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news Poche auto elettriche in Italia nel 2022... perchè?

MasterPc

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2000
auto-elettriche.jpg.webp
Prendendo spunto da un articolo trovato in rete possiamo vedere quante auto elettriche sono state immatricolate nel 2022 in Italia.

I numeri sono impietosi...
La Germania ha segnato un progresso delle immatricolazioni full electric del 32,3% (471.464 unità, quota di mercato al 18%),
il Regno Unito del 40,1% (267.203 unità, share al 16,6%),
la Francia del 25,3% (203.122 unità, share al 13,3%)
e la Spagna del 30,6% (31.504 unità, share al 3,8%).

Il tutto mentre in Italia lo scorso anno il calo è stato del 27,1% a 49.058 unità, con la quota di mercato delle elettriche scivolata sotto al livello della Spagna (3,7%).

Perchè?
Secondo me è un mix di problemi:
1) ignoranza sul mondo elettrico: si ha paura dell'auto elettrica senza provarla, i luoghi comuni sono all'ordine del giorno quando in realtà un'auto elettrica è molto più gestibile di quanto si pensi oltre che sicura.
2) la paura che prenda fuoco: le termiche hanno preso fuoco di più delle elettriche ma non fanno notizia ;)
3) i costi elevati delle elettriche che sono mediamente ancora non alla portata di tanti
4) gli stipendi medi che in Italia sono spesso non equiparabili a quelli del nord Europa e con costi/tasse più alti del resto del continente
5) costo energia elevato che non incentiva questa cosa
6) Incentivi elevati prima... ma ridicoli dopo che hanno di fatto frenato il mercato, ma d'altra parte i costruttori non mollano l'osso del guadagno.

Sarà così?
Che ne pensate?
Qui l'articolo originale.
 
Credo che per le nuove generazioni i punti 4, 5 e 6 siano il freno maggiore purtroppo.

Oggi un giovane non ha, se non in casi fortuiti, la possibilità di acquistare una macchina elettrica e una casa insieme, talvolta neanche una casa, senza l'aiuto concreto dei genitori.
 
Io lavoro in Amazon come operaio, da noi (ma penso anche in tutti gli altri magazzini collocati in Italia) c'è un parcheggio dedicato alle vetture elettriche con colonnine di ricarica e dunque non avrei avuto problemi col fatto di abitare in un appartamento senza possibilità di ricaricare mentre sono in casa, l'avrei fatto tranquillamente durante le ore lavorative.
Detto ciò manca un punto per me fondamentale, la passione per l'auto sportiva e per me l'auto sportiva non si abbina all'elettrico, mi spiace. Per me l'auto/moto si deve sentire. Figuratevi mi piace addirittura sentire il motore diesel del Multijet della Punto nel mentre aspetto con estrema ansia quello della i20N. :D
 
Su questo punto, la sportività... È una zona dove si può, in futuro parlarne.
Oggi abbiamo una concezione legata alla storia, tuttavia con la tecnologia si può arrivare a divertirci (ma tanto) con l'elettrica in modo che oggi non immaginiamo.
Ma il fatto sport riguarda solo una micro percentuale del parco auto.
(Tra parentesi...Sui tornanti di montagna, un amico con genesis 2.0T si è visto pagare in modo evidente da una smart elettrica ;).)

Quindi è solo un modo di cambiare approccio.
Ma nell'uso "normale" del 90% dei casi la gente non guarda lo sport, ma l'uso.
 
Mia figlia guida la Megane 100% Elettrica e mi é capitato di guidarla in varie occasioni. A chi piace l'auto sportiva, per intenderci quella con un gran "tiro" dico solo una cosa: provatela!. Da paura.
I cavalli sono 220, non tantissimi, ma tutti lì presenti e pimpanti solamente sfiorando l'acceleratore.
E' vero manca il sound e la puzza di benzina, ma con le sensazioni che proverete sotto al sedede e la schiena schiacciata allo schienale ve ne dimentichere
 
Concordo in pieno coi punti 3, 4 e 6. In parte anche sul punto 5, che, secondo me, però è un qualcosa di abbastanza recente, più o meno da sei mesi a questa parte. Ci metterei anche che i punti di ricarica, perlomeno dalle mie parti, si contano col contagocce e, per di più, non sono per niente comodi da raggiungere. Quello più vicino a me dista 5 km. Se, ad esempio, lascio la macchina in carica di sera dopo il lavoro o aspetto che si ricarichi oppure mi devo fare 5 km. a piedi (o mi devo portare una bici in macchina..... :wohow:).
Ci metterei anche, collegandomi al costo ancora elevato delle auto elettriche, che quelle con un prezzo "umano" (penso alla Dacia Spring, per fare un esempio) hanno finiture decisamente povere e un'autonomia ridicola. Per avere autonomie che permettano di fare viaggi di 500 km senza fermarsi bisogna mettere in conto budget ben più elevati.
Riguardo alla sportività, beh, suggerisco di provarne una. Personalmente provengo da una Toyota Prius che in modalità "power" (ossia con motore termico ed elettrico entrambi in funzione) faceva uno 0-100 in in poco più di nove secondi, ed aveva (combinando i due motori) solo 136 cv per un peso di circa 1800 kg. Poi, ovviamente, ognuno ha le sue preferenze. C'è chi ha come priorità la sportività, chi ha il comfort di guida. Questione di gusti che non sto certo qui a discutere. :)
 
Parlo chiaramente da un punto di vista personale.

Ci sono più aspetti che in questo momento non mi porterebbero ad acquistare un'auto elettrica.

Motivo sentimentale.
Già, per motivi di convenienza, guido un furg...ops, SUV diesel...
Toglimi anche il sentire di avere un motore nel puro senso automobilistico del termine, ed a quel punto quel poco piacere che ancora provo nel guidare se ne va a farsi benedire.

Motivo affidabilità.
Pur avendo un'istruzione e delle competenze elettroniche ed elettrotecniche, la propulsione elettrica ed anche ibrida non mi dà sicurezza.
Un motore endotermico classico, ti si può rompere ma in qualche modo un bravo meccanico sa rimettertelo in strada.
Un motore elettrico, nel momento che inizia ad avere problemi, sono carote amare...

Motivo ricariche.
Penso a quando devo partire per le ferie e, se ho un viaggio medio-lungo, devo pianificare tante cose: dove mangiare, quando mangiare, pipì mia, pipì della moglie, pipì della figlia uno, pipì della figlia due, cacca-pipì del cane, ecc.
Almeno so che con la mia faccio tranquillamente almeno 800km e se mi fermo per fare gasolio ci metto due minuti.
Ma con un elettrico dovrei mettere in conto anche le soste (più lunghe) di ricarica e, Murphy insegna, a meno che non ci sia l'allineamento di tutti i pianeti da qui ad Alpha Centuari, sta sicuro che non coinciderebbe con tutte le soste già previste di cui sopra.

Motivo economico.
Alla fine di tutti i conti, dall'acquisto alla rivendita/rottamazione, ecc, l'elettrico è conveniente?
Non l'ho ancora capito.

Pertanto, finchè ci sarà ancora la possibilità di girare con un motore non elettrico, lo farò.
 
Motivo economico.
Alla fine di tutti i conti, dall'acquisto alla rivendita/rottamazione, ecc, l'elettrico è conveniente?
Non l'ho ancora capito.
Ecco, anche questo, secondo me, è un punto da non sottovalutare. Al momento non sappiamo quale sarà il valore residuo di un'auto elettrica e, soprattutto, quale potrebbe essere il ciclo di vita reale, nell'uso normale e quotidiano che facciamo tutti da anni con un'auto con motore termico.
 
Sull'ultimo punto... nessuno lo sa, sappiamo che le in..xxate ci sono in modo spaventoso anche con la vendita dell'auto termica.
Comprare un usato termico lo trovi ma... come sarà stato trattato? avranno fatto i tagliandi che dicono e avranno usato l'olio giusto? l'avranno schilometrato?
Insomma... quando arrivate a vendere o comprare un'auto termica di 10 anni il valore che vi danno è poco o nulla e quello che vi chiedono è sempre elevato.
Quindi su questo punto direi che qualsiasi auto abbiate potete stendere un velo pietoso perchè la qualunque svaluterà in modo da pazzi.

Però se date via un'elettrica, cosa che i "normali non sanno", c'è un semplice test che si può fare, ovvero il test delle batterie.
Uno strumento si collega alle batterie e ti dicono come si trova ogni singola cella, il grado di affaticamento, efficienza, ecc...

Insomma uno strumento che dice esattamente in quale stato è e la sua salute... e in base al certificato ottenutopotete dare un valore.
Se avete un'auto di 10 anni con xx.000 km (non massacrata come interni e carrozzeria) e batterie al 95% la potete vendete a prezzi elevati.
Se fate il test ai 7 anni e trovate la batteria bassa, la fate cambiare in garanzia ;)
Ma per farvi un esempio la Kona EV di Filippo, il nostro campione, con questo test mi sembra che ha trovato tutte le celle al 98-99% di efficienza con oltre 40.000 km all'attivo... non ricordo esattamente ma mi sembrava ancora al top.
Significa che per arrivare al 90% dovresti fare almeno 200.000 km e ancora ne avresti ;)
Un termico di 10 anni vi danno 2 spiccioli e un calcio ;)

Fattore ricarica: quando andato ad Ancona a fare la E-Race in Ottobre da Firenze ci siamo fermati 1 volta per una pausa Pipì... abbiamo quasi fatto il pieno di energia, in soli 15-20 minuti con la Kona 64, ma anche con la 500 E e con la id3 (eravamo in tre).
Però durante quest'anno e credo il prossimo sono in programma l'installazione di 24.000 colonnine, anche se la via più comoda è per chi ha un box mettere il caricatore e caricare da là.
Un'elettrica consuma assai meno di una termica.

Anzi la id3 nel solito tempo aveva caricato più della kona che non era a zero.
Tutte auto che 3-400 km li fanno in autostrada.
Alcuni fanno 5-600 km tutti di un fiato, sinceramente io non riesco, anche solo per sgranchirmi le gambe dopo 200-250 km mi devo fermare.

Motivo affidabilità.
Pur avendo un'istruzione e delle competenze elettroniche ed elettrotecniche, la propulsione elettrica ed anche ibrida non mi dà sicurezza.
Un motore endotermico classico, ti si può rompere ma in qualche modo un bravo meccanico sa rimettertelo in strada.
Un motore elettrico, nel momento che inizia ad avere problemi, sono carote amare...

Aimè... hai ragione.
Già con i termici la rete di assistenza andrebbe presa a martellate nei denti, con le elettriche (ben più semplici) occorrerebbe oggi prendere la lupara.
Il problema è che talvolta non danno nemmeno la parvenza di professionalità, per cui vada per la cattiva informazione, vada per la mancata formazione... credo che anche chi è alle vendite tenda a non vendere perchè ha paura nel farlo e di conseguenza anche chi va a comprare non la prende in considerazione.
Questa, temo, sia una caratteristica molto negativa del nostro mercato.
 
Fattore energia, facciamo il conto della serva:
Per fare 100 km nel percorso strettamente urbano (città) un'auto
benzina consuma mediamente 9-10 litri = 16-18 euro
Un'ibrida sui 5-6 litri = 9 euro
Una diesel sui 7-8 litri. = 15 euro
Una gpl sui 10 litri = 8 euro
Una Elettrica (esageriamo) 15 Kwh (mediamente 12-13), contiamo il costo medio di 50 cents = 7.5 euro.

Tagliandi = zero
Bollo = 5 anni gratis

Tuttavia se si ha la possibilità di caricare a casa con un buon contratto il costo dell'energia può scendere fino a 30 cents al kwh... e visto il calo che sta avendo l'energia si potrebbe tornare almeno a 25 cents al kwh.
In quel caso 15 Kwh sarebbero 3.75 euro.

Se calassero di prezzo (speriamo) e in attesa che Hyundai porti per il 2024 la sua i10 elettrica, l'ideale sarebbe un'auto elettrica per l'uso locale e una termica per i viaggi più impegnativi se c'è questo timore.
Che ne pensate?
 
Fattore energia, facciamo il conto della serva:
Per fare 100 km nel percorso strettamente urbano (città) un'auto
benzina consuma mediamente 9-10 litri = 16-18 euro
Un'ibrida sui 5-6 litri = 9 euro
Una diesel sui 7-8 litri. = 15 euro
Una gpl sui 10 litri = 8 euro
Una Elettrica (esageriamo) 15 Kwh (mediamente 12-13), contiamo il costo medio di 50 cents = 7.5 euro.

Tagliandi = zero
Bollo = 5 anni gratis

Tuttavia se si ha la possibilità di caricare a casa con un buon contratto il costo dell'energia può scendere fino a 30 cents al kwh... e visto il calo che sta avendo l'energia si potrebbe tornare almeno a 25 cents al kwh.
In quel caso 15 Kwh sarebbero 3.75 euro.

Se calassero di prezzo (speriamo) e in attesa che Hyundai porti per il 2024 la sua i10 elettrica, l'ideale sarebbe un'auto elettrica per l'uso locale e una termica per i viaggi più impegnativi se c'è questo timore.
Che ne pensate?
Secondo me è una buona strategia avere una piccola elettrica ed una più grande endotermica per eventuali lunghe percorrenze. Perlomeno attualmente; se si riuscisse poi ad avere una rete di ricarica più capillare e uniforme e batterie più leggere/sicure/resistenti e capaci. Passerei tranquillamente all in sull'elettrico
 
Tra le piccole confido in Hyundai (nell'i10 che probabilmente uscirà nel 2024), nella Renault 5E che dovrebbe avere un buon prezzo e anche nella Fiat 120 (la panda elettrica) modulare.
Anche Dacia Spring (la nuova in uscita) con motore da 65 cv potrebbe essere una buona auto piccola e poco costosa... anche se la tendenza è quella di farle costare troppo, queste auto...
Nel 2024 credo che il mercato potrà essere più variegato, inoltre ci sono molte auto di provenienza cinese interessanti, ci invaderanno?!?
Spero che diano la spinta di concorrenza per abbassare i prezzi.
Alcuni mi segnalano la Ami... intelligente come idea ma credo che sia veramente troppo scarna per essere considerata auto, anche se in una città come milano o roma possa essere una soluzione valida a basso costo.
 
Secondo me è una buona strategia avere una piccola elettrica ed una più grande endotermica per eventuali lunghe percorrenze. Perlomeno attualmente; se si riuscisse poi ad avere una rete di ricarica più capillare e uniforme e batterie più leggere/sicure/resistenti e capaci. Passerei tranquillamente all in sull'elettrico
È esattamente ciò che ho fatto..:)
 
Mia figlia guida la Megane 100% Elettrica e mi é capitato di guidarla in varie occasioni. A chi piace l'auto sportiva, per intenderci quella con un gran "tiro" dico solo una cosa: provatela!. Da paura.
I cavalli sono 220, non tantissimi, ma tutti lì presenti e pimpanti solamente sfiorando l'acceleratore.
E' vero manca il sound e la puzza di benzina, ma con le sensazioni che proverete sotto al sedede e la schiena schiacciata allo schienale ve ne dimentichere
Guarda cito il tuo commento ma è una risposta a tutte quelle inerenti al fattore sportiva-elettrica.
Non sono mai salito su una elettrica ma ho visto miriadi di video, anche della più famosa Tesla e le sue assurde accelerazioni da attaccarti con la schiena al sedile e ok, ma quanto puoi guidare sportivamente con un elettrica prima di trovarti con la percentuale a 0? Per carità a benzina è uguale ma almeno dal benzinaio con un paio di minuti te la cavi. Io sinceramente non sono psicologicamente pronto a stare venti minuti fermo per fare rifornimento. E ripeto quello detto nel mio primo post, il fattore sound e avere un cambio per me (sottolineo per me, gusto personale) sono fondamentali, indispensabili! Non voglio fare il troglodita anche perché sono nato negli anni novanta, quindi non ho chissà quale background di auto ma finché il mercato mi dà l'opportunità di comprare un auto che fa baccano e a benzina con cambio manuale, scelgo lei nonostante io sia ben consapevole che avrei potuto prendere un elettrica/ibrida e risparmiare a lungo andare ma se ho preso la i20N sicuramente non sarò da pedale leggero e non farò a gara con i post dove leggo chi fa più km con un l :p
 
@LoveIti20N nelle seconde righe del mio e del tuo messaggio sta il nocciolo della questione:
....una cosa: provatela!....
....Non sono mai stato su una elettrica.....

Il mio messaggio non era una promozione per l'acquisto di auto elettriche.
Io stesso ho appena (1 anno fa) acquistato una Full Hybrid e non una elettrica pura.
Volevo però sottolineare il fatto che le elettriche in fatto di sensazioni di guida non sono inferiori alle auto con motore termico.
Le elettriche per poterle giudicare vanno provate.

Ciao
Frengo
 
Scoraggia molto la difficoltà di ricaricarla a casa quando si vive in un condominio,non potendo ovviamente collegarsi al contatore comune...certo è possibile ovviare ma in Italia le cose semplici spesso diventano complicate.I costi di acquisto onerosi e non per ultimo la difficoltà delle case automobilistiche nel creare un modello elettrico di piccole dimensioni stile "panda" che rilanci l'elettrico come seconda auto da utilizzare nell'uso prettamente cittadino.Aggiungo che le ultime fiammate nel prezzo dell'elettricità spaventano i più previdenti che dicono:Se il parco auto elettrico diventa massiccio e lo sbilanciamento fra domanda e offerta di energia diventa considerevole,che sorprese avremmo nell'incremento dei prezzi futuri?
 
Scoraggia molto la difficoltà di ricaricarla a casa quando si vive in un condominio,non potendo ovviamente collegarsi al contatore comune...certo è possibile ovviare ma in Italia le cose semplici spesso diventano complicate.I costi di acquisto onerosi e non per ultimo la difficoltà delle case automobilistiche nel creare un modello elettrico di piccole dimensioni stile "panda" che rilanci l'elettrico come seconda auto da utilizzare nell'uso prettamente cittadino.Aggiungo che le ultime fiammate nel prezzo dell'elettricità spaventano i più previdenti che dicono:Se il parco auto elettrico diventa massiccio e lo sbilanciamento fra domanda e offerta di energia diventa considerevole,che sorprese avremmo nell'incremento dei prezzi futuri?
Esattamente il giochetto che stanno facendo in Norvegia.... una volta piazzato un buon numero di auto con la ciabatta (probabilmente inutili per fermare questa emergenza climatica) ci toglieranno la vasellina... stavolta l'italiano lo ha capito e vorrebbe evitare di raccogliere la saponetta nella doccia di una prigione ma visto che non siamo più uno stato sovrano ma sudditi di tutto il resto dei paesi del mondo... non credo ci sia molto da resistere, ci ha provato anche Luca De Meo a farlo capire a quelli di Bruxelles ma da un gruppo di pensatori che elogiavano il Qatar per i diritti dei lavoratori cosa volete che ne esca... con buona pace di centinaia di migliaia di lavoratori (ed annessi famigliari) del gruppo automotive che non potranno essere come si dice? ah riallocati... ma la green tecnology porterà nuove occasioni lavorative si ci sono interessanti opzioni nelle miniere (cinesi) di Litio da devastare in Bolivia, e nei giacimenti di Coltan in Africa...
 
Per quanto mi riguarda le elettriche non mi piacciono per due motivi.
Per prima cosa non sono compatibili con il mio stile di vita. Parcheggio in strada e non ho punti di ricarica dove lavoro e nelle aree che frequento. Quindi per me sarebbe solo scomoda.
Inoltre non la reputo una soluzione riguardo la sostenibilità, anzi...

Seconda cosa non ha quello che cerco in un'auto. Non me me frega che siano missili e lascino al palo la mia a benzina. La prestazione pura è fine a se stessa e fa divertire relativamente. Quello che cerco è il coinvolgimento a 360° e questo me lo da il sound, il sentire le cambiate, il sentire quando il motore è in coppia e quando no, le vibrazioni dovute alla meccanica.
Se guidi 10 auto termiche con specifiche simili troverai 10 caratteri differenti e 10 curve di coppia e potenza differenti.
Se guidi 10 elettriche con simili specifiche avrai motori che si comportano allo stesso identico modo dato che la curva di coppia e potenza sarà la medesima.

Per me è così. De gustibus non disputandum est.
 
Gli ultimi due interventi di questa discussione riassumono il mio pensiero.

Ci abbiamo messo decenni per rendere i motori termici sempre più perfetti, più affidabili e meno inquinanti (anche se a volte le norme antinquinamento ne hanno peggiorato il funzionamento, questo è vero). Ormai sono silenziosissimi, vanno come orologi, consumano poco, permettono di fare anche 1000 km senza mai rifornire: per ora restano di gran lunga la soluzione migliore per la mobilità.

Ovvio che le elettriche hanno i loro vantaggi ma solo in alcuni casi, non vanno bene per tutti: non bisogna fare troppi km fuori città e soprattutto è indispensabile avere un garage dove ricaricarle; altrimenti, com'è stato già detto giustamente, diventano troppo scomode. Già oggi chi le possiede ha anche un'auto con motore termico e allora ribadisco: sì alle elettriche per chi è in grado di sfruttarle al meglio, no alla soppressione delle termiche
 
Immagino un discorso simile quando si passò dal cavallo alle auto, inizialmente molto limitate e scomode.

A me piace il giradischi e la scrittura a mano con la stilografica, questa anche a lavoro. Credo che in un contesto sano sia piacevole per tutti poter apprezzare con la vista qualcuno che si adopera ancora con cose "passate" e in più anche quella persona si gode la sua dimensione.

L'importante secondo me è essere abbastanza elastici da non impedire la naturale evoluzione degli strumenti che ci circondano, e soprattutto tenersi al passo per non sembrare degli eremiti.

Sono certo che quando tra 30/40 anni ci saranno per la maggior parte vetture elettriche (se verranno risolti i punti critici lato stoccaggio e batterie), non so se ci sarò ancora che tutto può succedere, comunque sarà piacevole veder passare raramente quella endotermica che borbotta.
 
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