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news Poche auto elettriche in Italia nel 2022... perchè?

Immagino un discorso simile quando si passò dal cavallo alle auto, inizialmente molto limitate e scomode.

A me piace il giradischi e la scrittura a mano con la stilografica, questa anche a lavoro. Credo che in un contesto sano sia piacevole per tutti poter apprezzare con la vista qualcuno che si adopera ancora con cose "passate" e in più anche quella persona si gode la sua dimensione.

L'importante secondo me è essere abbastanza elastici da non impedire la naturale evoluzione degli strumenti che ci circondano, e soprattutto tenersi al passo per non sembrare degli eremiti.

Sono certo che quando tra 30/40 anni ci saranno per la maggior parte vetture elettriche (se verranno risolti i punti critici lato stoccaggio e batterie), non so se ci sarò ancora che tutto può succedere, comunque sarà piacevole veder passare raramente quella endotermica che borbotta.
Parlate e parlano come se l'elettrico fosse realmente un'evoluzione.
Ma ne siete davvero sicuri? Io no assolutamente.

L'auto rispetto al cavallo segnò un cambio epocale e reale. Qua si parla di una motorizzazione, non dell'auto volante.
 
E' sicuramente una evoluzione dell'auto moderna, partendo dalla Prius fino alla Tesla che ha dato il vero "via" a questa nuova epoca.
Certo, l'auto elettrica esiste da oltre un secolo, ma anche la ruota esiste da millenni eppure la si reinventa ogni volta.
Oggi siamo in una fase di transizione, e capisco che bisogna cambiare atteggiamento rispetto alle abitudini acquisite.
E' un treno che non si deve perdere, bisogna sin d'ora investire nelle infrastrutture più idonee altrimenti andrà a finire che che fra qualche anno anche il turismo in Italia ne risentirà.
 
Il fatto è che al momento le auto elettriche non sono ancora pronte per sostituire le termiche, che volendo riassumere al massimo hanno ancora un enorme vantaggio per la grande flessibilità e praticità di utilizzo che consentono.
Qualsiasi termica, anche piccola come i10, con minimo adattamento può essere usata come auto per tutta la famiglia, può fare lunghi viaggi come la spesa settimanale sotto casa, tragitto casa-lavoro e viaggi senza meta (come ne faccio a volte anche io :D) e via dicendo.
Costa molto meno in fase di acquisto, con un piccolo pieno che impieghi due minuti a fare in qualsiasi stazione di servizio ci fai almeno 7-800km e salvo sfortune varie non devi preoccuparti di nulla, se non di ordinaria manutenzione.
L'auto elettrica ha barriere di ingresso più alte: costa almeno il 50% in più della controparte termica, ha autonomia ridotta (che quando fa freddo si riduce ulteriormente) impiega tempo a caricarsi, comporta spese aumentate a casa tra wallbox, aumento di potenza ed ancora non si sa esattamente a quali problemi si va incontro quando dopo una decina di anni e moltissimi km la batteria diminuisce al punto tale che l'autonomia scende ulteriormente. Aggiungerei pure che fanno poco dal punto di vista ecologico, visto che pare in produzione inquinino molto di più delle termiche ed in ogni caso la percentuale di gas serra prodotti nel mondo per via delle automobili private è minima.
La vera domanda per me è come fanno le elettriche ad avere quote di mercato così grandi nei paesi esteri.
Come detto più volte io di auto mi intendo pochissimo e seguo poco il mercato, tuttavia vedendo video online e prove guida prima dell'acquisto della mia i10 mi sono "innamorato" delle auto elettriche, infatti adoro lo stile di guida silenzioso, scattante con cambio automatico (che da quanto ho capito nemmeno si può definire cambio) e varie amenità tecnologiche.
Ho valutato brevemente la Volkswagen e-up che con rottamazione di 10.000 euro costava 18.000 euro (in teoria doveva costare 16.000 ma il conce mi sparò quella cifra) ma poi ho desistito: avrei dovuto spendere 7.000 euro in più della i10 (oltre ai costi di wallbox) per avere un'auto con autonomia dichiarata di 250km...senza avere idea dei costi (o svalutazione) da affrontare tra una dozzina di anni quando la batteria verosimilmente garantiva magari appena 150km. E senza incentivi la spesa in più era 17.000 euro...praticamente di i10 ne uscivano 2,5...
Ciò detto, per preferenza personale non escludo che se tra qualche anno dovessero migliorare o magari dovesse uscire una tecnologia che consente consumi molto ridotti (pensiamo ad e-power della Nissan o migliore) potrei prenderne una.
 
personalmente credo mi sfugga il senso dell'elettrica... non la vedo come il nuovo che avanza, allo stato attuale non mi pare più bella od efficiente o comoda rispetto al termico, è semplicemente un 'imposizione indiretta poichè (pare) il motore termico sia brutto ed inquinante, ecco io non sono affatto convinto di quest'ultima tesi... magari come ha detto giustamente qualcuno quando sarò polvere verrà prodotto un motore elettrico davvero efficace come il termico attuale, ma oggi (ed orientativamente) per i prossimi 10 anni non è così, quanto al risparmio sappiamo benissimo che nessuna nazione (vedi es. quella norvegese) può permettersi di buttare milioni di euro tasse e balzelli vari sull'auto ed in qualche modo ce le "riinfileranno"...
 

Ho preso un link a caso, giusto per parlare della situazione che potrebbe cambiare da qui a breve.
Pare che in Norvegia ci sia l'intenzione di limitare l'uso dell'auto privata. Se le cose stanno come si legge, calo delle immatricolazioni pure delle elettriche (ammetto di non avere dati di Gennaio 2023) ed usato che aumenterà ulteriormente perché ancor più ricercato.

Non sono contro l'elettrico, ma contro l'ipocrisia che spesso si sente/legge e che sta dietro. Specialmente quella associata all'ambiente (sorvoliamo, discorso lungo). Personalmente con una i10 1.2 pagata 11000 nuova nel 2014, vado a sciare al Rolle (230 km 3h15' circa all'andata e raramente con sosta), in giornata parcheggiando nel piazzale (senza colonnine e piena di auto nei momenti di maggior affluenza). Tutto questo con la massima tranquillità e spensieratezza senza dover essere schiavo di un'App per pianificare eventuali soste. Idem per i 15 giorni di ferie in appartamento all'Elba (per esempio). Sì perché la si chiama evoluzione ma personalmente allo stato attuale e persino dover pagare di più per avere maggiore autonomia mi fa pensare ad un'involuzione. Un'evoluzione si ha quando le condizioni di spesa ed utilizzo migliorano, al netto di sovrapprezzo per avere qualcosa di più sia chiaro. I nuovi PC, Smartphone e TV sono un'evoluzione (di solito). Lo sono stati gli alzacristalli elettrici, mentre il freno a mano elettrico al contrario visto che per avere una piccola comodità ci sono più rischi di rimanere bloccati. Così come non lo è uno sconsiderevole aumento di pesi. Giusto per fare un esempio, perché mica tutto quello che è nuovo è evoluzione. Ma in alcuni utilizzi onestamente l'EV ha diversi pro, ma appunto rimane ancora lo scoglio dei prezzi. Tornando alla i10, seconda auto e rimane a dormire fuori senza necessità di tirare una prolunga per ricaricarla. Certo, una seconda auto EV la si potrebbe tenere nel Garage per ricaricarla, e per la maggior parte di utilizzo (ed utilizzatori) non richiede ricariche giornaliere (almeno allo stato attuale). Quello che non sopporto sono le limitazioni che s'inventano e che colpiscono beni già acquistati, e l'inculcare concetti oltretutto spesso sbagliati facendo credere che Rossi se acquista un'Ice è brutto e cattivo. Al momento c'è ancora la possibilità di acquistare ciò che si vuole (guardiamo ai listini), quindi il punto 1 che riguardava una presunta ignoranza lo lascerei perdere . Quindi per le mie esigenze e passioni continuo a pensare che (sicuramente qui in Italia) non troverei nulla fra le EV come rapporto contenuti/prestazioni/prezzo da utilizzare a 360º e che mi soddisfi come la i20N che ho ordinato da poco.

Non critico mai le scelte degli altri, e continuerò a rispettare chi ha scelto/sceglie EV perché appunto credo che ognuno sia libero di acquistare ciò che vuole, mi piacciono i confronti pacati e guardo le varie tecnologie con interesse. Non mi piace soltanto essere etichettati, e questo vale sia in un senso che nell'altro . Dispiace soltanto che tutto questo pare porterà ad alzare i prezzi anche delle utilitarie ICE, complici vari fattori come eventuale Euro7. Non tutti hanno la possibilità per pagare una Panda o i10 che sia a 20000 euro.

P. S. Spero di non esser parso antipatico, ma lo sapete anche voi che scrivendo non si percepiscono bene gestualità e toni
 
La vera domanda per me è come fanno le elettriche ad avere quote di mercato così grandi nei paesi esteri.
.
Per rispondere alla domanda, credo che ci sia diversi fattori da considerare e diversi fra Paese e Paese. Per esempio una Norvegia è l'esatto opposto di Grecia, oltre al fatto che sono in 2 gatti per km2 con stipendi/rete colonnine/agevolazioni completamente differenti. Se ricordo bene nel 2021 una paritaria EV da loro costava un 15% in meno rispetto ad ICE (esenzione IVA, tasse ed penso Incentivi), mentre in Italia +40%.

Quello che è interessante e che leggerò con interesse, sono le analisi che riguardano Paesi come Italia Spagna Francia e Germania. Non a caso messe in questo ordine.

Per tutto il resto hai spiegato meglio di me cosa intendevo , anche sugli eventuali costi di riparazione.
 
@LoveIti20N nelle seconde righe del mio e del tuo messaggio sta il nocciolo della questione:
....una cosa: provatela!....
....Non sono mai stato su una elettrica.....

Il mio messaggio non era una promozione per l'acquisto di auto elettriche.
Io stesso ho appena (1 anno fa) acquistato una Full Hybrid e non una elettrica pura.
Volevo però sottolineare il fatto che le elettriche in fatto di sensazioni di guida non sono inferiori alle auto con motore termico.
Le elettriche per poterle giudicare vanno provate.

Ciao
Frengo

Ne ho provate solo due:
- Renault Zoe,
- Hyundai Ioniq5

Appena salito, bellissima sensazione, la spinta, l'assoluto silenzio, ecc.
Però già dopo 5 minuti di prova, la sensazione era di finto, freddo, nessuna emozione.

Non ho mai provato un'ibrida, che però credo sia molto diversa.
 
Secondo me c'è tanta disinformazione.
Vi metto anche un video di Matteo Valenza che analizza quello che hanno disinformato anche al TG2 Post...
Lo metto in fondo.

Io sono per due aspetti da valutare.
1) l'elettrica è una delle mobilità e non la mobilità, non deve essere considerata assolutamente la più giusta e le termiche le cattive.
2) occorre valutare quando si compra un'auto, oggi nel 2023 con la situazione di ognuno di noi, cosa è possibile fare.

La mobilità elettrica è più efficiente nei consumi e nell'inquinamento, per fare 100 km di percorrenza consuma assolutamente di meno di una qualsiasi (ripeto qualsiasi) termica, per cui se si guarda questo aspetto tralasciando gusti e infrastruttura, la termica ha perso a man bassa.
Per quanto efficiente l'elettrica vince.

Per quanto a comodità: questa va valutata secondo dove si abita, in condominio è molto più difficile, ovviamente, se non c'è un box dove poter utilizzare la ricarica (in pratica il distributore siamo noi stessi con il massimo del risparmio), se si abita in casa da soli con garage è la soluzione TOP perchè tra impianto fotovoltaico e box il risparmio come economia di percorrenza è assolutamente imbattibile.

In altri casi può essere difficile, però ricordatevi: la percorrenza media delle auto è di circa 40-50 km/giorno mentre un pieno va da 200 a 600 km a secondo delle auto, quindi in tanti casi un pieno di energia vi dura anche 1 settimana.

Per la termica: oggi ha un impatto ecologico più basso, ma in Italia e in europa abbiamo un parco auto inquinante paurosamente vecchio, la media delle auto rottamate in italia è 17 anni.

Più avanti andremo e meno potremo "divertirci" con l'auto, tra restrizioni, limiti e traffico... Avere una termica in città con le code senza cambio automatico diventerà sempre più un delirio, e anni fa chi diceva: non passerò mai all'automatico, oggi se lo ha provato è difficile che torni indietro se vive in questo contesto cittadino.

Inoltre anche nei viaggi lunghi... riprendendo quel che ha detto il tizio a TG2 Post... da Roma a Milano in 7 ore e qualcosa...
Se si guarda il video noterete che da Roma a Milano ci sono 700 km, ti fermerai un paio di volte per sgranchirti le gambe, prendere un caffè o mangiare un boccone?
Se le si fanno senza mai fermarsi (delirio) ci vogliono (salvo traffico) 6 ore e qualcosa secondo google.
Lui ci ha messo poco di più, e oltretutto la cavolata di girare a riscaldamento spento (come se influisse! ahaha).

Il termico ha un fascino, sono il primo, ma nell'uso normale delle auto in tantissime situazioni ha meno senso salvo il prezzo.
Anche perchè molte auto oggi sono talmente filtrate che, salvo le versioni N che sono auto da rally sotto mentite spoglie (che fanno godere tanto!) le altre hanno molto meno carattere di quanto si pensi.
La via oggi potrebbe essere l'ibrido... ma per quel che è l'auto per molti, ovvero uno strumento per spostarsi comodo, l'elettrico avanza.
Quando sarà capita di più e ci sarà più scelta per tutti i gusti sarà accettata meglio.

Venite a trovarci a Castel Arquati il 2 Aprile, faremo una gara di Ecoverso (anche questa edizione), per vederle e valutare meglio, parlare con chi ce l'ha e farvi un'idea.

Questione sostenibilità: l'elettrica inquina poco di più nella costruzione, l'inquinamento è localizzato e più gestibile, la termica inquina sempre, perchè anche l'estrazione, le raffinerie, le manutenzioni (che nell'elettrica non ci sono) con gli oli esausti e i ricambi continui... inquinano, Matteo Valenza che è un esperto del settore, indica in 40.000 i km di pareggio, contro ho letto da qualche parte i circa 25.000 delle termiche se si conta solo il lato costruzione, mai se si conta la vita della stessa.
E anche se si facesse energia con i combustibili fossili si consumerebbe meno petrolio alimentando le auto elettriche rispetto alle auto termiche.

Tuttavia reputo sbagliato obbligare la fine delle termiche, perchè se la tecnologia elettrica avrà successo, prenderà piede da sola.
Ma come dicevano indietro: provatele, ma non per 15 minuti, Hyundai dava l'opportunità di provarla per 3 giorni, @macilot che ha vinto l'ultima edizione di Ecoverso E-Race... l'ha voluta provare per sfizio (e lui è stato anche in pista con le i30N a Monza tanto era patito!)... adesso ha una Kona EV.

Solo così vi farete un'idea migliore, guardandovi intorno.
Per averla? il futuro è sconosciuto... e soprattutto spero che sia lungo da percorrere ! ;)

 
Ultima modifica:
Non ho mai provato un'ibrida, che però credo sia molto diversa.
Su questo ti posso dare io un'impressione, visto che per 11 anni ho avuto una Toyota Prius. ;)
Tralasciando le solite polemiche sull'effetto scooter della trasmissione (assolutamente gestibile una volta che "ci si fa il piede" :wohow:), la Prius (non plugin) ha quattro modalità di guida: normale, eco, power ed EV. Ridicola la marcia in EV, con due/tre km di autonomia, normale ed eco sono molto simili. La differenza è che nella modalità eco l'acceleratore è più progressivo, l'accelerazione più soft e vengono ridotte al minimo, nel caso, le utenze che utilizzano elettricità (aria condizionata, lunotto termico etc.). La spinta in queste due modalità non è niente di che, sei invogliato a guidare con calma. Diversa la situazione in modalità power, con entrambi i motori (termico ed elettrico) che funzionano in combinazione. In questo caso la spinta è notevole (0-100 in poco più di nove secondi), la senzazione è di avere un motore (termico) più potente, credo che si possa paragonare la sensazione al kers della Formula 1 di qualche anno fa.
 
Secondo me c'è tanta disinformazione.
Vi metto anche un video di Matteo Valenza che analizza quello che hanno disinformato anche al TG2 Post...
Lo metto in fondo.

Io sono per due aspetti da valutare.
1) l'elettrica è una delle mobilità e non la mobilità, non deve essere considerata assolutamente la più giusta e le termiche le cattive.
2) occorre valutare quando si compra un'auto, oggi nel 2023 con la situazione di ognuno di noi, cosa è possibile fare.

La mobilità elettrica è più efficiente nei consumi e nell'inquinamento, per fare 100 km di percorrenza consuma assolutamente di meno di una qualsiasi (ripeto qualsiasi) termica, per cui se si guarda questo aspetto tralasciando gusti e infrastruttura, la termica ha perso a man bassa.
Per quanto efficiente l'elettrica vince.

Per quanto a comodità: questa va valutata secondo dove si abita, in condominio è molto più difficile, ovviamente, se non c'è un box dove poter utilizzare la ricarica (in pratica il distributore siamo noi stessi con il massimo del risparmio), se si abita in casa da soli con garage è la soluzione TOP perchè tra impianto fotovoltaico e box il risparmio come economia di percorrenza è assolutamente imbattibile.

In altri casi può essere difficile, però ricordatevi: la percorrenza media delle auto è di circa 40-50 km/giorno mentre un pieno va da 200 a 600 km a secondo delle auto, quindi in tanti casi un pieno di energia vi dura anche 1 settimana.

Per la termica: oggi ha un impatto ecologico più basso, ma in Italia e in europa abbiamo un parco auto inquinante paurosamente vecchio, la media delle auto rottamate in italia è 17 anni.

Più avanti andremo e meno potremo "divertirci" con l'auto, tra restrizioni, limiti e traffico... Avere una termica in città con le code senza cambio automatico diventerà sempre più un delirio, e anni fa chi diceva: non passerò mai all'automatico, oggi se lo ha provato è difficile che torni indietro se vive in questo contesto cittadino.

Inoltre anche nei viaggi lunghi... riprendendo quel che ha detto il tizio a TG2 Post... da Roma a Milano in 7 ore e qualcosa...
Se si guarda il video noterete che da Roma a Milano ci sono 700 km, ti fermerai un paio di volte per sgranchirti le gambe, prendere un caffè o mangiare un boccone?
Se le si fanno senza mai fermarsi (delirio) ci vogliono (salvo traffico) 6 ore e qualcosa secondo google.
Lui ci ha messo poco di più, e oltretutto la cavolata di girare a riscaldamento spento (come se influisse! ahaha).

Il termico ha un fascino, sono il primo, ma nell'uso normale delle auto in tantissime situazioni ha meno senso salvo il prezzo.
Anche perchè molte auto oggi sono talmente filtrate che, salvo le versioni N che sono auto da rally sotto mentite spoglie (che fanno godere tanto!) le altre hanno molto meno carattere di quanto si pensi.
La via oggi potrebbe essere l'ibrido... ma per quel che è l'auto per molti, ovvero uno strumento per spostarsi comodo, l'elettrico avanza.
Quando sarà capita di più e ci sarà più scelta per tutti i gusti sarà accettata meglio.

Venite a trovarci a Castel Arquati il 2 Aprile, faremo una gara di Ecoverso (anche questa edizione), per vederle e valutare meglio, parlare con chi ce l'ha e farvi un'idea.

Questione sostenibilità: l'elettrica inquina poco di più nella costruzione, l'inquinamento è localizzato e più gestibile, la termica inquina sempre, perchè anche l'estrazione, le raffinerie, le manutenzioni (che nell'elettrica non ci sono) con gli oli esausti e i ricambi continui... inquinano, Matteo Valenza che è un esperto del settore, indica in 40.000 i km di pareggio, contro ho letto da qualche parte i circa 25.000 delle termiche se si conta solo il lato costruzione, mai se si conta la vita della stessa.
E anche se si facesse energia con i combustibili fossili si consumerebbe meno petrolio alimentando le auto elettriche rispetto alle auto termiche.

Tuttavia reputo sbagliato obbligare la fine delle termiche, perchè se la tecnologia elettrica avrà successo, prenderà piede da sola.
Ma come dicevano indietro: provatele, ma non per 15 minuti, Hyundai dava l'opportunità di provarla per 3 giorni, @macilot che ha vinto l'ultima edizione di Ecoverso E-Race... l'ha voluta provare per sfizio (e lui è stato anche in pista con le i30N a Monza tanto era patito!)... adesso ha una Kona EV.

Solo così vi farete un'idea migliore, guardandovi intorno.
Per averla? il futuro è sconosciuto... e soprattutto spero che sia lungo da percorrere ! ;)

Quoto al 100%..:)
 
La mobilità elettrica è più efficiente nei consumi e nell'inquinamento, per fare 100 km di percorrenza consuma assolutamente di meno di una qualsiasi (ripeto qualsiasi) termica, per cui se si guarda questo aspetto tralasciando gusti e infrastruttura, la termica ha perso a man bassa.
Per quanto efficiente l'elettrica vince.

Su questo punto mi piacerebbe però ragionare su numeri (faccio quello per campare).

Se l'energia elettrica è prodotta da fonti rinnovabili, chiaro che è così.
Ma se l'energia elettrica è arriva dalle centrali a carbone, quello che viene bruciato per far andare la nostra elettrica per 100km è ancora meno inquinante dei 7-8 litri di benzina/gasolio che mi ci vogliono con il termico?

Quanto CO2 assieme a tutte le altre porcherie produco nel primo e nel secondo caso?

E' altresì chiaro che, ragionando sugli alti numeri, abbiamo un certa percentuale che va con fonti rinnovabili ed il restante da fonti non rinnovabili, però nel caso singolo di cui sopra, non sono così sicuro che l'elettrico sia effettivamente più ecologico.

Poi, da non trascurare, c'è sempre lo sfruttamento dei giacimenti di litio e lo smaltimento delle batterie che credo potrebbe diventare un grosso problema a tendere.
Non vorrei che sopra alle isole di plastica nel Pacifico, tra qualche anno ci trovassimo anche qualche monumento litico galleggiante...
 
Di carbone, per fortuna, se ne usa veramente poco.
Ovviamente l'Italia deve darsi da fare per implementare la produzione propria di energia elettrica sfruttando sia l'eolico che il solare e vista la conformazione geografica, ha un enorme vantaggio. Guardate il Portogallo, in pochi anni ha raggiunto la quasi indipendenza energetica. (88% di produzione da rinnovabili)
Certo che con i se e i ma, non si arriva da nessuna parte.


 
Di carbone, per fortuna, se ne usa veramente poco.
Ovviamente l'Italia deve darsi da fare per implementare la produzione propria di energia elettrica sfruttando sia l'eolico che il solare e vista la conformazione geografica, ha un enorme vantaggio. Guardate il Portogallo, in pochi anni ha raggiunto la quasi indipendenza energetica. (88% di produzione da rinnovabili)
Certo che con i se e i ma, non si arriva da nessuna parte.



Ricordavo fosse molto più alta la percentuale di carbone.
Beh, meglio così.

Nell'articolo comunque di dice che in Italia il carbone "ha sempre avuto un ruolo secondario (al contrario di molti altri paesi europei)."

Vsito che le Alpi non sono così ermetiche, bisognerebbe capire a livello almeno europeo come siamo messi con tale inquinante, in quanto i dati alla fine, se non capisco male, sono solo quelli italiani.

Poi, chissà cosa c'è dentro alla quota parte di "altri combustibili"...
 
Ricordavo fosse molto più alta la percentuale di carbone.
Beh, meglio così.

Nell'articolo comunque di dice che in Italia il carbone "ha sempre avuto un ruolo secondario (al contrario di molti altri paesi europei)."

Vsito che le Alpi non sono così ermetiche, bisognerebbe capire a livello almeno europeo come siamo messi con tale inquinante, in quanto i dati alla fine, se non capisco male, sono solo quelli italiani.

Poi, chissà cosa c'è dentro alla quota parte di "altri combustibili"...
Peraltro, per quanto riguarda le batterie delle automobili, credo di poter affermare che il loro ciclo di produzione, vita e smaltimento, sia molto più controllabile di qualunque altra fonte.
Pensate a quanti miliardi e ripeto miliardi di prodotti utilizzano batterie al litio o altro, più o meno grandi, cellulari, aspirapolveri etc etc e che a fine vita vengono semplicemente buttati nella spazzatura... Quello si che è inquinamento.
 
Peraltro, per quanto riguarda le batterie delle automobili, credo di poter affermare che il loro ciclo di produzione, vita e smaltimento, sia molto più controllabile di qualunque altra fonte.
Pensate a quanti miliardi e ripeto miliardi di prodotti utilizzano batterie al litio o altro, più o meno grandi, cellulari, aspirapolveri etc etc e che a fine vita vengono semplicemente buttati nella spazzatura... Quello si che è inquinamento.

Su questo ho tanti, tanti, tanti, tantissimi dubbi...
 
Su questo ho tanti, tanti, tanti, tantissimi dubbi...
Curiosità.... Lo sai che alcune batterie per auto, a fine vita, vengono utilizzate per l'accumulo del fotovoltaico?

altrimenti:
 
La germania è la più inquinante in assoluto per il carbone, produce con esso dal 50 al 70% della sua energia.

Per quanto riguarda l'energia per l'auto... i dati alla mano "da conto della serva" sono:
100 km... consumo medio da 6 a 10 litri a seconda del mezzo usato termico, da 4 a 6 se è ibrido (proprio buttato là).

Macchina elettrica: da 8 a 14 kwh x 100 km (salvo in autostrada dove i costi salgono per entrambe le motorizzazioni.

Quindi prendendo una termica normale mediamente difficile da tenere nella media sotto i 6 litri/100 km e un'elettrica difficile da tenere sotto i 10 kwh/100 km.
Quindi... cosa costano 6 litri? almeno 11 euro.
Cosa costano 10 Kwh? alla colonnina da 3.5 a 5 euro.
Con 6 litri di carburante un ottimo generatore elettrogeno può produrre circa 1 kwh con 0,5 litri, quindi ne produce 12.
Ma una centrale elettrica che ha dispositivi ottimizzati per questo, dovrebbe riuscire ad arrivare a 0,3 litri usati per 1Kwh quindi con i 6 litri può produrne 20, ergo ha una maggiore efficienza e quindi minore inquinamento.

ipotizziamo che ci sia una perdita reale del 25%... rimangono comunque 16 kwh a fronte dei 10 consumati, quindi anche se producessimo tutta l'energia necessaria per l'elettrico con il consumo di benzina/diesel avremmo energia in esubero, quindi consumeremo ed inquineremo comunque meno.

Ripeto.... sono calcoli a spanne dove tutto è più ottimizzato di così, ma fa capire di più.
Poi se le centrali inquinano di meno o di più... non lo sappiamo, ma se diamo adito a questo non ne usciamo più.
anche le navi inquinano in modo spaventoso, e anche là ci sono interessanti soluzioni come per esempio le vele eoliche da applicare alle navi container che dovrebbero ridurre i consumi fino ad un 20%... il che vuol dire che con poco avrebbero ENORMI risparmi economici e di inquinamento.
Sperimentazioni in atto in Giappone e Cina.

Come diceva qualcuno, forse per inquinare meno la soluzione è smettere di esistere, ma siccome ci siamo, parlarne è già un passo ;)
 
Riguardo al "tutto elettrico" il produttore che per primo ha creduto nell'ibrido, ovviamente Toyota, continua a essere molto scettico sul fatto che questa svolta sia davvero la soluzione. Qui sotto potete trovare un paio di articoli dove il capo della ricerca Toyota spiega i motivi di queste dichiarazioni:
https://www.hyundai-club.eu/threads/poche-auto-elettriche-in-italia-nel-2022-perche.36240/
https://www.quattroruote.it/news/in..._possiamo_elettrificare_solo_con_le_bev_.html
Ora.... Ovviamente Toyota cerca di portare acqua al suo mulino, ma il ragionamento non mi sembra scorretto, anzi.
Anche perchè, come si diceva più sopra, il parco circolante mondiale di auto con motore termico è immenso e, anche con divieti e imposizioni, di anni prima che i motori termici spariscano mi sa che ce ne vorranno un bel pò.
 
Bhè... toyota non so se ha fatto bene, tra l'altro ha fatto una elettrica che ha avuto risultati pessimi e si è fermata, alla Toyota ci sono stati cambiamenti di direzione, dimissioni, ritorno al punto precedente... non si capisce cosa vorrà fare da grande.

In ogni caso si, il motore termico è lontano dallo sparire.

L'elettrico sta crescendo, già oggi chi ha possibilità dovrebbe valutarlo se trova l'auto che gli piace, debba però provarlo e capirlo.
Il futuro (breve) sarà spero variegato.

Guardate qui:
 
Bhè... toyota non so se ha fatto bene, tra l'altro ha fatto una elettrica che ha avuto risultati pessimi e si è fermata, alla Toyota ci sono stati cambiamenti di direzione, dimissioni, ritorno al punto precedente... non si capisce cosa vorrà fare da grande.
Sì, come dicevo, Toyota continua a puntare sulle sue "creature", auto ibride e, più recentemente, la ricerca sulle auto a idrogeno. Potrebbe essere che i pessimi risultati sull'elettrico siano dettati da convenienza oppure dai dati sopra riportati. Fatto sta che il nuovo presidente sembra voglia virare più decisamente sull'elettrico. Vedremo....
 
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