Non vedo cosa c'entri il fatto che sia elettrico...
Se fosse stato a metano si sarebbe detto: è andata bene che non sia esploso...
Se fosse stato a gasolio se fosse bruciato (come tanti nel corso della storia perchè di notizie che autobus che bruciano ce ne sono stati tanti) non si sarebbe detto niente.
Ma per piacere.
Se è bruciato è perchè voglio vedere dopo un volo di 15 metri o di più cadere sulla linea della ferrovia con l'alta tensione e con un impatto del genere è un miracolo solo il fatto che non siano tutti morti, ma è successo e il fatto che sia elettrico non è una discriminante.
Gran parte dei componenti di tutte le auto sono oramai cinesi, quindi eviterei di fare illazioni inutili.
Beh, insomma..... Lasciando perdere aliexpress, da un installatore professionale si parla di circa 100/150€ per una batteria AGM di qualità da 100/120 ampere contro un costo di circa 1000€ per una batteria servizi al litio dello stesso amperaggio. E poi ci sono da installare tutti i regolatori di tensione e controllo della carica.
Sì, certo, anche le batterie al piombo bruciano, ma ci sono varie testimonianze di camperisti che hanno montato le batterie al litio versione "ammiocuggino" che hanno visto andare in fumo il camper.
Le batterie vendute da Aliexpress sono le stesse che la maggior parte della gente compra da altri fornitori e provengono dalla stessa fonte.
Dentro la batteria c'è già il BMS di controllo.
Una Batteria AGM è solo un pò più resistente delle normali, può durare 50-100 cicli in più ma ha sempre il 50% della carica disponibile e non il 100% o quasi, questo è una questione di chimica, inoltre disperde il 20-25% dell'energia di carica e non il 2-5% delle altre.
Per la batteria al litio... direi che il prezzo è esagerato, non esiste un prezzo del genere.
Una semplice ricerca qui:
https://amzn.to/3F0ACEg - 284 euro
Comunque ricordo che chi ha montato ammiocuggino non ha importanza, allora a quel punto chi ha montato allo stesso modo le batterie normali e ha corroso tutto finendo per spendere una cifra oppure si è incendiato per un corto circuito perchè ha messo cavi elettrici della barbie alle batterie dovrebbe essere contato ma non lo si fa.
Qualsiasi cosa fatta ammiocuggino senza cognizione di causa può portare ad un disastro.
Le cose, quando si fanno, è perchè si deve avere cognizione di quel che si fa.
Io sto costruendo un impianto di accumulo a casa mia con celle recuperate dai laptop.
Ho iniziato anni fa e sto per completare il progetto.
Sono un elettronico, con specializzazioni in automazione, ogni cella ha da 90 a 100 celle 18650 al litio normali (quelle che possono prendere fuoco per capirsi).
Sono state controllate allo smontaggio, verificate nella tensione, fatta una prima scelta escludendo le difettose o rotte, testate nella capacità e lasciate a riposo, ritestate per capire quali fossero buone o meno (perdita di tensione nel tempo) e infine saldate con saldatrice a punti.
Fatto calcoli sullo spessore delle barre da saldare e sul numero di barre e usato internamente alla cella due cavi da 16mm cada uno per il passaggio della corrente per star tranquillo con un max di 100A di picco (2x16 x 20cm di lunghezza = cavi freddi sempre!).
Dopo di che testata nuovamente l'intera cella in capacità (da 210 a 225Ampere) e lasciata a riposare ulteriormente per saggiare la tenuta.
Infine montata.
Un lavoro lungo da non consigliare ma oramai sono arrivato alla fine... e tutto il gruppo di accumulo è collegato da cavi da 16mm corti multifilare e morbidi al silicone che permettono di non perdere tensione.
Il collegamento all'inverter che è vicino al pacco batterie è con cavo da 35mm con disconnettore.
Bms con bluetooth per verificare la carica e gestire le celle.
Ad oggi il primo pacco batterie che era di 6Kwh ha lavorato per 1 anno senza stop e senza problemi, presto salirà a 12Kwh.
Per farlo però quasi nessun elettricista sarebbe in grado, occorre conoscere l'elettronica, la gestione delle batterie, i principi della corrente e tensione e tante altre cose.
Una batteria fatta alla carlona è pericolosa.
Va saputo fare.
Una batteria già fatta non ha bisogno di tanto... il regolatore di corrente e di carica serve sia per il piombo che per il litio, non cambia assolutamente nulla, salvo che il regolatore di carica per il piombo abbia una gestione ad impulsi, in quel caso va cambiato e messo un semplice regolatore di tensione lineare, la cosa più semplice che c'è.
Se si prendono le batterie e si collegano senza usare il Bms è chiaro che oggi o domani accade il problema.
E' il BMS che permette di evitare disastri.
se carichi le batterie e una ha una capacità bassa questa caricherà subito e le altre no... senza bms quella cella salirà a 5-6 volts e le altre rimarranno a 3,5.
Risultato lei brucia.
Stessa cosa se prendi quella al piombo e la carichi a 24 Volts ma ne hai una solo a 12Volts... bolle, gonfia e poi esplode come una bomba sparando acido ovunque.
Quindi il divario di prezzo è dovuto solo al fatto che l'installatore non ha i margini per le litio o i fornitori e sembra che sia una cosa fuori dal mondo, quindi vorrebbe montare le cose classiche che conosce
Poi tenendo conto che oggi le LiFePo non bruciano e non esplodono si chiude il cerchio.