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Brutta sensazione sul DPF [Tutto ciò che c'è da sapere sul filtro antiparticolato]

non vorrei ricordare male, ma la pressione e'molto "ballerina" ... io non sono riuscito a cpaire un "trend" di qualsiasi natura da correlare all evento ...

forse servirebbe capire al minimo a che valori corrisponde ? del tipo dopo una rigenerazione valore X .... dove questa X piano piano si incrementa ?

Come già detto è estremamente ballerina :)
Con auto in movimento è praticamente impossibile starci dietro.... a meno che non vogliate trovarvi in un fossone con l'auto ! :confused:

Il controllo "da fare" (a mio modesto parere) è col motore al minimo e auto ferma.... motore caldo o freddo credo non cambi nulla.
Quando il DPF è fresco di rigenerazione il valore (in bar) è 0,0.
Mano a mano che si accumulano Km... a me arriva a 0,7... poi ancora sopra.... ma mai a 7 bar

Controllate che unità di misura avete messo, perché se avete i psi... magari a DPF pulito vi segna anche 3 psi che corrisponde ad un valore di tolleranza di 0,2 bar.
Gli 0,7 bar che io vedo come "primo scatto di intasamento" corrispondono a 10 psi tanto per dire
 
aggiungo ancora un paio di commenti notati ieri con l' uso di questa aPP.
per ora, gli unici indicatori utili per la rigenerazioni mi paiono proprio gli EGTBS1 e 2.

di norma, il sensore 1 riporta una temperatura mediamente superiore al 2 (e ci sta ... se 1 e' a monte del DPF ...), ma e' pur vero che guidando in condizioni normali , le temperature variano in maniera abbastanza indipendente (se si decelera secndono entramb, se si accelera si alzano entrambe e cosil via).

durante una rigenerazione, oltre che a superare di molto i 500 gradi ...... il sensore 2 riporta mediamente una temperatura superiore all 1 (e ci sta, visto che praticamente si sta "infiammando" il DPF .......

quando non si rigenera, e si guida in autostrada in condizioni ideali (strada pianeggiante e velocita' costante, quindi motore non sotto sforzo [ne' in frenata ne' in accelerazione], le due temperature sono identiche .. precise al valore dopo la virgola (ovviamente a parita' di precisione). se BS1 riporta 300.9, il BS2 riporta 300.9

ultima cosa .....ogni tanto (e uqesto ogni tanto non sno riuscito a quantificarlo) .... capita che l' indicatore di consumo instantaneo schizzi in basso per 2 o 3 secondi, per poi tornare al valore precedente [i.e. strada extraurbana .. 90 all ora, consumo 20 al litro ... scatto a 10 al litro, 2 3 secondi, poi ritorna a 20].
pensavo fosse un effetto collaterale di qualche leggera decelerazione o simili ... ma per culo ieri, con app accesa, ho visto che quando e' successa sta cosa .... la temperatura dei sensori e' schizzata in alto, se di norma sono intorno ai 250-300 ... questa e' passata appunto per 3 o 4 secondi a 450 (e rimane anche registrato come valore massimo)

ovviamente non so il perche' di questa cosa .... o sono micro micro combustioni ... o per qualche motivo si vuole portare il filtro ad una temperatura superiore ........ e tenerla tale ...........

Esattamente le cose che ho notato io Boni.... per filo e per segno.

Anche quest'ultima cosa delle punte di temperatura.
Non le ho collegate al consumo.... ma confermo che ogni tanto i valori EGT hanno questi schizzi di breve durata e lo fa su velocità più alte e mantenute con costanza o_O
 
ultima cosa .....ogni tanto (e uqesto ogni tanto non sno riuscito a quantificarlo) .... capita che l' indicatore di consumo instantaneo schizzi in basso per 2 o 3 secondi, per poi tornare al valore precedente [i.e. strada extraurbana .. 90 all ora, consumo 20 al litro ... scatto a 10 al litro, 2 3 secondi, poi ritorna a 20].
pensavo fosse un effetto collaterale di qualche leggera decelerazione o simili ... ma per culo ieri, con app accesa, ho visto che quando e' successa sta cosa .... la temperatura dei sensori e' schizzata in alto, se di norma sono intorno ai 250-300 ... questa e' passata appunto per 3 o 4 secondi a 450 (e rimane anche registrato come valore massimo)

ovviamente non so il perche' di questa cosa .... o sono micro micro combustioni ... o per qualche motivo si vuole portare il filtro ad una temperatura superiore ........ e tenerla tale ...........
Su questa ultima cosa, se hai verificato che ad un aumento del consumo istantaneo è corrisposto un aumento delle temperature e non hai schiacciato tu l'acceleratore...... indubbiamente si tratta di una post-iniezione di gasolio nel filtro! (una scorreggina, insomma...)
Probabilmente è una cosa prevista che avrà una sua funzione.... o almeno è quello che spero, ma non saprei darti una spiegazione certa... solo ipotesi!!o_O
 
Su questa ultima cosa, se hai verificato che ad un aumento del consumo istantaneo è corrisposto un aumento delle temperature e non hai schiacciato tu l'acceleratore...... indubbiamente si tratta di una post-iniezione di gasolio nel filtro! (una scorreggina, insomma...)
Probabilmente è una cosa prevista che avrà una sua funzione.... o almeno è quello che spero, ma non saprei darti una spiegazione certa... solo ipotesi!!o_O

si, esatto, fa tutto lui, il mio piede non si muove ... (potrebbe essere identico con il cruise attivo), banalmente ... sembra che per qualche secondo, il gasolio che dovrebbe andare nel motore, va nel filtro e innalza la temperatura, di questo ne sono sicuro perche' dai 250-300 gradi che segnava, siamo arrivati a piu' di 450.
 
Come già detto è estremamente ballerina :)
Con auto in movimento è praticamente impossibile starci dietro.... a meno che non vogliate trovarvi in un fossone con l'auto ! :confused:

Il controllo "da fare" (a mio modesto parere) è col motore al minimo e auto ferma.... motore caldo o freddo credo non cambi nulla.
Quando il DPF è fresco di rigenerazione il valore (in bar) è 0,0.
Mano a mano che si accumulano Km... a me arriva a 0,7... poi ancora sopra.... ma mai a 7 bar

Controllate che unità di misura avete messo, perché se avete i psi... magari a DPF pulito vi segna anche 3 psi che corrisponde ad un valore di tolleranza di 0,2 bar.
Gli 0,7 bar che io vedo come "primo scatto di intasamento" corrispondono a 10 psi tanto per dire

..............leggere numeri e unita di misura, lo so ancora fare, come si vede sono 3,4 bar dopo un tragitto di 12,3 km, l' auto è ferma e il piede a "riposo"....

Screenshot_2016-11-10-10-27-07.png
 
..............leggere numeri e unita di misura, lo so ancora fare, come si vede sono 3,4 bar dopo un tragitto di 12,3 km, l' auto è ferma e il piede a "riposo"....

Vedi l'allegato 20799

ma la temperatura DPF e' il PID "Vero", o hai rinominato il nome del sensore di temperatura ? andando a memoria non so se l'ho abilitato, o se non mi dava nessun tipo di riscontro .....
 
ma la temperatura DPF e' il PID "Vero", o hai rinominato il nome del sensore di temperatura ? andando a memoria non so se l'ho abilitato, o se non mi dava nessun tipo di riscontro .....

A noi Tucsoniani il PID della Temp. DPF segna temperature artiche e sta fisso..... ovvero non funziona ! ;)
Geronimo ha la Kia Sportage, stesso motore di noi col 1.7 manuale, ma non ha la Tucson :)
 
A noi Tucsoniani il PID della Temp. DPF segna temperature artiche e sta fisso..... ovvero non funziona ! ;)
Geronimo ha la Kia Sportage, stesso motore di noi col 1.7 manuale, ma non ha la Tucson :)
ok, grazie per l' appunto :).
 
ma la temperatura DPF e' il PID "Vero", o hai rinominato il nome del sensore di temperatura ? andando a memoria non so se l'ho abilitato, o se non mi dava nessun tipo di riscontro .....
no no tranquillo, gli ho cambiato nome mi piaceva di più!!:D:D... se la montagna non viene a Maometto.....
.....;)...il pid originale è piantato a -39...come il vostro
 
no no tranquillo, gli ho cambiato nome mi piaceva di più!!:D:D... se la montagna non viene a Maometto.....
.....;)...il pid originale è piantato a -39...come il vostro

Quindi che sensore è ?
EGT B1S1? EGT B1S2?
Oppure anche tu vedi un sensore CAT come Man-at-arms ?
o_O
 
Informandomi un po' sulle logiche di funzionamento del DPF (in siti inglesi, dato che in Italia di tecnico si trova ben poco...) ho trovato questo interessante esposto, che spiegherebbe il motivo per cui guidando in autostrada si avrebbero rigenerazioni "attive" (quindi con post iniezioni di gasolio) più frequenti che su strade extraurbane
Si parte dal presupposto che: (tradotto)

"La rigenerazione è passiva o attiva
rigenerazione passiva
rigenerazione passiva avviene automaticamente su autostrada o superstrade veloci quando la temperatura di scarico è alta. Dato che in molte auto non viene fatto questo tipo di utilizzo, i produttori di veicoli hanno dovuto progettare una rigenerazione 'attiva' in cui il computer di gestione del motore (ECU) assume il controllo del processo."


In seguito, nell'articolo viene riportata una esperienza diretta riscontrata:


"esperienza AA

Stiamo vedendo alcune prove di sistemi DPF che non riescono a rigenerare anche sulle vetture usate principalmente sulle autostrade.

Sulle vetture con una sesta marcia molto lunga, i giri del motore possono essere troppo bassi per generare temperatura di scarico sufficiente per la rigenerazione. Guidare occasionale in una marcia più bassa per mantenere il motore intorno 2,000 rpm dovrebbe essere sufficiente a bruciare la fuliggine in tali casi (vedere il manuale del veicolo).

Rigenerazione del DPF sarà avviata dalla centralina ogni 300 miglia (circa 500 km) o così a seconda dell'uso del veicolo e ci vorranno da 5 a 10 minuti per completare.
(magari) Si possono notare altri sintomi e una nuvola di fumo blu dallo scarico, simile a quando viene bruciato olio motore, quando il processo è completo.

Non ci sono prove in AA dati registrati che il problema sta andando via - modelli di auto più recenti sembrano avere le stesse probabilità di soffrire di problemi DPF se non guidato 'correttamente', come quelli costruiti quando DPF è stato introdotto."

Qua la fonte originale: http://www.theaa.com/motoring_advic...articulate-filters.html#regeneration-symptoms

Ora, a me la cosa sembra un po' un puttanata, (passatemi il termine) o quantomeno un controsenso, perchè io rilevo le maggiori temperature proprio in autostrada, già a velocità attorno ai 100 km/h... (quindi magari non è il nostro caso) ma se lo scrivono significa che a qualcuno è successo.
L'ipotesi sarebbe che guidando a 90 km/h in sesta non si raggiungano le temperature necessarie alle "rigenerazioni passive", che invece avviene ogni qualvolta (un'accelerazione importante, una salita impegnativa, un'extraurbano allegro) le temperature salgano oltre certi limiti, anche per pochissimo tempo (pochi secondi per volta passivi tutti insieme contribuirebbero a ripulire il filtro).

Se però così fosse, che si fa? se si tiene il motore più alto di giri si fanno rigenerazioni più distanziate, ma inevitabilmente si consuma di più... in un modo o nell'altro lo si prende nello stoppino...
Ma almeno avremmo una spiegazione sensata e soprattutto potremmo dare la colpa a qualcuno per il suo stile di guida... indovinate a chi??? :D:p:p ahaha!! scherzo eh!!;)
 
le altre due rigenerazioni precedenti le ho fatte dopo 270 km e dopo 290 km, pero non ricordo di preciso tempi e km precisi, ma circa 25 km 30 minuti...

Informandomi un po' sulle logiche di funzionamento del DPF (in siti inglesi, dato che in Italia di tecnico si trova ben poco...) ho trovato questo interessante esposto, che spiegherebbe il motivo per cui guidando in autostrada si avrebbero rigenerazioni "attive" (quindi con post iniezioni di gasolio) più frequenti che su strade extraurbane
Si parte dal presupposto che: (tradotto)

"La rigenerazione è passiva o attiva
rigenerazione passiva
rigenerazione passiva avviene automaticamente su autostrada o superstrade veloci quando la temperatura di scarico è alta. Dato che in molte auto non viene fatto questo tipo di utilizzo, i produttori di veicoli hanno dovuto progettare una rigenerazione 'attiva' in cui il computer di gestione del motore (ECU) assume il controllo del processo."


In seguito, nell'articolo viene riportata una esperienza diretta riscontrata:


"esperienza AA

Stiamo vedendo alcune prove di sistemi DPF che non riescono a rigenerare anche sulle vetture usate principalmente sulle autostrade.

Sulle vetture con una sesta marcia molto lunga, i giri del motore possono essere troppo bassi per generare temperatura di scarico sufficiente per la rigenerazione. Guidare occasionale in una marcia più bassa per mantenere il motore intorno 2,000 rpm dovrebbe essere sufficiente a bruciare la fuliggine in tali casi (vedere il manuale del veicolo).

Rigenerazione del DPF sarà avviata dalla centralina ogni 300 miglia (circa 500 km) o così a seconda dell'uso del veicolo e ci vorranno da 5 a 10 minuti per completare.
(magari) Si possono notare altri sintomi e una nuvola di fumo blu dallo scarico, simile a quando viene bruciato olio motore, quando il processo è completo.

Non ci sono prove in AA dati registrati che il problema sta andando via - modelli di auto più recenti sembrano avere le stesse probabilità di soffrire di problemi DPF se non guidato 'correttamente', come quelli costruiti quando DPF è stato introdotto."

Qua la fonte originale: http://www.theaa.com/motoring_advic...articulate-filters.html#regeneration-symptoms

Ora, a me la cosa sembra un po' un puttanata, (passatemi il termine) o quantomeno un controsenso, perchè io rilevo le maggiori temperature proprio in autostrada, già a velocità attorno ai 100 km/h... (quindi magari non è il nostro caso) ma se lo scrivono significa che a qualcuno è successo.
L'ipotesi sarebbe che guidando a 90 km/h in sesta non si raggiungano le temperature necessarie alle "rigenerazioni passive", che invece avviene ogni qualvolta (un'accelerazione importante, una salita impegnativa, un'extraurbano allegro) le temperature salgano oltre certi limiti, anche per pochissimo tempo (pochi secondi per volta passivi tutti insieme contribuirebbero a ripulire il filtro).

Se però così fosse, che si fa? se si tiene il motore più alto di giri si fanno rigenerazioni più distanziate, ma inevitabilmente si consuma di più... in un modo o nell'altro lo si prende nello stoppino...
Ma almeno avremmo una spiegazione sensata e soprattutto potremmo dare la colpa a qualcuno per il suo stile di guida... indovinate a chi??? :D:p:p ahaha!! scherzo eh!!;)


Probabilmente con quei km avrai fatto strada principalmente a velocita medio alta...
Io sono a circa 250 km percorsi dall'ultima rienerazione, e credo che entro i prossimi 50 km partirà la rigenerazione...
Ho provato a viaggiare a circa 120 km/h dove possibile per verificare se la velocità, e quindi la temperatura dei gas di scarico che sono quindi più alti, influiscano sula frequenza di rigenerazione....


era il discorso che facevo io un po di post fa....
 
Informandomi un po' sulle logiche di funzionamento del DPF (in siti inglesi, dato che in Italia di tecnico si trova ben poco...) ho trovato questo interessante esposto, che spiegherebbe il motivo per cui guidando in autostrada si avrebbero rigenerazioni "attive" (quindi con post iniezioni di gasolio) più frequenti che su strade extraurbane
Si parte dal presupposto che: (tradotto)

"La rigenerazione è passiva o attiva
rigenerazione passiva
rigenerazione passiva avviene automaticamente su autostrada o superstrade veloci quando la temperatura di scarico è alta. Dato che in molte auto non viene fatto questo tipo di utilizzo, i produttori di veicoli hanno dovuto progettare una rigenerazione 'attiva' in cui il computer di gestione del motore (ECU) assume il controllo del processo."


In seguito, nell'articolo viene riportata una esperienza diretta riscontrata:


"esperienza AA

Stiamo vedendo alcune prove di sistemi DPF che non riescono a rigenerare anche sulle vetture usate principalmente sulle autostrade.

Sulle vetture con una sesta marcia molto lunga, i giri del motore possono essere troppo bassi per generare temperatura di scarico sufficiente per la rigenerazione. Guidare occasionale in una marcia più bassa per mantenere il motore intorno 2,000 rpm dovrebbe essere sufficiente a bruciare la fuliggine in tali casi (vedere il manuale del veicolo).

Rigenerazione del DPF sarà avviata dalla centralina ogni 300 miglia (circa 500 km) o così a seconda dell'uso del veicolo e ci vorranno da 5 a 10 minuti per completare.
(magari) Si possono notare altri sintomi e una nuvola di fumo blu dallo scarico, simile a quando viene bruciato olio motore, quando il processo è completo.

Non ci sono prove in AA dati registrati che il problema sta andando via - modelli di auto più recenti sembrano avere le stesse probabilità di soffrire di problemi DPF se non guidato 'correttamente', come quelli costruiti quando DPF è stato introdotto."

Qua la fonte originale: http://www.theaa.com/motoring_advic...articulate-filters.html#regeneration-symptoms

Ora, a me la cosa sembra un po' un puttanata, (passatemi il termine) o quantomeno un controsenso, perchè io rilevo le maggiori temperature proprio in autostrada, già a velocità attorno ai 100 km/h... (quindi magari non è il nostro caso) ma se lo scrivono significa che a qualcuno è successo.
L'ipotesi sarebbe che guidando a 90 km/h in sesta non si raggiungano le temperature necessarie alle "rigenerazioni passive", che invece avviene ogni qualvolta (un'accelerazione importante, una salita impegnativa, un'extraurbano allegro) le temperature salgano oltre certi limiti, anche per pochissimo tempo (pochi secondi per volta passivi tutti insieme contribuirebbero a ripulire il filtro).

Se però così fosse, che si fa? se si tiene il motore più alto di giri si fanno rigenerazioni più distanziate, ma inevitabilmente si consuma di più... in un modo o nell'altro lo si prende nello stoppino...
Ma almeno avremmo una spiegazione sensata e soprattutto potremmo dare la colpa a qualcuno per il suo stile di guida... indovinate a chi??? :D:p:p ahaha!! scherzo eh!!;)

mi pare na stron...... nella guida normale, a quanto si vede, le temperature dei GAS non sono sufficienti per scaldare il filtro e rigneerarlo, non parliamo poi delle rigenerazioni spontanee, quindi con regimi alti .. anche io ho letto di cose simili, ma nemmeno con le auto da rally, si raggiungono tali temperature...........

per arrivare a tali temperature, e' mandatorio avere le post iniezioni :) .......
 
Io sapevo che le cosiddette "rigenerazioni passive" erano praticamente impossibili in un utilizzo da codice della strada.
Forse qualche tedesco col piede pesante e che viaggia costantemente su Autobahn senza limiti (perché non sono tutte senza limiti)... praticamente casi limite.
Anche farsi Bologna - Milano a 130 Km/h in 6a, secondo me, non è sufficiente a far raggiungere allo scarico le temp. necessarie in modo "naturale".... diverso se uno se la fa tutta in 5a.... ma, senza offesa, bisogna essere parecchio rintronati.

Fortunati che siamo, abbiamo le rigenerazioni attive, ovvero quelle con le post-iniezioni.

E' possibile che il viaggiare in 6a a 90 Km/h non faccia bene al processo di rigenerazione... effettivamente in piano a 90 all'ora in 6a il motore rimane al limite dei 1500 giri/min.
Il manuale stesso, nella parte in cui cita il DPF e la relativa accensione della spia, dice di viaggiare almeno fra i 1500 e i 2000 giri o_O
 
Anch'io (come ho coloritamente scritto) sono d'accordo con voi, tuttavia chi ha scritto l'articolo pare abbia dei dati a disposizione...

E' ovvio che con una guida "normale" non si riesca a far raggiungere le temperature di 6-700° allo scarico, al massimo si sfiorano i 500... e comunque non certo per 15-20 minuti continui!!!!!
Il dubbio che mi ha messo questo articolo era questo: che le rigenerazioni cosiddette "passive" possano avvenire ogni qual volta la temperatura, ma anche la pressione dei gas di scarico, arrivino sopra certi valori... ma non necessariamente 600° anche molti meno, e questo avviene - e più facilmente - in un percorso misto extraurbano / cittadino, dove i giri motore non sono mai costanti, ci sono accelerazioni, cambi di marcia a regimi più o meno alti, aumenti repentini e cali delle temperature e delle pressioni dei gas di scarico...
mentre in autostrada a bassa velocità e basso n. di giri (i classici 90 km/h in sesta) questo potrebbe non avvenire.. in questo caso la pressione dei gas è costante e si percorrono molti km in queste condizioni "non ideali"...
Boh, è solo un'ipotesi...
 
e' vero .... io non sono ancora riuscito a tirare fuori i grafici, ho scoperto dopo che dovevo "abilitare" i PID ..... vedremo prossimamente, domani sera torno in liguria, cerchero' anche io di vedere se riesco a fare un grafico del genere

mass,
scusa se ti lo chiedo, ma comehai fatto a generarlo ?
se guardo dall app mappe, io vedo un tragitto tipo il tuo, ma con la velocita' da GPS.

se vado nella sezione grafici, no ho capito se prima devo fare load di un tragitto, oppure lo posso fare offline, o l
Anch'io (come ho coloritamente scritto) sono d'accordo con voi, tuttavia chi ha scritto l'articolo pare abbia dei dati a disposizione...

E' ovvio che con una guida "normale" non si riesca a far raggiungere le temperature di 6-700° allo scarico, al massimo si sfiorano i 500... e comunque non certo per 15-20 minuti continui!!!!!
Il dubbio che mi ha messo questo articolo era questo: che le rigenerazioni cosiddette "passive" possano avvenire ogni qual volta la temperatura, ma anche la pressione dei gas di scarico, arrivino sopra certi valori... ma non necessariamente 600° anche molti meno, e questo avviene - e più facilmente - in un percorso misto extraurbano / cittadino, dove i giri motore non sono mai costanti, ci sono accelerazioni, cambi di marcia a regimi più o meno alti, aumenti repentini e cali delle temperature e delle pressioni dei gas di scarico...
mentre in autostrada a bassa velocità e basso n. di giri (i classici 90 km/h in sesta) questo potrebbe non avvenire.. in questo caso la pressione dei gas è costante e si percorrono molti km in queste condizioni "non ideali"...
Boh, è solo un'ipotesi...

non ne sono certo, ma le rigenerazioni possono anche avvenire a temperature piu' basse, ma con sistemi diversi, vedi la cerina o urea. con le postiniezinoi di gasolio ..... c'e' poco da fare .......
non mi ricordo al 100% che sia effettivamente cosi' ..... il vantaggio dei comburenti addizionali mi pareva proprio per evitare alte temperature ...... boh .....
 
Lasciando da parte cerina e additivi vari, che sì, servono allo scopo di rigenerare senza le post iniezioni di gasolio a temp. più basse, si tratta di capire se il dpf rigeneri in modo "passivo" anche a temperature inferiori, magari in maniera meno efficiente che con la rigenerazione attiva.

Ia domanda è semplice:
- è più efficiente per la pulizia del dpf, fare un percorso misto extraurbano continuo di 50 km (diciamo a una velocità media di 60 km/h, che equivale ad una cinquantina di minuti) o fare 50 km di superstrada / autostrada in sesta col cruise control a 90-95 km/h?
 
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