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Mass
In Italia si acquista ciò che é di moda, non quello che può essere "valido".
Avesse avuto la forma del chr, avrebbe fatto grandi numeri.
Non so se entrerà i produzione la Kona ibrida, ma a mio avviso sarebbe un'ottima testa d'ariete per far capire l'ibrido made in Corea..
Partendo sempre dal quanto uno persona vuole/può spendere nell'auto, io credo che la scelta sia sempre un mix di tre aspetti: utilità - estetica - marchio.
Coi tutti i vari incastri possibili.
Osservando le vetture a targa straniera sulle nostre strade e osservando "gli stranieri" sulle loro strade, a me non pare che facciano scelte diverse dalle nostre.
Ci sono di siucro aspetti definiamoli "autarchici": se vai in Francia vedi su strada più vetture a marchio francese di quante tu non ne veda in Germania. Non vedi quasi nessuna vettura italiana in Austria, dove magari preferiscono il made in germany, ecc.... ecc....
Ci sono anche aspetti di tipo "sociale": ci sono ad esempio molti più "veicoli commerciali con vetri" a targa tedesca che a targa italiana, perché di famiglie con 4 figli ce ne sono più da loro che da noi.
Per il resto, non mi pare che mettano su strada i "prodotti validi" in barba ai parametri di scelta normalmente utilizzati in Italia.
Si parla di Hyundai come di una scelta che per molti è un'incognita: un salto nel buio.
Ma quanti "salti nel buio" hanno fatto fare la ix35 prima, la Tucson dopo e la Kona adesso ?
Gli storici Hyundaisti di questo forum credo possano dare una risposta affidabile
Se fai un modello che piace e che è competitivo nella sua fascia di mercato, raccogli nuovi clienti.... in Italia e negli altri paesi.
Il tutto ovviamente secondo il mio punto di vista