilizzazione dell' Africa Mediterranea dopo aver stretto accordi con la Libia tramite ENI (che è stata prontamente sostituita dai francesi di ELF) e, dopo essere stati buoni amici della Russia, ci siamo gettati con entusiasmo in un sostegno partigiano ad una "guerra" combattuta per procura, comminando inutili sanzioni e giocandoci forniture di GNL e greggio a prezzi, tutto sommato, accettabili.

Se non è masochismo questo....
In realtà ad oggi siamo a circa il 37% di rinnovabili, ovviamente molto in estate e meno in inverno.
Stanno rafforzando le costole di trasporto energetico dal sud verso il nord per poter spostare con più efficacia l'energia nella penisola e migliorando anche lo scambio energetico da rinnovabili tra civili e rete.

Ma anche se producessimo energia con fossili rispetto a produrla con un'auto, soprattutto non di ultimissima generazione, si ha un miglioramento dell'efficienza di almeno il 30%, che significa inquinare e consumare comunque meno.
Posto che un'auto oggi vecchia di almeno 10/15 anni (non 3 che non ha senso cambiarla, un prodotto già che è costruito va utilizzato fino a che è conveniente farlo) abbia un'efficienza del 15%... se si fa energia con una centrale termica che ha almeno il 45% siamo ad un x3.
Quindi inquino e consumo il 30% di quell'auto.
Leggevo centrali termiche superano il 50%.
Tanto per capire a Marghera Levante (VE) hanno ristrutturato la centrale e installato una turbina elettrica con catalizzatori vari che permette di portare l'efficienza al 63%.

Quindi è vero che si cerca di portare avanti industria (che ci da da vivere) e le utenze civili dove l'energia serve per scaldarsi e cucinare... ma ricordo che stiamo progressivamente migrando verso sistemi sempre più efficienti.
Da anni stanno vendendo solo caldaie a condensazione che recuperano il calore residuo e permettono di non buttare in atmosfera gas caldissimi ma più freddi recuperando anche il calore dei gas riducendo quindi i consumi e l'equivalente inquinamento).
questo al posto delle normali caldaie dirette che emettono gas caldissimi in atmosfera e con consumi più importanti.
Inoltre pian piano molti fanno installazioni di pompe di calore che abbattono ancor più le emissioni.

E nell'industria sta avvenendo la stessa cosa, solo che ci vuole tempo, come ci vuole tempo per l'elettrica.

Infatti nessuno obbliga da oggi a domani ma ci deve essere sempre una data da cui partire e grazie a questa data si fa si che l'industria possa mettersi in moto per migliorare le tecnologie.

Inoltre ricordo che il campo dell'automotive in italia è quasi scomparso, solamente alcune realtà di nicchia, escludendo chi lavora nelle fabbriche delle super cars (vedasi Ferrari, Lamborghini, Pagani, Dallara,...)... tralasciando DR e altre piccole nicchie quasi tutto il comprato è stato spostato fuori italia (chissà perchè?!? facciamoci una domanda e diamoci pure una risposta!)

Fiat è solo l'ombra di quel che era, ora diventata FCA, per cui oggi con questa opportunità si potrebbero creare giga factory anche senza estrarre litio, solamente con il semplice riciclo delle batterie.
A cosa serve? a produrre nuove batterie non solo per le auto ma anche per bici, moto, monopattini, gruppi di accumulo per l'abitazione, e qualsiasi altra realtà.
Ma non si incentiva e non si propone, finendo alla fine al palo come sempre abbiamo fatto.
Tesla ha aperto in Germania a Berlino proprio perchè in Italia tra tasse e problemi ha preferito andare dove i problemi ce ne erano meno! e sta creando posti di lavoro su posti di lavoro da far paura!

Ma anche qui si sconfina su un ambito politico dove tassazioni, leggi che non vengono fatte e/o applicate, un piano energetico instabile e nessuna concreta fiducia nel futuro da parte delle amministrazioni fanno fuggire gli investitori (oltre che i nostri figli... e anche io spero che mio figlio vada a lavorare all'estero per il suo futuro! aimè spero che non rimanga salvo tornare in vacanza perchè ho bassa fiducia nel nostro paese)

Tra questo anche il Nucleare... bhè... è ritengo un argomento talmente complesso e controverso che preferirei non entrarci, si sconfina troppo fuori da quello che è la natura del nostro forum.

Per cui la soluzione non esiste, quel che si potrebbe fare non si fa e quel che si, bhè... quasi sempre lo si fa male.
Però penso che solo chi prova a vivere una realtà diversa può valutarne gli aspetti.
E se non ci si sforzerà un pò di più adesso temo che arriveremo con il fiatone poi...

Ovviamente parlo di chi è contrario a prescindere, di chi è nelle dirigenze e gestisce "male", di chi addirittura licenzia gli stranieri perchè si sono collegati con un motorino elettrico ad una colonnina elettrica aziendale per ricaricarlo accusando di furto (magari aveva chiesto il permesso ad un superiore che poi a taciuto... aimè questo è successo) oppure richiamandolo perchè le colonnine sono riservate ai dirigenti e quindi vanno lasciate libere che però... hanno auto termiche e quindi occupano gli stralli elettrici con quelle.
Queste sono le cose fuori da ogni logica che avvengono.

Allora... ben venga la Renault 4 Hybrid ;)

Comunque hanno trovato un nuovo connettore USB Maxi
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In realtà ad oggi siamo a circa il 37% di rinnovabili, ovviamente molto in estate e meno in inverno.
Stanno rafforzando le costole di trasporto energetico dal sud verso il nord per poter spostare con più efficacia l'energia nella penisola e migliorando anche lo scambio energetico da rinnovabili tra civili e rete.
Boh, io ho altri dati :
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Circa le centrali nucleari, come dice - giustamente - @Maurizio_M , preoccuparci delle nostre avrebbe senso sino a un certo punto dato che:

Ma lieve lieve, eh.
Tanto averle anche in Italia non farebbe molta differenza, viste quelle in Francia, Svizzera, Slovenia…

Ed, infine, ribadisco che le centrali nicleari italiane di Caorso, Trino Vercellese, Latina e Garigliano sono inattive e disconesse e in fase di smantellamento ma complete di combustibile.
Ovvero sono pericolose come una Chernobyl qualsiasi con la differenza che costano al contribuente e non producono.
 
Leggo e rileggo tanti articoli … sono sempre più convinto (situazione ad oggi) che un’auto Plug-in da circa 100 km in elettrico, sia la scelta ottimale … possibilmente con fotovoltaico sul tetto e batteria di accumulo !
 
Anche io leggo e rileggo, pondero e ritengo che la soluzione ottimale sia l'ibrido NON plug.

Stile Toyota, insomma. Un motore endotermico reso il più possibile ecologico ed economico, quindi con cilindrate consistenti (contrariamente alla recente tendenza downsizing...) e configurato per lavorare con Ciclo Atkinson o Miller.
Quindi, motore spompo e fiacco a cui il motore elettrico dia il giusto spunto e brio nelle situazioni che richiedono spunto e brio.
Una batteria di modeste dimensioni, per cui poco costosa ( e poco impattante ecologicamente nella nefasta estrazione di coltan e porcherie varie) e relativamente leggera (abbiamo "carriarmati" HEV o PHEV da oltre due tonnellate) ,I
Il paradigma dell'antiecologico è anche nel peso che ci si porta dietro.

Just my two cents.
 
Il peso è relativo, essendo l'elettrico un motore con un'efficienza così elevata che il suo sforzo compensa molto il peso che si traina dietro.
Si può certamente dire che quando riusciranno a fare pacchi batterie più leggeri le cose cambieranno radicalmente...
Un'auto oggi che fa 100 km con 10 Kwh li farà con 6... quindi invece di montare 72kwh di batterie ne potrà montare 35 per fare gli stessi km, quindi meno costi e più autonomia, oppure 72 kwh per avere un'autonomia enorme.

La Kona nuova Hybrid monta un motore assolutamente studiato in ciclo Miller che non ha grandissime prestazioni da sole ma il nostro Grande Vincenzo con l'auto da 1 settimana ha fatto oltre 37 Km/litro alla gara di Ecoverso.
Peccato che le dimensioni e il peso sono aumentate perchè secondo me faceva di più.

Una cosa pessima che non so perchè è stata portata avanti: la vecchia Ioniq Hybrid, super efficiente, è stata tolta di produzione (concorrente spudorata della Prius).
Gabriele alla sua ultima gara con essa ha conseguito in un percorso misto di 63-65 km domenica la bellezza di 51 km/litro!
Chiaramente era in modalità "Competizione"... ma se facciamo un confronto... vecchia Ioniq 51 km/litro, Nuova Kona 37... la tendenza è oramai ottimizzare per aumentare peso e dimensioni... non per far bene al mondo.
E la Ioniq Hybrid costava molto meno della Kona pur essendo una macchina Splendida.

Però le Elettriche hanno fatto intorno a 5 Kwh X i 65 km...
Presto il resoconto di quel che è successo ;)
Leggo e rileggo tanti articoli … sono sempre più convinto (situazione ad oggi) che un’auto Plug-in da circa 100 km in elettrico, sia la scelta ottimale … possibilmente con fotovoltaico sul tetto e batteria di accumulo !
Però paghi un botto l'auto quasi come l'elettrica, mantieni la manutenzione classica, anzi è generalmente pompata, rigeneri la metà e consuma comunque di più perchè il motore piccolo sforza per portarsi dietro tutto + motore termico.
Diciamo che è meglio dell'Hybrid ma lavora altrettanto sotto sforzo.
I dati di studio indicano che le Plugin hanno perso il confronto con hybrid ed elettriche perchè la maggior parte della gente non le usa come deve e quindi non ottengono il risultato che meriterebbero.
Quindi molti non le producono o se lo fanno non le pubblicizzano per il loro costo.
Di fatto costerebbe, in alcuni casi, pare costare meno l'elettrica pura ma sono poco ferrato in questo, quindi potrei dire una sciocchezza.
 
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