è qui che non capisco a cosa serve l'elettronica. Le vecchie automobili non avevano questa elettronica, eppure non si impuntavano o non bisognava aspettare tot km per avere un funzionamento decente, credo.
Inoltre, se ci sono due persone che guidano la stessa auto con uno stile di guida differente, come potrebbe l'elettronica adattarsi a due situazioni di guida differenti? Comunque ripeto non sono esperto nel settore meccanico, sono piu esperto in quello elettronico però.
Carissimo hyundai81, che scrivi come me qui dal Veneto, cerco di venire incontro ai tuoi quesiti sapendo e sperando che anche altri soci più preparati di me possano accompagnarti ad una comprensione più generale e chiara della e delle questioni affrontate in questa discussione....
Inizio dicendoti che hai tutta la mia comprensione ad avere una buona dose di perplessità davanti a certi comportamenti della vettura, che come dicevi tu, in modelli di altre generazioni non si presentavano, e di sicuro non si poteva imputare un comportamento strano o anomalo dell'auto ad un'ipotetico adattamento nel tempo di quest'ultimo. A quanto pare però, con questi nuovi modelli di auto ci confrontiamo con questo tipo di situazioni, o almeno è quello che stanno raccontando a me, te, e tutti gli altri.........il tempo poi ci darà la verità, ma per intanto proviamo ad accettare questa versione dei fatti, che non ti nascondo essere un po scocciante anche per me, ma se alla fine darà un buon risultato ne sarò ovviamente felice e soddisfatto.
Nella sostanza è, che i motori di ultima generazione ( tra tutti gli EURO 6 ) hanno per motivi di, consumi, inquinamento, prestazioni, affidabilità, complessità, una notevole interazione con sonde, sensori, e altro tipo di informazioni per lo più di natura elettronica che vengono continuamente elaborate ed rielaborate dalla/dalle centraline ( quindi processate ) per generare un interazione tra i soggetti, uomo- macchina-elettronica, che siano il più ottimizzati possibile su tutti i fronti.
Un veicolo nuovo quindi, al momento della sua messa in strada, possiede la meccanica, possiede l'elettronica, ma manca del componente umano in quanto da quel momento in poi vi sarà un enorme apporto di informazioni, trasferite alla vettura con l'elettronica, da parte del guidatore con la sua guida e il suo stile di guida.
Tutto questo ( in teoria) per conferire al nuovo mezzo la migliore interazione e risposta con il proprio possessore o fruitore.
Alcuni comportamenti quindi, possono presentarsi all'inizio strani o problematici ( tipo l'impuntamento in partenza ) perché l'auto è ancora priva delle informazioni che le permetteranno, una volta acquisite, di ottimizzare quel medesimo comportamento. Da aggiungere che con l'insieme delle tappature e strozzature generali che il propulsore ha per poter essere classificato come EURO 6, esiste e si somma un tempo tecnico perché i sistemi meccanici dell'auto si assestino e si liberino per garantire un buon rendimento del mezzo.
Per ora il mio consiglio è di cercare di avere un po di pazienza e fiducia ( non per sempre....) e cercare di trasmettere, spesso con decisione e poche remore, il proprio stile di guida, attendendo un graduale ed effettivo miglioramento delle cose.
- P.S. Se i fruitori del mezzo sono più di uno la macchina adatterà il proprio andamento sulla base di più informazioni e vi sarà una media rispetto alla risposta di assestamento e normalizzazione dell'andatura del mezzo.
- P.P.S. Io consiglio di non essere sempre troppo delicati co ste macchine ( non si rompono, no ) cercate un po anche di darci dentro, non di correre, ma di sfruttare a fondo il motore, spremetelo, usatelo, fatelo esprimere per quello che può, io credo che i risultati arriveranno...
...........spero di esserti stato in qualche modo utile, e di essere riuscito a centrare il punto delle tue perplessità, per il resto attendiamo ulteriori integrazioni alla discussione da parte degli altri soci, magari più esperti e preparati.......intanto ciao........